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giovedì 25 agosto 2022

La convivialità del calcio


Il nervosismo del Bambi si racchiude tutto nell’immagine di un uomo che si infila manciate di noccioline in bocca con la stessa pacata disperazione con cui nei film americani si calano i barbiturici prima di infilarsi nella vasca da bagno. Il solo pensiero di un’eliminazione lo rende apatico anche davanti alle foto di culi sui social. Se proprio dovrà essere faremo colazione con pane, burro e cicatrene, perché potrebbe non essere una di quelle giornate che se ne stanno lì, appoggiate, senza un motivo apparente. O forse più semplicemente moriremo tutti guardando una partita della Fiorentina. Siamo diversi io e il Bambi, così abbiamo deciso di farvi sapere quale sarà la reazione nel caso in cui le cose non si mettessero bene, lui snifferà colla vinilica, io ruoterò ininterrottamente sulla sedia girevole. Poi c’è chi darà colpa all’algoritmo. Sono convinto che se mi piacesse un po' di più almeno uno tra Cabral e Jovic forse non penserei così spesso alla pizza. Penso anche alla tensione di Rocco, lui è quello che più di tutti rischia di non monetizzare il settimo posto, ma per tranquillizzarlo, semmai ci leggesse come il Brova, dico che in Australia vivono 48 milioni di canguri, quindi se pensiamo che in Calabria vivono 2 milioni di persone, se i canguri australiani invadessero la Calabria ogni calabrese dovrebbe combattere contro 24 canguri. A parte l’apprensione per i parenti dovrebbe essere comunque meno pericoloso affrontare il Twente. La partita a prescindere dal risultato finale ha risvolti di socialità molto importanti, ci si può incontrare e condividere la passione usufruendo oggi anche di servizi che consentono di farsi portare qualsiasi tipo di cibo a casa in 30 minuti, e penso se la nonna di Cappuccetto Rosso avesse utilizzato Just Eat.

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