Rispetto sempre chi combatte per i propri principi, anche se per difendere le proprie idee combatte quello che io invece difendo. E con tutta l’ammirazione che provo per chi lotta per i propri ideali, dico che se continuano a buttare fango sui Della Valle, poi non si devono lamentare se i fratellini si ritrovano con un culo tonico e senza cellulite. E se è vero che il troppo è come il poco, non sapremo mai cosa da più fastidio loro, il troppo amore oppure l’odio profondo. Moriremo senza saperlo, così come non sapremo mai se a una donna da più sui nervi uno che la fissa o uno che non se la incula neanche di striscio. Io non ho paura di chiedere aiuto a chi potrebbe farmi vincere qualcosa comprando un difensore centrale a gennaio, anche MacGyver aveva bisogno del suo coltellino svizzero ogni tanto. Intanto il mio cervello dice "Prendi l’ombrello che fuori piove", ma il mio cuore grida "SCUDETTOO!!". E se la vita mi ha insegnato qualcosa, è che al cuor non si comanda. Quindi per andare a fare colazione mi bagnerò. Con Cognigni uguale, rispetto chi lo combatte, e proprio per questo lo invito a riflettere su che cosa è una vitta fatta di odio. Già l’esistenza stessa è una valle di lacrime, senza contare che ti si sbriciolano pure i biscotti nel tè. Ne vale la pena? Io dico di no. Il primo problema tra quello che il cuore comanda e la partita di domenica prossima è che a Napoli sfilano un Rolex da 35mila euro in 0,3 secondi, e quindi la Fiorentina dovrà essere molto più brava di me, che slaccio un reggiseno in 26 minuti. Sono nettamente più capace ad infondere ottimismo, e quindi vi sprono a trovare il coraggio proprio per vivere meglio i vostri sogni. Non si può vivere una favola se manca il coraggio per entrare nel bosco. Io il sogno lo vivo fino in fondo. In fondo a destra per la precisione. In bagno ho nascosto sciarpe, bandiere, e ogni volta simulo i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto. Cerco di vivere quelle sensazioni in anticipo, e non conta se lo faccio da solo. Se nessuno mi vede. Anzi, certe volte è anche meglio farlo di nascosto. Pensate alle dimensioni, e a quando non contano perché tanto le donne di youporn mica te lo vedono. E dentro a una domenica mattina come questa ci sono tante domande a cui non sappiamo o vogliamo rispondere, ma mai nessuna fa paura come: "Andiamo a correre?". E domenica prossima lo dico in largo anticipo, non firmo per nessun pareggio, non scendo a compromessi. Scendo a Napoli centrale.
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