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lunedì 20 maggio 2019

Cecchi Gori, Panatta e Tudor


Una cosa buona da inserire nel decreto sicurezza sarebbe quella di togliere lo stato di flagranza di reato, e lasciare solo la flagranza differita. Una volta ricondotte le responsabilità sempre al solito e scagionato il povero malcapitato in panchina per caso, c’è da chiedersi semmai se sicurezza può essere considerato Tudor, proprio perché uno dei pochi a non essere mai stato invocato da nessuno come salvatore della patria. Poi finita la partita e dopo aver scambiato due considerazioni due con il Bambi, al quale ricordavo la storia della squadra da Champion, dopo avermi ribadito che la colpa è ancora e sempre dei governi precedenti, ho deciso, se tanto qualsiasi cosa succeda, compreso il suo contrario, poi determina solo l’adattamento del teorema accusatorio alla Gianni Melluso detto Gianni il bello, ho deciso di andare a mangiare un panino da Grazia, Graziella e Grazie al Cazzo che anche l’Inter ha perso perché precedentemente allenata da Pioli. Ho anche cercato di aiutarlo suggerendogli una via di fuga, chiedendogli cioè se quella storia della Champion ero stato io che avevo capito male perché lui ha un po’ il vizio di parlare con la bocca piena, e magari mentre mangiava i coccoli intendeva che con un altro allenatore avrebbe finalmente giocato Montiel e Vlahovic. Purtroppo ha preso fischi per fiaschi, roba impagliata che poi ha svuotato avidamente per continuare a sostenere che Montella è stato raggirato, che Muriel si è piolizzato, oltre a ordinare invece dei tagliolini con il tartufo, quelli con il tartufone Motta per poi dare la colpa alla cattiva acustica del ristorante. E purtroppo se sta crescendo una generazione di Dafne, Naomi, Joele, Aura, Jessica, sappiamo sicuramente con chi rifarcela. Mentre nel caso isolato di un nome normale, diciamo che incontriamo uno che si chiama semplicemente Peppino, diremo che è stato merito degli angeli. Poi se Djokovic perde gli Internazionali d’Italia la colpa è di Panatta. Se perdiamo anche la prossima sento di abbandonare definitivamente le mie certezze, a quel punto non sarò più sicuro nemmeno chi tra noi e Pioli è più specchietto o allodola. A saperlo che Vincenzo voleva battere il record di Oddo, visto che piove sul bagnato da ormai sei partite, invece delle rose, in terrazza avrei piantato delle mangrovie. Ma con il vino buono dei fiaschi impagliati questa squadra spacca, e magari domenica riesce pure a retrocedere per colpa di Cecchi Gori. Alla fine non so nemmeno se ci mancherà di più la pioggia o a chi dare la colpa. E se leggo il labiale del gol sbagliato da Simeone sulla linea di porta viene fuori che la colpa è che Pioli ha fatto peggio anche di Pioli. La mia condanna a questo punto è che non c’è proprio più niente da ridere, così non mi rimane da dire che è il tempo che va in base al nostro umore.

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