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venerdì 24 giugno 2016

Chi va Thiago va sano e va all'ottavo


Le critiche a Bernardeschi dopo la sconfitta contro l’Irlanda non tengono conto della lucidità delle sue dichiarazioni, unico che ha ammesso di non aver giocato una bella partita, ma in compenso più che perdere non poteva fare una cosa più di sinistra di così. D’altra parte esistono gli uomini come Vardy e quelli come Miralem Pjanic. Studio Aperto, intanto, visto che non ha niente da ridire contro Cognigni, a proposito di Brexit consiglia all'Inghilterra di non uscire dall'Europa nelle ore più calde, bere molta acqua e mangiare tanta frutta (ma perché l'Inghilterra vuole uscire dall'Europa proprio adesso che è agli ottavi con l'Islanda?). Poi mi sono ritrovato a cantare “io penso positivo perché son Schwazer perché son Schwazer”. E so  già che dopo la maglia senza sponsor, la primavera troppo piovosa, il pomello del cambio in alluminio con l’auto sotto il sole non vi metterà di buon umore. Questione di battaglie da vincere, io non sono certo un pacifista, anche se non attacco i Della Valle, pure io però ho le mie, e tra tutte le battaglie che nella vita ho dovuto combattere non posso dimenticare quella per infilare il guanto della verdura alla Coop. Oppure, ieri 35 gradi e panino con la porchetta a Roma, di fatto tradendo la poppa e il lampredotto in un colpo solo. E nessuno mi toglie dalla mente che Italia Irlanda sia finita a tarallucci e Guinnes. E poi, con la cucina di merda che hanno gli inglesi, è l'Europa che dovrebbe decidere se l'Inghilterra può restare. Non voglio neanche dire che Thiago Motta debba ricorrere a sostanze proibite come Schwazer, ma almeno un sorso di Red Bull. Buon San Giovanni a tutti.

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