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sabato 18 marzo 2023

48 ore


Tra una partita e l’altra scrivo di Primavera che sta tornando, lo percepisco dallo spuntare dei primi cantanti latini. Questo periodo positivo della squadra su tutti i fronti rassicura un po’ anche in famiglia, visto che dopo aver trasmesso la passione a Tommaso, durante il periodo di crisi dei risultati aveva fatto intendere di voler essere risarcito. Siamo proprio in un piacevole caos insomma. L’unica nota stonata, tra sorteggi favorevoli, goleade europee, gente che si fa autorete pur di farci godere, un ritrovato entusiasmo che però deve fare i conti con il fatto che Gigi D’Alessio, Fabio Rovazzi, Fedez e Laura Pausini non sono iscritti alla SIAE. Quindi pensiamoci bene prima di attivare gli audio delle stories. Devo proprio ricominciare ad amare la Viola così com’è, con i suoi pregi, con i suoi difetti, e con le sue tracce di frutta secca. Questo stato d’animo risollevato mi ha portato a ricordare i bei tempi quando per conoscere la Beatrice simulai un sondaggio davanti alla chiesa di Serumido, e fermandola, dopo aver premesso che aveva delle gran belle poppe, le chiesi come si poneva in quanto donna rispetto all’idea di portare la vittoria da due a tre punti. E visto che sono un anziano, e che come tale uno straccio d’esperienza ce l’ha, a tutti quelli che andranno a Poznan non dico banalità tipo che l’importante non è la meta, e tantomeno che l’importante non è il viaggio, perché l’unica cosa importante è andare in bagno prima di partire. Le possibili finali? Le cose belle si attendono pazientemente. Attenderò la lievitazione della pizza per le prossime 48 ore. E ora che certi ricordi si sono riattivati, l’ultima volta che ho incontrato la Beatrice dalle poppe grosse fu in Santo Spirito, in quella circostanza mi espresse tutto il suo rammarico nei confronti degli uomini che hanno smesso di succhiare le poppe, così anche per buttarla sul ridere le spiegai lo svezzamento, ma lei mi diede del coglione lo stesso.

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