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lunedì 31 luglio 2023

A te la linea Snappo


Sono interessato all’umanità che si fa mille domande sul passato, che lo legga e lo interpreti con la maturità e la sensibilità del presente. Quindi dopo Barbie sono d'obbligo analisi acute anche sulla pista Polistil e il trenino Lima. Non oggi però che ci sarà l’acuta analisi delle acute analisi, quella di Snappo sui conti Mediacom. Che sia tempo insomma della prima puntata. Intanto la novità più saliente non arriva dal mercato ma dal regolamento del Viola Park dentro al quale adesso si potranno cacciare i giornalisti con arco e frecce. Chissà se “arricchito con vitamine” possa essere considerata un’anticipazione di quanto ci dirà tra poco il grande Snappo. Una sorta di mini spoilerata insomma. Personalmente mi farò certamente condizionare dall’analisi, anche per combattere meglio il caldo. Forse con questa analisi anche la frittata smetterà di rigirarsi sempre le cose a suo favore. Rimarrà comunque un’ottima annata per i carrozzieri. E finalmente dopo l’acuta analisi avrò la stessa certezza che hanno i tennisti quando scelgono tra le due palline.  Alla fine non dovrete nemmeno preoccuparvi più di tanto, alla passione i fiori glieli cambio io. Tranquilli, tutte le volte che inseguiremo un sogno magari ci ritroveremo in enoteca. Di sicuro Rocco comprerà Friheten con la plusvalenza Igor, e qualcuno non troppo informato penserà a un finlandese che gioca in Svizzera, poi si scoprirà che è un divano dell’Ikea da mettere in qualche angolo del Viola Park per sedersi sugli allori.

domenica 30 luglio 2023

Parlando di numeri reali


Quella disponibilità liquida diventata improvvisamente debito mi ha fatto rimpiangere le cuffiette col filo. E avvistata una balena all’Isola d’Elba non vorrei che anche questa diventasse una bufala.  Non capisco, e quindi non so proprio cosa farò nel periodo delle partenze intelligenti. Boh, come anche quel clochard diventato scrittore dopo anni vissuti in strada, in genere succede il contrario. Erano le 15:30 quando ho letto dell’indebitamento, e mi trovavo in un parcheggio sconsacrato. Ho nostalgia di quando d’estate si parlava di passera, di calcio e di vacanze. Avremmo detto che Bonucci e la Juve sono separati in casa, ma anche in trasferta. Perché in questi tempi di disillusione da bilancio, l’arte si è trasferita sui muri dei palazzi, l’amore sugli schermi dei cellulari, le speranze di vincere una coppa nei carrelli della spesa. Ci vorrebbe dell’oblio extra, adesso, per andare avanti. O forse dell’oblio extra vergine. Quindi vi lascio con una domanda che ha lo scopo di parlare solo di numeri reali: se vi addormentate dopo aver fatto colazione, al risveglio dovete rifare colazione?

sabato 29 luglio 2023

Dentro la bottiglia di Mezcal


Certo meglio aver giocato e perduto le due finali di coppa che l’alito di chi insegue indicazioni geografiche tipiche come la cipolla di Certaldo. E che non ci sia più la passione di una volta l’ho riscontrato dopo che ho scritto “può contenere tracce di frutta secca” sulla sabbia. Anche se ho paura che la stagione Viola possa addirittura prendere destinazione male. Per non dire che il mio sex symbol potrebbe essere diventata la disfatta di Belgrado. Come sono lontani i tempi in cui la Beatrice dalle poppe grosse conosceva solo un modo per ricambiare i sentimenti; ingoiarli. Perché i bambini nascono intelligenti, e poi c’è chi diventa tifoso Viola. La vita però gli sorriderà lo stesso anche se con la foglia di prezzemolo tra i denti. La ridondanza di metafore che mi affolla i pensieri oggi mi porta a pensare che vedrei molto bene Ceferin dentro a una bottiglia di Mezcal. L’invasione dei tatuaggi Maori in città mi fa pensare, invece, che dall’altra parte del mondo ci siano molti richiami al lampredotto sulle spalle degli indigeni del luogo. Così come alle mense di Mediacom c’è il logo dei 13 Gobbi. E per i più giovani, subito dopo il ritorno in Conference, ecco l’Infantinocidio della passione.

venerdì 28 luglio 2023

Quegli strani rimedi


Sembra che il sostituto del calciatore portatore di plusvalenze di turno sia solitamente un rimedio poco efficace. Un cambio omeopatico. Specie quando ci si arrabatta con formule strane per fare bella figura e spendere poco. Rimedi che sanno tanto di quando ti pizzica la schiena proprio lì dove non arrivi a grattarti e allora prendi un oggetto per cercare sollievo, che ne so una penna, no? Che ne so una penna senza tappo, no?  Se vi piacciono i rimedi un po’ così e avete bisogno di una figura rassicurante ma allo stesso tempo stimolante vi consiglio una dama nuda di compagnia. Per quanto riguarda il mercato, anche per lenire il dolore acuto delle finali perse, si è pensato a Nimesulide, un po’ Nzola e un po’ Dia. In attesa dell’analisi di Snappo vi faccio presente che al mondo ci sono tre grandi e importanti città che hanno una maestosa statua di Cristo con le braccia aperte poste in un punto panoramico: Rio de Janeiro, Lisbona ed Ascoli Piceno. Nel caso in cui i dati evidenziassero una realtà meno accattivante di quanto percepito fino a quel momento, direi di puntare tutto su Ascoli, molto più comodo delle altre due realtà, ed andare davanti al grande Cristo per dare una capocciata importante. Anche se il caldo ci ha un po’ mollato, per combattere comunque i rigurgiti della calura che ristagna su Bagno a Ripoli, il piatto ideale per combattere i colpi di calore è sicuramente quello della doccia. E alla fine mi basterà che Snappo non dichiari che Rocco è il nonno di Ruby.

