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lunedì 31 ottobre 2022

La sacrestia


Salvo i tre punti, il gol di Cabral e le parate di Terracciano, poi salvo l’Alicante a km zero per l’ottimo rapporto qualità prezzo. Migliore decisamente di quello di Nico. Infine ci sarebbe anche Salvo Montalbano. Non avendo rimesso gli orologi la squadra è entrata in campo più tardi, mentre il Bambi ha sfruttato il solito approccio sbagliato per rimettere indietro i contatori. Superato il pericolo Spezia, dopo aver sottovalutato l’importanza di Torreira, adesso il rischio è quello di sottovalutare i cambiamenti climatici che non ci porterebbero un altro Mandragora, ma 12 mesi di Jova beach party. Del resto le alternative a una partita che non mi appassionava molto erano un libro che non mi sta appassionando molto, o guardare una puntata di una serie che non mi sta appassionando molto. Ho puntato tutto sui Viola e Cabral mi ha premiato. Poi se ho capito bene la curva nord dell’Inter ha costretto a uscire tutti i tifosi che non avevano il motorino sulle gradinate. Gioia per ‘sti tre punti un po’ attenuata dall’exploit della Salernitana a Roma che allunga ancora in classifica. Alla fine mi è sembrata come quell’ora in più di sonno che non mi sono fatto, in cambio di una serie infinita di pomeriggi bui. Un po’ mi rincuora il fatto che il pianeta nel futuro sarà un’immensa distesa desertica con un grande Viola Park. La vera storia del quadro al contrario per 77 anni, potrebbe darci un’indicazione temporale di quanto dovremo attendere per vedere finalmente anche la rovesciata di Cabral. Mentre nessuno si è ancora accorto che la Gioconda è l’autoritratto di Leonardo nel periodo in cui beveva il latte di riso. Ho avuto ragione a telefonare al Bambi e a insistere che tornasse dalla sacrestia di Serumido dove era andato a bere per dimenticare il gol di Nzola. Beve perché non riesce più ad assistere a una partita della Fiorentina senza errori difensivi marchiani, che poi fa il paio con l'impossibilità di vedere un film italiano senza Favino.

domenica 30 ottobre 2022

La merenda dei frati


Il più affidabile rimane Kouamè, anche se è stato interessante riflettere sulle modalità di Jovic nell'esprimere la propria felicità. L’interpretazione della sua gestualità è da biennale di Venezia. Del resto sono tempi in cui viene interrotta un’occupazione studentesca per il ponte. Sicuramente Jovic non ha grossi punti deboli nella tecnica, semmai è il carattere il suo tallone d’Achille. Per altri è la tallonite. Mia nonna avrebbe applicato la Nivea (confezione circolare densità plutonio) come unguento guaritore per qualsiasi magagna di Nico. Mi auguro oggi una vittoria convincente senza tante polemiche e versi a bischero, ne ho bisogno perché la passione è ormai una pagina ingiallita. Sentivo il bisogno di scrivere questo editoriale perché tante persone come me soffrono del fatto che ci sono dei giocatori che non esultano per rispetto degli ex tifosi, e altri giocatori che invece esultano sbeffeggiando i propri. Certo, il giocatore della tua squadra che ti meleggia fa parte di un disegno più ampio che comprende anche che qualcuno che non conosci ti chiama al numero che non gli hai dato per offrirti qualcosa che non ti serve e se gli dici che non lo vuoi devi anche spiegare perché. Un mondo dove grazie al nuovo Governo sono diventati ricchi i senza tetto. Al peggio comunque non c’è mai fine, e penso alla compagna del bambi che per non somigliare alla Meloni ha chiesto al suo parrucchiere di scalargli i capelli e adesso somiglia a un calciatore polacco degli anni ottanta, anche se senza baffi. Adesso un breve percorso enogastronomico, a prescindere dal risultato, esultanze strane, talloniti d’Achille; oggi pollo alla cacciatora accompagnato da un Alicante biologico toscano, ieri gin tonic con Gin Gil (gin rurale calabrese in onore di Rocco), prossima settimana olio nuovo di Badia a Passignano. Certo non al livello della merenda dei frati: ova sode, radicchio e culo.

sabato 29 ottobre 2022

Archivio a disposizione su richiesta


L’acquisto di Mandragora lo metterei insieme al racconto del cacciatore di fagiani che ha abbattuto il drone russo, e alla nonna che ha abbattuto i Mig con il barattolo di marmellata, che assemblati insieme viene fuori il nuovo gatto con gli stivali. Quando si parla del rapporto tra Pioli e Ibra, si entra in un ambito particolare che è quello che oggi interessa anche Memo Remigi, caso in cui possiamo solo contare sulla vecchia guardia per vedere una mano piazzata sul culo. Vecchia guardia come Zlatan su cui Pioli conta per vincere. Sembra che io non ami Jovic, invece lo amo a impatto zero. Perché il discorso su l'esultanza polemica va contestualizzato prima di montare casi controproducenti, bisogna sapere che ultimamente il giocatore era in polemica con l’ambiente Viola perché noi abbiamo la convinzione di aver inventato gli spaghetti mentre lui sostiene che sono stati i cinesi. Dopo i gol ha solo voluto ribadire che la mancanza di batterie all’interno delle confezioni è prova che ha ragione lui. Tradotto: “ E’ inutile che chiacchierate”. Il Bambi è convinto che il tetto ai diecimila euro è una misura importante per lo sviluppo del settore delle borse. Con tutto il suo indotto, compresi gli scippi. Visti i tempi, visto che ci prendono in giro persino i nostri giocatori, ho deciso di mettere a disposizione l’archivio del blog, nel caso voleste approfittare del bonus psicologo e vi venisse negato, farò in modo di far leggere cosa scrivete così magari ve ne concedono due.


