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domenica 28 febbraio 2021

Se, se, e ancora se


Dopo aver preso atto che Carlo Sibilia, oggi sottosegretario, un tempo alle cronache più che altro per aver dichiarato di credere all’esistenza delle sirene, mi rifugio nella bottarga di muggine made in Sardegna, e nel riesling della Mosella, dato che il primo amore non si scorda mai. La Rita invece dice di non essere pronta per il ritorno delle zanzare. Non pronta intendo come Montiel. Se almeno smettessimo di ordinare cibo da asporto potremmo liberare i rider che così potrebbero finalmente portarci il vaccino. E se con i lavori per la tramvia riesco a capire da dove passare potrei raggiungere anche la pace dei sensi unici. Ok la bottarga, bene il riesling, ma la cosa che mi rende più felice è aver scaricato l’App Immuni. Senza ci saremmo impestati tutti. Secondo me, poi, alla zona arancione rafforzata i ristoranti dovrebbero rispondere con l’apertura indebolita. E finalmente è finita quella deriva autoritaria dei DPCM che entravano in vigore la domenica, senza mai un anticipo o posticipo, di fatto discriminando Dazn. E devo dire che un po’ mi sono pure emozionato per il primo bombardamento aereo con una donna alla vice presidenza. Adesso mancherebbe solo il primo gol di Kokorin. Ho letto che a Pompei è stato ritrovato sepolto tra gli scavi un carro, gli esperti ritengono che sia quello dei Della Valle abbandonato dai tifosi per salire su quello di Commisso. E io non sono troppo lontano da Pompei, anche se la mia è piuttosto polvere sui sogni. Se a Udine non ci leveremo le gambe allora sarà finalmente arrivato il momento di non manifestare più finto entusiasmo ma far valere il proprio diritto di vivere da tifosi scoglionati malgrado l’utile di Mediacom nel 2020. Se segna il galeotto farò il guascone con il sigaro in bocca. Se invece perdiamo niente paura, un giorno potremo sempre raccontare di aver vissuto la grande pandemia 2020-2028.

sabato 27 febbraio 2021

Stato d'animo retroattivo


Per il Bambi non c’è nessun problema anche se dovesse venire l’arancione rafforzato, ma solo se inteso come un Negroni con doppio vermut. E per certi versi mi ritengo fortunato quando penso che alcuni per vedere una terza hanno dovuto aspettare le ondate. Sembra solo a me che Renzi sia riuscito nell’impresa non certo facile di far cadere un governo che non gli piaceva più e di farne nascere uno nuovo con dentro il peggio del primo e il peggio di quello che prima stava all’opposizione? Che a me ricorda anche un po' Rocco. Ed è da quel preciso momento che è venuto fuori il problema che quando inserisco la retromarcia e si attiva la telecamera, sul monitor mi appare Salvini, ma anche Joe Barone. Forse eravamo più spensierati nel 1400 quasi 1500, ma per combattere proprio questo stato d’animo retroattivo frequento solo persone vaccinate. A molti tifosi mancano le coppe mentre ad altri in Italia manca la sinistra. Siamo sempre divisi in città. E per non pensare a Kokorin dico che la Rita ha sentenziato “Acciughe, bottarga, olive nere. Ho concluso Vostro onore”. Qualche acciuga sciolta nell’olio esalta la bottarga, anche se poi mi si dirà che Rocco preferisce le fettuccine Alfredo, e che gli orange di Cruijff oggi sarebbero the new red. Prima di fare la solita analisi negativa della stagione possiamo dire che un anno fa di questi tempi imparavamo a fare le mascherine con la carta forno, o con quel che si aveva, la Beatrice dalle poppe grosse fu vista in via Maggio con la coppa del reggiseno, la madre con il lievito madre, a Prato con le ombre cinesi, maledetti cinesi, col pensiero, senza pensieri, con le frasi fatte, coi balconi. Andrà tutto bene a Udine.

venerdì 26 febbraio 2021

Distorsione romantica


La mia proposta, al netto dall’episodio Ilicic-Gasperini, e dal possibile impiego di Kokorin e Ribery a Udine, è quella di chiudere ora per riaprire i manicomi. Poi emerge un altro problema serio, psicologico, ho rivisto nel Bambi quel disagio devastante che gli era finalmente scomparso dopo il derby Milan-Inter. Adesso la sua paura è che il Milan vinca l’Europa League visto lo spudorato vantaggio di Pioli nell’avere Ibra a fronte del fatto che tutte le altre giocano senza centravanti. E il Bambi non è così forte per affrontare una tempesta simile. Preso atto che la scorsa settimana ha pure perso l’ombrello. Per non parlare poi del metadone che ne mina l’autostima. Non solo Pioli e il metadone, con la primavera riborda l’antistaminico. Gli è persino venuto in mente che quando rimane senza l’Amuchina, per disinfettare sia sufficiente una qualsiasi soluzione a base alcolica, e nei casi più estremi anche i Mon Chéri. Ed è difficile per lui dopo questo turno di coppa pensare come passano la giornata quelli che non hanno l’ansia. Come a dire che al meglio non c’è mai inizio. A me che invece gli ottavi di Europa League sembrano un risultato equivalente agli ottavi per monte ingaggi, dispongo delle mie ansie riversandole in aree ampie, brulle e piatte, insomma, dove il confine è labile, tipo come fa ad arrivare la terza ondata se ancora non è finita la seconda. L’ansia per la paura di una vittoria di Pioli mi ricorda molto la preoccupazione dei titolari di palestre. Ma ammetto anche che la mia distorsione è avere un’immagine troppo romantica della fine. Intendo che se tutto ciò di cui ha paura il Bambi si avverasse lui sentirà il bisogno di sparire in un cespuglio di more.

giovedì 25 febbraio 2021

Pensieri invecchiati in barrique


Il Pinot Nero a differenza del Nerello Mascalese mi favorisce pensieri più pulp, tipo il fatto che un parcheggio non rimane mai libero neanche per un minuto. Per non parlare delle loro caratteristiche organolettiche, ormai la degustazione di un vino ha più sfaccettature che sfumature di grigio. La zona rossa non potrà fermarci mai, intendo noi per i quali il vino rientra nella “comprovata necessità”. E sempre a proposito di pensieri pulp, dopo aver vissuto con gioia i 21 gradi di ieri, mi è venuto da pensare “ntu culu al coviddi”. E anche che sarà bello quando scopriranno la piscina. Con il Nerello Mascalese faccio invece pensieri più magmatici, e vorrei essere Pioli per non capire un cazzo. Poi ci si disaffeziona così, uno non fa niente dopo l'altro. Bere i due vini in rapida successione ti regala considerazioni a confronto, con il primo ti viene in mente per esempio che Cristo ha causato sanguinose e lunghe guerre, roghi e inquisizioni, causando ritardo anche nel progresso scientifico, mentre con il secondo, che ha fatto pure cose buone come trasformare l’acqua in vino in una festa di matrimonio dove tutti erano probabilmente già ubriachi. Se inverti la scaletta di degustazione emerge che la storia degli ultimi tra gli ultimi porta a passare le ore in coda alla cassa del supermercato. Ho notato che incide anche la location, la sala da pranzo piuttosto che la cucina, nella quale ho avuto modo di pensare a quanto il mondo sottovaluti il fascino di mangiare direttamente dal tegame. E quando eccedi si ripresenta immancabile il desiderio di mollare tutto e sparire in circostanze misteriose. Vini sostanzialmente divaricati. Per non parlare di quando dopo aver bevuto si legge di certi studi nei quali si evidenzia che in Italia i ragazzi cominciano con cocaina e pasticche già alle scuole medie, e allora mi viene da pensare che la DAD sia una sorta di San Patrignano.

