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venerdì 10 maggio 2019

Senza sussulti


Doccia, barba, caffè e sfogliatella, poi via al lavoro. No, sfogliatella no, non più. Mi è rimasta solo la rima; Montella. Tanto per ricordare gli schieramenti tra chi sostiene che un allenatore bravo fa la differenza più di qualsiasi campione. A questo proposito mi chiedo se in una squadra di prima categoria, magari a noi cara, farebbe la differenza più Messi o Guardiola. Ho visto che anche contro il Milan ci sarà la protesta della tifoseria che diserterà gli spalti nei primi 45 minuti, e mi viene il dubbio che qualcuno, così impegnato a protestare possa dimenticarsi di rinnovare il brevetto da sommozzatore ora che si avvicina la stagione giusta. Io non protesto e anche se a Napoli ho mangiato molta pizza non aderisco a nessuna forma di contestazione. Rimango fedele all’opera innovativa di un artista di via del Campuccio che unisce i concetti dell'impressionismo (la nostra classifica lo impressiona) a quella surrealista (Simeone centravanti), un artista concettuale che ha voluto rappresentare la passione Viola in maniera trasversale a tempo, allenatori, proprietà e giocatori. Una passione tra un nuovo progetto e l’altro che attraversa le stagioni senza sussulti, ma che rimane comunque piena di vibrazioni. Il Bambi a proposito di tempi che cambiano, e quindi anche dei supermercati che rimangono sempre aperti, durante lo sciopero del tifo, nel primo tempo coglie l’occasione per andare a fare la spesa. E malgrado la Fiorentina sia una squadra giovane, la squadra da quando è arrivato Vincenzino ha meno punti ancora di quelli che dimostra. Intanto è molto intelligente la scelta degli spacciatori di Curva Fiesole di unire anche la loro protesta a quella contro i Della Valle, nel secondo tempo faranno cori a favore di Salvini perché anche lui è contro la cannabis legale.

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