giovedì 27 luglio 2023

Serie originale e spin-off


Se amiamo qualcuno come succede a Rocco con Amrabat è giusto lasciarlo andare, anche perché sennò si fa casino con gli spazzolini. Ma pure il Bambi è un pezzo che non si affeziona più ai giocatori, anche se lui non fa plusvalenza, in più mettici quel mix tra medicinali e droghe che fa molto rockstar, ed ecco servito quel “lontano dall’Oki, lontano dal cuore". Personalmente ricordo con un po’ di nostalgia quando arrivava l’uragano (e solo per gli altri) e lo chiamavamo Batistuta. Della plusvalenza a questo punto non ci interessa tanto il segno zodiacale, ci interessa di più che abbia ascendente gin tonic. In attesa che finisca anche la pubertà con disinnamoramento al di sopra del tasso d’inflazione. Una volta venduto Amrabat circola voce che Rocco abbia dato l’ok alla produzione della nuova serie di “La cassa nella prateria”. Dopo le alluvioni, incendi, terremoti, Rocco & Joe, ai giovani del blog consiglio di tenere d’occhio i primogeniti. E quando ho parlato di “La cassa nella prateria”, non mi sono certo dimenticato di dire che lo spin-off della serie manterrà l’ambientazione di fondo, nella quale molti tifosi della proprietà vantano la sanità dei bilanci, prendendo però un personaggio minore di nome Snappo, che i numeri non li da ma li sa leggere, facendone il protagonista che dimostra quanto invece non sia proprio un modello di trasparenza quello vantato dagli apostoli della preparazione a quota periscopica (ieri i primi frutti si sono visti nel secondo tempo), così gli adepti del patron cominciano a pensare solo al calcio, alle partite, con l’inversione più a U di Ultrà di Rocco che non si era vista dai tempi di Holler Togni, da quando cioè nella serie originale bisognava pensare prima di tutto ai bilanci e poi al campo. Per mia tranquillità a questo punto vorrei che Snappo si facesse vivo in modo da eliminare ogni preoccupazione su quel corpo senza testa e senza mani ritrovato in mare a Genova.

mercoledì 26 luglio 2023

Una giornata particolare


Se da una parte il Viola Park non mi regala quel friccico perso tra delusioni e carta d’identità, di buono c’è che anziché andare in vacanza ai tropici possiamo viverli comodamente da qui. Prima che arrivi il Viola Parkinson. Con la consapevolezza del rischio di essere trafitti da chicchi di grandine, e senza la passione che deve essersi nascosta dietro l’edera, come fanno certe porte segrete. Il Bambi ha chiesto all’argentina dal culo scolpito sulle apuane, se gli faceva un pomp, lei ha subito sgranato gli occhi, smesso di asciugare i bicchieri, e cominciato a fissarlo. Pelmo, un succo di pompelmo per favore. Allora lei ha cominciato a ridere e a scuotere la testa. E vista la nostra atavica capacità divisiva dico basta agli scontri di aria calda e di aria fresca, non alimentiamo il maltempo sostenendo una sola fazione. Le diplomazie del meteo plachino i venti di guerra. Finito il volantino della Lidl sotto poi con la probabile formazione che scenderà in campo contro la Stella Rossa. Troppo caldo al Viola Park? Alla fine è meglio che giri la testa per la pressione bassa che le palle per le finali perse. Per tutto questo mi rifaccio al maestro Tarantino, allo sceneggiatore per l'esattezza, per la mia sceneggiata in doppia fila al Viola Park, un’intera giornata davanti alla nona meraviglia del mondo. Ovvero dal tramonto all’alcol.

martedì 25 luglio 2023

E se domani


Non si può giudicare un bilancio “unaudited” così come non bisogna giudicare un libro dalle poppe. Ieri 21 gradi e pioggia a Bressanone, e questo lo dichiaro con orgoglio, al contrario di voi che fotografate il cruscotto senza neanche spolverarlo. Perché se andiamo a spulciare i bilanci magari viene fuori che qualcuno non è stato portato dalla cicogna ma da un avvoltoio. E poi ieri la vera plusvalenza l’ho fatta io. Anche se non capisco questo bisogno di comparare sempre alla meno generando l’eterna lotta tra il male e il peggio. Pensiamo per una volta positivo, pensiamo a quanti soldi ci ha dato la Juve. A sentire Calenda che protesta perché Capalbio è invasa dalla plastica forse quest’anno l’ho indovinata a scegliere Parigi. Anche se il sindaco gli ha risposto seccato di informarsi perché trattasi di alghe. E magari l’acqua sporca è causata dal nero di seppia. Non solo a Firenze ormai si mangia ovunque, mi dicono amici spagnoli che a Barcellona sono riusciti a fare le tapas pure con gli exit poll. Ma almeno da noi mandano ancora in onda il jingle della cedrata Tassoni. E domani si abbassano le temperature di 10 gradi, altro che sesso.

lunedì 24 luglio 2023

Breve ma intenso


Insieme agli interrogativi sul parcheggio del nuovo centro sportivo mi chiedo chissà dove portano le indicazioni stradali “in tutte le direzioni”. Magari di nuovo in Conference. E tra le cose più tristi, tolto il ruolo di smaltimento rifiuti-Juve, c’è vedere una donna bellissima con un altro. Prima o poi vinceremo qualcosa? Forse è più realistico che prima o poi saremo quelli che non capiscono i giovani. O forse le cicale ripetono solo in continuazione cazzochecaldofaalviolapark cazzochecaldofaalviolapark. O magari ho solo un po’ bisogno di distrarmi da me. Il Bambi mi fa sempre presente che parlo parlo ma alla fine senza la Fiorentina non saprei come occupare il tempo delle emozioni, mentre invece sto pensando a una class action contro Edwige Fenech per aver rovinato la vista a un’intera generazione. In tutte le direzioni mi porta oggi sulla A22 mentre ricordo con affetto quando i soldi erano un problema.