mercoledì 24 febbraio 2021

Quando il tifo poteva ancora passare dagli arrosticini alla minaccia di cotture per bollitura


Invece di pensare sempre a Pioli, seguiamo con la giusta apprensione anche il percorso di Luna Rossa che se continua a vincere si potrebbe ritrovare prima arancione e poi gialla. E mentre Suarez ammette di aver avuto tutte le preguntas, Ranieri (no panca) canta “Zone rosse per te han deciso stasera”. Non ci dobbiamo scannare così tanto per calcolare l’incidenza di Ibra, tutti i grandi attaccanti sono pagati profumatamente per fare la differenza, anche quelli non allenati da colui che tanto ci turba, piuttosto soffermiamoci su come l’aggiunta di un po’ di cioccolato nel caffè sia stato dirompente per la storia umana, direi forse il gradino evolutivo più grande. Il Bambi che invece se ne frega di difendere posizioni, stava meglio quando non si parlava del filtro a centrocampo, ma solo di quello per farsi le canne. E mentre abbiamo ascoltato con religiosa attenzione il Vangelo secondo Mihajlovic, lo smart working lo ha spinto alla sperimentazione, ben oltre la cucina molecolare, una sorta di cucina circolare che riutilizza, che non scarta, che non produce organico per il terriccio, così ha preparato una ricetta indiana senza gli ingredienti più strani, sostituendoli con ciò che aveva in casa, il risultato è stato quello di fare la pasta col tonno. Io invece penso a quel povero cristo di Kouame che pensava di aver trovato un posto in squadra e invece c’era una Smart. E avendo fiducia nelle classifiche degli allenatori che questo blog produce con generosità, visto che in queste molti sono soprattutto cani, e non mi riferisco solo al Pastore Pioli, a proposito dei quali, e a margine di tali classifiche, vorrei precisare che i cani di chi dice che i cani sono meglio delle persone, sono migliori dei cani di quelli che dicono che i cani non sono meglio delle persone. Il vantaggio, poi, delle molte sconfitte, delle tante brutte figure, e delle imbarcate, è di averci resi almeno specialisti del farsela passare. Poi c’è chi sta peggio e mi vengono in mente coloro che per colpa di chi fa le pentole e non i coperchi, gli schizza il sugo dappertutto. Ieri parlavo dei poveri tifosi organizzati privati dell’attività più incline alle loro caratteristiche; la trasferta e la contestazione, e per non sembrare troppo di parte evidenziando le gesta dei nostri lenzuolai impegnati nel salotto buono ad agevolare la discesa in campo di Commisso dal Parco del Pollino barra Broccolino fino al Bobolino, ho ripescato un ricordo per voi. Mi sembra fosse il 2015 quando per lo scontro Bologna-Pescara costato agli abruzzesi (1-1) il sogno del ritorno in Serie A, Bjarnason non poté partecipare perché richiamato dalla Nazionale scatenando l’ira dei tifosi che dichiararono guerra all’Islanda minacciando: “Vi lessiamo le pecore con i geyser”.

martedì 23 febbraio 2021

Cogli l'attimo


Dopo un anno mi sento di dire che peggio del Covid ci sono gli speciali in TV “un anno di Covid”. Una volte individuate le giuste proporzioni tra acqua e zucchero sarà in commercio anche il vaccino omeopatico per chi vuole lottare per la Champions senza le controindicazioni della propria opinione. E’ un anno che pensate che durerà due settimane, come il digiuno dal gol di Kouame. Il mio stato d’animo di tifoso che ha visto l’avvicendamento Della Valle-Commisso è quello di chi esce di casa per via del terremoto, e una volta in strada si ricorda di essere in zona rossa. Ieri li ho nominati e oggi hanno voluto dimostrare che sono vivi, e in via dell’Orto (anche se non proprio via Tornabuoni) i lenzuolai sono tornati anche se ancora un po’ arrugginiti con un testo che farà innamorare pure Rocco “Ne usciremo migliori, andrà tutto bene, è solo un influenza, la natura si è ripresa i suoi spazi, rosso, arancione, giallo, strega comandacolore, dateci il vaccino non lo vogliamo il vaccino”. C’è da dire che alla tifoseria organizzata il Covid ha tolto molto del ruolo principale, come certi cuscini cui l’unico scopo rimane quello di stare sul davanzale della finestra a prendere aria, tutto il giorno, dalla finestra della camera a prendere aria. Quando il Bambi era invece ancora il Bambi, lui il ruolo se lo inventava a seconda delle esigenze; truffe, furti, raggiri, bidoni e ricettazioni. Erano i tempi che andava per discount alla ricerca di birra in offerta, e travestito da prete un giorno vide due che litigavano alla cassa perché quello che aveva meno cose si era offerto di far passare avanti l’altro, che invece di ringraziare si rifiutò a suo dire per non alimentare l’ego pseudo caritatevole dell’altro. Fu allora che “uccelli di rovo” come lo chiamavamo quando faceva il prelato, approfittò per nascondere una bottiglia di whisky sotto la tunica.

