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giovedì 30 settembre 2021

Una visione meteorologica ottusa


Il Bambi pensa di brevettare la Barbie Spigolatrice considerandola l’unica chance per estinguere il mutuo prima dell’Alzheimer, intanto uscirà dalla setta di quelli che fanno sempre la doppia colazione. Lunedì mi sono confrontato con un amico che ha un vecchio bar-tabaccheria in cima a via Romana, nel senso che ha assunto una culona, e dopo avergli fatto notare che nelle assunzioni deve rispettare la par condicio, il giorno dopo ha assunto anche una con le poppe grandi. Così una fa il caffè e mostra il culo, l’altra lo serve e mostra le poppe. Magari prendo il posto del Bambi nella setta di quelli che fanno sempre la seconda colazione. Poi non so come mai, però mi sono fatto l’idea che Vlahovic non abbia ancora rinnovato perché nel contratto è sbagliata la punteggiatura. O forse questo è solo la conseguenza di quei progressi che mi sono stati riconosciuti anche dalla psicologa, e mi riferisco al campo dell’analfabetismo di ritorno. Sono sempre tutti a guardare il meteo per sapere che tempo sarà il giorno dopo dimostrando una visione meteorologica ottusa, perché il vantaggio più significativo che la Fiorentina trarrà dall’autunno è che le giornate si accorciano e ci sarà meno probabilità di subire gol nel secondo tempo. Pensare sempre e solo al giorno dopo senza avere una visione almeno stagionale, non so, è come se la vita sia tutto un “stasera che si mangia?” L’immagine vuole solo essere la mia risposta ai copricapezzoli della Ferragni. E quando si parla di Kokorin bisogna tenere conto che le cose belle succedono, basta farci caso.

mercoledì 29 settembre 2021

Morisi e rimorsi


Secondo il Bambi, che se ne intende, consumare e spacciare droga sarebbero le cose meno pericolose per la collettività commesse da Morisi. Poi si è messo un maglioncino blu di cotone tipo il povero Marchionne, ha patito caldo già dalle 10 e ha voluto segnalarlo a Greta per il suo diario. A questo punto mi verrebbe quasi voglia di chiedervi cosa fate per Capodanno. L’altro giorno mi ha confessato di aver detto alla compagna che durante l’estate gli sarebbe piaciuto che dormisse accanto a lui tutta nuda. Tutte le notti. Lei lo ha assecondato felice di essere ancora così desiderata. Lui invece ha voluto farle fare solo da esca per le zanzare. Bambi contento pure per il primo giorno di nebbia in cui poter vagare col cappuccio della felpa, le cuffiette e gli occhi che guardano solo la punta dei piedi. E quando la compagna gli ha detto con fare grave che la disattenzione è ciò che fa ammalare i rapporti umani, il cretino ha voluto aggiungere che permette anche ripartenze sanguinose. E uno di questi giorni lontani dalla partita dei Viola scriverò un editoriale ai Corinzi. Ho scoperto perché mi alleno così tanto, prima pensavo fosse il terrore per la parola “decrepito” poi invece ho sentito scambiarsi i complementi per la bella tasca davanti al carrellino per la spesa, si quello delle persone anziane. Purtroppo non solo questo; sulla tramvia è salita una vecchietta, non solo con il carrellino per la spesa, anche con il marito non vedente. Gli ho subito offerto il posto ma lei ha declinato, poi la tramvia ha frenato bruscamente, lui è volato per terra in maniera rovinosa, lei allora ha sorriso e mi ha detto “è il momento migliore della giornata”. Si temo anche io di chiedermi dove sono finite quelle persone che scompaiono, e non dove sono ricominciate. Insomma, la Champions non la guardo, preferisco Dinner Club con il malocchio della nonnina sarda, il ristorante Vitantonio Lombardo a Matera, il re del Po, e il Jimmy Morrison della Ferilli.

martedì 28 settembre 2021

Apocalisse 19:2


Viste le polemiche prendo spunto dalla nuova statua della spigolatrice di Sapri che avete pubblicato ieri, per dire che è chiaro che non c’è solo la Fiorentina a vincere le partite in maniera fortunosa, anche l’Unità d’Italia è stata questione di culo. Tra l’altro la spigolatrice di Sapri è anche una nuova categoria su PornHub. Ci sta bene quindi l’Apocalisse 19:2 - Perché veri e giusti sono i suoi giudizi, egli ha condannato la grande spigolatrice che corrompeva la terra con la sua prostituzione, vendicando su di lei il sangue dei suoi servi! Ho detto al Bambi di sperare tanto che la squadra possa tenere questa media punti, perché sennò l’interesse scema facilmente. Mi ha risposto “scema sarà tua sorella”. Risolto il problema Nico che col Napoli rientra rimane quello delle zanzariere malgrado sia ottobre ormai, è bastato lasciarle aperte ieri e al Bambi sono entrati due cinghiali in salotto. Ma come diceva Totò intanto ci godiamo la classifica che ci rende felici e ci aiuta a dimenticare le cose brutte, perché la felicità è fatta di attimi di dimenticanza. Insomma, viva le spigolatrici a tutto tondo. E poi dal civaiolo ho trovato un ottimo mangime per sogni. Non come il Bambi che da piccolo voleva fare l’astronauta e poi è diventato buco nero, anche se ha dimostrato un certo talento nella triturazione dei documenti. Per onestà a volte non sono d’accordo con ciò che scrivo, tipo che il Napoli è a punteggio pieno anche grazie al calendario.

lunedì 27 settembre 2021

Un mese gratis di Dazn per vedere il vero Callejon


E’ cominciata la pioggia, arrivederci estate, bellezze in costume, nuotate sottocosta, spettacoli all’aperto. Benvenuto Kokorin. Godo a vincere così perché mi permette di essere ancora meno ancorato alle dinamiche della partita. Godo per la terza vittoria esterna consecutiva e mi vergogno a ricordare che non succedeva dal 2018 quando ancora c’era il ceppicone. Così mi ci scappa pure un appello; aiutiamo a trovare un posto nel mondo a Callejon che non sia un campo di calcio. E il guaio è che ci si affeziona anche a certe vittorie rubacchiate. Sfrutterò volentieri il regalo di un mese di Dazn agli abbonati per vedere se Callejon riesce a saltare l’uomo almeno una volta. Poi per una buona domenica che si rispetti non può mai mancare Mazzarri con tutti i sintomi della melma. Le trasferte Viola? Hai presente quando ti sdrai e ti metti vicino la busta delle rotelle di liquirizia pensando, ne assaggio un paio? Lotta per la Champions? Stanno rapidamente scalando posizioni quelli che lasciano il guanto trasparente nel carrello. Insomma ieri ho avuto modo di soffrire durante tutto il secondo tempo con alcuni di quelli che quest'estate “muoio di caldo”, e poi continuano a vivere. Come anniversario ricordo che ieri erano 15 anni esatti che Saponara non è Amrabat. E alla fine una bella e sofferta vittoria Viola, i 12 punti in classifica, la sconfitta della Roma e quella di Mazzarri, una buona bottiglia di Montecucco Rosso, sono più efficaci di una ricetta dell’omeopata.