venerdì 28 ottobre 2022

Il primo violino dell'Isolotto


Il gol subito su rinvio del portiere è il passaggio temporale dal Fantacalcio al Fantabosco. Se per favorire le grandi si è passati a 5 sostituzioni, l’innalzamento del tetto del contante a 10.000 euro è per favorire quella categoria di persone che usa solo soldi contanti per i propri giri loschi, tipo le nonne. Il Bambi invece è convinto che favorisca i rapper. Personalmente sono più per le tette del contante. A un certo punto del  pomeriggio mi ero persino dimenticato che ci fosse la partita perché ero stato giustiziato da un plotone di ricordi, però sono comunque in grado di fare un'analisi sulla difficoltà di trovare una somiglianza ai nostri attaccanti, tra quelli forti ma stupidi, e quelli meno forti ma stupiti (di indossare quella maglia), analisi che converge più o meno nel mal comune mezzo gaudio. Nel senso che anche Johnny Depp senza barba sembra una mamma dell’Isolotto che chiama tutti i tuoi amici “amore”, e che sul braccio ha tatuato il giglio, mentre alle poste litiga sempre con qualcuno. I nostri che sbagliano gol clamorosi su gol clamorosi sembrano gli attaccanti dell’Isolotto. E mentre noi raggiungiamo il minimo sindacale, Juve e Barca annunciano la nascita della Super Europa League. Non solo, lampredotto, ribollita, e pappa al pomodoro, i fischi (sacrosanti) al minus habens dimostrano che produciamo anche bile secondo antica tradizione. Stavo per scrivere un’altra acuta disamina sulla partita, con Kouamè già a sei assist (vera anima e salvavita), il gol subito una roba sempre da Isolotto, Mandragora Iso-lotto scaduto, poi ho incrociato lo sguardo con la bottiglia di Riesling, e niente, ha vinto lei. Si vince ma non basta per il primo posto, costretti a fischiare chi mette insieme due gol dopo anni di lockdown nel cervello, così che Il primo tifoso Viola fa scopa col primo violino del Titanic.

giovedì 27 ottobre 2022

Caos sul carro


Così come si è visto che Pioli non è un ceppicone, sul 4a 1 la Juve ha reagito, e si è vista la mano di Allegri. E’ stata solo sfortunata. Devono continuare con Allegri, non pensare nemmeno per un attimo di esonerarlo perché i risultati arriveranno. Mentre per Halloween mi travesto da centravanti della Fiorentina. 27 ottobre è tempo di Conference, sarà caos tattico, e non solo (foto in basso). Devo anche dire che nell’ottobre di 40 anni fa usciva “The Nightfly” di Donald Fagen, che trovo di incredibile immutata eleganza e purezza del suono. Insomma, come Ibra per Pioli. La Juve fuori dalla Champions, del resto si era detto che sarebbe finita la pacchia. Anche noi dobbiamo imparare dalle sconfitte con Lazio e Inter che anche quelle servono per rialzarsi, tipo stasera, e ogni volta che ti rialzi dai una capocciata alla mensola dell’esperienza. Tipo stasera. Queste vittorie in coppa alternate a rovesci in campionato creano turbolenze esistenziali, naturalmente il Bambi è spugna che assorbe il peggio trasformando le sue fantasie sessuali in “Cyberpunk”, così nelle sere di coppa chiede alla compagna di indossare delle LAN, tipiche calze a Rete locale. E da ora in poi quando vedrò le difficoltà dei nostri sottoporta mi tornerà in mente il 3 a 1 del Benfica fatto di tacco con le ciabatte, come quando siamo al mare. Alla fine posso affermare, a prescindere dalla formazione, che si può essere intelligenti e avere un bel culo. Per quanto riguarda il bilancio della gestione Commisso, fino ad oggi non importa la tipologia del carro dei vincitori,  l’importante è salirci (foto in alto).


mercoledì 26 ottobre 2022

Paura di perdere un Mondiale


Altro record dopo la plusvalenzona di Gennaio, i 2 ko consecutivi con 4 gol subiti, mai successo prima nella storia Viola. E poi naturalmente il Viola Park. Stavo scrivendo Cabral ma il T9 l’ha corretto in macchina da gol a emissioni zero gol. So che state pensando che questo editoriale sia peggiore di quello che scrissi il 13 maggio. Il Bambi adesso usa il quarto gol dell’Inter al novantacinquesimo per esaltare gli antidolorifici e di conseguenza la chimica, così da mandare affanculo tutti i naturisti omeopatici bio antituttecose. Poi si dice felice di aver scoperto il Varnelli. Vorrei pure mettere in guardia Ilary se legge che sabato bisogna portare indietro gli orologi, non è riferito a lei, mentre per il primo test del Governo Meloni verranno concessi 30 secondi all’opposizione per scappare a nascondersi. E’ incredibile più dei versi di quel demente di Jovic, ho messo all’orecchio la conchiglia raccolta a Capalbio e ho sentito il Ministro del Mare. E poi è legittimo che quelli pro Rocco siano convinti che senza di lui il rigassificatore si farebbe a Gubbio. Come legittima è la convinzione che nell’era Commisso la caratteristica principale è stata quella di essere moribondi. Non c’è solo il problema delle assenze di Nico, con la sospensione di Mario Giordano non è a rischio il mondiale, bensì il disco di Natale di Rete 4.

martedì 25 ottobre 2022

L'antidepressivo-squadra


Cala il consumo di alcune tipologie di farmaci la settimana successiva alle partite della Fiorentina, che diventa così l’antidepressivo-squadra dei tifosi avversari. Oggi siamo in quella fase del blog dove chi non credeva a Rocco lo ricorda a chi lo aveva salutato come salvatore della patria. La stessa cosa delle due rette parallele che non si incontrano mai, per fortuna, perché quando si incontrano parlano sempre di quel terreno venduto 30 anni prima a pochi spiccioli, e una retta non lo voleva vendere a così poco e oggi ancora lo rinfaccia all’altra retta. Insomma, questa Viola sempre uguale a se stessa mi ricorda la sera quando sono combattuto tra lo stare seduto sulla sedia o sdraiato sul divano, e alla fine preferisco andare a letto a pensare dove mettermi il giorno dopo prima di andare a letto. Ognuno del resto si racconta una storia accettabile, se la trasforma, giustamente, perché sia coerente con ciò che gli consente di alimentare la propria passione. Chi invece non se la racconta, chi guarda in faccia le cose per come sono, difficilmente mantiene l’entusiasmo. Ma entrambi hanno la stessa dignità. In fondo i fiorentini hanno il chiodo fisso per il Viola Park, ma alcuni come il Pizzichi hanno persino venduto l’anima al diavolo a gennaio e l’hanno rimpiazzata con una della scuderia Ramadani a costo zero. Quando si dice un luogo comune, Mourinho ha parcheggiato il pullman davanti alla porta e quelli del Napoli sono saliti senza biglietto.