lunedì 22 febbraio 2021

La maglietta della salute


Pioli non basta più, e Ibra perde secco la sfida con Lukaku & Co. Comunque per l’impaziente zero tifoso Viola il ceppicone conferma di non essere da Fiorentina. Forse molto di quel popolo privato della lotta per la Champions risente anche del fatto che è già un anno che respirare gli costa almeno 0,50 in più. Tutto ciò in uno scenario dove la DAD non ha funzionato e i lenzuolai senza l’esercizio quotidiano non hanno avuto modo di imparare a scrivere lockdown. Il Bambi che ha sempre temuto la vittoria dello scudetto da parte di un allenatore che aveva denigrato, per gestire lo stato d’ansia derivato, si è rivolto ad una cura omeopatica che la compagna considera tutt'oggi miracolosa malgrado per dimostrarlo si elenchi la lunga lista di esoneri che non tiene conto che l'esonero altro non è che la conseguenza di un ingaggio. Più esoneri, più società disposte a dargli la panchina. Ma torniamo alla cura; la sera prima di andare a letto si infilava una manciata di pistacchi nel culo, così il mattino seguente si svegliava con la paura che Pioli dimostrasse di non essere poi così male, e una manciata di pistacchi nel culo. Dopo il derby però ha potuto almeno abbandonare la cura. Dopo le tre pappine dell’Inter ai dirimpettai allenati da persona che non ha la nostra lunga lista di ingaggi in panchine di parchi, dobbiamo avere il coraggio di pensare che in panca a Firenze abbiamo di meglio, intendo coraggio misto a quel pizzico di follia con cui i boy scout vanno in giro con i pantaloncini corti in pieno inverno. E a chi crede questo mi sento di far notare che Marte non esiste, è un puntino disegnato con l’Uniposca rosso dai poteri forti. Più forti persino di Hagi. Bevo molto vino anche perché al posto di Muriel abbiamo Kouame, al posto di Chiesa c'è rimasto il villaggio, e in via Tornabuoni non ci sono rimasti nemmeno i turisti, ma bere comporta che non so più se ho un sacco di tempo libero o se ho semplicemente dimenticato tutto quello che devo fare.

domenica 21 febbraio 2021

Un anno di lievito


Dice ma che senso ha scrivere di Fiorentina così, rispondo che è più o meno un modo di affrontare le cose. Ne sa qualcosa la Chiara quando una sera mi raccontò che il relatore le disse che la sua tesi di 90 pagine era un po’ troppo breve, e suggerii con successo di aumentare il carattere da 12 a 12.5. O così come quando risolsi anni di liti tra il Bambi e la sua compagna, argomentate in modo aggressivo, facendogli rendere conto che avevano la stessa opinione. Al Pizzichi consigliai di svegliarsi presto e andare a correre in modo da evitare di preparare la colazione alla moglie. Dopo tante radiografie, massaggi, sport, feci presente al Centi che quel mal di schiena era la conseguenza del tifoso Viola costretto ad abbassare continuamente le aspettative. Ho fatto qualche accenno al modo di affrontare le cose che influenza il modo di scrivere, ma poi c’è la cosa più importante; il perché scrivo. Passo le notti insonni a cercare le parole da scrivere solo perché non sono occupato a vivere. E quando sono costretto a farlo allora utilizzo la scrittura per aizzare. In questi giorni ho sfruttato le foto del rover su Marte per insinuare a un amico complottista che in realtà quelle immagini erano del quartiere bene di Foggia. Quindi scrivo che la Fiorentina è ormai molto più di un anno che manifesta il proprio deficit cognitivo, solo che lo fa sul campo invece che con striscioni e penose esibizioni dal balcone. Non è andato tutto bene. Ma forse ci salviamo. Adesso non mi resta di capire, e poi naturalmente raccontare, se oltre a quella che coglie il tifoso Viola, c’è angoscia esistenziale anche su Marte. Il Mes è finito, andate in pace.

sabato 20 febbraio 2021

Forse non tutti sanno


Primo tempo da vomitare salvato solo da un avanzo di frittata con le patate del pranzo mangiato come aperitivo. Invece che occhi e orecchi su Marte, il vero marziano è atterrato a Firenze; Eysseric. Buona intuizione di Prandelli che nel secondo tempo anche con Castrovilli ha fatto il culo rosso allo Spezia, come il pianeta. Più vita su Marte nel primo tempo, più vita a Campo di Marte nel secondo. Primo tempo che vede la bocciatura di Kouame, mentre i miei vecchi tempi stavano diventando decrepiti. Giustappunto quelli delle barrette al cioccolato Mars. Ma forse è tutto riconducibile al fatto che non c’era vita intelligente nel centrocampo di quel primo tempo. Poi per quelli che avremmo dovuto lottare per la Champions, le foto che arrivano dal rover Perseverance mostrano un pianeta tondo perché fatte col grandangolo, ma posso assicurarvi che anche Marte è piatta. E le prime forme di vita elementare sono state riscontrate nella manovra Viola dopo quei terribili 45 minuti di niente. Il dramma scampato non si ferma solo a quello spezzone di partita, Juliana Moreira, dopo la Marcuzzi, ha intenzione di ridursi le poppe da una quinta a una terza. Che fine stanno facendo i grandi valori sui quali è fondato il nostro continente? E non mi riferisco solo al fatto che comunque lo Spezia costa quanto Amrabat. Che succede alla nostra tradizione? E non mi riferisco solo al Franchi considerato un fortino. Alla nostra cultura millenaria? Scrivo questo tipo di editoriali perché non sono la persona giusta per me, visto che così come non me ne sarebbe fregato niente di perdere, alla stessa maniera niente mi importa di aver vinto. Così mi rifugio nella carbonara e vino. Avrei un sacco di cose da non dire sulla partita ma non so come non dirle. Insomma il paesaggio di Marte è così triste che Rocco forse proprio lì dovrebbe costruire il nuovo stadio. Onore al bovino sgraziato che per smentire chi lo definisce così è sembrato molto più Ibra in quel gesto, della mucca Carolina. Il Bambi elenca i miei stati d’animo, il non sentire più nulla, la mancanza di rabbia, disperazione e tristezza, e me li invidia parecchio. Magari Draghi come Biraghi. E forse non tutti sanno che alla Nasa si erano alzati in piedi ad applaudire per l’ingresso in campo di Eysseric.

venerdì 19 febbraio 2021

Per questo dico


Non sono intelligente. Ci faccio. Per questo dico che non ridendo e non scherzando è già passato un anno di pandemia, e tre in lotta per la retrocessione. Per questo notavo pure che mi si è arrugginito il chiodo fisso di rivincere qualcosa prima di morire. E non partecipo a nessuna lotteria. Pensare che vivere capita una volta sola nella vita. Sempre per quell’incipit, è morto Raffaele Cutolo che ha fatto anche cose buone, e ho smesso di cercare la squadra tipo della mia vita, c’è il vino. In pratica ci sento meno e non è un problema di cerume, anche se dovrei consegnarmi a un ferrivecchio. Per questo ieri sera rughe al forno. Quando si dice che per colpa degli stadi vuoti si è perso il vantaggio di giocare in casa, significa che chi ci gioca la tratta come un albergo. Tutti questi discorsi a bischero per non dire che credo fortemente in una sconfitta oggi, ma che l’idea non mi smuove di un millimetro. Forse sono malato, potrebbe essere la variante di Valico. Boh! O forse per questo dico, riferito alla rosa, a chi la allena, a chi la sceglie, e a chi ne fa le veci, che Dio li fa e poi non tira l’acqua. Per questo dico che mi sono rotto le palle della costruzione del gioco dal basso, talmente tanto che proverei quella dal violino. Oppure dico questo perché con gli anni si diventa più esigenti, dovrò cercare amici ortopedici, osteopati, cardiologi, oculisti e otorini. Ma anche se meno coinvolto ho comunque rassicurato il Bambi che manterrò la promessa, e se la Fiorentina vincerà il TERZO mi farò il mio primo tatuaggio. Una mucca per la precisione, in ricordo del nonno Gigi al quale piacevano le vacche. Ma meno volgare.

