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sabato 31 luglio 2021

Lo scienziato di Kiev


Se anche nelle inserzioni degli scambisti oltre al profilattico viene richiesto anche il vaccino e la mascherina, per il Bambi a questo punto diventa più trasgressivo il torneo di bocce che si gioca tutte le estati a Montemignaio. E il Green Pass modulabile a seconda dell’andamento Covid, di fatto può essere equiparato a un dildo di ultima generazione. Antognoni via, Pradè bullizzato da Barone, Burdisso boh, nel frattempo la mia scelta straniera è Anne. Il Bambi tra un peposo non certo estivo e gli affettati della Scarpaccia mi ha ricordato che il Centi era complottista ben prima dei no vax e dei terrapiattisti, da quando cioè pensava che andassimo sempre a casa sua solo perché aveva la sorella bona. E quella merdaccia del Bambi gli fece pure uno scherzo tremendo inventando che avrebbe potuto fargli avere una macchina segreta per fare allungare l’uccello, fece recapitare richiesta e pagamento alla ditta dell’amico trombaio che era la copertura in quanto la macchina allunga uccello era un brevetto rubato a uno scienziato di Kiev, e alla fine gli fecero arrivare a casa un pacco con una lente d’ingrandimento. Se Kokorin mi ricorda quello che veniva chiamato quando mancava uno per fare la partitella, l’OMS con la terza dose mi ricorda mia nonna che ancora non avevo finito il pranzo e già mi chiedeva cosa volessi per cena. Oggi nel dubbio se Vlahovic rinnova o meno, per non sbagliare, regalo limoni di Sicilia, specie nelle giornate fittissime di impegni da rimandare. Dubbio che spesso riguarda cosa sia più corto tra il cavo di ricarica del cellulare quando sei a letto, l'uccello del Centi prima della macchina segreta, oppure la lista dei ricchi fiorentini interessati ad acquistare la Viola. Oggi non scrivo la scusa per non aver visto la Viola, ma solo questo commento in cui scrivo che oggi non scrivo la scusa per non aver visto la Viola.

venerdì 30 luglio 2021

San Marino regala speranza


Sembra che al Bambi il Green Pass serva soprattutto per entrare in paranoia, per questo gli ho impedito di rompermi le palle con la storia di Amrabat che si opera quando gli pare, altrimenti sono sette anni di guai. Ormai posso dire con certezza che viviamo in centri abituati, non ci sorprende più nemmeno Lirola centrale. Come sono lontani i tempi del centesimo per le buste biodegradabili. Ieri ho avuto un momento di smarrimento, e non c’entra la scomparsa della chiavetta del caffè, mi sono visto riflesso in una vetrina, la borsa con il vetro in una mano, il sacco della spazzatura nell’altra. Dal Bar Bianchi usciva la voce della Vanoni, e ho pensato che forse ero mio nonno. Mentre il Bambi senza il rinnovo di Vlahovic ha già detto che uscirà a calpestare le aiuole. Nel frattempo tra le foto dei suoi viaggi, esclusi quelli raccontati da Castaneda, per oggi ho scelto questa. Se a qualcuno risultasse pesante essere tifoso Viola, un po’ come a me in questo periodo, quello che mi sento di consigliare è di togliere i carboidrati. Ci dicono che ieri abbiamo finito le risorse naturali disponibili per il 2021 e abbiamo iniziato ad usare quelle del 2022. Un anticipo di cassa avrebbe detto Cognigni. Ci ho pensato molto perché avevo finito tutte le gare e tutte le scuse, alla fine per dire che non ho potuto vedere la partita mi sono fatto togliere un neo a Torregalli. Spero mi ritorni l’entusiasmo prima di dover passare alla chirurgia estetica. Comunque i miei propositi sono buoni, se falliremo un’altra stagione la butterò sul sentimentale, già da adesso prometto che l’analisi più negativa sarà “E’ così romantico fare schifo insieme”. E se San Marino vince una medaglia c’è speranza anche per Hagi.

giovedì 29 luglio 2021

Questo per dire


E’ l’epoca in cui si dirà vado a fare quattro pass, anche perché l’ironia è una cosa seria. Ho deciso quindi di dormire per dimenticare Rocco. Intanto sarà il sole, i 3000 km di coste, il lampredotto o il fatto che abbiamo le donne più belle, ma siamo l’unico paese in Europa dove i vaccini proteggono al 100%. Vacciniamoci in attesa del rinnovo di Vlahovic. E poi da quando si è vaccinata anche Greta i temporali sono meno violenti. Capita insomma che un giorno sei giovane e quello dopo metti un like a Commisso. Avrei anche una rima con sornione che ometto per decenza, e arriverà il tempo in cui sarà necessario sussurrare anche al boia una frase motivazionale. Un tempo insomma era giovedì gnocchi oggi invece è giovedì psicosi, e l’alterazione dell’equilibrio psichico che ha sostituito il primo piatto è dovuta alla pubalgia di Amrabat. Se solo lo sconforto rinfrescasse, ma per ora il ventilatore è meglio di Nico Gonzales. Poi pubblico il cammello che volevo comprare ieri. Per dire che al peggio non c’è mai fine vi racconto quello che i media non possono raccontare, vi ricordate lo spot dell’olio Cuore? L’inventore di quello spot è morto proprio mentre cercava di saltare la staccionata, centrato da un aereo precipitato a causa del pilota colpito da ictus provocato dal colesterolo alto. Insomma, dopo i DV, Rocco, sarà solo Sundas.

mercoledì 28 luglio 2021

Greta


E’ vero che con i DV non abbiamo vinto niente, ma lo è altrettanto che nel 2021 su Canale 5, dove tra l’altro verrà trasmessa la Coppa Italia, c’è ancora il Gabibbo. Sarà che sono allenato ma ieri ho coperto i 3000 mt senza neanche il fiatone, mentre per tentare di uscire dall’anonimato ho accusato affanno. Intanto una buona iniziativa in casa Viola che per la serie “profumo di campione” da settembre commercializzerà il Montiel N°5. Antognoni per chi non l’avesse ancora capito è necessario perché alla tranquillità serve sempre un colpevole. Mentre il Bambi dopo aver saputo di Amrabat è arrivato a dire che non crede in Dio perché non sa cosa ci mettono dentro. Invece di discutere come tutti gli anni di nuovi acquisti, mi sono messo a discutere con la Rita perché lei vorrebbe comprare un carrello per la spesa mentre io preferirei un cammello. Scusatemi se non sono in sintonia con gli americani ma la prima cosa che guardo è il garbo. Non a caso intitolerò “Greta” questo editoriale. Con la Rita ieri abbiamo incrociato un amico comune che non vedevamo da tempo, così gli ho detto “passano gli anni ma tu ti mantieni sempre uguale”, appena rimasti soli la Rita mi ha ricordato che si è sempre fatto schifo. Ieri dopo aver sbagliato il volteggio c’è stato il clamoroso ritiro di Simone Biles “Devo pensare alla mia salute mentale”. Che poi a pensarci bene sarebbe stata l’uscita migliore anche per Renzi.