domenica 26 settembre 2021

Melatonina infame (gli angeli di Pioli non ce la fanno più)


Purtroppo il Milan che ha ricominciato dove aveva finito lo scorso campionato ha spinto molti all’uso di melatonina, che ti fa addormentare una volta, ma che poi se ne fotte se ti svegli alle 03:45, perché il suo compito l’ha già svolto. A Udine mi aspetto risposte positive, ma non quelle rivolte al mendicante dalla barba lunga bianca e la pelle rugosa ignorato da tutti, che chiede moneta. Perché succede che qualcuno gli risponde gentilmente di non averne, e lui dice "Non importa, grazie molte per avermi risposto." Così la gente se ne approfitta e gli lascia altre 7/8 risposte a caso. Io voglio vincere. Insomma, se non vinciamo, e se ce ne freghiamo del Milan, è poi inutile andare a letto tardi, la felicità non arriva lo stesso. Diciamoci la verità, metà dei tifosi Viola è arrapata mentre l’altra metà vuole morire. Senza un gol determinante che dia a Kokorin un significato, per quella metà in sofferenza il senso della vita rimane quello di produrre un tot di spazzatura a settimana. E se permettete, per finire e per allentare la tensione sposterei la discussione su un tema troppo spesso sottovalutato, ma che contribuisce a dividere ulteriormente non solo i fiorentini: le tasche le deve controllare chi si spoglia prima di mettere il capo d’abbigliamento nel cesto della biancheria sporca o chi fa la lavatrice prima di introdurci il capo? E se non sarà per l’emozione del terzo scudetto, a 90 anni, di infarto, di notte, mentre corro dopo aver suonato un campanello a caso. E' così che vorrei morire.

sabato 25 settembre 2021

Scampato pericolo


Finalmente ho capito perché alcune volte piove sabbia, e lo farà ancora se perdiamo a Udine, sono i miei castelli in aria che si sbriciolano. E ho capito anche cosa è successo tra il primo e il secondo tempo, più difficile è esprimerlo in metafora; potrei provare raccontando di quando da ragazzo la fame chimica mi spingeva di notte a prepararmi un panino senza farmi sentire dai miei e mi cadeva il coltello. Mentre un bambino che va a scuola in via Maffia ha percorso la strada del disegno consegnato alla maestra, dal titolo “il babbo dopo Fiorentina-Inter”. E quindi è meglio quando la passione si assopisce o quando riesplode ma perdi dopo essere stato in vantaggio? Ovvero, è più bello essere cercati o essere lasciati in pace? Voi parlate di arbitri, di decisioni favorevoli ai soliti noti, di poteri forti insomma, se almeno per ricompensarci in qualche maniera potessero aiutare la Rita ad aprire i barattoli. E se dopo l’arrivo irruento di Rocco nel calcio arrivassero anche i cinghiali sarebbero sempre meno problematici dei monopattini, più composti dei turisti sul sagrato di Santo Spirito, e meno ingombranti dei suv davanti alle scuole. Non solo sentenza favorevole a Nico Gonzalez, tutti assolti per la trattativa Stato-Mafia. Visto che i gol subiti sono superiori a quelli realizzati il Bambi ha maledetto il distanziamento sociale che secondo lui avrebbe allontanato Pezzella. C’è sempre da tenere presente che siamo fatti di riflessioni errate e di sentimenti confusi. Comunque vi posso concedere che ogni persona intelligente è autorizzata a credere ad almeno una cosa impossibile. E vi metto in guardia solo nel caso accettaste tutti i cookie, perché equivarrebbe a vendere l’anima al diavolo. Non è il caso della partita con l’Inter ma potrebbe essere il caso di Udine, vorrei chiudere questo editoriale inutile con una storia che racconta la bellezza dello scampato pericolo. Oltrarno al crepuscolo, il Centi cammina in via Santa Maria quando sente dei passi dietro di lui, si gira e vede un uomo, la prima impressione è che fosse gay. Aumenta il passo e anche l’uomo lo fa. Suda freddo, solo lui, vorrebbe scappare ma la paura lo blocca. Alla fine viene raggiunto, il tipo, pistola alla mano, lo rapina e fugge. Sospirone di sollievo, pensava che volesse incularlo.


venerdì 24 settembre 2021

Non sono così scemo


Vi confesso che ogni tanto parlo con me stesso. (Scusa ma queste sono cose private). Allora te potevi evitare di rispondere, ora mi credono pazzo. (Ma tanto ti conoscono ormai). Fottiti. Scusate era per dire che stavo cercando di convincermi che una giornata a Nico fosse una bella notizia. O almeno migliore del rincaro della bolletta della luce. Adesso mi aspetto che per la prossima partita non venga più fatta un’analisi approfondita, ma semplicemente un tampone rapido. Non c’è solo il fatto che parlo con me stesso e poi ci litigo, vedo scene Diladdarno che faccio fatica a raccontare per il timore di non essere creduto da me stesso l’altro, preciso subito che non ho visto Kokorin andare a rete. Però in compenso ho visto un uomo dai tratti somatici latinoamericani urlare al cielo la sua passione per le donne obese, mentre dall’altra parte del marciapiede un vecchio conservatore di Marignolle lo minacciava rabbiosamente agitando il pugno, scatto d’ira che l’ha portato a colpirsi da solo facendo cadere gli occhiali da vista in terra. L’espressione della ragazza è stata fermata nell’istante esatto dell’espulsione di Nico Gonzales, nuda per via di un esperimento sui traumi subiti dalle donne a causa dei gesti inconsulti degli uomini che non fossero solo femminicidi, espulsione quindi che ha portato alla perdita (supponiamo permanente) delle lentiggini dalle poppe. Nel frattempo tengo alte le aspettative così almeno ci passo sotto. Ma non sono così scemo come potrebbe sembrare, perché se Dio non esiste allora ditemi chi è che ride come un pazzo ogni volta che mi illudo?