giovedì 18 febbraio 2021

Dubbi su Kokorin


In questo periodo è sempre il giorno giusto per non avere voglia di parlare di Fiorentina. Diciamo che “ne ho sentite abbastanza” come stile di vita. Quindi mi capita pure di leggere che sono state scoperte forme di vita sconosciute sotto la calotta glaciale antartica, e gli scienziati sostengono che non dovrebbero essere lì, ma ci sono. Ed è un fenomeno scientifico diffuso anche nella rosa della Fiorentina. Intanto il Bambi per conto di Sartor dice che la cannabis andrebbe legalizzata. Gli ho dovuto far presente, però, che è da bischeri chiedere l’aumento del voltaggio per un contatore di campagna. Qualcuno potrebbe insospettirsi. Il Sudafrica redistribuirà il vaccino Astrazeneca in altri paesi, malori e dubbi sulla sua efficacia contro la variante più diffusa tra la popolazione sudafricana. Controindicazioni che posso confermare visto che il Centi dopo aver fatto la prima dose ha cominciato a vedere sfuocato per tutto il tragitto verso casa. Ha chiamato e lo hanno fatto tornare urgentemente al centro di vaccinazione a riprendersi gli occhiali che aveva dimenticato. Quel transfert chiamato desiderio potrebbe permetterci di utilizzare Kokorin domani, oppure non è ancora pronto? Chiedo dopo aver visto Chiesa di nuovo in gol. L’altro giorno parlavamo di supermercati e giustappunto ieri avevo il cestino con poche cose quando un uomo col carrello pieno ha cominciato a correre veloce verso la cassa per superarmi, a quel punto gli ho semplicemente detto “ma dove correrà mai?” Mi ha risposto scusandosi che si stava cagando addosso. Forse metafora del tifoso Viola che deve affrontare lo Spezia. Non mi preoccupa il Bambi che si rivolge a me per chiedermi se Draghi gli da il mutuo, sono solo stanco di dover rispondere a tutte le sue domande e nessuno che mi solleva da certi dubbi tipo se Kokorin è quindi Pdor, figlio di Kmer. Mi rimane un velo di malinconia per questa ennesima stagione senza capo e né coda, la prova? Sono invecchiato e non mi ricordo più com’era fare le cose con due mani quando non c’era il telefonino.



mercoledì 17 febbraio 2021

Il bivio e l'ex


Siamo a un bivio, o moriremo tutti se non facciamo lockdown duro, oppure faremo fuoripista, ci faremo di bombardini, e spieremo la Fenech che fa la doccia in un albergo di Cortina. Chissà il destino quale via imboccherà. Così come le coppie serie sono quelle che ridono, e vorrei cambiare quella d’attacco ma non trovo il telecomando. Perché due punte is meglio che Wuhan. Alla fine avere un divano e un culo forse non è una semplice coincidenza, mentre continuo a sostenere, malgrado la gestione Commisso, che l’uomo che s’innamora di una donna dal seno piccolo è proprio l’esempio di amore a “prima vista”. Venerdì temo la catastrofe che eventualmente si aggiungerà ad alta catastrofe visto che non pensando che la Fiorentina potesse giocare ancora di venerdì avevo messo in programma di vedere una mini serie su Netflix. E adesso chi la sente la Rita. E’ una storia in realtà triste di un collega, la faccio breve naturalmente, che smette di flirtare con la radiologa dopo aver visto che il suo ex ha un uccello tanto. Anzi l’ho sentita la Rita, l’ha buttata sulla presa di culo vedendo che stavo scegliendo una cravatta e sostenendo che la cravatta dopo i 50 serve solo per metttersela sulla testa, ubriachi fradici, e ha ricordato la figura di De Niro nel Cacciatore davanti ai maledetti Vietcong. Come se non bastasse mi era sembrato che il Bambi fosse uscito di testa, capendo che adesso voleva Luigi Sartor, quello che mi ricordavo io è ormai un ex da mo, poi ho letto che è stato arrestato perché coltivava in un casolare 106 piante di marijuana, avevo frainteso. Non voleva lui ma il raccolto. Rilassatevi con la foto, offro io.

martedì 16 febbraio 2021

La mancanza


Forse puntando su Kokorin, Pradè aveva pensato all'inutilità del 3D dei televisori. Comunque nulla che non si possa risolvere con una semplice lobotomia. Mentre non ci rimane che chiudere adesso per salvare le grigliate di Pasquetta. O magari è solo che da vivi si vive peggio il tifo per la Viola. Per San Valentino si è saputo poi che l’utilizzo di Quagliarella e Candreva era una frase seduttiva da parte di Ranieri alla moglie, “gallina vecchia fa buon brodo”. E non vorrei che oltre alla campagna acquisti di gennaio, adesso Joe fosse stato incaricato ad allungare con l’acqua il sapone per le mani negli spogliatoi. Il dubbio che mi ha lasciato la domenica non è stato certo sul Pinot Nero, una garanzia, ma piuttosto sulle maglie dell’Inter con quella scritta in cinese, potrebbe esserci scritto vendesi? Sempre in riferimento a San Valentino chi dice che il dolore di un amore non corrisposto è insostenibile non ha mai preso gol da Quagliarella. Mi consolo pensando che anche la felicità ha le sue catastrofi. E lo dico con cognizione di causa, cinque anni fa la mamma del Bambi, dopo cinquant’anni a Firenze ha deciso di tornarsene in Abruzzo, in riva al mare. Scelta che le ha procurato un trauma ancora da superare. La mancanza del figlio e degli amici di una vita? Neanche per idea. A mancarle più di qualsiasi cosa è l’Esselunga del Gignoro.