martedì 27 luglio 2021

Nessuna come Federica


Non volendo enfatizzare la settupletta di Vlahovic per non dare troppa forza contrattuale al giocatore e così mettere in difficoltà un povero Rocco, già alle prese con gli avvocati di Antognoni, per chi sottolinea che la Egonu non è troppo italiana, durante la partita con la Russia evidenzio un siparietto nel quale dice “sorry” a un’avversaria, poi si gira e dice “Ma pjiatela in der culo”, spero togliendo tutte le perplessità del caso. Al Bambi, pur apprezzando la medaglia di bronzo, il taekwondo ricorda quando i tossici si menano alla stazione. Sarà che non è nella sua fase migliore, ieri malgrado gli avessi ripetuto più volte che era lunedì lo ha negato con tutte le forze. Mi ricordo quella volta che prese di mira un’infermiera di Careggi, le faceva una corte serrata malgrado non si potesse guardare, lui invece andava a trovarla in corsia e le mostrava la sua riconoscenza per come curava i malati, le diceva che gli riempiva il cuore, poi si infilava in tasca diverse dosi di oppiacei. Ci fu pure il periodo, delle metanfetamine, se ne andava in giro con un treppiede rinchiuso sotto il braccio che sembrava un fucile mitragliatore per seminare il panico. Comunque spero di poter sfoggiare, bello tronfio, il mio Green Pass alla sagra del cinghiale di Capalbio. Poi vedo quell’insegna e penso che deve essere bellissimo.

lunedì 26 luglio 2021

Che staffetta la 4x100 sl!


Se posso anche io addebitare una qualche colpa al vaccino venti anni fa sembravo più giovane. Mentre nelle olimpiadi ideali la scherma non dovrebbe prevedere medaglia d’argento e bronzo in quanto l’oro ha ucciso tutti. La gara non si è fatta, lo scirocco forte e le gonne che si alzano hanno trasformato il campo gara in un set di Tinto Brass. E se si fanno confezioni facilmente richiudibili per patatine e biscotti che tanto non serve, e non si fa niente per richiudere lo stracchino, è perché stiamo sviluppando l’immaturità di gregge. Ma niente paura, piuttosto fame. A me mancavano molto le olimpiadi, più del gol di Kokorin, mancava tanto la cantilena della Caporale.

domenica 25 luglio 2021

Certe sconvolgenti rivelazioni


Immagino qui da Civitavecchia che dopo solo un paio d’ore ci sia chi è già diventato esperto di sciabola, dressage e taekwondo. Oggi è così, non ho tempo, la punzonatura anticipata e poi sto scrivendo la sceneggiatura di un film ambientato in un futuro distopico in cui non c’è mai stato Joe Barone. Mettici pure certe sconvolgenti rivelazioni.

sabato 24 luglio 2021

Il futuro insieme a Rocco


Le previsioni meteo vedono un brusco peggioramento, domenica si alza forte il vento da sud, e il rischio di mare grosso a Civitavecchia è concreto. O viene anticipato tutto la mattina presto, e probabilmente sarebbe fattibile, oppure ci spostiamo sul lago di Bracciano designato come campo gara alternativo. Se così fosse allora sarà subito coregone a pranzo (altro che il pangasio vietnamita surgelato pescato con le mine antiuomo inesplose mangiato in questi anni). Nel frattempo ho dovuto spiegare alla compagna del Bambi che se occupa il bagno un’ora poi non si deve chiedere come mai gli muoiono le ortensie in salotto. Io li conosco bene i miei polli. Bambi che ora ce l’ha con i No vax che però quando la Pfizer lanciò il Viagra non erano No cax. Un po’ la stessa cosa di quando i DV erano delle merde perché non volevano Antognoni mentre adesso Commisso ha fatto bene a mandarlo via. Ogni volta che vendiamo il nostro miglior giocatore mi chiudo in camera da letto e parlo con la sedia, lei è l’unica che capisce il mio stato d’animo perché anche lei è un’eterna incompiuta, o se preferite un armadio che non ce l’ha fatta. Ho letto con interesse, tra le tante, le differenze tra la nazionale francese e quella italiana, tanto che mi è venuto da chiedere come mai i francesi appena vedono che qualcuno cerca di fottergli un po’ di libertà scendono in piazza in massa, noi invece ci mettiamo a pecora per meglio favorire l’inculata. Poi ci sono le cose non chiare come il passato, se bisogna cioè consideralo all’aperto o al chiuso, perché in questo ultimo caso per fare un tuffo nel passato ci vorrebbe il Green Pass. Mi chiedo anche come facciano i daltonici con il Green Pass. La foto è lì per raccontare in immagini con quanta tranquillità sia possibile pianificare il futuro insieme a Rocco. Breve storia triste finale per raccontare invece la situazione in città, anzi Diladdarno. Un uomo entra da “I Raddi” (ristorante) in via dell’Ardiglione, fermato dal posto di blocco dei Carabinieri subito vicino alla cassa l’uomo dichiara di essere lo chef e i CC lo fanno entrare ringraziandolo con il saluto militare per ciò che sta facendo. Lo chef piange, ma solo perché sta tritando la cipolla.