domenica 23 luglio 2023

Il sogno ricorrente


Non riesco a seguire più niente, partite e acquisti compresi figuriamoci i lavori per il parcheggio, la mia passione è ormai a sud di nessun nord, e a dieta di nessuna prova costume. Forse il crollo del desiderio mi priverà pure di Rai 3 e di quel regionale che non ho mai guardato. La mia passione che però è almeno biodinamica, senza insetti perché ci sono le ragnatele. Del resto anche il basilico muore. Cosa ci rimane allora a questa età? A loro il film della Barbie e a noi il dopoBarbie. Un’altra stagione dopo le due finali perse mi sembra il pesce che viene ributtato in mare e finisce tra le eliche della barca. Mi sa che invecchio senza motivo. A questa fase della stagione Viola posso solo rispondere con vino, pesche e zucchero. E poi sembra che i negazionisti siano un fenomeno attuale, mentre per anni da ragazzo ne ho frequentata una che non me la dava mai. Una passione che ho lasciato andare come le cose che ami davvero ma che non ti vogliono più, anche se spero che se la mangino le zanzare e così torni a prendere l’Autan. Per combattere la sindrome delle finali perse, dopo le quali ho cominciato a sognare tubi perdere acqua. Per non dover rispondere più alla domanda di Tommaso “ma sei andato a correre con questo caldo?”, no, mi sono appena risvegliato dal mio sogno ricorrente.

sabato 22 luglio 2023

Il cocktail dell'estate


30 cl di quell’approssimazione tipica che hanno nel parlare gli italo americani di ritorno, un’aggiunta di Pradè, ed ecco il cocktail dell’estate: Campari soda alla vaccinara. Mentre tutti parlano del centravanti, temo che a breve ci occorrerà di più un altro Purgatori per sapere come e perché è morto Andrea Purgatori. Altro che parcheggio del Viola Park, nessuno che pensa a noi anziani di fronte a questi bikini scosciati e risucchiati dalle chiappe. E sono dell’idea che tutto è precipitato quando dopo il gol lo speaker ha cominciato ad urlare il nome dell’autore e il pubblico ha risposto con il cognome. Tra i negazionisti della magnificenza del Viola Park non ci sono solo io, o meglio della magnifica e rinforzante preparazione al caldo del Rocco B. Commisso Viola No Parking, già nel 2001 Max Pezzali sosteneva “non è il caldo ma sei tu che alzi la temperatura, non è il caldo ma sei tu che sei bella vera”. Personalmente subito dopo il conflitto generazionale metterei il pareggio contro il Parma. Mentre per il prossimo carro dei vincitori vi esorto a fare una corretta manutenzione e soprattutto una partenza intelligente, tenendo presente che il Titanic aveva appena messo le gomme invernali. Per quanto riguarda invece il mio millantato credito oggi chiudo con una poesia: Jongbloed, Suurbier, Rijsbergen, Haan, Krol, Jansen, Neeskens, Van Hanegem, Rep, Cruijff, Rensembrink.

venerdì 21 luglio 2023

Il salvavita


Potrei aggiungere che la vita è troppo breve per passare al fotovoltaico, ma preferisco farvi presente che l’asteroide che ha sfiorato la terra è stato deviato dalla mia nuova pala a soffitto. Pala di design puro, anche se per qualcuno l’unica pala ad avere un senso è quella per la pizza. Intanto arriva Arthur, dopo Jovic il solito acquisto a obsolescenza. Ieri ero cena fuori così colgo l’occasione per ricordare che la pandemia non c’è più, e che quindi è arrivato il momento di riappropriarci dei cari vecchi menù, perché l’operazione di prendere il telefono per scansionare il QR code è veramente triste. E poi la gente deve uscire dai telefoni che ci sono quelli delle pulizie. Allo stesso tempo in un locale della Fratellanza Militare di via Sant’Agostino si è riunito per la prima volta il gruppo di supporto per le ragazze di San Frediano che attendono l’autunno. A tutto ciò il Bambi mi risponde con Simmenthal, mais, peperoncino e salsa di soia. Alla fine di questa campagna acquisti scriverò un editoriale distopico ispirato un po’ alle idee di mia mamma e un po’ anche a quelle di Rocco, in cui la tifoseria Viola ha sviluppato gli anticorpi per le finali perse di coppa, ma cade per colpa degli spifferi, se da una parte la comunità scientifica indica il golfino sulle spalle come salvavita, l’oggetto che conferisce più potere è diventato il Viola Park, per il quale i capi della Fiesole sono disposti, in attesa del parcheggio, a posteggiare in doppia fila.

giovedì 20 luglio 2023

Ho finito le parole


Su tante cose non ho più molto da dire, mi resta la curiosità di scoprire come mai al mare la gente non nuota più. E le due parole rimaste mi sento di spenderle in favore del caldo, grazie al quale sono spariti i frigoriferi vicino ai cassonetti. Aggiungo come si possa pensare che un’entità superiore abbia creato il mondo dimenticandosi di fare il parcheggio del Viola Park. Se resisto e non pago il riscatto a Dazn, spero nella Rita e nel blocco dei beni, le partite potranno cominciare anche da uno a zero, non importa più nemmeno che la palla sia rotonda, anzi, la luna è una palla ed il cielo è un biliardo. Si alle rotonde e no alla palla rotonda. Noi esodati dalla passione sostituiremo i filmini delle nozze con filmini porno della prima notte di nozze, ci divertiremo e mangeremo pure i popcorn. Immutabile rimane comunque una scritta su un muro di via Maffia, un pensiero raffinato, un segno della cultura popolare, una indelebile testimonianza della vivacità dello spirito fiorentino, la frase recita: “Pisa merda”. A proposito dell’operazione Arthur torna prepotentemente di attualità l’operazione disorientante di come ci hanno buggerato da piccoli quando ci raccontavano un sacco di bugie che suonavano bene tipo “un giorno capirai”. E invece alla fine solo un bel culo non mente.