lunedì 15 febbraio 2021

Eventuale editoriale


Per questo San Valentino che è caduto di domenica, noi che amiamo la Viola siamo stati costretti a passarlo insieme a lei. E grazie a Matteo Renzi, ogni volta che la Viola prenderà gol da un Quagliarella subentrato mi ricorderò di lui. Adesso la convinzione di chi manco eravamo in lotta per la salvezza, trasformatosi partita dopo partita in un sorrisetto impastato di sambuca, mi ricorda quelli che con la 500 Abarth sgassano al semaforo pensando di avere una Formula Uno. Accontentarsi di una sconfitta immeritata, poi, mi sembra come accontentarsi di giocare a calcio prendendo a pedate un barattolo. Siamo scarsi e basta, senza attacco, senza allenatore, senza società, senza anima. La Fiorentina, noi, Tom Waits, un J&B scarsissimo come Kouame, una domenica di sole freddo, una tristezza equilibrata, un commento lasciato a mezzo che è meglio. Strane congiunzioni astrali che capitano e non sai che fartene. Penso ai Cosmos, e allora rivolgo le mie speranze alle giornate che si allungano così tra pochi mesi la mia ombra approfitterà di un tramonto per staccarsi dalla mia fede Viola evitando l’umiliazione della retrocessione, o dell’ennesimo biscotto. Neanche fosse tofu, anche ieri ho assaggiato e non sentivo nessun sapore, nemmeno quello dell’amarezza, pensavo quindi che fosse Covid e invece era la Fiorentina. Non ci rimane che la fortuna di avere partners a chilometro zero perché non conta essere innamorati il 14 febbraio conta essere già salvi il 2 novembre. Un San Valentino con sullo sfondo non lo strabismo di Venere ma purtroppo quello di Dragowski. Se ci salviamo ci rimarrà la vittoria a Torino con la Juve, un campionato dalle stelle allo scialle, sennò la vastità del “ma vaffanculo” è circoscrivibile? Lo chiedo per eventuale editoriale.

domenica 14 febbraio 2021

SV


Dopo la morte della politica con la squadra di Governo, quella del calcio con Torino-Genoa, finalmente la morte sua con il Pinot Nero su un arrosto misto. Brunetta, la Gelmini, Di Maio e la Carfagna nel “Governo dei migliori” potrebbe voler dire che il più bravo della scuola per tutti e cinque gli anni prende 48 alla maturità. Anche se il Bambi ha replicato stizzito che quando erano ministri Brunetta, Gelmini e Carfagna la curva dei contagi era a zero. Ma Draghi con questa squadra potrebbe stupirci più di Ranieri con il Leicester. Io non sono certo quello più indicato a dare risposte, non a caso scrivo tutti i giorni senza dire niente, del resto non ho ancora mai capito come facciano le margherite a sapere chi ama chi. Insomma, è quel nuovo che avanza e non finisce mai. Un amico di Livorno che ha una grande capacità di sintesi ha definito il nuovo Governo un cacciucco col pesce di fiume. Una gelida giornata la sua all’insegna di un susseguirsi di ponci. A me sembra soprattutto un governo di destra con un’opposizione di destra. Comunque Renzi ha fatto un capolavoro del neorealismo. Vento e freddo, come si fa a non amare l’inverno? Così come Rocco e Prandelli, come si fa a non amare la Viola? Mentre c’è chi si lamenta dei ministri io mi limito a ringraziare per la botta di culo che ci ha consegnato Draghi Presidente. Anche se in via Sant’Agostino ho sentito uno canticchiare “menomale che Draghi c'è”. E poi pensando alla partita di Genova mi sono raccomandato con il Bambi che a forza di farsi coraggio potrebbe andare in overdose.

sabato 13 febbraio 2021

Il pensiero lungo


Mentre nuoto penso, e nella vasca da 50 i pensieri si allungano come le giornate. Come le ombre sulla carriera di Hagi. Ieri mi sono concentrato sulla mascherina e su come impedisca di leggere il piccolo e grande labiale delle ragazze. Poi ho pensato che fosse sabato, ho toccato il bordo, e questo è tutto quello che so della delusione. Anche se oggi sabato lo è davvero. E così ho avuto modo di pensare a chi ha creduto che con un altro allenatore avremmo lottato per la Champions e che adesso può credere pure al voto sulla piattaforma Rousseau. Poi c’è la compagna del Bambi che crede al suo nuovo integratore drenante anticellulite. Ma il bello del nuoto è anche che non ci si scaccola. Al massimo si appannano gli occhialini, ma non c’è bisogno di accettare i cookie. Il pensiero lungo abbraccia storie, partite ai supplementari, serie TV, lo stile è così libero che mi è venuto in mente l’uscita di scena di Di Battista che evidenzia, perso il leader con più personalità, quello rimasto, accattivante come un minestrone nel deserto. Anzi mi sono convinto che il M5S alla fine sia diventato il PD. Il pensiero lungo dopo un'ora porta appetito, la nuotata è come la malinconia, creatura costantemente affamata. Si ok il pensiero lungo, lo sport, mens sana in corpore sano, poi però c’è l’età e il fiatone, passato il quale la domanda sorge spontanea; “Precisamente, oggi che anno è?”.

venerdì 12 febbraio 2021

L'usucapione secondo il Bambi


Sto lentamente sostituendo pezzi di passione Viola con nuovi vitigni, mentre al posto dell’inno della Fiorentina, l’Inno di Mammelle. Più che viola saremo arancioni e ricominceranno le code, come tra Pero e Cormano. Se fossi Dario Argento coglierei l’attimo per fare il sequel di Profondo Rousseau, se invece Pioli vincerà lo scudetto finalmente la Terra potrà diventare ufficialmente piatta. Anche perché mi sono stufato di fare il tifoso che da colpa a Commisso, a Pradè, a Prandelli, quando se la maggior parte vengono chiamate Ursula come è possibile pensare di tenere fuori Berlusconi. I nostri campionati non saranno più dopo Cristo ma dopo Covid. Io dopo un anno di pandemia per vedere nuove persone ho cambiato supermercato. L’unico dubbio che mi rimane è che se Draghi fosse stato così bravo e importante l’avrebbe già preso l'Atalanta. Prima c’era Della Valle che non andava bene, e menomale che è arrivato Commisso, l’equivalente di una promozione ma senza aumento dello stipendio. Tra partite senza pubblico, lockdown, e zone colorate, è maturata una convinzione profonda nel Bambi che si è dovuto sorbire pure una quarantena domiciliare, oggi che si è negativizzato me l’ha finalmente espressa, e io non faccio altro che mettervi a conoscenza perché so che vi siete affezionati alla sua vita come a quella di Don Draper. Lui pensando alla formula del “usucapione” sostiene che se il tempo impiegato a scegliere un film supera la lunghezza della pellicola stessa hai diritto ad avere un posto nei titoli di coda. E anche se Rocco riuscisse ad azzeccare un allenatore, un Direttore Sportivo, a fare lo stadio alle Cascine del Riccio, a investire Pessina con la Cadillac, e a rinnovare il contratto a Vlahovic, niente potrà mai pareggiare la goduria del pollo con i peperoni.