venerdì 23 luglio 2021

Tra filosofia e pura antropologia


So da fonti interne che il consolato afgano e anche quello somalo hanno diramato una nota per sconsigliare i viaggi a Voghera. Come sono lontani i tempi dove la più classica delle casalinghe poteva praticare la propria professione in un clima sereno. Purtroppo sabato e domenica sarò a Civitavecchia, così dopo la finale europea devo perdermi pure la partita contro la Polisportiva C4 ASD. Là dove tenteremo di mettere a segno 50 gol se Benassi starà bene. Intanto i rinnovi dei contratti Viola sono diventati un’agonia, o meglio, una Salerno-Reggio Calabria interiore. E dopo i primi striscioni di contestazione del 1926 agli americani, quello in ricordo di Ciccio Rialti, un caro amico ha inscenato la sua protesta contro certe didascalie inappropriate. Mentre il problema in città non è tanto il caldo, ma voler spiegare il meccanismo dell RNA messaggero nella sua più intima essenza anche a i’ sola di Borgo Allegri. Intanto con la pandemia si è visto il crollo del consumo dei meloni a favore di quello dei cocomeri, la gente che con la mascherina non riusciva ad annusare i primi si è riversata tutta a bussare sui secondi. Ho saputo che il proprietario del bar dove è avvenuto l’omicidio del marocchino è cinese, sapendo della vostra cultura in merito vi chiedo per un amico se è un film di Clint Eastwood. Comunque vi avviso se scrivo qualcosa di interessante. E poi più che gli editoriali di merda, sarebbe interessante capire chi mette i like agli editoriali di merda. Così, per pura antropologia.

giovedì 22 luglio 2021

Smarriti


Mentre noi si discute su Kokorin falso nove, e sui suoi numeri per i quali il rischio vero semmai è il falso in bilancio, il vaiolo si mangia le mani per essere esistito in un'era senza Internet. Una nostra amica di Porta Romana che insegnava scienze, si è vaccinata per far contenta la famiglia ed ora che è diventata professoressa di religione ha chiesto la separazione perché il marito è ateo. Come vedete non è solo la posizione di Kokorin a far discutere Diladdarno, ve lo dice uno che ha smesso di guardarsi allo specchio perché sempre più convinto che l’apparenza inganna. E che guarda Montalbano per vedere i pavimenti delle case. Considerate poi che io dico un sacco di bischerate per non ascoltare il silenzio. Se penso che Carla Bruni ha cantato al matrimonio di Verratti me lo spiego solo col fatto che lui era abituato ad avere accanto Chiellini che cantava l’inno. Con il Bambi abbiamo fatto il punto di questi due anni italo americani, anzi ci abbiamo messo anche l’ultimo della gestione DV per non dare adito a interpretazioni a capocchia. Da un’analisi approfondita ed esente da droghe e alcol è emerso che ne siamo usciti così fiaccati che non riusciamo più a reagire neanche quando chiediamo due etti di prosciutto toscano tagliato a mano e di là ci dicono “ne ho fatti tre etti e mezzo, va bene uguale?”, per noi va bene uguale proprio perché diventati deboli mentalmente, ormai incapaci di opporci ai regimi plutocratici anche dei banconi dei pizzicagnoli. Quando la pizzicheria si fa arrogante e dietro il bancone il motto è diventato “Vlahovic mai alla Juve”. Kokorin o non Kokorin, Gattuso, il rinnovo di Vlahovic, Italiano grazie a Mendes, Mendes grazie a Gattuso, Gattuso grazie al cazzo, Benassi che cerca come può di aiutare a fare 30 gol, Lirola o Spinazzola fanno rima con la su’ mamma bucahiola, Burdisso che fa rima con Commisso, Barone con retrocessione, per questo e per quello che non sappiamo perché secretato dalla clausola di riservatezza ci ritroviamo smarriti che ci spacciamo per guide.

mercoledì 21 luglio 2021

Immaginazione e memoria


Il Bambi ha beccato un suo amico che non crede nel vaccino ma che domenica scorsa è corso da PoltroneSofà. Che un po’ è come credere a chi diceva “Chiesa mai alla Juve”. Nella Fiorentina degli ultimi anni ho visto un certo disordine mentale, non solo in campo, ma niente di fronte a quello sociale che scoppierà se è vera l’intenzione di programmare un Green Pass 10 giorni prima di agosto, senza cioè avere la possibilità di fare due dosi a tutti. Poi volevo accendere i riflettori su un argomento di cui secondo me si parla sempre troppo poco: Pioli. E a proposito di luci non capisco perché non ne mettono nel freezer. Il Bambi deve aver capito male l’incitamento di Italiano perché all’ora della partita era al Bar Bianchi a sfondarsi di bomboloni cercando di arrivare a quei fatidici trenta a cui faceva riferimento il nuovo Sacchi. Bambi che con la pancia piena ha ricordato che uno dei suoi sogni più grandi è pesare la droga con la bilancia di Forum. E ai suoi amici ho solo chiesto se si sono mai interrogati sugli effetti a lungo termine dello zampirone. I Novax, gli stessi che da quando è arrivato Rocco non hanno fatto altro che aspettare che lo slancio iniziale si depositasse sul fondo. O forse malgrado il vaccino, le due dosi, il Green Pass, è l’immaginario che mi si è ammalato. Perché i 7 non mi paiono 30 neanche se mi impegno. Anche perché lo sforzo più grande l’ho fatto per esortare la sinistra a ripartire da Hysaj. Si, l’immaginario si è proprio ammalato, se è vero che vedo una lumaca della Nike. Invece la memoria funziona ancora benissimo, ricordo perfettamente le ultime parole di nonno Gastone prima di morire; “Ahhhghaagh muoiooooo ahhhhhgh”.

martedì 20 luglio 2021

Italieno


Il mio editoriale è diventato il diario di bordo di un veliero fantasma. La foto è solo per una partita di oggi fortunata. A questo punto mi rimane da sapere se i terrapiattisti sono pro o contro Barone. Ma se uno sta bene, si sente felice con Italiano, Rocco, Barone, Pradè, e ce lo vuole dire qui, chi siamo noi per rompergli i coglioni? Certo, dal vassoio di paste che ho portato al mio psicanalista per i tre anni di “rapporto”, ha evinto che da come ho scelto i mini-cannoli ho qualcosa di irrisolto con Corvino. Per convincere a vaccinarsi dico la mia, è necessaria una spinta gentile, e mi riferisco a quando mia madre si sfilava lo zoccolo senza dire niente e io smettevo di fare i capricci. Temo che per ogni attimo sereno a Moena ci saranno 1000 tormenti in omaggio, e meno male che ci sono le fake news su Cuba a distrarci un po’ dalle fake news sui vaccini. I miei editoriali pieni zeppi di bischerate sono un tentativo di rinascita. Del resto ogni tanto vedo passare qualcuno in macchina, i lineamenti sono quelli tipici del tifoso Viola, ma il finestrino aperto a metà e il gomito infilato nell’apertura lo rendono più simile al macchinista del treno che collega Campobasso a Termoli. E poi per quanto uno invecchi ci sono sempre delle canzoni che ti riportano indietro. Cambiano pure i modi di dire se non cambia qualcosa con un Italieno, e in Oltrarno già si sente dire “la sera niente di che ma la mattina comunque coglioni”.