lunedì 24 ottobre 2022

Strascichi importanti


Ora però c’è la coppa, solita solfa, vincere per rilanciare la stagione e poi scoppola successiva in campionato. Del resto una pietra al collo non ha mai fatto male a nessuno. Chiedo per il Bambi che è un po’ scaramantico se Rocco non avesse da fare in America nel breve. Per la serie non bisogna buttare niente, il carro dei vincitori in questo periodo viene usato per la raccolta delle olive. Diciamo che in San Frediano c’è un amico (vuole mantenere l’anonimato) la cui moglie è scappata dalla passione Viola, ma voleva farlo prima lui. Voleva farlo anche prima del cane ma anche lui l’ha anticipato. Dice che non può farci nulla, ogni volta che cerca di scappare da una partita qualcuno lo anticipa sul tempo. Quando decide di sedersi, purtroppo gli fregano la sedia. Mi sono rifatto con la docu su Alex Ferguson e con il vino (terapia a scalare). Dopo il sugo di pomodoro contro “I girasoli” di Van Gogh, ora del purè di patate su un dipinto di Monet. A questo punto vedrei bene della salsa verde su “Lampredotto”, tecnica mista con Sangiovese. Così cresce la paura per i giovani che si avvicinano all’arte. Avrò raccontato un sacco di volte le stesse cose, tipo la lotta per non retrocedere in questi anni, proprio come un vecchio rincoglionito. Questa lotta mi ha lasciato strascichi importanti se è vero che posso contenere tracce di Viola Park. E Diabolik muto.

domenica 23 ottobre 2022

Quando l'antidoto è peggio del veleno


Volevo dire qualcosa a proposito dell’approccio alla partita, ma non dirò nulla, spero solo che il nuovo Ministero della Sovranità Alimentare ci indichi le linee guida per digerire questa ennesima quaterna interna. 0-2 dopo un quarto d’ora, Nico 27 milioni buttati, quarto gol subito in contropiede al 95°, saranno insomma tempi duri per chi mette il bacon nella carbonara, ma anche per chi aveva pensato agli americani come antidoto ai marchigiani. Purtroppo ormai gli avversari conoscono il nascondiglio, non è prudente lasciare le chiavi del gioco al solito posto sotto il vaso, mentre tutti i centrocampisti sono sotto la doccia. Se pareggiare sarebbe stato come vincere, perdere è come godere delle foglie secche. Valutato tutto, gol di Jovic, Ikoné e Cabral, col nuovo Governo, cartellino rosso a Dimarco no, classifica di destra si, dopo i Cosmos, finito il Viola Park, Rocco ci svelerà che la cappella di famiglia di fatto è la sede istituzionale del Ministero della Mortalità della Passione. Per onestà, vista la partita devo dire, sperando di non spoilerare troppo, che era meglio il libro. A Jovic non era bastato aver mostrato tutto il peggio fino ad oggi, dopo il bel gesto tecnico del pareggio al novantesimo ha voluto aggiungerci l’esultanza polemica, dimostrando di essere un povero demente che andrebbe preso a calci in culo. La nota positiva è che almeno adesso abbiamo un obiettivo. Mentre tra Valeri e Quarta si fa difficoltà a scegliere il più scarso, Venuti si, ma precocemente.

sabato 22 ottobre 2022

I rivoluzionari


Temo che Commisso sia una sanzione aggiuntiva a Calciopoli, non c’è ombra di Gubbio. Se penso che eravamo poeti, santi e navigatori, dev'essere successo qualcosa. Per forza. E un merito a Jovic bisogna pure darglielo, grazie a lui infatti non parliamo di prostata. Al massimo della sua anca. Ma se qualcuno vuole spiegarmi l’affare Jovic, che almeno resti incomprensibile. Comunque Jovic centravanti è il generico di Santanchè ministro. Se è vero che oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, rallentare più che accelerare, Commisso nel primo caso e Jovic nel secondo, sono rivoluzionari veri. Mentre per stasera confido in quello che accadrà, mi è mancato solo il Ministro a piede invertito. Con l’Inter sarà dura, ma se penso che la pupilla è un ano che ce l’ha fatta, mi rimane solo il rammarico per la morte di Angela Lansbury, l’unica che poteva scoprire cos’ha Italiano in testa per stasera.

venerdì 21 ottobre 2022

L'incipit


Ieri ero in via Poma, nell’appartamento sotto a quello in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni, passando davanti alla portineria di Pietrino Vanacore, prima avevo incrociato Costanzo (non è messo tanto bene) e a pranzo ho visto Alberto Matano. Mangiato una cacio e pepe così così e preso un ottimo caffè con cioccolata da Sciascia. Per dare un po’ di spazio anche alla passione per l’arte, e sperando che sia di buon auspicio per domani, autore Joacchino, direttamente dagli Uffizi, titolo “gioia su tela”. Senza parlare del fatto che ho un quadro in soffitta che ha me giù in soggiorno e andiamo avanti così da anni. Adesso devo proprio andare a Bologna in fiera, vi mollo qui, così, se però volete continuare voi vi do questo incipit “Manca di più il gol del centravanti o il polpo Paul?”...

giovedì 20 ottobre 2022

Quei pochi


Solo per dire che un tempo c’era stato uno Scarface-Di Maio, e Fini me lo immagino seguire la vicenda Meloni/Berlusconi mangiando pop-corn. Rimango sorpreso dai cambiamenti del PD dopo la sconfitta elettorale, lo sottolineo perché lo trovo coraggioso come l’idea di Italiano di mettere gli esterni a piede invertito per far saltare il banco. Sembra strano ma a volte uno prepara la partita in maniera perfetta, poi basta un piccolo contrattempo e il pallone crossato non incontra il centravanti che chiude sul primo palo. E mi torna in mente quando i giocatori vengono presentati, sono tutti bravi, che poi è ciò che succede anche quando leggi un necrologio. Torna tutto perché a me Jovic sembra un morto. Il perché il duo compri certi giocatori l’ho capito dalla risposta del Bambi quando dopo averli invitati a cena, gli ho chiesto quale fosse il cibo preferito di lei, e mi ha risposto quello in offerta. E siccome il Viola Park mi ha rubato il cuore ho dovuto rifare i documenti, la patente, e bloccare le carte perché i documenti li tengo nel cuore, lo so che non si dovrebbe fare, ma è troppo comodo. Forse alla fine Jovic risulterà una scommessa persa solo perché Firenze è bella, molto più bella delle sue analisi del sangue da grassone. E se lasciamo parlare ancora un po’ Berlusconi, tempo due giorni e anche lui ci racconta del Viola Park. Oggi sono a Roma e domani a Bologna (di corsa e con altre persone), e questo dovrebbe essere sufficientemente chiaro, per il resto solo pochi di voi capiscono i miei editoriali, e quei pochi che mi capiscono non si offendono abbastanza.