giovedì 23 settembre 2021

Editoriali a tasso zero


Dopo i tre gol dell’Inter ho perso il conto, ma a che ondata siamo? E speriamo sia almeno un fescion uick. Continuo a leggere di cori razzisti negli stadi e mi convinco sempre più che ormai solo la sfanalata a segnalare il posto di blocco è rimasto uno dei rari gesti che testimoniano una solidarietà sociale priva di qualsiasi steccato. Quando il risultato negativo della Viola smorza l’entusiasmo e cala l’adrenalina il Bambi ha bisogno di sentirsi vivo nella sola altra maniera che conosce. Quella di delinquere. Ero al Brennero quando mi ha telefonato preoccupata la compagna, lui le aveva confidato che il colpo era stato fissato per la sera stessa, che aveva già effettuato il sopralluogo travestito da anziano per non destare sospetti nel vicinato. Avrebbe aspettato il buio per agire senza l’aiuto del palo per non dividere il bottino. Poi avrebbe saccheggiato il melograno e lasciato il solito cartello con scritto “Puppa”. Non solo, la sconfitta Viola ha effetti collaterali devastanti trasversali, a me per esempio alimenta la curiosità di vedere cosa c’è sotto le pietre che ci avevo messo sopra. Alle suore di via dei Serragli si secca la gola. Per questo un esterno offensivo ci avrebbe aiutato tutti, e non solo la classifica. La stessa compagna del Bambi dopo certe batoste inizia a invidiare quelli rapiti dagli alieni. E tutti trascorriamo attimi di irrimediabile mediocrità. Diciamo che la nostra non è passione ma circonvenzione d’incapace. La Rita è da un po’ che mi consiglia di sfruttare il momento e almeno dopo una sconfitta di prendere delle parole in prestito per scrivere l’editoriale visto Tan e Taeg 0%. L’equinozio di autunno, invece, mi spinge a estendere il buongiorno fino al calare del sole e dire buonasera solo quando è buio.

mercoledì 22 settembre 2021

Rovesci necessari


Vorrei essere rincoglionito come quelli che danno il benvenuto all’autunno, ma c’è un tempo per tutto, anzi, e purtroppo, un secondo tempo. Rimane negli occhi la prima mezz'ora, e la consapevolezza che a Firenze non c’è la piaga terribile che ha colpito Roma; intendo quella dei cinghiali. Alla fine abbiamo preso solo tre pappardelle. Basta non dar da mangiare alle proprie cicatrici e aspettare la prossima. Su Nico solo un fraintendimento, temevamo fosse rotto, era solo rosso. E lo so che stamani abbiamo tutti i sintomi di un autunno incipiente. Io per esempio mi sono sentito vuoto dopo questa sconfitta, ma ho subito dato colpa alla fame. Poi c’è da tener conto che è proprio tra questi primi e secondi tempi che maturano i presupposti del mestiere gravoso del tifoso Viola che poi ti permette di andare prima in pensione. Sono rovesci necessari. Da un punto di vista tecnico devo solo sottolineare come Darmian e Sottil terminino i loro cognomi in gol. Diciamo che è stato un secondo tempo come il piumino smanicato di Italiano. A questo punto la rucola tra i denti è poesia. Quando si dice che al grande primo tempo è mancato il secondo gol per chiuderla, si cerca una consolazione troppo fragile, non sarebbe bastato nemmeno il 2 a 0. Se, se, se, purtroppo dopo aver visto la ripresa preferisco pensare a un se di natura diversa, tipo se “il ciclone” fosse un film francese. Mi immagino una mongolfiera piena di apprendiste cioccolatiere che per un guasto è costretta ad atterrare nel cortile di un fioraio che si innamora della più cretina, ma è timido come Sottil, quindi dopo una settimana di secondi tempi a scena muta, lei se ne va come la speranza di battere l’Inter. 

martedì 21 settembre 2021

Rieducazione civica


Se davvero Kokorin ha fatto un percorso rieducativo, per attraversare questo momento difficile dovrà usare le strisce. Rieducazione civica. E Dio voglia che oggi riesca a passeggiare sull’Inter. Altrimenti sempre lo stesso Dio, che ci mandi qualcuno che almeno capisca noi che scuotiamo la testa durante la giornata. A noi che ci sanno ascoltare attentamente solo i soffitti, le canzoni, e gli animali domestici. Insomma credono ai complotti di ogni tipo, credono di vivere in una dittatura sanitaria, credono che i vaccini siano il male assoluto, ma guai mettere in discussione il miracolo Italiano. Così stasera potrebbe toccare all’Inter incappare nella prima sconfitta. Cosa meravigliosa e per una volta non fastidiosa, è guardare la classifica, vedi solo la parte in alto perché per guardare dov’è la Juve devi accettare i cookies. Di contro ci sono questi grandi nuvoloni neri che passano e non ti chiedono mai come stai. Me la guarderò da Mules; vita da canederli.

lunedì 20 settembre 2021

Se Rabiot non fosse francese


Raggiunte la 500.000 firme il Bambi dice che sarà più facile in futuro sopportare gli ingressi in campo di Kokorin. E’ già vigilia e così cerco di andarmi d’accordo, maledette abitudini quali il lunedì. Meglio dell’ironia oggi che del pessimismo domani. Magari la felicità non va nemmeno rincorsa ma devi solo aspettare che ti arrivi tra capo e collo come una scure. Oppure ancora, e come da foto, aspettando Godot. Quando anche le romane ti danno delle gioie mi verrebbe da dire “e ora scatenate l’inverno”, se non fosse che devo andare al Brennero. Lo so che sembrerà strano ma c’è stato un  momento storico in cui i portieri erano giudicati per le parate e non per la capacità di giocare con i piedi. Lo so, sembra incredibile. In Scottish Premiership intanto ho perso le tracce di Hagi contro il Motherwell, non vorrei si fosse trasferito in un campionato a lui più consono e mi è sfuggito per seguire l’esordio con sconfitta di Borja Valero contro l’Audace Galluzzo. Settimana di vendemmia, vediamo se anche di metafore. E se Rabiot non fosse francese probabilmente si chiamerebbe Sturaro. Come spunto la considerazione di Pioli sui 48 minuti di gioco effettivo contro la Juve, dovuti all’atteggiamento dei giocatori, degli allenatori e degli arbitri. Troppo pochi anche per chi paga il biglietto.

domenica 19 settembre 2021

Uso alternativo dei campioni


Si gode come prima di Mammana, piove come nel novembre del ‘66, ma non solo un alluvione di emozioni, aggiungo che i cinesi avevano inventato la polvere da sparo per gli spettacoli pirotecnici e gli occidentali l’hanno usata per le armi da guerra, gli arabi avevano inventato la distillazione per l’alchimia e gli occidentali l’hanno usata per sbronzarsi, poi sono arrivati i russi ad inventare il giocatore che veste Prada e c’ha pensato Pradè. Occidentali campioni degli usi alternativi, anche dei campioni. Ci sono rughe d'espressione a cui potresti dare un nome. Kokorin. Passaggi di vita sul tuo viso. Il rigore dato al Genoa (ma che roba è?) può essere solo frutto di grande frustrazione dell’arbitro, mi viene in mente la frustrazione di quando  uno si trova ad arbitrare giocatori non più tali come Kokorin, che poi è tipo quando uno si ritrova a Milano il weekend dopo la settimana della moda e prima di quella della moda. Altrimenti non trovo giustificazione. Nico affaticamento agli adduttori, Castro che si schianta sul palo, Kokorin che non commette errori ma capace di piccoli capolavori di architettura gotica sono purtroppo le note stonate. Ho fatto presente al Bambi che i doni, o pacchi come Kokorin non si restituiscono comunque. La vittoria è facile da commentare, l’entusiasmo è facile da alimentare, e così come per la vittoria a Bergamo misi l’accento sul Gasp, anche per quella di ieri mi occupo del contorno, e in questo caso per evidenziare un corpo estraneo nel piatto. Anche se meno reattivo di una mosca annegata nel brodo. Si, come se fosse un no-vax e fossero stati scoperti effetti collaterali letali del vaccino, senza appello per tutti noi che ci siamo vaccinati con convinzione e se non moriamo in fretta ci aspetta l’inferno di sopravvivere in un mondo popolato solo di no-vax. Magari la differenza tra un ex giocatore e un ex galeotto è sottile, diciamo come tra un attacco epilettico e togliersi la giacca in auto. E poi c’è anche la differenza tra Amrabat e Saponara, è già la seconda partita che si scambiano gli interventi dell’uno con quelli dell’altro, e alla Rita le si stringe sempre di più il cuore a vedermi inveire contro il televisore.