mercoledì 19 luglio 2023

La cauzione


Ormai gestori di esuberi juventini, per protesta contro i cambiamenti climatici, e a sostegno della preparazione a livello del Cimitero del Pino, farei lo sciopero dell’aria condizionata. E per parlare del Viola Park  nessuno che parla più dell’olio di palma. Poi visto certo ottimismo compulsivo andrò a farmi leggere il futuro della stagione Viola dentro forme di taleggio stagionato 6 settimane. Così non ci resta che considerare l’agricoltura, e non per una vita più dinamica e sana, piuttosto invece per sedersi su un carro senza più bisogno di vincere niente. Esigenza di vincere che genera frustrazioni e finali perse. Magari smaltire i rifiuti juventini è segno del tempo che cambia, un segno dall’anima ambientalista e allo stesso tempo putrida, va riconosciuto, come sono lontani i tempi in cui quelle che conoscevo avevano ancora le poppe fornite dalla casa madre. La cosa bella è che malgrado una velata mancanza di ambizioni c’è ancora speranza, è successa una cosa bellissima, mentre il Bambi aspettava un tipo losco in Santo Spirito, si è avvicinato ad una ragazza, e dopo un timido saluto le ha chiesto il numero. Fatte due chiacchiere lei gliel’ha dato, e mi sa che gliel’ha dato sbagliato perché non squilla. Mentre al Viola Park sta per scattare l’operazione “Mezzogiorno di fuoco”. Noi critichiamo l’autofinanziamento solo perché da quando siamo in prigione, dove scontiamo la passione Viola, le nostre mogli pagano di tasca propria la cauzione per farci tornare a casa a sbrinare il frigo.

martedì 18 luglio 2023

L'industria conserviera


Vorrei spendere due parole per tutti quei notiziari che ininterrottamente ripetono che fa caldo, che farà sempre più caldo, nei quali ogni evento della natura viene raccontato come tragico, estremo, eccezionale, fuori dalla norma, per dire che hanno stufato, che è Luglio e che a Luglio fa caldo da sempre. Dicessero invece che è proprio grazie al caldo che gli anziani storditi dalla calura prendono l’autostrada nel senso di marcia giusto.  Anche se pensavo di averle viste tutte, ma dopo lo sconto in fattura per gli infissi, non mi aspettavo certo quello per Vlahovic col bonus Arthur. Per certe operazioni vorrei tanto dare la colpa al gin tonic, e invece sono scommesse sulla nostra pelle come quella di Jovic. Mentre Cuadrado all’Inter per me non sta in piedi. Nessun riferimento a Nico questa volta. Quest’anno per dare anche un input all’industria conserviera prenderò i giudizi sulla campagna acquisti e li metterò sott’olio.

lunedì 17 luglio 2023

La macchina rinfrescante


Nell’operazione Arthur a scalare dal mutuo trentennale Vlahovic spero che in omaggio possa rientrarci anche un set di pentole. Come buona notizia, di contro, PSA nei valori. Poi un giorno quando non ci sarà più da mantenere rigidamente le proprie posizioni su Rocco, vi racconterò di quando caddi in una vasca di macerato dell’Oltrepò Pavese e per salvarmi dovetti emergere a più riprese dopo varie apnee per riprendere fiato e qualche stuzzichino preparato da Rita. Anche se il Bambi sostiene che siano meglio le pesche al vino, di Arthur. Tra le varie opzioni di oggi vi propongo: perdere peso, perdere tempo, perdere un’altra finale. Peggio che se Onder  sapesse della preparazione a Bagno a Ripoli, gli verrebbe sicuramente una fitta al cuore. A ognuno il suo dico io, Djokovic probabilmente sull’erba batterebbe anche Bob Marley. Magari alla macchina che estraeva il sangue ossigenandolo e rimettendolo in circolo, hanno combinato uno spillatore con frigo per rinfrescare e dare sentori di Moena per tutto il corpo. La lista di proscrizione in cui è finito anche il povero Bardazzi? Loro sono così, sono come quei padri che portano i figli in vacanza, figli che riconosci subito perché in spiaggia hanno le mutande. Non è ancora tempo di record dei punti, di vittorie consecutive, di quelle interne e di quelle esterne, questa settimana ci accontentiamo di quello del caldo. Se dell’estate a certi piace per chi se ne va, Rocco è nel suo adesso che è tempo di partenze tra l'intelligente e il plusvalente.

domenica 16 luglio 2023

Friggere e friggeremo


Stabilito che i 4 elementi sono fuoco, acqua, aria e lampredotto, adesso se vogliamo davvero bene alla squadra, pensandola lì, dovremmo evitare di uscire a divertirci, stare in casa a pulire e a fare la dieta. O forse è solo il futuro che ha un brutto carattere. O forse ancora trovo conforto solo nei circoli viziosi. E magari rimanere in città a seguire la Viola ci permetterà di ribeccare al Decathlon uno di quegli amore che essendo tali abbiamo lasciato andare. Anche se non ci amano, prima o poi al Decathlon possiamo sempre beccarli. Il fatto che ieri sia stato a Perugia è da irresponsabili, anche se da Bagno a Ripoli ho portato con me il cactus che ha sostituito l’Arbre Magique. Conte è un gigante, raffinato e immortale, a differenze di Giuseppe e di Antonio. Non so se meritavo un concerto così, ma tanto sono contrario alla meritocrazia. E anche un po’ feticista dei temporali.