giovedì 11 febbraio 2021

La perdita dell'olfatto, quella di Nardella e Pessina, e quella della passione


Al Bambi un tempo il cavolfiore non piaceva mentre oggi si, il suo medico dice che soffre di leghismo alimentare. Mentre Pioli continua a non piacergli. Cosa importante diventata poi un tatuaggio che racconta benissimo il suo periodo da single, è la legge sulla conservazione in bella mostra sull’avambraccio; “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si riscalda”. Mi sono fatto persuaso che per capire come agisce Rocco bisogna guardare alle ricette italiane rifatte dagli americani, si capisce benissimo fino a che punto riuscirà a spingersi. E se proprio la devo dire tutta io stimo tantissimo Lautaro che ha dato un calcione fortissimo a Bernardeschi, anche se io non avrei chiesto rigore. A me sembra che da quando c’è Draghi si siano persino allungate le giornate, e non manca tanto che Salvini diventi pure vegano. Poi ho saputo da Celentano che se Pioli vince lo scudetto Mina finalmente uscirà di casa. Se oggi qualcuno mi chiedesse dove metto la Fiorentina tra le mie priorità, ecco, la metterei tra quelli a cui piace tutto, vicino allo zucchero, conservanti e coloranti vari, alle farine raffinate, ai profumi arroganti e agli indumenti che stringono troppo. Anche se non tutte le calorie vengono per nuocere. E pensare che un tempo anche io litigavo per una partita di calcio, prima di compiere i dodici anni. Oggi che sono un po’ più distaccato mio malgrado, ho almeno avuto modo di approfondire temi fino a lì trascurati, così ho finalmente capito che la perdita dell’olfatto dovuta alla mascherina, perdita che provoca una riduzione del desiderio sessuale, ha spinto il Bambi a fare incetta di Rinazina che costa molto meno del Viagra. Alla fine per andare avanti con l’abbattimento del Franchi, far sparire Pessina e Nardella, e così poter fare come cazzo gli pare, basterebbe che Rocco chiedesse aiuto alla banda della Magliana.

mercoledì 10 febbraio 2021

I Carabinieri non ci hanno mai creduto


Premesso che ciò che sto per scrivere risente pesantemente di molti aspetti, dalla pandemia alla situazione del Governo, dalla gestione Commisso a quella che vede Hagi impossibilitato ad andare a Barcellona anche solo per turismo. Chiedo quindi per il Bambi che non ha Internet in questo momento se il consumo dei funghi allucinogeni è illegale in Italia. I tanti siti che spediscono dall’Olanda sono attendibili? Il Bambi vi ringrazia in anticipo. Aggiungo anche che in futuro brameremo per essere dimenticati almeno 15 minuti. Bambi che è così scosso che si è sentito attratto dalla donna delle pulizie che stava spazzando la scala, donna matura, poco attraente e gobba, e ora è lì che si rammarica perché avrebbe voluto vivere in una commedia sexy italiana anni settanta/ottanta con Banfi nascosto nell’armadio. Con i giusti allucinogeni e la sconfitta Viola a Genova potremmo calare in classifica e diventare Brunetta. Domenica siamo su Dazn perché a noi daranno Astrazeneca che non è altro che il Dazn dei vaccini. Siamo sollecitati continuamente, abbiamo mille distrazioni, spero solo che quelli più equilibrati, freddi e lucidi, possano rassicurarmi sul fatto che la Fiorentina sta vincendo di nascosto. Penso con disgusto, invece, che Pioli ha investito 1000 euro in bitcoin e oggi è primo in classifica. Il disagio di chi frequenta la classifica laggiù dove tutto si fa più limaccioso, è chiaro anche nell’espressione di Jane, maggior esperta, che in fondo, anche se al femminile, ci naviga da quando è stata iscritta all’anagrafe. E non è un caso che noi ci bazzichiamo ormai da tempo, come invece un caso lo fu davvero, anche se i Carabinieri non ci hanno mai creduto, quando il Bambi parcheggiò con il motore acceso davanti alla filiale della CRF di via de’ Serragli.

martedì 9 febbraio 2021

Si fa avanti un'ipotesi intrigante


Purtroppo l’adolescenza del tifoso Viola finisce quando impara a capire la differenza tra la parte destra e quella sinistra della classifica. Poi cresce e capisce meglio che il controllo del territorio significa accaparrarsi il tavolino del bar per fare l’aperitivo. Fu proprio all’ora dell’aperitivo che al Bambi si avvicinò un uomo triste con la sciarpa Viola, gli disse “ogni volta che vedo giocare la Fiorentina provo amarezza e mi prende la malinconia di quando ancora Pioli era considerato un ceppicone”. Il Bambi non fece discorsi e lo pregò di non rompergli le palle durante l’ora dell’aperitivo. Sarà che sono di San Frediano, ma tra tutte le varianti io preferisco sempre quella di valico da Roncobilaccio. Vi ricordo che in una casa popolare media Diladdarno non si usano né candele né deodoranti per l’ambiente, solo il soffritto. Noi che non solo facciamo borseggi e mani morte, ma che sfruttiamo i minori e li mettiamo a lavorare così ci possiamo ubriacare in santa pace dal vinaino. Mentre tra le tante difficoltà di Draghi quella più ardua sarà mettere d'accordo Renzi con se stesso. Personalmente penso a quanto non m’importa una sega del Super Bowl e allora mi spavento un po’, e poi sembro uno che non è scappato di galera. Se fossi un pubblicitario proporrei alla Perugina una serie di “Baci” per persone più ruvide, meno coinvolte sentimentalmente, non “Baci” ma “Taci”, con le mie frasi di quando prende gol la Fiorentina. Peggio della gestione Commisso per ora ci sono solo i 53 sabati consecutivi del Bambi senza andare in pizzeria. E’ la vita, quando sarebbe meglio la vite. Tra i terrapiattisti e quelli che con un altro allenatore avremmo lottato per la Champions si fa avanti l'ipotesi che i tre femminicidi in 24 ore siano dovuti alla campagna di vaccinazione.