sabato 18 settembre 2021

Palombelli rossa


Prima di parlare di Fiorentina mi unisco alla battaglia della Palombelli contro la rottura di coglioni delle mogli. A prescindere dalle liti familiari più o meno accese il Bambi sostiene che è comunque difficile arrivare a fine giornata senza macchiare la fedina penale. Che non è il caffè. Il Bambi che guarda troppo Gomorra se è vero che quando il cameriere gli ha portato il tiramisù c’è rimasto male perché si aspettava la coca. Ai tavolini fuori dal Bar Bianchi intanto si risponde al Negroni sbagliato del Bar Basso di Milano, lanciando il Negroni No Vax (senza Green Pass), con vermouth rosso, bitter Campari, gin e acqua piovana. Intanto entro in argomento gara, mi chiudo dentro e non apro a nessuno. Posso solo passare informazioni in codice da sotto la porta, tipo che la “folgorite” o “dito del diavolo” è l’effetto generato da un fulmine che colpisce la sabbia dando uno stupefacente effetto alieno. Dovrete interpretare quel “fulmine” (Kokorin?), quel “dito del diavolo” che genera risse (Kokorin?) quel “che colpisce la sabbia” invece del pallone (Kokorin?). Da qui dentro posso anche dirvi che questo sentimento Viola non è un albergo. Dopo il colpo basso dell'arresto di Claudia Rivelli e il prossimo solstizio d’autunno, solo la Fiorentina può regalarci un’appendice d’estate. Sempre da qui dentro, in attesa che la palla cominci finalmente a rotolare, voglio raccontarvi una storia triste dei giorni nostri che possa servire come monito anche a voi. C’è un amico del Bambi spesso utilizzato come palo, che per ovvi motivi chiameremo “legno”, che da piccolo la domenica ascoltava le partite con il padre alla radio, poi insieme la sera guardavano 90° minuto, Pressing, Mai dire gol, adesso con i suoi figli guarda partite in streaming pirata con telecronaca in russo e ad ogni azione concitata i bambini piangono.

venerdì 17 settembre 2021

Nei piccoli gesti quotidiani (maritozzo)


Tra una partita di coppa e l’altra ci sarebbe da parlare anche di una questione delicata, ovvero di quei casi in cui una donna assicurata con polizza vita manifesta l'intenzione di lasciare il partner, secondo voi è dovuta a informare la compagnia dell’aggravamento del rischio? La compagna del Bambi ha sempre cercato di coltivare il rapporto in maniera equilibrata evitando di essere cercata nelle imprese eroiche, ma lo ha sempre invitato a guardarla nei piccoli gesti quotidiani, nelle abitudini, faticose però felici, lo ha sempre rassicurato che lei sarà lì se lui ne avrà bisogno. Nella pasticceria a fianco. Poi ci sarebbe il problema di coloro alle quali la passera rischia di chiudersi come il buco dell’orecchino se non la usano al più presto. E per passare tutti alla macchina elettrica bisogna aspettare che l’elettricità costi come la benzina. Magari dal prossimo mese partono gli incentivi del 40% proprio sull’auto elettrica. Intanto la pioggia è ideale per capire se abbiamo calcolato bene la scorta di Condiriso o se ce ne è avanzata troppa. Per quanto riguarda la foto devo precisare che non è quella già apparsa più volte e nella quale dal lunotto posteriore si scorgeva un culo. Lo dico per non trarre in inganno i meno attenti. Mentre chi vuole vedere tutta la Champions quest’anno avrà capito che deve avere Sky, Amazon Prime, Mediaset, Infinity, Telepiù, Telepiù 2 e Xbox. E ricordatevi che una pasta pomodoro e basilico ne risolve tante, di mancanze di obiettivi.

giovedì 16 settembre 2021

Mammana o non Mammana


La Juve vista in Champions, bisogna ammetterlo, può vincere tranquillamente il campionato. Anche se quello svedese. Il Bambi è tutto galvanizzato per il parroco di Prato che comprava la droga con le offerte dei fedeli, non è certo stupito visto che la religione è l’oppio dei popoli, è però entusiasta che in quella chiesa si legga il Vangelo secondo Pablo. Se poi avete qualche problema con il 40% di aumento della bolletta elettrica, ma non volete destare ansia e metterla volgarmente sul piano economico, puntate sul romanticismo con vostra moglie/compagna e accendete le candele. E se volete strafare per creare ancora meglio l’atmosfera ricordatevi di Vecchia Romagna Etichetta Nera. Tre partite e siamo già al mercato di gennaio, si dice infatti che dovrà essere Rocco ad uscire allo scoperto e far valere la sua potenza economica dando un segnale forte al campionato, personalmente mi accontento della quarta dose per diventare immortale. Mammana o non Mammana. Ora non vorrei distogliervi troppo dal pensiero sul possibile nuovo turnover di Italiano a Genova, ma per alleggerirvi dalle solite polemiche su Covid, vaccini, Green Pass, parlo di asparagi questi sconosciuti. Si perché potrebbe essere utile sapere che se ne mangi tanti da sbronzo alleviano la sbornia. Quindi utili se vinciamo anche a Marassi. Non so se vi ricordate dei cosiddetti cretini patentati, oggi specie nei centri storici grazie alle aree pedonali se ne vedono parecchi che vanno anche a piedi. In San Frediano i più green usano la bici elettrica per consegnare la droga. Saluto lo zio del Bambi, Oreste, Viola fino al midollo, che dopo questo inizio promettente ha preso una decisione storica, se continuerà a non sentirsi più un tifoso approssimativo smetterà pure di coltivare il campo di virgole. La foto di oggi è la stessa che ho pubblicato nel 2012 e se qualcuno farà fatica a riconoscerla non se ne faccia un cruccio, gli anni passano e certi fisici si appesantiscono.