sabato 15 luglio 2023

Chiuso l'argomento


Stasera sarò all’Arena Santa Giuliana per Umbria Jazz a vedere Paolo Conte, anche se col pensiero sarò sempre lì al Viola Park. Per quanto riguarda la lista di proscrizione dei giornalisti che possono entrare (non all’arena) sto dalla parte dell’ombra. E se mi si chiede quanto cresce la voglia di vedere la prima uscita della squadra rispondo che in questo momento ho più voglia di prosciutto e melone. Devo confessare che da quando è arrivato Rocco ho vissuto con un dilemma interiore, ovvero se ritenere desiderabile una dal fisico pazzesco ma bruttina di volto, o lasciar perdere e aspettare l’inaugurazione del Viola Park. Alla fine per non far torto a nessuno ho optato per un panino col lampredotto. Diciamo che questo editoriale è il prosieguo di quello che scrissi tre anni e mezzo fa, e a chi mi chiede invece se ho il mare dentro rispondo di sì ma precisando che trattasi di anguria. Nuovo centro sportivo che è il rigoglioso concentrato della flora e della sauna. L’inizio della campagna acquisti è buona, Parisi è acquisto positivo, altri interessanti arriveranno, anche se ci saranno quelli che se ne vanno nella logica dell’autofinanziamento. Maledetto cambiamento climatico. Possiamo dire per chiudere definitivamente il tema, che il Rocco B. Commisso Viola Park è clinicamente intestato.

venerdì 14 luglio 2023

Finalmente una gioia


Finalmente una gioia, molto molto bene l’effetto Viola Park sull’umore del tifo, meglio della classifica, meglio del risultato delle finali. Meglio del pur ottimo Parisi. Meglio pure di una trombata. E poi oggi il tifoso meno spiritoso che ha bisogno di farla ridere per farla innamorare la può sempre portare davanti alla scritta di Rocco. Risate a km zero e a crepapelle. Con così tanto bello negli occhi diventa superfluo persino guardare le partite, controproducente, io ho disdetto DAZN, ormai è preferibile visitare una galleria d’arte. I prossimi Erasmus si consumeranno tra viale Europa e Vallina. Certo, a Moena potevi seguire la squadra e programmare una settimana di ferie, oggi la felicità ti aspetta sulla soglia di una porta chiusa. E pensavo a come sono belle le tenniste, poi ho pensato a quanto fossero bellissime anche le ginnaste e le nuotatrici, per non parlare delle pallavoliste, insomma, forse non è tanto la bellezza quanto la gioventù. Godiamo per il Viola Park per dimenticare il novantesimo di coppa che fu. E poi consoliamoci, stare vicino alla squadra ci consentirà di fare più docce persino di Edwige Fenech. C’è anche un altro aspetto non trascurabile della preparazione ad est di Sorgane, ma di valore sociale rilevante, la possibilità di cercare se stessi dove nessun altro ci cercherebbe, e non più solo nei negozi di numismatica o nei palazzetti della pallamano. Magari quella scritta non è nemmeno pacchiana, potrebbe essere una password, anche se le “O” a quel punto potrebbero essere degli zero. Rocco che ci ha regalato questo sogno sfida nella sua aspirazione di unicità la storia di Afef-Tronchetti Provera, che alla fine resterà l’unica vera coppia, anche se lei si è sposata per la quarta volta. Del resto anche Rocco ci ha provato con più di una squadra.

giovedì 13 luglio 2023

Teorie ribaltate

 


Ieri sono stato a Genova, e distratto dalla prescinseua non so se a Bagno a Ripoli ha collassato qualcuno, ma se è andato tutto bene c’è da considerarlo come prima vittoria della stagione. Tutto molto bello, l’evoluzione della specie ci ha fatto superare il caldo, ma non solo, i gechi si attaccano a qualsiasi superficie, anche a testa in giù senza emettere sostanze adesive, ma per le forze di Van der Waals sprigionate dai loro peli. Quindi oggi tira più un pelo di geco. E seguire la Fiorentina rientrerà nei lavori usuranti. Intanto emerge che la scritta di Rocco è un omaggio a Parmitano, in modo che sia visibile anche dalla Stazione Spaziale Internazionale. Al contrario i gelati Algida sono sempre più piccoli, mentre lo spritz supera di slancio le Dolomiti nelle preferenze dei giovani tifosi Viola. L’alta pressione non facilita invece chi compra auto sportive, alta pressione o stress che dir si voglia, che poi ha l’obbligo morale di sorpassare tutti. Il nuovo centro sportivo è la prova definitiva che il riscaldamento globale non esiste, e una Vallina è più che sufficiente. Anche perché questa è l’ennesima pagina del mio diario di brodo. Con l’era della preparazione al Rocco B (come Brunico di Sotto) Commisso Viola Park abbiamo ribaltato tutte le teorie: quindi non accaldatevi nelle ore più uscite.

mercoledì 12 luglio 2023

Si comincia


Si comincia e che afa sia. Confido negli spiriti dei cari defunti che mi restano vicini per aiutarmi a trovare l’ombra. E quando pioverà ci accorgeremo che era la condensa dei condizionatori. Nel metaverso ho visto una vecchia sfregare un gratta e vinci con i bitcoin e vincere un soggiorno al Rocco Commisso Training Center. E lì davanti a quella scritta, incantati, saremo tenuti in vita da macchine chiamate frigorifero. Ci servirà tanto gerundio per non disidratarsi. Se proprio devo fare una richiesta, e non la spreco certo per un centravanti di livello, chiedo invece se quella scritta potesse essere un po’ più grande che non si legge bene da piazza Gavinana. Già mi vedo Joe distribuire il cocomero come presidio salvavita, mentre Pradè ci dirà che la felicità è un contratto a tempo determinato che abbiamo firmato senza leggere. Forse non era Joe ma Caronte. Non c’è dolo e nemmeno Dolomiti in tutto ciò. Poi non possiamo attaccare Rocco per la preparazione al caldo torrido e non Torreira, o per la bruttezza delle maglie, e nemmeno per la pacchianata delle pacchianate, bisogna sempre tenere presente che siamo tifosi Viola, perché prendere la palla al balzo è un attimo finire in un dirupo.