lunedì 19 luglio 2021

L'incidente


La proprietà è purtroppo una caricatura dell'italo americano arricchito e cafone a prescindere dall’ultima vicenda. Ci sarebbe già materiale per scrivere un libro sulla Fiorentina in mano ai Casa Surace. E poi devo preparare il miglio marino per sprecare energie in polemiche sterili. Per quelle ci sono per ora gli striscioni del “1926”. Ma una possibilità per cambiare certi modi c’è, unica, il vaccino, con la speranza che a Barone venga almeno l’erre moscia. Altrimenti non resta che inscenare l’incidente per morte da soffocamento, e cosa meglio dei plum cake del Mulino Bianco? Su loro non nutro alcun dubbio, anzi Gubbio. Ma una buona notizia c’è, trombe d’aria, escursioni termiche, e piogge incessanti ci evitano di andare ai tropici. Purtroppo questi anni americani ci hanno gettato sul set del ruolo più sfigato, la trasposizione del tifoso Viola targato America; il poliziotto del film americano. L’avete presente? Fa sempre una vita di merda, è alcolizzato, separato o divorziato con un capo che lo disprezza. Tipo Barone con Antognoni insomma. E poi muore sempre qualche giorno prima della pensione, ad oggi non esiste un poliziotto americano pensionato. Pari pari al Bambi. Non vorrei innescare un’ulteriore polemica, la squadra è al lavoro e c’è bisogno solo di rinnovato entusiasmo, ma per me lo spritz è sopravvalutato. Direi che non voglio strizzare l’occhio a ‘sti ammerigani, meglio i coglioni. Per non sapere né leggere né scrivere mi metto una bella illusione intorno al collo e via verso una nuova stagione. Chi siamo noi? Tifosi Viola. E che vogliamo? Credere a ineleganti americani arricchiti che ci propinano le più curiose fuffe per vivere meglio. E per questi mi straccerei le vesti, peccato solo che sono già in mutande. Comunque il futuro è rosato.

domenica 18 luglio 2021

In fondo al cassetto delle verdure


Antognoni o non Antognoni il vero problema è quando a essere no vax è uno a cui vuoi bene. Rocco in tutto ciò è solo lo schizzo dello spicchio che ti arriva in un occhio. E’ lo spicchio dei tempi. Così come la mia illusione preferita è pensare che tutti abbiano un Riesling in frigo. Mentre Antognoni al Bambi ricorda il gelato al limone con lo stecco di liquirizia. Poi si potrà anche discutere se Giancarlo sia paragonabile ad avere una canoa nel garage di Borgo Tegolaio. La fortuna per l’eventuale cambio di colore delle regioni è avere in casa un fustino di Dixan che va bene sia per i bianchi che per i colorati. Per fare un discorso che rientra non nel politicamente corretto, ma in quello decaffeinato, un discorso riferito a Barone e Commisso, ma con le parole di Camilleri, non bisogna mai avere paura dell’altro, perché tu, rispetto all’altro, sei l’altro. Se ciò che scrivo vi sembra un po’ disarmonico è perché quando apro il frigo e lo guardo assorto senza sapere cosa cercare, quello che sto cercando in realtà è la passionaccia Viola, che non riesco a vedere perché si trova in fondo al cassetto delle verdure. Ma scrivere per anni, tutti i giorni mi salva almeno dalle droghe sintetiche. Comunque se c’è da preoccuparsi contate pure su di me. Alla notifica “Antognoni è uscito dal gruppo” rispondo che non è la serata giusta per scrivere, ma tipo da anni. Vorrei tornare a vedere il calcio con gli occhi di un bambino. Di quel bambino.

sabato 17 luglio 2021

O forse


I miei nuovi eroi ormai sono quelli che riescono a cacare in vacanza. O forse per farmi innamorare nuovamente del calcio dovrebbero togliere il fuorigioco e ogni tre tiri fuori un gol. Forse l’età o forse questi ultimi anni indecenti per chi ama la Viola, nei quali l’impresa del tizio che dopo aver litigato con la moglie si è fatto 450 km a piedi da Como a Fano ha illuminato la volta celeste brillando come la più luminosa delle stelle. Un epoca di campagne acquisti immonde dove l’acquisto più prezioso è stato lo zafferano in pistilli. O forse dovrei essere solo consolato come la terra dalla pioggia. O forse è preferibile la compagnia di chi divora libri, Tenco, e ciliegie. O forse è solo il tempo della poesia ermetica dal titolo “Forse”. Poesia: “Un giorno vinceremo. Forse.” Ma se vogliamo una maglia veramente vintage stampiamoci Rocky e Adriana. O forse siamo solo in quel purgatorio che ho sempre immaginato essere un gigantesco clistere. Di nuovo coprifuoco intanto a Barcellona, ma Firenze per una volta è più forte, qui ad agosto è mortale anche senza virus. O forse Messi prima o poi smetterà.

venerdì 16 luglio 2021

Lì dove l'interessamento del Tottenham


Al Bambi ho detto di convogliare tutte le energie per far sapere ai non vaccinati di sua conoscenza che noi vaccinati moriremo tutti uccisi dalla doppia dose, e quindi di lasciarci godere cinema e ristoranti tra di noi che tanto il mondo sarà tutto loro e potranno fare quello che vorranno e quando vorranno. Purtroppo non c’è mai un Chiellini a strattonarti quando stai per fare una cazzata, specie dopo aver bevuto troppo. Intanto in San Frediano sono già apparsi i primi cartelli con scritto “non si affitta ai non vaccinati”. Ma allo stesso tempo fervono i preparativi per la quarta ondata. Lì dove l’interessamento del Tottenham su Vlahovic luccica e tira forte il vento. Ormai dopo la straziante attesa delle maglie vintage sono arrivato a pensare che non è un vero tramonto se non hai un Riesling in mano. E anche Cristo pare scosso in certe riproduzioni. Solo la fatica fisica fino allo sfinimento, non i percorsi di autoanalisi e psicoterapia intendo, mi evitano di pensare a Rocco. Non mi rimane che una mano e una gamba libera durante la guida grazie al cambio automatico, mentre il Bambi invece del Green Pass mostra con orgoglio la tessera della Coop.

