.

.

sabato 27 agosto 2022

Friarielli d'Italia


Passaggio del turno, Barak visite terminate, girone di Conference, Napoli dietro l’angolo, pensavo a tutto questo in macchina sui viali quando si è accesa la spia della passione Viola, spia a forma di cuore, allora ho accostato e aperto il cofano ed era lì, quel gol di Pinamonti subito nel finale la scorsa stagione, ecco cos’era quel rumorino. Il calendario è fitto d’impegni, ma sentendo certe dichiarazioni la Meloni invaderà la Polonia prima di un gol di Ikoné. Che devo fare se amo la Viola, che continuerò a farlo anche se cominciasse a bere acqua naturale a temperatura ambiente. Ma se Jovic non dimagrisce e qualcuno non comincerà a fare gol abbandonerò questi sentimenti su una panchina delle Scuderie perché trovino un proprietario migliore. Il Bambi in mezzo a ciò di cui sopra non ha avuto di meglio da fare che pensare di dare un nome alle cose che si mangiano alle ore più strane in modo da istituzionalizzare il pasto. Che la partita di coppa abbia lasciato segni l’ho capito ieri mattina quando appena sveglio ho visto staccarsi l’abbronzatura dalle persone come le foglie in autunno lasciano gli alberi, così mi sono affannato a riattaccarle con la colla dei manifesti. Comunque aver superato indenni quegli ultimi istanti di recupero fa curriculum. Penso a tutti questi impegni così ravvicinati, alle voci su Beppe, al Viola Park, alla difficoltà di Jovic di ritrovare stimoli, allora dico che stiamo vivendo un presente talmente difficile che fra dieci anni potremo essere tutti rapper dal passato difficile.

Nessun commento:

Posta un commento