martedì 11 luglio 2023

Bagno di folla, bagno di sangue, bagno di sole, bagno di vapore, bagno di sudore, Bagno turco a Ripoli


Un tempo pensavo che crescendo non avrei più desiderato un amico con la barca, ma uno che avesse la casa in montagna. Adesso l’ideale è diventato avere amici di pianura, in luoghi senza pendenze, senza bisogno di impianti di risalita, e neanche montascale. Anche per quanto riguarda il vestire formale sono passato a Loro Piana. Leggo notizie di mercato, mangio ghiaccioli facendo finta di essere a Tangeri. Quando l’evoluzione prossima ci porterà a girare con tocchi di sapone di Aleppo sotto a cappe di caldo invece che a cupole di mosaico, aggiorneremo pure i modi di dire, come “Si vive una volta sola. Per fortuna”. Perché disilludersi, a un certo punto, è un dovere verso se stessi. L’obiettivo successivo, intendo dopo Parisi, sarà Sanremo 2025 senza cantanti. Perché ormai anche il ritiro è a chilometro zero”. Immagino pure gli integratori biologici e le finali di coppa senza solfiti. Del resto tutto il mondo è paese, abbiamo annullato le distanze, oltre alle pendenze, anche Terra ed encefalogramma sono diventati piatti, mentre Buenos Aires è Benevento. Oggi rincasare con una mazza da baseball, non sapendo giocare a baseball, è sicuramente un gesto minaccioso nei confronti del vicino; ma mai quanto rientrare a casa con una stella alpina, abitando addirittura in una buca. 

lunedì 10 luglio 2023

Poche idee ma confuse


Tutto è precipitato quando per rinfrescarci abbiamo scelto Bagno a Ripoli. Abbiamo sostituto il prosciutto e melone con una più ideale polenta e salsiccia chiodo schiaccia chiodo. Del resto i tempi cambiano, una volta c’era il tempo pure per fermare una porta che stava per sbattere, oggi chiusa una porta si apre un portone. La vita è troppo breve per andare sopra il livello del mare. A noi poi che le cicale ci sono sempre piaciute. Perché le Dolomiti? Vorrei stare tra i giusti ma ho paura che mi troveranno un posticino sul carro degli sbagliati. Se penso alle prime pagine di un libro che vuole trasmettere la nostalgia canaglia di un tempo che fu, vorrei leggere “Certo che potrei andare qualche ora a Corvara, disse lei mentre Mario tagliava il lampredotto”. Tanto c'è sempre il supermercato per prendere fresco. Del resto come obiettare su una scelta del genere, con quale cognizione di causa, mettici pure che dopo una certa età le prese si iniziano a muovere quando devi infilare una spina. Tutto ciò mi sembra irragionevole, ci sto.

domenica 9 luglio 2023

Somatizziamo responsabilmente


Le finali perse mi hanno fatto ricredere, prima pensavo che l’inferno fosse avere un vicino che suona la batteria fuori tempo. Mentre la felicità che ci rimane è sempre la stessa e si trova nelle piccole cose, non scotte, meglio se scolate un minuto prima della scritta sulla confezione. Sappia Rocco che una zanzara vive circa tre settimane, quindi difficilmente si abbona. Magari andrà a salutarlo al Viola Park. Se solo fossi bravo a scrivere, scriverei una bellissima metafora in stile ottocentesco piena di riferimenti al decadimento degli obiettivi sportivi, invece no, e quindi parlo di autofinanziamento nudo e crudo. A questo punto lo stallo potrebbe essere rimosso e la mia estate avrebbe una svolta significativa se imparassi a scegliere i meloni. O forse Rocco ci sorprenderà, altro che Moena, magari da Bagno a Ripoli ci mostrerà aurore boreali con renne mai viste prima. 6/7 punti in più in classifica senza bisogno di arrivare in Norvegia. Tra le raccolte preferite, il Bambi nel cassetto dei sogni colleziona spore, muffe e funghi, e a differenza mia il picco della delusione non si è manifestato alla seconda finale europea persa, è molto più romantico di me, lo ha devastato di più la caduta di un mito, ed è successo quando la compagna ha confessato che la salsa tonnata è dell’Eurospin. Mentre io tra le due delusioni a forma di coppa ci ho aggiunto del wasabi. Da un punto di vista tattico emergono con prepotenza i 60 anni di matrimonio di Mazzone, perché il catenaccio paga sempre. Così dedico questo editoriale a tutti coloro che cercavano un riparo e hanno trovato una carro dei vincitori abbandonato in un fienile.

sabato 8 luglio 2023

Il mondo cambia in meglio per noi autofinanziati


Se non facciamo presto a piazzare Amrabat saremo costretti a fare gli spaghetti con le vongole, quelle del barattolo di vetro da 1 euro e 70 di Carrefour. E noi tifosi Viola titubanti a salire sul carro dell’autofinanziamento dovremo farcene una ragione, come faranno anche i comunisti per il fatto che Berlusconi è morto. A loro toccherà ricominciare a fare politica, e senza la magistratura, a noi toccherà ricominciare a gufare gli altri. Del resto sono stufo d’installare aggiornamenti, è tempo delle dalie nere che inneggiano ai temporali, alle saette, all’oscurità, alle finali perse. Per non dire che stanno da dio con il ventilatore da soffitto nero opaco dall’aria industriale che muove l’aria ma non la classifica. A volte mi prendono degli attacchi di malinconia senza senso per cose che avevo dimenticato, come adesso per l’ultima finale vinta. Ma alla fine bisogna saper godere di quello che si ha, si, anche per essere andati due volte in finale nella stessa stagione, così sorseggio vino della Torrazzetta osservando la mia collezione di “meglio secondi che ladri” come fossero mozziconi di sigaretta in un posacenere. Fosse per me e invece non è per me, mentre tra i tanti modi di urlare c’è anche quello di fissare incredulo l’altra squadra che festeggia la vittoria. Però ci possiamo  consolare con gli aspetti positivi del tempo che passa, e dopo aver appurato che ci siamo adattati al caldo e che è meglio stare a Firenze che a Moena, un altro grande cambiamento ci sta venendo incontro per renderci felici. Questa volta anche noi e non solo Rocco, perché la Fascina ci ha dimostrato che chi ultima arriva meglio alloggia, pensa chi arriva secondo.