giovedì 15 luglio 2021

La vera svolta


Non so se funzionerebbe da noi il Green Pass, e lo dico guardando le code alle barriere autostradali con le corsie Telepass libere. Se risalgono i contagi è solo un complotto dei NOVAX per avere ragione. Il Green Pass funzionerebbe solo per accedere a PornHub. Oppure mettiamo il vaccino nella bolletta dell’Enel. Magari se lasciamo lavorare Draghi in pace per qualche anno vinciamo pure i Mondiali. Purtroppo la recente vittoria non ha aiutato e quindi oggi potrei parlarvi di una delle malattie più facilmente trasmissibili per via sessuale: la noia per il calcio. Potrei girare un giorno di ordinaria anestesia, davanti a una partita ho raggiunto l’imperturbabilità di una scatoletta di tonno, sono arrivato a preferire collezioni stravaganti tipo le visioni del mondo. Mentre simulo un qualche interesse sociale. Di Fiorentina al massimo posso scrivere di aver incrociato Tommaso Loreto dal Dogali, così potrete sempre ribattere che quelli che se ne intendono vanno dallo Scheggi. Non sento più niente a parte il Riesling. Macché calendario nella nuova versione, la vera svolta è la ripresa delle sagre.

mercoledì 14 luglio 2021


Ho sentito un report dal trippaio dell’Isolotto “gli intubati un so’ morti di hovid ma perché e gli soffiaano l’ossigeno ni’ tubo troppo forte e gli si spaccaano i pormoni”. La foto di oggi è dedicata a chi reputa la vittoria dell’Europeo un’opera d’arte. A questo punto spero proprio che tale vittoria non distolga Chiellini dalla lotta contro il nazismo. Non so se sono completamente rincoglionito ma ieri ho visto ben tre ragazze che sotto la gonnellina avevano i calzoncini. NO. E a proposito di società malata, la signora anziana distesa a terra per un malore improvviso, i lampeggianti dell’ambulanza a connotare la scena di macabra psichedelia, e le casse del bar che diffondono “Toy Boy” del trio Ornella Vanoni, Colapesce, Dimartino, come beffarda metafora di quanto premesso. Se penso a Rocco vorrei partire da un presupposto e non tornare più. Intanto i NO VAX diventano una comunità di amish dopo che Macron rende obbligatorio il green pass un po’ per tutto. In tutto ciò un amico che un tempo dava di ceppicone a Pioli ieri mi ha detto che Mancini ha solo raccolto i frutti del lavoro di Ventura.

martedì 13 luglio 2021

La busta paga di Agnelli


Per Chiesa dovevamo farci dare anche i soldi del recovery fund, comunque insieme all’Italia è l’Europa che ha vinto l’Europeo. Non ho avuto modo di seguire per una strana apatia che mi ha colpito mentre praticavo la passione ignaro, un indolenza lenta e inesorabile che poi si è cronicizzata con la cessione di Chiesa, clinicamente si parla di episodio riferito al mutuo trentennale concesso grazie alla busta paga di Agnelli. Già che c’eravamo potevamo vendergli la nuda proprietà. Ma dalle poche immagini di Mancini mi è sembrato di cogliere una somiglianza con il Berlusconi imitato dalla Guzzanti. E per essere chiari fino in fondo quando dico Chiesa non intendo quella anglicana. Poi in Inghilterra piove sempre. Non vorrei passare per ottimista interessato ma se non si sfrutta questo entusiasmo per varare le baby pensioni, quando? Lo dico per Tommaso. Il Bambi ha persino ricominciato a studiare l’inglese anche se in una rinnovata formula che alla frase “the pen is on the table” sostituisce il più colorito  “the penis is in der culo”. Comunque non ditemi niente, domenica sera ero al ristorante, ieri ho avuto da fare 2400 metri di scarico, ma oggi visto che l’ho registrata me la guardo. Questa esperienza un po’ mistica da fumatore d’oppio che viaggia oltre il calcio parlato, mi ha portato a sconfiggere certi tabù e a superare certi blocchi psicologici, ho metabolizzato nell’inconscio che non farò mai nulla che non vorrò spiegare a un paramedico. Farò invece il miglio marino a Civitavecchia. Ed è pure cominciata la nuova stagione Viola con un Italiano che per una volta non è anche calabro. Ah, a Piombino ho raccolto una bella conchiglia, e messa all’orecchio ho potuto sentire POOO PO PO PO POOO PO POOOOO! Nella foto il primo colpo di Antognoni nel suo ruolo da talent scout; speriamo che la nuova Marilyn non sia come il nuovo Baggio.

lunedì 12 luglio 2021

Englande


Ho l’ardire di compilare l’incipit come se fosse un autocertificazione con la mia partecipazione al Trofeo Pegaso, dignitosa, 2.500 metri senza mai soffrire, lo dedico alla mia povera nonna che sono sicuro prima di buttarmi mi avrebbe detto “copriti”. Costumone tipo Diabolik. Naturalmente Berrettini non poteva farcela contro uno che ha sempre dei gran colpi in serbo. E veniamo all’Italia, grande impresa, vittoria che ieri sera ha messo in crisi prima di tutti il sistema della ristorazione a Londra, nessuno più a lavare i piatti. Ma dovevamo fare sacrifici e vincere perché ce lo chiedeva l’Europa. Il Bambi mi ha detto che dopo Berrettini è stata la volta delle birrettine, io invece avevo appuntato su un foglio un mio piano della giornata in 6 punti; 1) arrivare in fondo alla mezzofondo in meno di un'ora 2) Berrettini vince Wimbledon e l’Italia batte gli inglesi 3) Tutta l’Italia è in festa 4) Spariscono obesità e cellulite 5) tutti trovano un bel lavoro ben retribuito 6) gli evasori fiscali si pentono e pagano le tasse. Devo dire che dalla bella piazza Bovio di Piombino da dove è partita la gara ho avuto modo di incrociare lo sguardo con un gruppetto di gabbiani che mi è sembrato volermi dire “ehi tu, vattene, questo è il nostro territorio” tipo le bande di spacciatori del Bronx. Ci sono da fare dei complimenti enormi all’Italia di Mancini, una vittoria meritata ed entusiasmante almeno a sentire e vedere i caroselli, gli inglesi erano convinti di vincere, del resto sono pure convinti di guidare dal lato giusto della strada. Cosa unisce gli italiani più che il calcio e la caduta di regimi idolatrati fino al giorno prima. E per gli inglesi oggi è pure lunedì. Benino, dai. O forse abbiamo beccato l’onda verde agli incroci della vita.