mercoledì 15 settembre 2021

Dalla scatola dei colori giusti


Dopo Chiesa, Bernardeschi, Sottil e Vlahovic il Bambi si è deciso ad attuare lo stesso tipo di politica dei giovani del vivaio anche per la ricerca della seconda casa. Per questo ha acquistato una casa enorme in un paesino spopolato di montagna a un prezzo stracciato. Ora ci mette qualche spicciolo per ristrutturare seguendo poi con interesse i ritmi di scioglimento dei ghiacciai, in modo che quando sarà in pensione potrà puntare sulla mega plusvalenza che regala una casa al mare pagata niente. Attenzione non solo all’aumento del 40% sulla bolletta dell’Energia Elettrica, adesso c'è una nuova pericolosa variante in città; girano donne con i pantaloni strappati che sono depilate solo in corrispondenza dello strappo. Comunque se oggi si fossero vaccinati tutti non ci sarebbe bisogno di aumentare del 40% il costo delle bollette. Esoneri Verona e Cagliari assurdi se pensiamo che i sardi hanno gli stessi punti della Juve mentre il Verona solo uno in meno. Oggi ho visto una signora molto anziana con i capelli azzurri tutta vestita d’azzurro con un enorme collana di perle blu scuro, era sicuramente uscita dalla scatola dei colori giusti, prima di questa Fiorentina di Italiano però si vestiva di blu profondo quasi nero. E non certo quel nero con il quale si vestono certe ragazze che girano nella metropolitana di Mosca.

martedì 14 settembre 2021

Tutto ciò premesso


Uno dei temi che rimane aperto dopo il rinnovo di Vlahovic, è cosa ci sia di così tanto accattivante nei polli allevati a terra. Poi ci sarebbe anche quella dicitura sul pacco dei biscotti “Ancora più buoni”, mi piacerebbe sapere chi l’ha stabilito, magari per me è stato fatto un passo indietro. Il Bambi invece è tutto concentrato sul referendum ed è inferocito con tutti quei politici che sostengono che chi fa uso di droghe pesanti ha sempre cominciato da una canna, lo fa cercando di demolire la teoria dell’escalation con una serie di esempi tra i quali quello di chi ha fatto del sequestro di persona la propria forma di sostentamento, e secondo questa logica, da piccoli i sequestratori dovrebbero aver almeno imprigionato le lucciole nel bicchiere. Mentre uno studio dimostra che nessun bambino poi diventato esponente dell’Anonima Sequestri ha mai imprigionato una lucciola nel bicchiere. Ultimo ma non ultimo aspetto sono coloro che vendono i numeri del lotto, che bisogno hanno di farlo, non potrebbero giocarseli? O questo è il ragionamento che dovrebbero fare chi li compra? E forse proprio in un paese dove si comprano i numeri al lotto è possibile rendere odioso “il lago dei cigni” di Cajkovskij utilizzandolo durante le attese ai numeri delle Asl. Tutto ciò premesso ho imparato a compensare le lungaggini per il terzo scudetto con le lentiggini del terzo millennio.

lunedì 13 settembre 2021

Siamo tutti d'accordo


Più che continuare a sostenere quanto sia ceppicone Pioli, ormai lo negano solo i complottisti, oggi il Bambi è concentrato su altro, il referendum sulla cannabis, per esempio dovrebbe essere fatto. I dirigenti dell’Atalanta hanno già cominciato a testare i primi lotti di produzione, era meglio però quando si dedicavano alla polenta. E forse tra un po’ l’erba del vicino sarà pure più legale. Personalmente farei un red carpet solo per accompagnare Gasperini da uno bravo che gli spiega il regolamento. Poi l’immagine del dirigente atalantino che mostra al mister sul telefonino come fare per andare su PornHub a vedere gli highlights della serata, categoria “buco pillonzi” non ha eguali. In più lui gobbo deve pure affrontare una realtà dura e inaspettata come quella che vede la Juve in lotta per la retrocessione. Vittoria a Bergamo accolta Diladdarno come se fosse la valigia in arrivo sul nastro trasportatore. E se è vero che a Firenze siamo sempre divisi, non solo dall’Arno, se siamo volubili, se diciamo una cosa e poi l’esatto contrario, se un giorno siamo razionali e il giorno dopo abbiamo un fornello preferito sul piano cottura, il giorno dopo la vittoria Viola contro l’Atalanta, e mi metto avanti, anche il giorno dopo il giorno dopo, siamo tutti d’accordo con dire “piantatela” su Pioli. Esortazione che ci giunge anche da Jim Belushi che ci saluta dalle sue piantagioni.


domenica 12 settembre 2021

Coso


Vedere rosicare i bergamaschi, come francesi, è già goduria massima. Quindi eviterò di fingere di moderare l’entusiasmo bilanciando con la mancanza effettiva di soluzioni alternative là davanti. Godo, e godo soprattutto alla faccia di uno. So che vorreste sapere subito chi è perché tanto non mi ritenete in grado di sviscerare tecnicamente la partita. Questo da una parte, metteteci poi che negli anni, una delle maggiori abilità che ho affinato è sicuramente il riuscire a parlare con le persone, o di persone,  fingendo di averle riconosciute, o di ricordarmi il loro nome, resistendo anche per oltre un quarto d'ora, nell'attesa, spesso vana, che esca il particolare che identifica, o mi faccia ricordare il nome del soggetto. Quindi godo soprattutto alla faccia di coso. Magari posso provare ad applicare filosofie d’Oltrarno a tali piccate rimostranze che coso ha rivolto verso l’arbitraggio di turno. E valutando la classifica dell’Atalanta addebitando alla classe arbitraria anche il pareggio interno con il Bologna. Purtroppo quella folta chioma bianca a niente serve se poi ti ritrovi lì a piagnucolare sui 4 punti raccattati che pensavi fossero 9. I capelli bianchi, il regolamento brutto, cattivo, che si presta a mille malevole interpretazioni perché hanno paura che potresti vincere lo scudetto, non una parola sulla Fiorentina, e se non sui Viola sul fatto che spendendo un elogiuccio per gli avversari avresti potuto alleggerire un po’ le responsabilità della tua squadra per quello zero nella casella “tiri in porta” del primo tempo. Mannaggia a coso, mannaggia alla vecchiaia che non mi fa ricordare i nomi. Sarà meglio tornare alla filosofia sanfredianina in merito alla difficoltà di certe persone adulte a gestire reazioni consone alla propria età. Tanto potrete disquisire tecnicamente quanto vi pare riempiendo quel vuoto strutturale con il quale ho messo su il blog, e la mia analisi tecnico-tattica della persona “coso” è molto semplice, popolare, di strada. La maturità di una persona non è data dall'età, e neanche dalla folta chioma bianca con la quale madre natura ha voluto contraddistinguere per eccesso di zelo, ma dalla sua capacità di staccarsi le mutande dal culo senza farsi notare. Naturalmente è più difficile farlo con destrezza quando il culo ti rode così tanto.