mercoledì 19 ottobre 2022

Pallone d'oro


Jovic lo ritrovo nelle canzoni di Battiato dopo tre anni a vagare per i campi del Tennessee, e un po’ anche in quelle di Irene Grandi visto che vive in vacanza da una vita. Cambiano gli usi e i costumi non solo con la creazione del gioco dal basso, mi diceva il Bambi che nel sottobosco dei suoi intrallazzi ci sono persone che tenevano il nonno morto nel freezer per incassare la pensione, viste le bollette, adesso li mettono sotto sale. Dopo Lecce e prima dell’Inter mi sento come la frizione dell’automobilista anziana. Noi reietti del capitalismo e del terzo scudetto vaghiamo per piccoli borghi e mega centri sportivi nei momenti rubati al ciclo produttivo e all’ennesima partita di merda, così ci ritroviamo a inveire per le chiusure pomeridiane delle chiese che dovrebbero dare asilo all’umana necessità di pace senza fare i conti con la classifica e con i soldi del padrone. Se non hai di meglio da fare dai anche tu un titolo a quella foto. A questo punto il bicchiere è mezzo vuoto perché i russi hanno chiuso l’ottimismodotto. Anche se è solo mercoledì, anche se il Viola Park ci aprirà la cappella mortuaria della passione, vado incontro alla transizione enologica. Ormai non ci sono più dubbi, se a Rocco importasse qualcosa dei risultati sportivi a quest’ora avrebbe già messo un ministro degli esteri come steward. E a proposito di panchine, se Wanda Nara non fosse il selezionatore della nazionale argentina potevamo farci un pensierino. Diciamo che per punizione Pradè dovrà scrivere due paginette di Kvaratskhelia.

martedì 18 ottobre 2022

Ci sono due tipi di centravanti, prima erano tre


Bisogna essere realisti non solo depressi, è un punto che tiene il Lecce dietro. Non a caso la Firenze del sud. Jovic comico Cabral pure, siamo alle solite, ci salva quello che è rimasto per sbaglio, il migliore dei Viola. A questo punto il gol del centravanti dovrebbe passarlo la mutua. Nella vita precedente dovevo essere una donna perché a volte non mi capisco, come mai scrivo di partite come queste? E comunque come mai scrivo più in generale? Per scrivere che è stato meglio l’incontro Berlusconi-Meloni? Come ho fatto a invecchiare senza capire che questa Viola toglie la voglia di leggere, e non solo ciò che scrivo io, c’è solo voglia di incipit, di suggestioni, di fotografie da scorrere come una rivista dal dottore, in attesa di fare altro. Siamo titoli che camminano. E guardare il dribbling dell’infortunio di Jovic dopo il pallone d’oro è ciò che ci meritiamo. Lo scetticismo aumenta, e comunque se non aumenta bisogna alzarsi a controllare se c’è qualcosa di aperto. Di solito la finestra del bagno. Se dio scendesse oggi sulla Terra, di fronte a questa Viola cosa farebbe? A parte cercare parcheggio, ma dopo cosa farebbe? E’ il post partita delle domande, tipo se è più importante fare la scelta giusta tra Jovic e Cabral o essere felici? Ci sono due tipi di centravanti, prima erano tre ma quello che fa gol è andato via che alle cinque aveva da fare. Perché continuiamo a guardare queste partite? Facciamo come quelli che cercano di vendere le rose ai tavolini dove sono seduti marito e moglie. Che s’informassero prima. Col caro bollette ci toccherà spegnere anche la passione. Io ho anticipato i tempi spegnendola quando ancora i soldi non sono un problema. E stamattina guardandomi allo specchio avevo la faccia di uno abbonato al Reader's Digest. Forse il lieto fine non esiste, o forse era meglio se vi scrivevo una mail di lavoro.

lunedì 17 ottobre 2022

Tutti


Ha segnato Dessers prima che potessi scrivere che ha segnato ancora Dessers in riferimento alla scarsa vena realizzativa dei nostri. Giocare il lunedì mi rovina gli editoriali. Insomma, dico male di loro anche quando tento di trovare una frase ad effetto che finisce sopra la traversa. Le altre partite non sono state solo la perdita di un’altra posizione in classifica, il pensiero alla goleada con gli scozzesi che ci portò alla disfatta interna con la Lazio mi ha fatto pensare a WhatsApp al quale manca il suono dello sbattere la porta per rendere più drammatica l’uscita dal gruppo. Non dovremmo fare paragoni tra Dessers e Jovic, ma guardare oltre, oggi la Regina Elisabetta è uguale alla mia povera nonna Zaira. Certo, quando Jovic diventerà capocannoniere lo venderemo, ma prima, per non averci creduto, tutti dovranno smettere di fumare, tutti dovranno mettersi a dieta, tutti dovranno iniziare ad andare in palestra, tutti dovranno iniziare nuove storie, e tutti dovranno pubblicare il loro primo romanzo, tutti. Armiamoci e partite. Dal basso della classifica, talmente tanto in basso che guardando in su non riesco a riconoscere chi si sporge dal baratro per vedere cosa ci è successo. Allora mi volto di lato e vedo uno scheletro spolpato dagli avvoltoi. Lo riconosco è Wile E. Coyote. E che ottobrata signora mia.

domenica 16 ottobre 2022

I fondamentali


Ci ha superato pure l’Empoli, poi ho incrociato King Arthur in piazza della Repubblica, e arrivato in San Lorenzo ho capito che aveva ragione il Nuti quando diceva “O vinci al Totocalcio, o tu sposti la chiesa, o tu vai in Perù”. Forse ad Alloween mi travesto da diritti umani e vado a spaventare i Presidenti delle Camere. Come se non bastasse il gol di Vlahovic, quella testa di minchia del Bambi mi ha chiesto se il Van Gogh imbrattato fosse stato spostato nella stanza dei Pollock. E mentre compro mentine solo per la scatola di latta, vi racconto una storia triste che anticipa di fatto il risultato di domani: c’era il Becherucci che abitava in via Senese, era nato con l’uccello piccolissimo per cui lo prendevano in giro tutti persino le vecchie al circolino delle Due Strade. Non potendone più cominciò ad usare pillole per allungarlo, forse esagerò, ma crebbe a dismisura tanto che lo prendevano in giro tutte, anche le vecchie al circolino delle Due Strade. Per risolvere il dramma se lo tagliò. Non vi rubo altro tempo, solo un consiglio in previsione della partita di domani, dovremo tutti ripassare i fondamentali (anche Kouame): dire, fare, baciare, lettera e testamento.