domenica 11 luglio 2021

Ho ancora molto da imparare


Forse ci sarebbe voluto Pizzul, lo dico mentre penso al decimo e non a quei nove dentisti che raccomandano lo spazzolino, a quel decimo che un po’ è come noi tifosi Viola che non ci va mai bene un cazzo. E non penso solo a Rocco, penso a tante altre cose per non pensarci. Alberto Rimedio, gli altri giornalisti positivi, gli isolati, e quel “Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò!” preso troppo alla lettera. Al Bambi prima di partire per Piombino ho intimato di non mettere in atto quella protesta assurda, tirare fuori lo striscione dalla finestra di via Santa Maria con scritto “vogliamo la terza dose” sarebbe troppo ridicolo, minacciandolo, nel caso, di portarlo a San Patrignano. Detto di Berrettini che conosce il diritto meglio di qualunque avvocato, saranno comunque due finali street food; pizza contro fish and chips. Strane sensazioni, gara di nuoto, finali, poi se chiudo gli occhi posso sentire i ghiacciai sciogliersi. Ricordo quando ancora ingenuo cercavo le soluzioni, oggi con la giusta maturità trovo una complicazione a ogni problema. Anche come poeta sono agli sgoccioli, ultimamente la Rita mi ha chiesto di leggergliene qualcuna mentre si dava l’Autan. Poi ho sostituito le poesie con frasi romantiche, ultimamente le ho sussurrato “temperature più basse”. Sono un grande disilluso ma so anche che ho ancora molto da imparare.

sabato 10 luglio 2021

Una bella sferzata di simpatia


Da una parte è vigilia Europeo, dall’altra della prima gara in acque libere. Il Bambi mi ha rivelato che quando si drogava aveva un suo linguaggio in codice, intendo senza guardare tanto all'Accademia della Crusca o al vocabolario del Corriere, e da vero pusher quando diceva “Giovanna d’Arco morirà” significava che l’eroina era stata spacciata. Durante la preparazione della gara di mezzofondo ho pensato molto, mi è pure tornato in mente quel genio visionario che aveva ideato i cubi in plexiglass da collocare in spiaggia, progettati per rinchiudere e rosolare i bagnanti a fuoco lento, di lui non si sa più niente, ma io il suo sogno lo tengo vivo tra una bracciata e l’altra. Questo lento mulinare delle braccia a coprire lunghe distanze certo mi allontana dalle vicissitudini della metropoli tentacolare, tipo la proposta fatta ad Antognoni. Dopo la virata alla boa, forse per il cambio di direzione che spezza il ritmo, arrivano pensieri più tranchant tipo un editto imperiale che bandisca la pubblicità così uno compra quello che vuole quando vuole. Sennò con il ritmo giusto e la boa di direzione sotto controllo può capitare di fare pensieri accomodanti con chi sceglie cosa mostrare di sé, il meglio o il peggio, fermo restando che i primi hanno maggiore buongusto. Può anche essere che alla fine per gli inglesi vincere una finale in Inghilterra contro l’Italia possa equivalere al ketchup sui maccheroni. Siccome non sapevo come fare a farmi ritornare un po’ di voglia di seguire il campionato, con Mourinho e Spalletti ecco una bella sferzata di simpatia.

venerdì 9 luglio 2021

Fiori secchi e culi


Anche se non mi troverete davanti allo schermo gigante a condividere il finale della finale, potete sempre trovarmi nella lista di quelli che saltano ancora nelle pozzanghere. Poi a sentire Chiellini che parla di combattere il nazismo si è rafforzata in me la convinzione che gli analfabeti di una volta erano più colti. Temo anche, malgrado più coinvolto dal viaggio sensoriale all’interno di una zuppa corsa, che la finale potrebbe trasformarsi in un bestemmione per colpa di Kane pronunciato accidentalmente dopo Dio. Non c’è solo il pesce povero locale come ricciole, sciabole, palamite, acciughe, non c’è solo territorialità e stagionalità, c’è una problematica importante negli stadi in questo momento, ovvero non c’è mai pace per il tifoso, prima segregato in casa, poi spalti contingentati, e comunque da ciò che mi racconta un euforico Tommaso adesso ciò che rende più duro fare lo spettatore di ritorno allo stadio è che quando ti accorgi che ti inquadrano, tolgono l’inquadratura. E quando Tommaso mi ha raccontato che i danesi sono sempre gli stessi mi sono venuti in mente i biscotti danesi nella latta, avevi voglia a impiegare cinque minuti per scegliere con cura quale mangiare, tanto avevano tutti lo stesso sapore. Se penso a quel tempo ho in mente ancora il ventilatore color ocra, la polvere, un mazzo di fiori secchi e il tamarindo Fabbri. E a proposito di fiori, domenica sarà importante non essere costretti a leggere (io il menù del giorno) “Le fleur du Maalox”. Fiori abbiamo detto, inequivocabili, mentre mazzo potrebbe essere inteso anche come culo. 

giovedì 8 luglio 2021

Piccolo bonus


Questo Europeo mi ha aiutato a capire, anche solo lambendolo, che il calcio è il poropopopopo dei popoli. Poi a dire il vero ho anche saputo che c’è chi ha pagato il Dyson. Mi si dice che la Spagna ha fatto gran possesso palla ma alla fine sul campo è finita 1 a 1, non ha senso, non è un caso quindi che Desigual nasce proprio lì. Il Bambi che invece segue, dopo la semifinale ha telefonato ad un amico spagnolo conosciuto a Lloret de Mar e per farlo incazzare gli ha voluto spoilerare una vecchia storia svelandogli che Zorro è Don Diego De La Vega. Mentre a me ha raccontato che Jordi Alba guardava Chiellini come se fosse scemo. Intanto sembra che il passetto di Jorginho prima di calciare rigore possa diventare patrimonio dell’UNESCO. Mi dice Tommaso che la finale sarà disputata in una nazione e contro una nazionale che non sono nella UE. La sigla? “Notti magiche, un’estate, una variante in più”. Mentre la compagna del Bambi ripete come un mantra “rigori detox”. Ah, Tommaso mi ha pure detto che uno steward ha scambiato Immobile per un goleador, ma non so se mi prende per il culo, magari ditemi voi che siete sempre sul pezzo. Da Torino niente rata aggiuntiva come bonus per Chiesa mai alla Juve, però è almeno scattato il bonus gol in Azzurro pari a un cambio Shimano.

