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mercoledì 23 dicembre 2015

Babbo Natale Pradè

Un fatto di cronaca che ha gettato fango sulla giustizia italiana mi ha fatto riflettere su quanto sia difficile dare dei giudizi senza incappare in errore. Delle volte le apparenze ingannano a tal punto che certi giocatori sembrano dei bidoni mentre in realtà sono dei Badelj. Hanno arrestato il killer del procuratore Caccia  dopo 32 anni e la gente si è fatta una certa idea di lentezza del nostro apparato investigativo, quando nessuno poteva immaginare che il killer fosse rimasto incolonnato in tangenziale. Quindi magari anche Suarez è semplicemente un killer imbottigliato sui viali, mentre noi ci aspettiamo delle giocate da centrocampista. Adesso però c’è da pensare soprattutto al calcio mercato per il quale mi sento tranquillo, la società si è espressa, anzi esposta come un presepe, ha dichiarato di voler rinforzare la squadra e quindi mi aspetto gli acquisti richiesti da Sousa. Un po’ mi sono invece preoccupato quando  ho visto quelli della mia Banca che facevano la cena aziendale dal kebabbaro. C'è qualcuno esperto di finanza che sa se mi devo preoccupare davvero, oppure è come la storia di Suarez imbottigliato alla Fortezza da Basso? Così come voglio credere fortemente al rinnovo del contratto di Alonso, e lo dico dopo le parole inequivocabili spese da Cogngini senza nemmeno aspettare i saldi. Altrimenti farebbe come quelli con lo scooter a tre ruote che non rispettano i semafori, che la figura dei coglioni non la fanno perché passano col rosso. Non scherziamo! Che malgrado sia passato del tempo sono ancora aperte le ferite per i tradimenti di Montolivo e Neto, per buttarci ancora del sale di Cervia (Senza per forza andare a prendere quello rosa dell'Himalaya). E come sempre ha ragione la Rita quando dice che il tempo col cazzo che sistema le cose, succede quando lascia la cucina in disordine e dopo tre ore la ritrova ancora tutta da sistemare. Adesso è Pradè il mio Babbo Natale preferito, e spero che ci porti tanti doni, anche se la persona che incarna più di tutti lo spirito del Natale per me resta sempre il proprietario di Amazon. E intanto grazie al Bambi e alle sue conoscenze nel campo della falsificazione, ho fatto contraffare i consensi di Inter, Napoli, Juve, Roma e Milan, quindi la sfiga potrà mandargli a domicilio tutte le promozioni gratuite per il prossimo anno. Già pronto anche lo striscione post mercato del Marasma dove sotto l’immagine di un grosso panettone Maina campeggia la scritta “GIOIA”. In questi giorni di festività voglio ricordare  anche le persone più sfortunate, senza per forza volermi riferire a Orrico, ma a quel pellegrino che ha attraversato la Porta Santa al contrario ed è diventato ateo. E non mi riferisco nemmeno a Montolivo perché lento è sempre stato anche prima di mettersi in coda dietro al killer, ma al Salucci che ha chiesto alla sua ragazza cosa desiderasse per Natale e quando lei ha risposto "Ormai l'avrai capito", lui non aveva capito. Ed ora "Caro Babbo Natale Pradè, scegli tu il regalo, basta che non ci porti la mirra". Mentre in quanto Pollock vado ad addobbare Santo Spirito.







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