sabato 11 settembre 2021

Ad un certo punto mi sono ricordato di avere una macchina


Diciamo che è giorno di rientro maremmano, di Atalanta-Fiorentina, e oggi la frase stiamo abbassando la pressione fiscale per famiglie e imprese compie 30 anni. E’ anche tempo di nuovi ricordi visto che il Bambi non perde occasione per raccontare quando la Nicoletta con la scusa di essere sexy gli prendeva le magliette con le quali usciva dopo aver trombato, fino a quando non toccò alla sua preferita, quella che aveva pagato 45.000 lire da Antognoni Sport. Forse non potrò posteggiare la macchina perché devono fare i lavori alla rete idrica, di là devono potare gli alberi, dall’altro lato no perché devono passare la fibra ottica, e neanche lì perché lo spazio serve al ristorante. E pensare che mi ero dimenticato di averla. E’ finita questa appendice d’estate, fatta di sole più mite, di spiagge meno frequentate di giorno e godibili di sera bevendo all’aperto, che sembra messa lì apposta per dirci che la vita, in fondo, sarebbe anche bella, se solo sapessimo cosa farci. Non posso neanche  incitarvi a provare nuove esperienze per dare un senso diverso all’autunno che sta arrivando. Lo dico per non atrofizzarsi tra le abitudini, ma ho anche paura che qualcosa possa sfuggire di mano. Prendiamo il Centi il giorno della fine delle ferie proprio a questo proposito ha bevuto un caffè (mai bevuto), subito dopo gli è venuta voglia di fumare una sigaretta (mai fumato), poi ha voluto provare con una canna e qualche allucinogeno, già che c’era s’è messo a pippare, è passato al crack e ora si fa di eroina. Tutto per un caffè. A questo punto è meglio uscire a prendere un raffreddore. Adesso non mi resta che tirare fuori le fette biscottate. Per tornare al povero Centi, aggiungo, che quel caffè lo ha pagato 2 euro e 40, siccome era in Stazione gli era addirittura venuta l’idea di portarlo via nel suo bicchierino di carta e di farselo durare fino a Roma. Portarlo al Papa e spacciarsi per Re Magio. 


venerdì 10 settembre 2021

Senza borsello


Neanche certi culi risvegliano il fuoco che ormai si è spento (come dice la Vanoni in Toy Boys), la pratica sessuale più frequente è il ricordo. Certo non faccio pensieri con le mamme pancine indignate per l’intimo della Ferragni. E non mi metto nemmeno a parlare delle poppe della Salerno, benché sia l’unico argomento davvero interessante durante la sosta del campionato. E mentre noi coltiviamo i sogni del sabato sera, il Bambi ha ormai la testa alla coltivazione della marijuana. D’un tratto è diventato un fautore del chilometro zero. In attesa di sabato sera sorrido solo quando apro il frigo e vedo due bottiglie di vino bianco. Con la Rita a proposito di quelle bottiglie ieri ci siamo messi anche noi a chilometro zero, anche se era per guardare il tramonto sorseggiando e parlando della nostra vita, a un certo punto ci siamo ritrovati a convenire che la curcuma è zafferano che non ce l’ha fatta. Poi abbiamo fatto delle prove, o meglio gli ho chiesto di guardarmi e ogni volta (sono state 10) che dicevo “non fa niente” doveva dirmi se la mia faccia pareva sincera. Come sono lontani i tempi che la guardavo attraverso le posate mentre le asciugavo. Ci siamo anche detti che la mascherina sul gomito è manna dal cielo quando riesce a coprire il tatuaggio della ragnatela. Ci siamo persino ricordati di quella volta che il telescopio si innamorò di una costellazione. Dopo i festeggiamenti degli europei, i morti si contano sulle strade. E’ per quello che sono stati costretti a mettere il green pass alla sagra del cinghiale. E se le ASL segnalano che non vi è stato alcun aumento di casi Covid nelle zone dei rave party significa che c’è stato distanziamento specie durante gli stupri. Finito il vino l’ultimo pensiero è andato all’uomo col borsello, abbiamo un'altra volta convenuto che non importa a quante donne piaccia quel tipo di uomo, l’importante è che alla Rita io vada bene così, senza borsello.

giovedì 9 settembre 2021

E a proposito di persone bellissime


Se c’è una certezza è proprio la sagra del cinghiale di Capalbio alla sua 56ma edizione. La stessa certezza del gol di Ilicic sabato. Sarà che qui respiro aria radical chic ma sono un po’ preoccupato per Fassino. Non sento più le sue profezie, magari ci ha indicati come sorpresa del campionato. Intanto prendo definitivamente atto che i costumi sono sempre meno coprenti, ma da Firenze il punto di vista è diverso e mi fanno presente che ogni anno le zanzare sono più zoccole. Si ma non devono fare la ceretta. E perché dico che in amore vince il tabaccaio, perché un ex giornalista di Repubblica, fingendosi un altro, ha raccontato al giornale la sua storia di precariato presso un’azienda. Lettera pubblicata con commento del giornalista che parla di “trucchi da precariato eterno”. Peccato che l’azienda fosse Repubblica. Quindi che dire dei costumi, che del vedo non vedo mi piace il vedo. Poi che ci sono donne avanti, altro che lato B. E a proposito di persone bellissime tra un po’ sarà tempo delle felpe.

mercoledì 8 settembre 2021

La zia Fernanda


Prima dell’arrivo del nuovo esterno d’attacco mi aspetto che il tabaccaio partecipi a qualche reality. Nel frattempo ci sono costumi che non coprono culi, e questa mostra integrale di rotonda umanità mi ha fatto pensare se anche le formiche nel loro piccolo hanno voglia di trombare. E poi mi viene in mente che pure Vittorio venne fregato da un tabaccaio. Mi ha scritto una vecchia tifosa Viola che evidentemente mi trova rassicurante, poi mi stima perché ho difeso Pioli e dubitato di Hagi, insomma, mi ha confidato cercando conforto, che prima loro ottantenni morivano di Covid, adesso che sono vaccinati purtroppo muoiono di vecchiaia. So che qui c’è una certa cultura cinematografica e quindi non vorrei irritare la suscettibilità di chi ama il cinema d’autore, ma devo anche accontentare coloro che come la signora ottantenne mi scrivono per segnalargli film popolari o momenti trash da rivalutare. Oggi segnalo alla Milena quando a Bombolo la madre dice “sto a preparà gli spaghetti alla scoreggiona” e lui “ma perché viene pure zia Fernanda?”. Su questo tema il Bambi si commuove sempre perché ricorda con affetto lo zio Gigi che gli ha tramandato la preziosa arte di mimare una mossa di kung-fu per accompagnare una scoreggia. Poi è morto pure Nino Castelnuovo, stavolta al di là della staccionata c’era una fossa. E tra i parenti del Bambi c’è già qualche bambino che ha cominciato a dire che da grande vuole fare il tabaccaio. Da San Frediano mi giunge un input tra il sociale e l’irriverente che come al solito ci contraddistingue; “aprimi il corridoio umanitario” e glielo appoggi. Per quanto riguarda il calcio mi dicono che Immobile ha lasciato la Nazionale non senza qualche difficoltà perché non vedeva la porta.