sabato 15 ottobre 2022

Hikikomori


Gli unici lenzuolai rimasti sono quelli all’opposizione che tirano fuori striscioni contro il Presidente della Camera. Col PD eravamo arrivati al punto di eliminare quasi la democrazia, e poi arrivano sti fasci a imporre il volere della maggioranza? Basta passi indietro! Ci bastano Pradè e Barone che vendono campioni e comprano bidoni. C’è un amico del Bambi, truffatore nigeriano di quelli che inviano le mail dicendo che hai ereditato 5 milioni, che è disposto a pagare 1000 € per avere gli indirizzi email di quelli “basta con questi quarti posti”, e che oggi, vista la loro conoscenza del calcio mondiale, soffrono di un particolare disturbo psichiatrico detto Hikikomori, che si manifesta col rifiuto della vita sociale e contatti esterni di ogni genere. Quello che Zero Calcare chiama “stare trombato a casa propria”. Io anche se non sono troppo ottimista per Lecce vedo comunque il Parlamento mezzo pieno. Poi basta studiare la tipologia dell’infortunio per capire la qualità del giocatore, a noi ci capita una cazzo di tallonite di cui soffriva anche la mi nonna, ad Anguissa l’elongazione del muscolo della gamba, che adesso è uguale alla terza. E chissà se è quella lì la postazione da dove scrivo tutte queste bischerate. Nel dubbio bevo.

venerdì 14 ottobre 2022

Lasciateli lavorare


Se per battere gli uomini in kilt non c’è stato bisogno di attingere a risorse straordinarie, tutti quelli che a Firenze gufano la Juve, saranno sottoposti ad anti-doping. Questo è il motivo dello sciopero in Fiesole. 8 gol agli scozzesi, più di quanti realizzati in 9 partite di campionato. Chissà se dopo questa vittoria Commisso parlerà, muto dopo la Lazio, e comunque a prescindere dal risultato, ormai quando parla mi ricorda sempre di più lo zio Franco che a Natale 2019 gli abbiamo chiesto di fare un discorso, e ci ha raccontato come fosse vivo per miracolo dopo che l’avevano operato a un testicolo. La domanda di natura tecnica, che fa parte dell’analisi della partita, vista la nuova tendenza di sostituire i giocatori ammoniti, come mai quando succede agli allenatori non si auto sostituiscono. Nel caso ci sarebbero più speranze per Cabral. Il post partita con la Rita ci ha visto quasi completamente concordi, anche se lei frangia corta io Franciacorta. Mi sento di dire che siamo tornati al gol approfittando della morte di Jessica Fletcher. Del resto la Fiorentina è una società calcistica basata sul lasciateli lavorare. La cosa che invece non mi torna per niente è che ci si innamora molte volte nella vita, ma poche, anzi pochissime si va in gol con questa squadra (tolti gli scozzesi, che Dio li benedica). Allora perché non fanno più film o romanzi sui gol Viola? Intanto anche le frasi fatte nel calcio sono aumentate al grammo. E mentre la Fiorentina tornava al gol hanno terminato la Cupola del Brunelleschi.

giovedì 13 ottobre 2022

Dubbio di formazione


Affrontiamo anche questa partita di coppa con ancora i lividi della legnata, rassegnati sì, ma con la flebile speranza che un giorno qualcuno si ricordi di noi e ci dedichi un monumento ai canuti. Prima di capire come reagirà la squadra, visto che è morta Angela Lansbury, c’è da capire chi l’ha uccisa. E c’è da fare i complimenti per il coraggio al suo primo marito che cercò di nascondergli che era gay, matrimonio che poi finì quando lei lo scoprì. Stasera mi presento davanti alla tv, triste come una scatoletta di tonno al naturale, prima però passerò a firmare la perdizione. Anche se so che stasera saremo la casa nel bosco mentre lunedì saremo la tangenziale. E visto come ci tagliano a fette con le ripartenze l’innovazione tattica che introdurrei è la creazione di gigantesche rotonde in modo da rallentare gli avversari, tra l’altro usando i fondi europei. Ci siamo beati con il possesso palla prima di renderci conto che non era un colpo di fulmine ma un crampo. La compagna del Bambi è più preoccupata per l’aumento dei prezzi che per la situazione dei Viola, ieri in Santo Spirito è rimasta inorridita dal prezzo delle zucchine (6 euro al kg), sottolineando che manco vibrano. Così lei fa le pulizie con la Carrà a palla e lui inala lo sgrassatore. Mentre le voci che girano continuamento sulla cessione della Fiorentina quest’anno parteciperanno alla maratona di New York. Oggi voglio dedicare questo editoriale a chi si incazza per quello che scrivo, mi sembra giusto. Il bello di scrivere a quest’ora è che non c’è nessuno e posso scrivere anche che vorrei essere sottomesso da una ragazza muscolosa, senza che mi legga il Papa. Vi lascio con un dubbio di formazione, ovvero se è più rincoglionito Santoro o Sconcerti.

mercoledì 12 ottobre 2022

E' stata una delicatezza


Adesso ho seriamente paura di Iachini, perché il destino fa così, un bel giorno prende e ti restituisce l’altro calzino spaiato. Così come certi libri e film, queste sconfitte arrivano per restare con te tutta la vita. Il Bambi dice che per stemperare la tensione mattutina post imbarcata interna ci vorrebbe una gigantografia di una passera col pelo incolto e una con la passera depilata appesa in ogni ufficio sia pubblico che privato. Questa Fiorentina è diventata pranzare con un tramezzino vegano nel parcheggio semideserto della Lidl. Altro che Burde. E per addormentarsi con il sorriso ci vuole la paresi giusta. A ‘sto punto non so più cosa dire, sono nella fase: “Ditemi dove devo firmare per un pareggio di bilancio, e non a Lecce”. Ripensavo ad una compagna di classe che quando ci interrogavano in due, in piedi davanti alla lavagna, io parlavo e lei scuoteva vistosamente la testa, quando poi replicava la prof invece annuiva. Io 4, lei 7. Questa bella sconfitta la dedico a lei. No lenzuolai, no viale dei Mille, no via Tornabuoni, oggi siamo tifosi da camomilla a lume di candela. Mentre a proposito di statistiche ce li sogniamo noi giocatori come Raspadori in grado di creare 52 occasioni con soli 5 palloni toccati. Noi adesso abbiamo un gran bisogno di qualcuno che ci abbracci e ci dica: ”va tutto bene, ho comprato il vino”. Di fatto cercano di ucciderci la passione perché non ce l’hanno fatta con la quarta dose. Come facciamo a competere con Lotito, non certo con i due compagni di merende, e tanto meno con “Spaghetti meatballs", se un ladro gli entra in casa, gli lascia pure 10 euro. Milinkovic Savic e Immobile da anni nella loro rosa, noi abbiamo venduto pure l’olio di Corvino. Poi prendere Jovic non è stato solo un affare, è stata una delicatezza nei nostri confronti, Jovic è facile, pensa se ci prendevano Kvaratskhelia. Ma adesso dovrebbero aver capito, e in previsione del mercato di gennaio, vedrete, Pradè e Barone faranno un bel giro per le vetrine di Amsterdam alla ricerca di nuovi talenti.