mercoledì 7 luglio 2021

I rigori dell'estate


Ho imparato molto dalla Carrà; “Trovi un'altro più bello che problemi non ha”, “non c’è odio non c’è guerra quando a letto l’amore c’è”, “a far l’amore comincia tu”, più che da frasi ambigue tipo “Chiesa mai alla Juve”. La Carrà è stata la nostra Erica Jong. Intanto Carramba che sorpresa l’Italia in finale. Un illusione il tiki-taka come quella del Bambi fino a quando è stato convinto di poter dimagrire facendo tanta cacca. Se adesso l’Italia non vince, comunque a forza di depilarsi la passera il genere femminile finirà per far vincere il carro dei buoi. Per il gol di Chiesa ci potrebbero pagare anche due rate in una, purtroppo però domenica il caso ha voluto che ho prenotato a Piombino, e non è che posso deludere la Rita. Comunque non mi aspetto un finale inaspettato. Visto che oggi sono riuscito a parlare di calcio è notizia fresca quella che viene dal Perù dove su una collina gli archeologi hanno recentemente scoperto un “geoglpyh di un gatto gigante risalente al il 200 a. C. Il gatto gigante si estende per 36,5 metri, e secondo Barone è sicuramente opera di Mendes. Qualcuno a cui non danno fastidio i caroselli direbbe insomma “come è bello festeggiare da Trieste in giù”. Chi non è proprio una cima alla guada sobbalzerà invece ad ogni clacsonata.

martedì 6 luglio 2021

Una nota calcistica dopo tanto


Vi sembrerà strano ma tra il nuoto praticato, l’Europeo e il calcio più in generale fatto di troppa atletica e tattica fino a diventare meccanico (Financial Times) faccio fatica a seguire il resto dei miei interessi, ho perso di vista certe altre cose che un tempo invece seguivo con passione e affetto. Una tra tutte Tarzan, che fine ha fatto? Il Bambi è agitato per la semifinale, per la nuova maglia vintage, per aver sentito che le donne si stanno coalizzando e non daranno più la passera ai non vaccinati, dicevo così agitato che non dorme più bene come quando si faceva, non più sogni ma solo trailer. Teme anche il fatto che la semifinale possa innescare un altro aumento del 10% di luce e gas mentre la gente è presa dai caroselli. Domenica spero quindi che non sia considerato eccessivo rimanere a cena a Piombino sfruttando la gara di mezzofondo e andare a mangiare la zuppa Corsa al Garibaldi Innamorato, malgrado una finale tra capo e collo. Magari un giorno, con più calma e senza nemmeno il profumo dei tigli fioriti, vi svelerò il segreto del mio insuccesso. Comunque per voi mi augurerò sempre il meglio, che però dopo Pitti Uomo non prevede certo per questa estate una camicia celeste a maniche corte, almeno che non siate smontati di turno ATAF. Poi ho deciso durante la settimana di Capalbio, piuttosto che cercare di farvi cambiare idea su Pioli di allargare con paletta e secchiello il Chiarone, un breve corso d’acqua, rendendolo navigabile dalle grandi navi da crociera. Voi vi chiederete come mai scrivo solo cazzate, perché quando sono serio esco. E quando esco la mia vita è divisa tra l’arte e i suoi derivati (vedi foto). Breve nota di calcio in prospettiva della partita di stasera, rimasugli di passione, si dice che Papa Francesco dopo l’operazione al colon sia comunque meno dolorante di Immobile.

lunedì 5 luglio 2021

Fino a quando non sarà chiaro a tutti


Il calcio ormai è come il telefono fisso, serve solo a chiamare il cellulare quando non si trova. A chiamare cioè la passione per la squadra del cuore che non si sa dove sia finita. Perfetta è l’immagine di Immobile, stramazzato a terra, esanime, ma che subito dopo il gol si rialza come se niente fosse. A Santa Maria Capua Vetere sarebbe stato l’unico detenuto a uscirne incolume. E’ anche un po’ colpa dei tempi, oggi i ricordi si sbloccano, una volta più semplicemente tornavano in mente. Di contro negli anni 80 Andrea Roncato e Jerry Calà passavano per due specie di sex symbol. C’era pure la Lancia Thema. Oggi dopo la vicenda Gattuso condita con tanto di accordo di riservatezza mi viene da pensare che i ciclisti amatoriali siano in realtà dei detenuti della Corea del Nord venuti qua a scontare la pena. Ma peggio stanno i paesi con il mare relativamente vicino, dove in estate rimangono in dieci e si danno appuntamento senza saperlo davanti all’edicola o dal panettiere, un saluto veloce, qualcuno a messa, poi di fretta a casa a ripararsi dal caldo. Qualcuno di quelli al mare, invece, aggiungerà che d’estate non è tanto il caldo quanto i milanesi. Poi finalmente una certezza; le domande imbarazzanti dei giornalisti sportivi. E forse Rocco fa parte del disdegno divino. Ad altri basta una borsa frigo per stare bene, fino a quando non sarà chiaro questa volta a tutti; più che una vita una corsetta sul posto.

domenica 4 luglio 2021

Adesso draghiamo l'Arno


Sono stato nel senese, ma invece di perdermi nella vigna di “Nobile” dove anche Borghese girò “4 Ristoranti” ho raccolto 200 firme tra i Master per ricombattere la battaglia di Montaperti. Sempre meglio che ripassare l’alfabeto greco grazie alle varianti. Oppure sarà sufficiente andare a Wembley a contagiarci, e magari Spinazzola si era appena vaccinato. E’ estate ed oggi potrò piangere sul fritto misto, il caldo si misura in quante ore dorme il gatto, Mancini potrà rifarsi le mèche. C’è chi nella vita cerca di rientrare dal fuorigioco in tempo, ci sono insetti che sbattono nel vetro, c’è chi scrive per il disgusto di rileggersi, ma c’è anche chi il Rinascimento fiorentino, i prodotti alimentari, l’artigianato, insomma, per sostenere il made in Florence preferirà navigare il canale della Giudecca. Con la Costa Firenze naturalmente. Pacchiana, kitsch, na’ cafonata senza precedenti. Anzi, un amico di Livorno dice “bella caata”.



