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venerdì 15 luglio 2016

Testimonianza massima



Non capisco il malumore strisciante della tifoseria e nemmeno la rassegnazione di Sousa, se vi chiedessi quante magliette avete nell’armadio sono convinto che mi rispondereste una cinquantina, e quante ne indossate veramente, forse quattro. Se il mercato ci riduce i nervi a pezzi, facciamoci un mosaico allora. A me innervosiscono di più le persone che ti chiedono di assaggiare quello che stai mangiando. Non giudicate troppo severamente che poi magari si viene a scoprire che facevate i trasgressivi bevendo Bacardi Breezer. So di tifosi incazzati coi Della Valle perché mancano ancora sponsor e difensore, e poi tornano a casa con i pantaloni di due taglie più piccole perché non hanno avuto il coraggio di dire alla commessa di Zara che sono stretti. So anche che c’è chi invidia il mercato della Roma, perché ritenuto veramente diabolico, cede giocatori alle dirette concorrenti per la vittoria del campionato come Pjanic alla Juve (Benatia ci arriva di rinterzo), e siccome la Juve punta alla Champions, allora per mettergli i bastoni tra le ruote cede Digne al Barça. Poi c’è anche Tommaso che dopo aver letto le notizie di mercato si comporta in maniera tale che se non fosse mio figlio penserei a che razza di coglione deve essere il babbo. E a proposito di malumore capirei di più quelli che non gli frega un cazzo della pizza della suocera, ma vogliono quella della pizzeria. Questo periodo di mercato necessita di nervi saldi, diventare delle persone più equilibrate ci aiuterebbe anche quest’estate magari a dormire sull'amaca senza cadere. Ieri sono stato a giro con Italo per voi, solo per verificare che fossimo in una botte di ferro. Per tranquillizzarvi. Lo siamo! Treni puntualissimi. Diego non tradisce mai. E come testimonianza massima vi ho portato la tranquillità di un cane a Casa Italo, una dimostrazione di fiducia nella campagna acquisti che non teme strumentalizzazioni della stampa fiorentina.

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