martedì 7 settembre 2021

La calma


Per noi tifosi malinconici il terzo scudetto ha una sorta di fascino perverso tipo il vino per gli alcolizzati, la droga per i tossicodipendenti, la luna per i poeti, e le panchine per gli ubriachi. E a proposito di nomi delle nonne, una delle mie due poteva prendere tutto il sole che voleva ma rimaneva sempre Bianca. Sono contento che la tristezza di quando guardavo la Viola delle passate stagioni è migrata sul tabaccaio che adesso afferma essere suo il gratta e vinci e di voler denunciare la vecchia per calunnia. Vi sembrerà strano, ma da quando sono nella Maremma toscana più profonda, a poche ore dalla sagra del Cinghiale, ho la sensazione netta che il sushi che si mangia a Firenze sia l’equivalente giapponese della pizza con l’ananas. Un tempo pensavo che la calma fosse la virtù dei forti, da qui qualche prospettiva è cambiata, e con la Rita, sotto un cielo di stelle, ci siamo detti che potrebbe essere piuttosto la virtù di chi ha il ferro basso. Il solito Bambi ora ce l’ha con questa storia di togliere il reddito di cittadinanza, che lo levassero pure, dice, è solo metadone (l’ha sentito dalla Meloni). Però ha aggiunto di suo che vuole l’eroina della baby pensione. Per Odriozola, vedi foto, piaceri e rischi della scoperta. 

lunedì 6 settembre 2021

Trucco e parrucco


Non ricordo cosa dovevo ricordare e forse è un bene, ah si, volevo chiedervi se siete d’accordo sul giorno del vostro compleanno. Dopo la bustarella nella cuccia del cane, tolto il Rolex, la sinistra faccia come noi con Kokorin e riparta dal Casio. Pensando invece a Nico e Dusan per fortuna la rabbia sociale è stata declassata a invidia. Diciamo che sto affrontando la clemenza del sole di settembre, la spiaggia nuda, spogliata dal vociare vacanziero, l’estate arrogante, insomma, è finita. Devo dire che la vita è facile non perché sono qui, ma è perché so dove seppellire la parte di me che crede ancora nel terzo scudetto. La profonda Maremma è il posto giusto. Ho parlato del compleanno e adesso vi chiedo, invece, se vi avessero messo il nome delle vostre nonne al maschile, come vi chiamereste? Io intanto passo le ore sulle dune a pensare se è ancora vivo il primo che ha detto “anche no”. Rimane il fatto che dopo l’Ultima Spiaggia c’è sempre il mare. Quando sono qui accetto pure di essere banale al cospetto delle cose grandi, e ciò non significa che mi sminuisco, ma che mi riconosco. Che vi devo dire ancora del Bambi, purtroppo aggiungo che adesso ammira il tabaccaio che fotte la vecchia. Per lui rimane un sogno, anche se la reputa più una genialata, l’idea che gli venne il giorno che vide una pubblicità simile, lo stesso giorno che la Fiorentina pareggiò in casa zero a zero con l’Ascoli (un recupero). Lui si immagina la pubblicità che recita “Da oggi in edicola a dispense settimanali costruisci la mia fava”. Scala 1:1 prima uscita 2,99€. La foto di oggi vuole dimostrare, una volta di più, che ci sono donne che paiono brutte ma se, le trucchi, gli metti una parrucca bionda, le inguaini bene bene in pants aderenti, gli metti un tacco 12 et voilà, alla fine ti sembrerà che hanno pure quei magnifici buchini in fondo alla schiena. Prima delle dune.

domenica 5 settembre 2021

Fame chimica?


Prima di partire avevo sentito parlare quelli che dalle vacanze erano già tornati, evidentemente senza trarne nessun vantaggio, se è vero che parlavano di Cefalù e Spoleto intendendo seriamente Corfù e Spalato. Almeno io non parlo di tattica, non entro mai nello specifico. Come il Bambi che alle superiori tradusse “aquila est regina coeli” con “Regina Coeli è a l’Aquila”. Poi avrebbe imparato la geografia carceraria sulla sua pelle. Per non parlare di quelli che per loro settembre è un enorme lunedì. E di chi dopo le ferie si circonda di piante grasse per sembrare più magro. Infine chi affronta le soste di campionato con il Buscopan. Poi una nota che esula dalle ferie e dalle soste per la Nazionale, anche una sorta di sondaggio per capire se è davvero come penso da tempo, diciamo un po’ più dell’era DV, ovvero che in ogni famiglia c'è uno Zio Franco, e dove non c’è molto probabilmente sei tu. Così come il lettino dell’ombrellone, in tutto il litorale quello rotto è sempre il tuo. Purtroppo anche fatti incresciosi, e non mi riferisco a Ribery alla Salernitana, ma a un NoVax di via Senese che per arrivare prima all’eredità, è un noto perditempo, ha fatto vaccinare i genitori. So anche che mentre io sento i profumi della macchia mediterranea c’è chi nell’aria sente già quelli del pandoro. Fame chimica? Avanguardia? Poi una preghiera, se una mattina trovate un editoriale intelligente, oppure che fa una qualche analisi tecnica precisa, dettagliata, chiamate subito la Polizia Postale perché sono stato ackerato. Il concetto di oggi, quindi, e qui capirete se sono veramente io a scrivere, è che una squadra assemblata da Joe e Daniele non deve per forza funzionare, quella è la lavatrice. Si, sono qui a Capalbio, ma magari l’estate è proprio finita.