martedì 11 ottobre 2022

Imbarazzanti


La superficialità con la quale Jovic impatta palloni da scaraventare in gol, è la stessa di chi ha deciso di portarlo a Firenze, a 5 milioni l’anno. Giocatore inverecondo, altri sono scarsi, lui no. Lui è da viale dei Mille. Se proprio dovevamo prendere attaccanti così, tanto valeva prendere Correa che almeno alle brutte poteva essere usato come imperfetto indicativo del verbo correre poetico. Nel viale dei Mille. Dopo questa umiliazione che ha confermato Monza e Salernitana davanti, è sceso in me il silenzio, un silenzio più silenzioso di quello della Camera Anecoica in Minnesota. Talmente silenzioso che ho cominciato a percepire il suono degli organi, del sangue che scorre, del battito cardiaco, il gorgoglio dello stomaco. Non ho resistito più di 45 minuti, comunque sempre più della Viola. Poi mi sono consolato con il mio Bitto d’alpeggio, mentre il Bambi accarezzava i sacchi di pellet nel bagagliaio. Non cerco di spiegare questa partita, che almeno resti incomprensibile. Ad un certo punto ho visto Jovic che mentre correva (si fa per dire) aveva un laser rosso sulla tempia. E lì ho sperato. A questo siamo ridotti. Siamo i nuovi Cosmos. Quando andiamo in svantaggio bisognerebbe che succedesse come quando trovo un buco nei calzini e si riparano da soli se li rimetto nel cassetto. Purtroppo la difesa bucata non si ripara mai. Chi si salva? Nessuno. Malgrado sconfitta e classifica deprimenti rimaniamo grandi maestri nell’assorbire delusioni, siamo spugne emotive. Infatti ho sognato che dovevo fare la pipì ed ho finalmente realizzato il mio sogno da tifoso.

lunedì 10 ottobre 2022

Cippalippa Connection


Bene il Sangiovese di Dicomano, fastidioso invece vedere Monza e Salernitana davanti. Rimediare subito, prima di dover calcolare la posizione in classifica con il perso per perso per trequattordici. Mentre Cabral è il generico di “Mai una gioia”. Magari c’è anche una giustificazione valida per il suo rendimento stentato, da individuare tra i mali endemici delle Grandi Opere. Un testa a testa, a proposito di ritardi, tra i lavori del Viola Park e la costruzione del proprio “Io”. Nel frattempo devo stare attento a non dare troppo peso alle parole per evitare che si armano fino ai denti e mi dichiarino guerra, mi invadono, e mi lasciano lì macerie a pensare ad un sinonimo e togliere un avverbio. Faccio parte di una cosca di immaginatori duri (Cippalippa Connection), si studiano piani per vedere le cose che vedono tutti, un metro più avanti o un metro più dietro. Nel caso non andasse bene, per domani ho già trovato la parola per risollevare gli animi: “polpette”. E ancora oggi nessun ministero per migliorare il rendimento degli esterni, mentre segna pure Dessers. Cercherò di migliorare il lunedì usando del buon miele d’efficacia. E ieri ho finalmente finito un grande classico che pensate un po’ avevo iniziato all’asilo: maschi contro femmine.

domenica 9 ottobre 2022

Già sarà un lunedì


Il Bambi ricordava ieri con commozione (il babbo non c’è più) di quando fece outing con i genitori rivelandogli che gli piacevano i coccoli. Quando invece c’era di mezzo la scuola e l’obbligavano al ripasso per l’interrogazione del giorno dopo, mollava il Gallo Nero e suo malgrado si affidava a quel Valpolicella. Tra l’altro oggi è personaggio sanfredianino di grande attualità, dopo Russia, USA, Iran, Qatar, uno dei più grandi produttori di gas. Intanto per la partita di domani ha sincronizzato le sue basse aspettative con dosi massicce di Bombay nei suoi Gin Tonic. E poi gli ultimi giorni dell’umanità dovremmo passarli tra orge e festini, e non a leggere l’editoriale. Vi ricordate la scelta di invertire gli esterni? Ora anche i terzini, sono decisioni che sembrano solo un orientamento tattico e invece disorientano anche nel sociale, ci sono infatti ragazze, quelle più influenzabili di San Frediano, che hanno detto no all’uomo con il monopattino. Poi in via Sant’Antonino ho incrociato una ragazza, il suo cane indossava una sciarpa, era sicuramente un critico cinematografico, la ragazza non so. Ero lì per cercare un vino dai Fratelli Zanobini da abbinare alla Wagyu, sarà stato l’aperitivo, sarà stato il cane troppo critico, mi sono chiesto, se dopo Cabral ho smesso di credere al colpo di fulmine, cosa ancora credere tra il colpo di frusta, il colpo di sonno, il colpo di grazia, il colpo gobbo contro la Lazio senza sembrare gobbo. Lunedì l’allenatore vero si vede da come carica la squadra, declinazione dell’uomo vero che carica il proprio orologio a mano, e già sarà un lunedì, se poi finisce il sogno (parte sinistra della classifica), cominceremo a intravedere la sveglia.

sabato 8 ottobre 2022

La ragazza dell'aereo


Il Bambi dice che ora c’è rimasto Cabral a bocca asciutta, ed è un po’ come è successo a lui con certe donne, con le quali i preliminari duravano diversi anni. La vittoria è stata una soddisfazione, così come i gol di Kouame e Jovic, così come quando Borghese trova una cappa pulita. Intanto il Bambi, addolcito dalla vittoria in Scozia, ha fatto una sbrodolata a favore delle lesbiche sostenendo con forza di adorarle, per scoprire poi che è perché hanno gli stessi gusti. E dopo ha raccontato di quando stava con una ragazza di Borgo Allegri famosa perché salì su un aereo, racconto suo, dove incontrò non uno ma ben tre tizi ai quali aveva dato la passera. Superata anche la fase dove sniffava detersivo da bucato per ritrovare pace e benessere. C’è chi sostiene, e uno c’è sempre, che questa storia del digiuno degli attaccanti sia stato messa in piedi ad arte per distrarci dal complotto della finta epidemia di Covid, che già doveva distrarci dalle scie chimiche degli aerei di Bill Gates con i ripetitori 5G che sorvolano la terra piatta, che a loro volta dovevano distrarci dalla cessione del capocannoniere a gennaio. La ragazza dell’aereo trasformò il suo punto G in hot-spot e condivise il WiFi con altri dispositivi nelle vicinanze. Alla fine mi sono detto che battere gli Hearts è stato facile come un bicchiere d’acqua, ma era gin. Risolta la crisi del gol rimane solo da vedere Margherita Buy finalmente ridere. Tra le cose belle, oltre alla sforbiciata di Kouame, segnalo l’inaugurazione ad Ankara (no Montella), della “Biblioteca degli spazzini”, conta più di 6000 volumi, tutti recuperati per strada dagli operatori ecologici del servizio pubblico.

