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venerdì 3 marzo 2017

La sindrome degli sfavoriti


Le avventure dei nostri difensori sono pagine e pagine ricche di marcature perse che i selfie di oggi non potrebbero mai raccontare così vivamente. Tanto che delle volte vorresti Fazio della Roma mentre altre lo vedi così Immobile e allora tanto vale rimpiangere Mammana. Ora spero che certe battute non siano troppo sottili visto che in Toscana il prosciutto e la soprassata piacciono tagliati più grossi. A proposito di alimenti, sapete no che i giocatori Viola sono sottoposti a una dieta personalizzata, ecco, a seguito di questa scelta di Sousa, il Presidente del ACCVC Filippo Pucci ha emesso un comunicato dove si rende nota la conseguente variazione del regime alimentare anche dei suoi iscritti, che almeno una volta al giorno dovranno mangiarsi il fegato. Altro tema, certi giocatori che non giocano e che non ci spieghiamo il perché, quelli che agli occhi del tifoso sono equiparabili a dei veri e propri “fantasmi formaggino”, il problema non sta tanto nelle caratteristiche tecniche non compatibili col gioco del portoghese, ma in quanto formaggini, il fatto che contengono polifosfati li fa risultare non adatti alla sua dieta alimentare. Poi ognuno ha la soluzione, Sousa vorrebbe fare la frittata con le uova di Allegri (che a sua volta starebbe bene con  i vedovi di Prandelli; i vedovi allegri), Corvino vorrebbe avere il budget di Marotta, i Della Valle vorrebbero avere i terreni aggratis come gli Agnelli, e così alla fine tutti pensano che per fare una cosa fatta bene se la dovrebbero fare da soli senza dipendere invece da chi potrebbe limitarli, ecco che anche il tifoso tende a fare tutto da solo e quindi anche a farsi le seghe mentali. Nello specifico tattico, per non essere tacciato sempre come quello che non entra mai nel merito e che spara solo battute da Bagaglino, dico che in difficoltà così come i nostri difensori sui calci da fermo ricordo solo la Rita quando deve affrontare il cambio del copripiumone. E sono sempre più convinto che i secondi tempi seguono fatalmente la triste vita dei secondigeniti, e il crollo che compromette le partite è da associare alla cosiddetta sindrome degli sfavoriti. Senza più obiettivi, così come anche con Gentiloni al Governo fino al 2018, dovremo inventarci qualcosa per combattere la noia. Io bevo vini del Sudtirol. Poi se mi chiedete cosa c’entra questo fatto del bere, e montando il grandangolo, cosa c’entrano i copripiumoni e quindi tutto quello che scrivo con la Fiorentina, rispondo; allora che cazzo c’entra Gianni Mina?


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