sabato 4 settembre 2021

La data esatta


Come io aspettavo a gloria l’esterno d’attacco, la Rita punta tutto sulla nuova raccolta punti Esselunga. Sarà Europa League o scopa elettrica ricaricabile? Leggendo di certi rancori non so se è stato l’astio per i DV che ci ha ridotto ad augurare al lupo di crepare. Oggi con Rocco e soprattutto Kokorin per fortuna è tutto un viva il lupo. A questo punto vorrei capire qual è la data esatta in cui siamo passati dal fax colombiano di Vittorio, a quella in cui Rocco ha firmato il patto di riservatezza con Rino. E per questo c’è chi conosce un solo modo per misurare il tempo, prima e dopo i DV. Ma se vendiamo tutte le medaglie vinte alle Paralimpiadi a gennaio possiamo comprare l’esterno di livello. Intanto da Capalbio bagliori Maremmani, dai ritiri delle nazionali Porcaputtena. A Piombino dopo il miglio marino, sarà stata la stanchezza, ma  ho visto uno scooter che ha sorpassato il BMW davanti a me urtandogli lo specchietto. Il tipo ha tirato fuori il braccio per rimetterlo a posto, dal nulla è uscito il complice di quello in scooter che gli ha afferrato il braccio, ma invece di rubargli l’orologio lo ha vaccinato. Se penso a quanto era avanti Vittorio che già si vaccinava con lo zafferano e aveva la cassaforte piena per la seconda, terza e anche quarta dose. Temo che non sarà più sufficiente guardare il lato positivo della mancanza dei giocatori di ritorno dalle nazionali, bisognerà pure fargli gli occhi dolci (al lato positivo). E poi come si farà a dire a una casa che ti ha ospitato per anni che c’è una lodge tent sulle dune tra la macchia mediterranea a 20 metri dal mare, col profumo di lentischio invece della solita fragranza del Dr Vranjes, e un cielo stellato a sfiorarti la testa, che per una settimana è stata più casa di lei?

venerdì 3 settembre 2021

Kokorin come una stazione deserta ma utile per comprare il gelato


Diciamo che agli organizzatori di questa maratona delle nazionali che ci porterà via risorse preziose contro l’Atalanta auguro lunghe passeggiate controvento. E ricordatevi, sempre se potete, di innamorarvi a settembre di Biraghi. Mentre per capire se Kokorin può farci comodo ti deve essere capitato per forza di andare in stazione agguerrito pensando di fare la storia ribaltando il Governo e trovarti da solo, ma a quel punto niente è perduto perché prendi un gelato e torni a casa in tram dopo essere stato fotografato dai giornalisti come unico partecipante. So che ci saranno grandi discussioni per rivendicare previsioni fatte su mercato e proiezioni punti, così come hanno già fatto i talebani rivendicando la coda dell’uragano Ida che si è abbattuta su New York. Intanto mi sono fatto un film mentale così bello che Odriozola ritornava ad essere esterno d’attacco, la sua parte veniva interpretata da Toni Servillo. Naturalmente la regia era di Sorrentino e non di Torreira. Per quanto riguarda invece il blocco dei treni noto un certo convoglio e pregiudizio. A questo punto, visto che ci sono le nazionali, e la sosta ci svuota l'agenda non mi resta che pensare a quell’insetto che avevo sotterrato sotto la sabbia in spiaggia a Pianetti, era un sabato dei primi di agosto, chissà se poi ce l’ha fatta a uscire vivo. Il Bambi in questo momento delicato della stagione, ritorno dalle ferie e sosta per la nazionale ha tirato fuori la storia della Nicoletta che secondo lui è quella che ha inventato il format del Talent show in televisione, solo che l’ha fatto nei primi anni 80 e poi gliel’hanno copiato. Sostiene cioè che lei nella sua camera da letto di via Santa Monaca non usava gli uomini per una trombata e via come sostenevano le amiche acide ed invidiose, faceva semplicemente delle audizioni e poi, come nella maggior parte dei provini, non li richiamava. Io invece fatico a perdonarmi per aver creduto in Hagi, figuriamoci per aver fotografato un orizzonte storto.  

giovedì 2 settembre 2021

Il solito culo di Pioli


Il Bambi sostiene che non è colpa sua se questo settembre inizia di mercoledì e che quindi ormai la disintossicazione dovrà rimandarla a lunedì 1 novembre. E non solo mescola alcolici con la scusa di fare cocktail come se non ci fosse un domani, dopo un anno e mezzo di rabbocchi coi rimasugli dei flaconcini sostiene di aver realizzato direttamente dall’interno della sua auto l’igienizzante per le mani definitivo. E così come a Forcella c’è il San Gennaro di Jorit, noi a Firenze abbiamo il nuovo Messias, ah no cazzo è andato a Milano. Il solito culo di Pioli che ora oltre agli angeli ha aggiunto pure una figura di livello superiore che va oltre anche a Ibra. A noi non resta che accontentarci della pioggia del 31 agosto, che poi è come la neve il 24 dicembre. E speriamo con tutto il cuore che alla fine possa essere Odriozola l’esterno che cercavamo così saranno finiti i giorni di sabbia e di clessidre vuote. Io settembre lo saluterò più avanti perché adesso lo vedo impegnato con mille richieste, anche se non sono così sicuro che il destino sappia che noi tifosi Viola abbiamo un po’ di fretta. Venerdì miglio marino a Piombino e poi domenica Capalbio nella settimana della mitica Sagra del Cinghiale. E non intendo Amrabat. Imperdibile, con i pullman che arrivano da Roma. La migliore notizia però non arriva dalla Maremma, ma dalla manifestazione dei No Green Pass con solo 20 partecipanti a Firenze, che quindi è stata declassata a raduno degli elettori di Italia Viva.

mercoledì 1 settembre 2021

Il calamaro opalescente


Il Bambi ha avuto un lieve sbandamento dopo aver scoperto che quella ragazza a cui guardava sempre il culo è runner, vegan, non fuma, non beve, e fa yoga alle 5 del mattino. Poi c’è la sua vicina coi baffi che lui chiama Stalin e che lei pensa invece sia dovuto  al fatto che è comunista. O sarà che lui ha già prenotato la quinta dose. Mi immagino se a Ippocrate capitasse di ascoltare un dialogo sui vaccini tra il Bambi e Stalin si iscriverebbe a Giurisprudenza. E siccome protestate per le foto del Sopra vi pubblico questo gran bell’uomo che è un tifoso Viola in attivo di bilancio, senza esterno, senza adeguati ricambi per Nico e Vla, e soprattutto senza allenamento. Quasi un Kokorin. E dovete anche sapere che la femmina del calamaro opalescente può esibire per un attimo falsi testicoli per porre fine ad attenzioni maschili indesiderate. Per questo la vita è 80% spam. Il Bambi è arrivato pure a denunciare questo momento della stagione dove non solo hai chiuso il mercato con la sufficienza, ma dove le zanzare rimbambite vivono nella sua auto e si nutrono di lui per tutto l’inverno. C’è addirittura chi sostiene Diladdarno che Burdisso sia inutile quanto i banchi con le rotelle. Sapete che non parlo di politica ma solo per dire che sulla ritirata americana dall'Afghanistan incombe una escalation di documentari di Michael More. Fatta questa eccezione dichiaro di essere sano e di robusta estraniazione. E non importa cercare conferme nel mercato, tantomeno nel calendario, la luce è già cambiata. Se a Bergamo non ci sarà Nico, se squalifiche e infortuni ci priveranno dei due meglio fichi del bigoncio là davanti, se non troviamo alternative all'esterno che non è arrivato, se ci troviamo in difficoltà coi cambi dopo il sessantesimo, dobbiamo tirare fuori i falsi testicoli e fare come la femmina del calamaro opalescente. Quasi un Kokorin.