sabato 3 luglio 2021

Ritrovarsi a Bagdad


Mi sono svegliato a Chianciano con la brutta sensazione che Dio abbia visto che in settimana ho lasciato al Bambi tutte le albicocche ammaccate. Il quale però mi ha confessato che le 50 mila lire che gli dava la nonna non l’ha usate sempre per il gelato. E da quando il calcio è un po’ uscito dal mio cono visivo, meglio quello Algida, più classico, sono emersi altri aspetti come pensare a quanto tempo ho passato della mia vita a sparecchiare, e che sono nato per fare colazione al bar. The last but not the least c'è anche che il nulla si è appropriato di tutto. Poi devo confessare che vi leggo ma che senza mascherina non vi riconosco più. E mentre la Rita rendeva grazie a Dior, io leggevo il menù dal Vangelo secondo Peroni. Ieri sera mentre andavo a cena mi sono immaginato tutti gli italiani prima del fischio d’inizio inginocchiati davanti alla finestra, ma poi ho temuto che dallo spazio l’Italia sembrasse un unico grande paese in ginocchio. Ma alla fine l’Italia s’è Delta. So che alcuni erano indecisi se sperarci e poi rimanerci delusi o rimanerci delusi e basta, io mi sono limitato a prenderne atto quando sparuti gruppetti di tifosi si sono riversati in strada dando il via a caroselli di gioia che hanno riacceso una disperata serata chiancianese. Strombazzando neanche fosse Bagdad. Ai delusi posso dire che è luglio e che ora arriveranno anche quelli che ti chiedono “dove vai in ferie?” solo per dirti che loro andranno in un posto molto più bello. Rimane che a volte scrivo e penso almeno ti pagassero, o forse il calcio in questa sua fase di gioco non è abbastanza bello per essere così noioso. Ci vuole molta fantasia per non farsi abbattere, forse per questo quelle tende svolazzanti mi sono sembrate subito delle grandi poppe. I 32 minuti sono resistiti ancora, ma dopo aver raschiato il fondo del barile Europeo oggi non ho più niente da mostrare che mi piacesse. Più in qua forse una semifinale. 

venerdì 2 luglio 2021

In fondo al latifondo


Direzione Chianciano con una certezza, stasera non ci dovrebbero essere problemi a trovare posto per cena. Adesso bisogna solo gustarsi l’estate, sarà un autunno di rivolte, e speriamo di scansare il cambio dell’allenatore così tanto tratto distintivo della proprietà da inserirlo nel Company Profile con la musica di Rocky. Non ho ancora particolare desiderio di diventare nonno, ma sinceramente ho pensato con tenerezza a quando Tommaso potrà dire ai suoi figli che un tempo quella era tutta campagna vaccinale. Poi quando ho aperto un pistacchio e l’ho trovato vuoto ho subito pensato alla sensazione provata la scorsa stagione da chi aveva dato del ceppicone a Pioli. Sono altresì convinto che se Messi a 34 anni ha smesso di essere un giocatore del Barcellona, ha smesso di avere contratto e squadra è un altro di quelli che ha preferito il Reddito di Cittadinanza. Una cosa positiva è che prima di partire, oggi a distanza di due anni, è finita l’intro di una canzone dei Pink Floyd ed è finalmente iniziata la canzone. Il Bambi mi ha salutato facendomi l'in bocca al lupo, e dopo tantissimo tempo anche con buoni propositi, perché se è vero che dopo la morte si va tutti da qualche parte, mi ha invitato a scrivere il nome sui bicchieri. Mentre il mio incitamento ad andare dritto per la sua strada, quella del recupero, si è subito scontrato con la realtà di una strada che è curva. Poi scopro che non è solo ritenzione, ma alcune hanno anche la redenzione idrica. Non so se alla fine ho esagerato un po’ ma ieri dopo aver raccolto le albicocche da un albero mi sono dato delle grandi arie da latifondista. E proprio là in fondo al latifondo, quasi nel millantato credito, fermo restando che i 32 minuti resistono senza alcun problema, ho ritrovato in mezzo ai rovi qualcosa che mi piace dell’Europeo. E’ lassù.

giovedì 1 luglio 2021

Ci mancava solo Toto Cutugno


Quando ho visto una ragazza con la cintura sul costume ho capito quell’espressione di terrore che le attraversava il viso; non era per l’ultima cafonata italoamericana, aveva paura di perdere la passera. Il Bambi che sta cercando di superare la dipendenza da droghe, ma la fase sempre più trash dell’era Commisso non aiuta, con l’alcol sta riuscendo almeno a superare le crisi di astinenza, tanto che mi ha confessato di aver lasciato scritto che quando morirà non vorrà essere seppellito ma distillato. Del resto ai tempi del metadone aveva definito “inconveniente strutturale” lo spazio temporale tra un sonno e l’altro. Era il periodo in cui riteneva inutile aspettare sveglio che la terra lo inghiottisse. Addirittura era arrivato a mettere da una parte i biscotti della colazione che trovava rotti per spedirli alla Mulino Bianco accompagnati da una lettera con scritto “e allora porca……..”.  Diciamo che il metadone lo faceva bestemmiare anche per scritto. Poi c’è stata la fase dello psicanalista al quale raccontava del suo bicchiere mezzo vuoto, che a sua volta lo raccontava allo psicanalista, fu quella volta che il bicchiere scoprì che c’entrava sua madre. Forse ho trovato il segreto per stare tutti un po’ più tranquilli, ed è pure semplice nella sua straordinaria efficacia, bisogna solo circondarsi di persone che non vogliono circondarsi di persone. Se prendiamo atto che la vita non ha senso figuriamoci una nuova iniziativa del social media manager Viola. E così come la vasca da 50 metri, il sesso con questo caldo l’ho inserito tra le discipline olimpiche. Penso insomma che ‘sta vicenda di Italiano, con tutto il cucuzzaro dello staff, possa aver eguagliato il punto più basso della politica quando Grillo andò da Renzi in streaming nazionale. Così mi accorgo che al posto della cultura ho solo aneddoti. Affronterò la prossima stagione sulla via della rassegnazione con una bicicletta bucata, mentre l’Europeo comincerò a guardarlo non appena rinfresca. A proposito del quale resistono i 32 minuti, poi nella tasca di una vecchia giacca da camera ho ritrovato qualcosa che mi piace dell’Europeo. E’ lassù.