lunedì 8 febbraio 2021

Quell'attrice brava in cucina


Non dico che anche l’Udinese ci ha superati, mi rammarico soprattutto perché avevamo fatto tanto per raggiungere il Benevento. Poi Parma - Bologna a dimostrazione che le nostre possibilità stanno vivendo al di sopra di noi. Però in questa fase della passione ho almeno imparato a guardare oltre la prestazione così come quando guardo un film porno e penso se è brava anche in cucina. E così stanco delle fanfaronate di Rocco tanto che se quell’attrice brava in cucina mi chiedesse di fare sesso mi passerebbe subito la stanchezza. Il boom delle prenotazioni per pranzare nei ristoranti dimostra però che non ci sono poi così tante maiale brave in cucina. Non a caso quando ancora non c’era Rocco e si parlava di ammucchiate ci veniva in mente Cicciolina e non Draghi. Il vantaggio che questa nuova gestione ci ha sicuramente regalato è che oggi, finalmente, se qualcuno ti chiede perché nelle foto non sorridi mai, puoi rispondere che non c’è un cazzo da ridere. Se almeno Rocco guardasse cosa succede nella sua America, non dico un allenatore, non dico un DS, e non dico nemmeno un centravanti, ma se oggi non hai uno sciamano non vai da nessuna parte. Per non lottare più nel Bronx della Serie A, speriamo che Commisso prenda spunto da Salvini e diventi europeista pure lui. Menomale che tutte le squadre che ci sorpassano non lo fanno per metterci in difficoltà, ma solo per evitare gli assembramenti là in fondo. Poi quando è toccato anche al Bologna evitare gli assembramenti il Bambi ha detto che Rocco è un uomo che tiene molto ai suoi dipendenti e che avrebbe dovuto concedere le meritate ferie, così i professionisti della tristezza Joe, Pradè, Dainelli, Prandelli e Antognoni, quando tutti sono tristi si riposano. Intanto la nostra anima di tifosi è raccolta e differenziata.

domenica 7 febbraio 2021

Diffidate!


Dopo aver metabolizzato lo stato di disagio non tanto per la sconfitta, ma piuttosto per l’indigenza emozionale in cui la squadra ci ha ormai gettato, devo dire che Commisso per me più che presidente è come uno che sorregge la torre di Pisa in foto. Se quelli di sinistra si credono tali perché guardano Propaganda Live, e quelli di destra perché hanno un cugino vigile urbano, io con Rocco mi sento di bassa classifica. Però adesso non c’è più nessuno disposto ad andare in via Tornabuoni, così come in politica non c’è più nessuno che stia all’opposizione. Anzi il fatto di tutta questa gente che vuole salire a bordo mi ricorda quando da ragazzi facevamo il puttan tour. Cacciari filosofo a “otto e mezzo” che dice “o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra”, non dico che la finestra debba affacciare per forza su Gioiosa Ionica, dico che se Cacciari è filosofo io sono Platone. Penso che se oggi mettessimo ancora la calamita in macchina con “non correre”, vista classifica e media punti/partita, l’immagine più adeguata sarebbe quella di Prandelli. Il Bambi dopo il pareggio del Toro a Bergamo, la vittoria dello Spezia a Sassuolo, e il sorpasso in classifica del Genoa capace di battere il nostro maestro di tennis, è uscito a cercare un tocco di fumo per il bene del paese. Sarà stata la qualità dello stupefacente, l’esaltazione per la posa dell’ulivo secolare che non farà classifica ma olive si, dopo aver fumato ha raccontato che proprio ieri erano 15 anni che è stato investito da una ragazza in moto, dopo lo spavento bevvero un caffè insieme. Si rividero il giorno dopo ma questa volta in macchina. Non ci fu nessun altro appuntamento dopo quella sera, perché non si lasciarono mai più. Quella ragazza oggi è Mario Draghi. A parte certi effetti del mischiare alcol e droga, la compagna del Bambi combatte il grigiume del campionato con delle unghie fucsia Barbie. Il Bambi non è scontento di Rocco perché nostalgico dei Della Valle, lui quando va a letto e gli gira tutto sa che è dura ma sa anche di essere nel giusto. Poi continuano pure a parlare di “Governo dei migliori”, ma diffidate perché nessuno ha chiamato Pioli. Intanto il tempo scorre tra i bassifondi della Serie A mentre il nodo stadio è scorsoio.

sabato 6 febbraio 2021

L'analisi tecnica preferita della partita


Malgrado le parate salva set dell’uomo barbuto devo ammettere che è stata più dura seguire il silent check del gol annullato a Lukaku che riuscire a succhiare una fruit joy senza masticarla. Potranno dirci che non sono queste le partite in cui fare i punti salvezza, potranno chiederci quindi comprensione per la sconfitta maturata in un ambiente fatto di cemento degradato, e ci sarà andata comunque meglio di Di Maio al quale Draghi ha chiesto un chinotto. Le pagelle di oggi facciamole scrivere alle mamme dei giocatori Viola, è meglio. Se per superare la tristezza dell’ennesimo disincentivo alla passione volete bere, ma siete a dieta, basta fare finta che sia acqua. Ormai la cosa più elettrizzante che la squadra riesce a trasmettermi è lo stimolo di girare per casa e spegnere le luci. A sentire il Bambi non si capisce cosa sia peggio ormai tra la droga, Draghi e i drughi. Ho come la sensazione che il mio bicchiere sempre mezzo pieno sia rabboccato di nascosto dalla Rita. Comunque il fatto che Pioli non sia più primo in classifica rimane l’analisi tecnica preferita della partita. Basta che tutto ciò non ci distolga dal ricordare di santificare lo spread. Dopo le battaglie storiche che hanno portato un’agenda di Banca Etruria, le teste di Bersani, Letta e Conte, adesso è più chiaro anche al comitato della prima pietra che è Renzi quello più adatto a fare fuori Prandelli. Per un centravanti vero c’è invece ancora bisogno delle consultazioni. Sarà stato l’effetto Draghi su Dragowski, ma alla fine il Bambi ha reagito, è stato visto gustarsi come succede solo con poche altre cose al mondo, un pollo arrosto preso a morsi all’una di notte davanti al frigorifero. E menomale che esistono i giorni qualunque.