venerdì 7 luglio 2023

Un tempo eravamo economicamente anche più liberi di contestare


Un po’ deluso per non essere stato ricordato nel testamento di Berlusconi lo sono, dovrò proprio rimanere a casa quest'estate, altro che Parigi. Nemmeno un misero avviso di garanzia, espressione tra le più caratteristiche del Made in Italy. Ci aspettano 40 gradi, ma solo un bagno. Sono arrivato al punto che quando mi viene chiesto se ho perso l’username, e poi se ho perso la password,  rispondo no, solo due finali. Alla fine che finiremo tutti mangiati dal lupo è scontato, che non verrà a salvarci nessun cacciatore è assodato, che si continuerà a rigirare la frittata è del tutto normale. Viste le dimensioni mi sono fatto persuaso che Joe possa essere un armadillo come quello di Zerocalcare. Anche se quello originale può interagire solo con il suo autore, mentre Joe interagisce soprattutto con il cameriere dei 13 gobbi. E dopo aver appurato che è meglio fare la preparazione a Bagno a Ripoli vedrete che adesso la Fascina rinuncerà all’eredità perché si era sposata per amore, sempre a pensare male noi (e per noi intendo gli antiamericani). Speriamo solo che Rocco dopo aver sconfitto il caldo possa far qualcosa con il suo Viola Park anche quando nel 2050 la resistenza agli antibiotici sarà la prima causa di morte. Menomale che ci rimane almeno certa arte da ammirare, perché con l’autofinanziamento non avremmo nemmeno potuto tirare le monetine a Craxi.

giovedì 6 luglio 2023

Altro che persone oltre le cose


Il prossimo anticiclone lo chiamerei “Bagno di sudore a Ripoli”. Ma forse il Viola Park è l’isola su cui scappare perché ormai il turismo a Firenze è diventato la coreografia del cibo. Talmente tanta è l’offerta enogastronomica che se oggi Cleopatra venisse all’inaugurazione del nuovo centro sportivo morirebbe per il morso dei carboidrati. E anche in ospedale l’anestesia locale campa di turismo. Così come le bibite analcoliche danneggiano gli astemi, ieri il Bambi era ad Amsterdam, tempesta con venti fortissimi, su cosa ha messo l’accento? “Ci sono cartine che volano ovunque”. E non che hanno chiuso l’aeroporto per un paio d’ore. Per quanto riguarda la preparazione in città farò come quando eravamo io, il giostraio e il senso di nausea. Ci si abitua alla cessione del capocannoniere per Cabral, ci si può adattare benissimo anche alla cappa di caldo. Basta tenere spenti i condizionatori perché in campo il 20 agosto a Genova non ci saranno. E se abbiamo paura del caldo pensiamo a dov’è adesso Berlusconi. Anzi, i tempi sono cambiati, l’uomo si è adattato, usciamo quindi senza paure nelle ore più calde e beviamo poco. Altro che Conad, siamo persone oltre il Polase.

mercoledì 5 luglio 2023

Tra le vie di fuga


Con la pubblicazione del calendario delle amichevoli ho deciso di passare alla fase anzianità della mia esistenza. Tale la mancanza di appeal in quelle partite che avevo deciso di inaugurare questa nuova epoca del mio domani cominciando a indossare le bretelle. Se non fosse che il governo ha tolto i sussidi agli investigatori privati della Chicago anni ‘30 che esercitano a Firenze. Talmente sono demotivato che se qualcuna volesse darmela dovrebbe pure portarmela. A questo punto mollo tutto, calciomercato compreso, e mi metto a cercare ballerine con cui fare la coreografia di "Salirò" di Daniele Silvestri in Piazza Santo Spirito. Insomma, quando è arrivato Rocco abbiamo chiesto a un marmista il preventivo per una scala, ci è arrivato quello per una tomba. Tra le vie di fuga da questa pianura Padana delle emozioni, le migliori sono le notti cupe, i vini dell’Oltrepò Pavese, i culi che accompagnano i polsi che girano il sugo, vie che sfociano in piazze tipo Santo Spirito. Il Bambi dopo le droghe leggere, quelle pesanti, i vari percorsi di recupero, per superare questo sconforto autofinanziato è addirittura disposto a passare all’omeopatia. Se non fosse che la compagna gli ha fatto presente che se si infila una manciata di pinoli tra le mele, al mattino si sveglierà con una manciata di pinoli tra le mele. Tanto da chiedersi quale fosse l’ora più adatta per andare sulla spiaggia a distruggere i castelli di sabbia creati con cura dai bambini, per prepararli al senso della vita in autofinanziamento. Perché a pensarci bene questa vita se la lasci fare così non ti ammazza ma ti sfinisce. Che poi verrà fuori che l’autofinanziamento serve anche per combattere il cambiamento climatico. Insomma, più vaffanculi che acquisti.