venerdì 7 ottobre 2022

Blackest black


Finalmente ho visto uno straccio d’istinto del killer tra i nostri attaccanti, e lo dico con la cognizione di causa di chi ha studiato grazie alle serie tv. L’ultima, “Mindhunter” mi ha insegnato che i killer sono spesso “Scorpione”, le crime series ci dicono invece che gli “Acquario” commettono reati che hanno a che fare con la manipolazione: prostituzione, truffa, hackeraggio. Certi episodi come il gol di Jovic non andrebbero analizzati tatticamente ma con l’aiuto di branche come la scienza comportamentale. IL gol di Jovic smentisce finalmente certe voci che in San Frediano si facevano sempre più insistenti. Si diceva che Arthur avesse insegnato agli altri attaccanti il Cabraille perché non vedevano la porta. E che i problemi sono nati non quando abbiamo venduto il capocannoniere, ma quando abbiamo iniziato a popolare i nostri sogni di esseri immaginari come i centravanti. Con questa bella vittoria, con questi gol mi sono liberato del fantasma di Berlusconi che come presidente al posto di Commisso ci faceva credere che Cabral fosse la nipote di Edmundo. La partita ci ha concesso un sorriso senza il solito pezzetto di verdura tra i denti. Via le varie delusioni come quando ho scoperto la vera voce di John Wayne. Il mio lavoro mi aveva portato a scavare, e scavando cosa avevo trovato in fondo al tunnel? Il blackest black, una sostanza composta da nanotubi di carbonio in grado di trattenere il 99,995% della luce. Il materiale più nero. Poi l’esordio di Bianco.

giovedì 6 ottobre 2022

E se il buddismo fosse la svolta?


Non c’è solo nostalgia per vecchie maglie, loghi, attaccanti, più terra terra, la voglia di bomboloni ripieni, oggi, esclude la crema a favore del gas. Qui si fa sempre la gara a rivendicare la propria ragione su certi pronostici, impressioni, valutazioni, nessuno però che adesso abbia il coraggio di riconoscere le ragioni di Mario Vanni quando durante il processo disse “W il duce ritorneremo prima o dopo”. Daniele Pradè ha fatto anche cose buone. Poi dico che se oggi non vinciamo, la bella vita starà tutta su una bruschetta. E non so quanti giocatori potremo salvare con l’incoraggiamento. Come non so se può essere considerato uno scoop, comunque lo rivelo perché ci è utile per allentare la tensione: Vincenzo Guerini smise di giocare a seguito dell’incidente con la Porsche di ritorno dalla Nazionale, ma comunque aveva già i trigliceridi alti. Insomma, gli interessi che avevamo un tempo, ora li stiamo pagando. Col clima impazzito com’è, Cabral dopo l’ambientamento deve superare pure le correnti gravitazionali. Dopo che negli ultimi giorni le due Coree e gli USA hanno lanciato diversi missili poi caduti nel mar del Giappone, non me la sento più di far sentire in colpa il Bambi perché guida un auto diesel Euro 4. E per coerenza non mi limito a far presente la tristezza dei cuscini di Brovarone, trovo una cafonata mettere il logo dello sponsor sulle maniche di un giacca non sportiva. E mentre il Pizzichi vive attorniato dai 16 maiali nella roulotte della moglie, si è rischiato un altro colpo di scena, questa volta è stato il turno del Benedetti che da Feltrinelli ha incontrato una ex compagna del liceo con la quale si è scambiato il numero di telefono (richiesta di lei per non perdersi di vista un’altra volta). Il tempo di tornare a casa ed ecco la chiamata di lei per dirgli che l’aveva visto un po’ giù e che se voleva potevano incontrarsi con calma. Lui ha cercato di dirgli che dipendeva dal rendimento della Fiorentina, ma lei imperterrita gli ha chiesto se conosceva il buddismo. “No, lascia perdere, non mi interessa”. A lui basterebbe il ritorno al gol di Cabral o Jovic. “Risolveresti parecchi problemi, credim…” Attaccato e bloccato numero.

mercoledì 5 ottobre 2022

Forse rapper


Higuain a 35 anni è pronto a lasciare il calcio a meno che il Milan non decida di rinverdire il proprio attacco. Intanto si è rivisto in giro Gianfranco Fini, così mi è venuto in mente che se fosse rimasto in politica oggi sarebbe segretario del PD. Poi ho urlato Forza Viola come gesto inconsulto. Prima del giovedì di coppa arriva come tutti gli anni di ottobre il mese della prevenzione dentale per andare dalla dentista del viale Aleardi a guardare la scollatura. Tenete conto che negli altri mesi il Bambi per vedere la stessa cosa deve pagare conti salatissimi. E all’elenco degli insuccessi aggiungo le bottiglie di Riesling non stappate. Anche nel calcio c’è la stessa deriva, anni fa c’erano meno uomini che si facevano i selfie, il patriarcato si sta sgretolando. Dopo la partita di giovedì non ci resterà che grigliare le verdure, visto che con questa classifica l’unica ambizione che ci rimane è fare domanda di una casa popolare a Montecarlo. Dopo Pedro non bisogna perpetrare lo stesso errore, ci vuole pazienza anche con Cabral, penso a quando Messi ha realizzato il gol numero 500 l’ho detto subito che era forte. Anche Cabral è uno che segna. E c’è stato un tempo in cui la vigilia della partita era uno stato d’animo, oggi ci siamo trasformati da tifosi ad artisti maledetti ma senza artisti e senza maledetti. Tutta la speranza l’ho affidata ad un panino col lampredotto. Comunque la vincente tra Hearts e Fiorentina affronterà la squadra di Stallone e Pelè. Temo che se Rocco manterrà la proprietà a lungo, diciamo quanto i DV, tra 10 anni potremmo essere tutti dei rapper dal passato difficile.

