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domenica 19 febbraio 2017

Un augurio molto ambizioso


C’è ancora chi rinfaccia a Della Valle quel “Nel 2011 lotteremo per lo scudetto”, come se la vita non ti costringesse a cambiare strada tuo malgrado, penso a quelle chiuse per lavori, o alla Nicoletta che quando eravamo all’asilo dalle suore in via de’ Serragli diceva sempre di volersi sposare giovane e fare 5 figli, mentre quando compì 35 anni cambiò improvvisamente idea e si comprò un pesce rosso. Siamo tutti un po’ Della Valle allora, anche senza il rompighiaccio e l’elicottero. Anzi, molto più terra terra, perché il Salucci con una scarpa le adescava, con una borsa le domava, poi con un “ti trovo dimagrita” le ghermiva e a se le incatenava. Mentre viceversa la Beatrice con le poppe li domava, con la lasagna li adescava, poi con Sky a se li incatenava. E perché il make up cos’è se non una promessa disattesa? Io stesso è tanto che ho messo in garage una Panda così quando sarò vecchio la farò pagare a quelli che non panificano più il semel per un panino col lampredotto come da disciplinare, ma chissà se riuscirò a mantenerla davvero una promessa così ambiziosa. Vi sembra un comportamento meno criticabile quello di quando vi sforzate a capire le donne non tanto per capirle ma per trombarle, che non sforzarsi a farci lottare per lo scudetto entro il 2011? Il Bambi quando dice “per te ci sono sempre” gioca sull’equivoco (alla faccia della chiarezza), loro si sentono rincuorate e quindi si concedono più facilmente, mentre lui in realtà si riferiva alla loro passera. Ci sono tifose Viola che fingono di essere libere e invece sono ancora schiave del sorriso di Montella, e viceversa tifosi Viola ancora schiavi di quello di Silvia Berti. E poi offendere i Della Valle potrebbe non essere nemmeno la scelta giusta, l’altro giorno non ho fatto passare una tipa aggressiva malgrado fossi in coda sui viali e lei doveva immettersi, mi ha dato dello stronzo, e devo dire che un po’ mi è piaciuto. In merito a stasera, l’augurio è molto ambizioso, così come ci ricordiamo ancora gli slalom vincenti e i gol del divin Crodino sul prato del Meazza, in mancanza dello squalificato 10 ufficiale (auguri a entrambi per i compleanni appena festeggiati), chissà se un giorno ci ricorderemo anche di uno scatenato Folletto Saponara?



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