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mercoledì 30 marzo 2016

Tra un po'

Si parla del ritorno di Corvino e di quello di Don Diego a capo del vapore, non prendiamoci in giro, vi chiedo se quando cadrà il destino (e i DV invece se ne andranno) arriverà il topino o la fatina? Chissà se senza più il terrorismo di matrice marchigiana dimostreremo di essere finalmente cresciuti fino a vincere qualcosa, se insomma non temeremo più il giudizio degli altri. Chissà se la nostra avvenuta maturità di tifosi liberati dal male, ci consentirà di ordinare la pizza con la cipolla. Anche se io rimango molto perplesso che tutto questo accada, vedo che Gesù muore ogni anno, e poi sarebbe Cognigni quello che non impara dagli errori. Noi così sempre sospettosi, siamo proprio sicuri che una volta mandati via loro, tutti i complotti ai nostri danni verranno cancellati, più nessuna scia chimica sui cieli di viale Fanti, sicuri che potremo addormentarci senza che il cellulare scriva a una persona a caso della rubrica dicendole di chiamarci? Comunque trovo eccessivo tatuarsi i codici a barre per bloccare le casse Salvatempo della Coop in modo da sensibilizzare l’opinione pubblica sul NO DV.  E chissà cosa ci prometterà la nuova proprietà, sperando che non ci conosca bene e che quindi non sappia già che basta la promessa di una gita fuori porta e qualche ora di ferie per non parlare più male del lunedì. Che insomma non sappia mai di quanto siamo corruttibili. Trovo eccessive poi le preoccupazioni del tifoso in merito agli strani intrecci tra Pereira, Ramadani e Mendes, alla guerra tra procuratori, e al fatto che Pradè sia rimasto all’oscuro di certe trame di mercato. Mentre non ho trovato eccessivo chi ha dormito con un occhio solo come il Bambi, prima di lasciare incustodita la mezza teglia di agnello avanzata. Capisco di più la preoccupazione dell’intelligence belga che è ancora a caccia dell’uomo con il cappello, anche se bastava che lo avessero chiesto al nostro intelligence di curva, gli avrebbero scritto subito un bello striscione chiarificatore: “non lo trovate perché se l’è tolto”. Comunque spero davvero che abbiate ragione e che mandare tutto a gambe all’aria sia la soluzione a tutti i nostri mali, anche se rimane in me il timore più grande dopo la cacciata dei DV: quello che prima applaudivamo il pilota dell'aereo quando si arrivava a destinazione, e che tra un po’ lo si farà anche sui pullman notturni.

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