martedì 4 ottobre 2022

Un po' di statistica


Italiano is the new Ceppicon, e col nuovo Governo è anche più corretta una collocazione sulla parte destra della classifica. Esistesse la figura del DS senza portafoglio, Pradè non sarebbe indicato nemmeno per quello, ad essere comprensivi, per lui forse sarebbe più adeguato il ruolo del DS con i buoni pasto. E a sentire Rocco ci costa troppo anche la luce in fondo al tunnel. Ma non solo brutte notizie, ieri abbiamo salutato il Pizzichi non senza un po’ di commozione, però siamo anche contenti per lui. Un epilogo che nessuno si aspettava e che ce l’ha portato via, pur non essendo ancora gennaio, e pur non essendo Vlahovic. Era a vedere una partita di baseball quando la kiss-cam lo ha inquadrato, quindi doveva baciare la ragazza seduta accanto, e l’ha baciata. Lei zingara di famiglia zingara molto tradizionale, ex Poderaccio, suo padre ha visto la scena in tv, adesso è sposato e vive in un camper e ha 16 maiali. In questa fase del campionato siamo in tre a rischio, Inzaghi, gli inglesi con Carlo, noi con la Meloni. E vista la prestazione, probabilmente in quel video porno era proprio Ikoné, comunque la sua superiorità genetica non è in discussione, labbra più carnose, muscolatura migliore, pigmentazione che lo rende particolarmente adatto per le incursioni notturne di guerriglia urbana. Per continuare a parlare di gente che non segna, Haaland (2000) se smettesse oggi avrebbe segnato 41 gol più di Cassano. Sembrerò fissato, ma a me sembra che tra le idee del tecnico e lo svolgimento dei giocatori in campo venga fuori una canzone trap in cui il cantante confessa di non drogarsi, di bere acqua perché è astemio, di apprezzare i vestiti di Gucci ma di trovarli un po’ vistosi, insomma viene fuori una normale canzone di Raf. Adesso un po’ di statistica, Google Maps fotografa una persona esattamente nello stesso punto e nella stessa situazione ad anni di distanza, forse l’unica al mondo se si esclude Nico Gonzalez in infermeria.

lunedì 3 ottobre 2022

Fiorentina Zero (senza speranza)


Tutto come da copione in mancanza di un campione che sia uno. Se si considerano i giocatori venduti e cosa ci ritroviamo oggi, nel saldo c’è tutta la tristezza, e soldi. Per il padrone. La squadra ha dimostrato meno coraggio di quando torniamo a casa dal supermercato dopo aver preso birre in offerta non indicate nella lista, e aver dimenticato la carta da forno. Non c’è un giocatore al quale aggrapparsi per sperare nella rimonta, e infatti abbiamo smesso di aver paura delle sconfitte da quando abbiamo capito che ci interessava di più il Viola Park, che poi è lo stesso meccanismo delle bombe intelligenti grazie alle quali abbiamo smesso di aver paura delle guerre. A Firenze sentiamo i sintomi dell’ambizione senza avere più ambizione, per esempio ci ammaliamo solo d’influenza, neanche più di Covid. Si vede anche nello spezzone di gioco nel quale Cabral e Jovic sono stati chiamati a dare il loro contributo, si vede che hanno cominciato a lavorare su se stessi, anche se hanno preso subito ferie. Naturalmente non sono solo gli attaccanti il problema, esterni ancora evanescenti, Nico sempre più determinate come Ibra, centrocampo senza scintilla, difesa che qualcosa alla fine concede sempre. E’ finita solo uno a zero ma sappiamo che l’Atalanta ha sprecato ripetutamente il raddoppio. Allenatore in confusione per formazione, cambi, e dichiarazioni post partita. Ma prima di fare critiche e fare incazzare Rocco, gli chiedo dove non abbiamo sbagliato? Già qualche settimana fa accennai al rischio Serie B, che rilancio, oggi però aggiungo anche che una squadra così povera di contenuti potrebbe mettersi a fare musica trap.

domenica 2 ottobre 2022

Siamo pronti


Rocco parla sempre di soldi, e il PNRR muto! Alla fine qualche maligno paragona il ripescaggio di Kouame a quello di Bossi. Se neanche oggi Jovic e/o Cabral trovano il gol non ci resta che andare dai cinesi, se non lo troviamo nemmeno lì allora non esiste. Arrivati a questo punto quello che temo di più è che il mister per allentare la pressione dica ai nostri attaccanti di essere loro stessi, ecco, non fatelo. Dopo la partita vorrei essere orgoglioso della squadra come il mio gommista che ieri mi ha raccontato dei suoi tre figli: uno ingegnere, l’altro ragioniere, la figlia sposata. L’importante è non risolvere il problema del gol seguendo l’esempio degli americani, una statistica, infatti, evidenzia che quasi il 20% di loro risolve il problema dell’obesità morendo in una sparatoria. Jovic col suo gol subito all’inizio ha ripercorso l'esperienza del  Pizzichi, ma alla fine, visto che con lo stesso anello si è fidanzato 4 volte, poi si è saputo in giro e la quinta si è tenuta l’anello. Da allora è finita la pacchia. Comunque anche noi dobbiamo fare la nostra parte, ci vuole determinazione e ottimismo, quindi dico che oggi spezzeremo le reni alla gricia. Si, in San Frediano siamo pronti per castagne, vin novo e bruciore di stomaco.

sabato 1 ottobre 2022

Sottocoho


In riferimento alla tallonite di Nico il salice piangente aveva già capito tutto, ma noi tifosi Viola, dopo i DV, guardiamo sempre avanti, anche quando parcheggiamo. Intanto Rocco userà la ‘nduja per riscaldare, in modo da recuperare i soldi della multa. So di tifosi che hanno pensato che quello per Commisso fosse un colpo di fulmine per scoprire in seguito che invece era sensibilità gengivale. C’è chi reputa comodo il monopattino e chi preferisce la dignità. Mentre a certi giocatori preferisco i fiori secchi. E’ anche vero che ci sono ampi margini d peggioramento. Per il Bambi la Fiorentina è la naturale evoluzione emotiva del fatto che ogni volta che veniva mollato da una ragazza non c’era mai nessuna rivista patinata che dava la notizia anche in ultima pagina. Ho scritto più di 3930 editoriali, tutte bischerate, capisco che non sia possibile averne letti più di 100. E’ chiaro che scrivo per non prendere psicofarmaci, come è chiaro che non avreste potuto leggere più di 100 bugiardini. E tra le tante bischerate dico anche che a Salvini lo faranno “sottocoho”. Per dire come sono messo, quando canto sotto la doccia l’inno della Fiorentina e mi commuovo è solo perché mi è andato lo shampoo negli occhi. La compagna del Bambi sostiene di essere una vera tifosa Viola soprattutto perché l’unica cosa che non perde è il peso. Qual è secondo voi l’anno della foto in cui sono ritratte quelle tifose del Liverpool? Ma grazie a questo Governo potremo facilmente risolvere la crisi energetica con il petrolio di ricino, quella del gol è più difficile, infatti se cambi l’ordine dei centravanti che utilizzi il risultato non cambia, per il cambio di stagione, invece, passo dal vino bianco a quello rosso.