martedì 4 luglio 2023

La cucina del Viola Park ha un concetto prevalentemente autofinanziato


Ho questo sogno ricorrente in cui esco a cena con Rocco e lui vuole pagare alla romana. In cui mi dice di prendere pizza, nduja e cipolle, che mi sarebbe passata anche la paura di una finale persa. Sappiate sin da adesso che l’acquisto migliore sarà il mio, senza dubbio, un ventilatore da soffitto dall’aria industriale, nero opaco, e non parlo delle sei velocità per non umiliare Jovic. Poi magari Rocco mi smentisce e ci compra degli occhiali da agente segreto con incorporata la telecamera. Ma intanto c’è da salvaguardare Joe dalle malelingue perché il girovita è una misura discriminatoria. Che è come misurare il naso in “ebraismo”. Rocco che è molto attento a proteggere i suoi fidati collaboratori, all’interno del Viola Park ha studiato una cucina col concetto di private kitchen in modo che Joe possa nascondersi per leccare il tappo dello yogurt. Mentre va sequestrata la cronologia di Pradè. Al Bambi in preda alla rassegnazione da autofinanziamento ho ricordato la necessità di crescere e di smettere di popolare il suo immaginario di attrici e centravanti inarrivabili e, finalmente, da uomo maturo, pensare alla propria compagna e a Cabral, non riguardare mai le due finali perse e soprattutto “Una canzone per Bobby Long” con quella meraviglia assoluta della giovane Johansson. Riguardo invece al rapporto che ci lega intendo sollecitarvi nel caso in cui citaste aneddoti letti sui miei editoriali per conquistarla e farvi una bella trombata, di citarmi gridando il mio nome al momento dell’orgasmo. Intanto blitz di Ultima Generazione che ha imbrattato il selciato davanti al Battistero per protestare contro l’ipotesi troppo sminuente di un interessamento della Firenze del sud per Hagi, invece di un Barcellona Pozzo di Gotto o Paris Texas.

lunedì 3 luglio 2023

Preferisco parlare del battiscopa


Ieri con l’aiuto di “qualche” bicchierino di Amaro Importante Jefferson, forse perché amaro come la considerazione che poi ha generato, o perché calabrese senza bisogno di tante spiegazioni, il Bambi è riuscito con maestria a raffigurare le conferenze stampa di Rocco nelle quali non è possibile dire alcunché, diventate in quei momenti più aspri proprio come casa di sua madre. Sarà anche per questo clima, e senza nemmeno bisogno di Jefferson, che preferisco parlare del battiscopa che del calciomercato. Mi auguro che se la squadra non ispiri in voi emozioni sufficienti, siate capaci e pronti a uscire di casa e andare a mangiare, a ubriacarvi, a parlare di letteratura, a scambiarvi le coppie, a non subire passivamente il possesso palla in orizzontale, insomma, a muovere le chiappe, a reagire, a mollare il divano, crepi la rassegnazione! Al Bar Bianchi se dovremo trovare tempo per sostituire le finali perse abbiamo deciso di raccogliere i capelli tagliati dai barbieri, verniciarli di verde e offrirli per fare i manti erbosi dei campi di calcetto. Intanto sto mettendo a punto una macchina che condensa in un breve filmato l’essenza di una persona. La sto testando su di me e finora ho ottenuto: la Beatrice dalle poppe grosse con la maglia di Batistuta che corre verso la bandierina che è piantata nell’Oltrepò Pavese, e che fa il dito medio a Jovic. Con Rocco prevarrà l’appagamento? Forse più a pagamento.

domenica 2 luglio 2023

La sfrontatezza


Qualsiasi bischerata possa uscire ogni giorno sul mercato della Fiorentina, sappiate che la bestemmia non è la soluzione. Lo so, lì per lì a qualcuno può dare anche sollievo, ma alla lunga non è la soluzione. Se posso dire la mia sulla scelta del bomber non c’è più posto per gli errori, d'ora in poi dovranno stare in piedi. Credo di aver avuto un’idea che nessuno ha mai avuto per il cibo degli dei anche se applicato al pranzo della domenica: il pollo con i peperoni. Mentre alla sfacciataggine di Joe quando dice che la squadra è competitiva rispondo con la sfrontatezza delle case che si stringono l’una accanto all’altra per guardare la Basilica di Santo Spirito.  Sarà che tutte le volte che spero in qualcosa da mettere in bacheca mi ritrovo in cantina a scegliere il vino. Devo dire che la lunga attesa ci ha almeno insegnato che è necessario fallire gli obiettivi molte volte per riuscire, alla fine, a fallire definitivamente. E non è un detto di Cecchi Gori. So che in questo editoriale non c’è niente di interessante, rimango convinto però che sia stato giusto scriverlo comunque. Anche per far conoscere l’ultima della compagna del Bambi che è ha scoperto che per attivare al meglio i principi delle tisane pancia piatta, è necessario accompagnarci il digiuno. Dopo le due finali perse c’è un vuoto emotivo, e peggio di noi sta solo Travaglio dopo la morte di Berlusconi.

sabato 1 luglio 2023

Il Bambi e Miccichè


A me l’allert per le catastrofi non è arrivato, forse sanno che per le questioni di allerta meteo sono abbastanza attento, oppure che dopo le due catastrofi di coppa sono già preparato al peggio. Il Bambi invece l’ha ricevuto e dice che praticamente è una sirena antiaerea che ce l’ha fatta. Per questo fine settimana all’insegna enogastronomica vi lancio un input in modo che possiate passare il sabato e la domenica a farvi delle domande visto che esistono le scaloppine al limone, chiedetevi se esistono anche quelle al lime. Una cosa triste c’è, certo il vino dell’Oltrepò Pavese stempera, comunque rimane il fatto che da quando non c’è più la Sandra che abita nel rientro di via dei Serragli accanto al carrozziere, lei che quando mi incrociava sul marciapiede mi informava delle storie di tutta gente che non conosco, adesso ho pena per tutta quella gente che non conosco. Come starà questo benedetto quartiere cool che abito da 60 anni e la sua gente che non conosco ora che non c’è più la Sandra a raccontarmela?  Alla fine la saggezza del Bambi rimane un caposaldo dell'Oltrarno, si, un po’ basica d’accordo, grezza, popolare, anche losca, dalla quale però si evince che non esistono droghe leggere, e ha ragione da vendere quando dice che inizi con le canne e finisci col diventare Presidente dell’Assemblea Regionale. Comunque adesso con Commisso io e l’abisso ci guardiamo con comprensione reciproca. Insomma piovo.