venerdì 5 febbraio 2021

Il giocatore Viola che amo di più tra quelli che scenderanno in campo stasera


Conte si presentò a Palazzo Chigi con un CV truccato, Draghi non ha nemmeno bisogno del CV. E fossi in lui le consultazioni le farei in inglese. Mi viene in mente che per molti dei nostri politici “la palla è nelle mani di Draghi” sarebbe tradotta Dragon Ball. Adesso un DPCM senza Conte sarà come il panino col lampredotto senza la salsa verde. Stasera c’è l’Inter, e a proposito di Conte quello a cui tengo di più in questa fase della vita, intendo dopo una certa età, è avere il colesterolo più basso di chi mi sta sul cazzo. Se Spadafora non conosceva lo sport non facciamo della facile ironia, ricordiamoci sempre che nello sport che amiamo di più Pioli è primo senza capire il calcio. E se il problema dell’Italia è il deficit quello di Pioli è il deficit cognitivo. Se poi con il Recovery Fund diamo i soldi ai politici per stare fuori dalla politica abbiamo risolto i problemi della politica. Dispiace che dopo i Della Valle ci siamo dimenticati come se niente fosse anche del Piano Colao “102 idee per il rilancio del paese”. Penso che Draghi con 5 lauree ne potrebbe regalare una a Salvini, una a Di Maio, una alla Meloni, e gliene sarebbe rimasta una pure per Zingaretti. Il Bambi vede Draghi ma solo perché è strafatto. Comunque nel mio mondo ideale, io sono felice se la Fiorentina batte l’Inter, ma se mi chiedete di dirvi un giocatore che amo della Fiorentina che scenderà in campo stasera dico “Pinot Nero”. E mentre nel paniere Istat entra il muccone, oltre i sei secondi di lotta con il pallone di Kouame rischio lo shock anafilattico. Prosegue l’effetto Draghi sul mercato; spread in calo, Piazza Affari in crescita, forse Vlahovic in gol. C’è la Fiorentina, si, è vero, ma ormai mi eccita di più vedere Giorgione che si eccita davanti all’oca in padella con lardo e arancia. E poi perché soffrire per amore quando si può soffrire benissimo per una partita. Il dolore dura meno. Ricordiamoci che la vita è quella che viene tra un’ondata e l’altra. E se è il momento dei costruttori significa che dietro l’angolo c’è un condono edilizio.

giovedì 4 febbraio 2021

Il garage della vecchietta


Dopo i pregiudicati russi è tempo di Draghi queen. Erano pronti a fare il governo con i Ciampolillo, Giggino, gli scappati di casa, i filibustieri, ex olgettine, paranoici con l’apriscatole e altri noti figuri, ma Draghi non lo votano. Per me vanno bene 30 anni di governi tecnici con ministri in grisaglia e senza Facebook, ministre in tailleur color topo e senza Twitter. Però competenti, chini sui dossier, che sanno fare gli interessi degli italiani e perché no, recitare una poesia. A questo punto Firenze capitale del mondo e Pontassieve capitale di Firenze. Ci sta anche che alla fine Draghi rifiuti l’incarico per andare a fare il rider a 4000 euro netti al mese. Ed è bastato nominare Draghi che subito è arrivato il tanto atteso transfer di Kokorin, anche se per essere precisi sarebbe più un estradizione. Il M5S da partito di maggioranza con il 35% a rischio implosione, scissione, e altre parole che finiscono in ONE (no ceppicone). Mentre l’agenda la detta un partito che ha preso il 2%. C’è gente che stava sulla riva del fiume e alla fine vedrà passare se stesso. E il Conte-ter potrebbe essere durato meno di Cutrone. Adesso dopo il tampone anale non ci resta che il rinnovo di Prandelli. Comunque, e chiudo perché oggi non voglio pensare che Vlahovic lotta con il fuorigioco così come Kouame lotta con il pallone, vorrei piuttosto rivolgermi a tutti quei presidenti che hanno tentato di mettere mano allo stadio, per dirgli che anche noi poveri mortali abbiamo i nostri intoppi, ed è a forza di raccontare i nostri cazzi che ci rendiamo conto di aver tutti comprato un'auto da una vecchietta che non la usava mai, e che praticamente è stata sempre in garage. O aveva tante auto oppure siamo tutti un po’ ceppiconi.

mercoledì 3 febbraio 2021

La saliva


Il nostro metro di giudizio è ormai distorto, chiamiamo ceppicone l’allenatore primo in classifica, centravanti un bove, furbetti quelli che rubano migliaia di euro allo Stato, e ladri quelli che rubano il parmigiano al supermercato. Come distorto è innescare una pandemia durante una crisi di governo. Ed è proprio per combattere questa stortura che alla fine il miglior messaggio nella bottiglia è l’alcol. Infatti in questo periodo il Pinot Nero riempie i vuoti di quelle autocertificazioni mai compilate. C’è tanta coerenza in chi continua a mantenere certi giudizi su Pioli, mi immagino che alla fine della pandemia continuerà ad avere contatti al massimo con tre persone. Intanto in attesa che torni a bollire di entusiasmo il sangue Viola, San Frediano vede nascere il fenomeno della ribellione delle RSA con la costituzione  della brigata Kukident. E la completa solitudine dell’uomo contemporaneo è comunque meglio del 4-4-2 di Prandelli. Poi vorrei per un attimo farvi uscire da quella comfort zone in cui si versa solo Sangiovese, coprire con il fondotinta quella voglia di squadra ambiziosa, rassicurarvi che Montiel non andrà ai Rangers, facendovi fare mente locale su quando con la saliva si pettinavano le sopracciglia. si guarivano le ferite, si sancivano patti, si univano amanti e punivano affronti. Chissà poi se con la nuova maggioranza quelli con il monopattino si potranno mettere sotto. Poi finito di scrivere l’editoriale è stato un attimo, non ci ho pensato, lo stava leggendo, ho abbassato la mascherina e le ho sorriso. Allora anche lei ha abbassato la mascherina e m’ha sorriso. E poi anche il Bambi, abbassata e sorriso. E poi un’altra, e un’altra, e un’altra ancora. Anche se in epoca di “insalatone” la mascherina ti protegge da qualche fogliolina rimasta tra i denti.

martedì 2 febbraio 2021

La vena poetica non serve più nemmeno per farsi le pere


Speravo nella reincarnazione poi ho pensato a Pioli primo in classifica, e non mi va di diventare un ceppicone a dispetto dei santi, poeti e navigatori. Poi solo rimpianti sciistici e un chilo e cento di maremmana allo stato brado, con un Pinot Nero di Jermann. Sarà per questo che aspetto l’esplosione di Hagi come l’esito del tampone. E alla fine tutto torna, specie Montella e Prandelli. In questi ultimi anni di campionati alla meno ho perso molto del mio umore poetico, un tempo avrei parlato del cuore come di un mare d’inverno, grigio e impetuoso. Oggi invece tendo a dire più saggiamente che è solamente pieno di sgombri. E che a Renzi non interessano le poltrone ma piuttosto i troni. Ci sono anche quelli che in questi giorni di zona gialla si sono resi conto di non avere nessuna vita normale a cui tornare. Scusate il cinismo, ma anche questo deriva dall’anemia emotiva dovuta a campionati frigidi, penso che questa Fiorentina, adesso che almeno sembra rianimata, di fatto sia come la tavolata coi parenti a Natale, si odiano tutti ma si riuniscono solo per fare un favore al nonno Rocco a cui è rimasto comunque poco. Si, possiamo credere pure al presidente se abbiamo cliccato sul link Facebook dei Rayban a 25 euro. Del resto so benissimo che raccontare sogni di Fiorentina a un fiorentino emoziona solo chi li racconta. E per unire l’utile al dilettevole faccio l’aperitivo con il magnesio. Intanto Fico non riuscirà a coprire la vergogna della peggiore sinistra nella storia della Repubblica per evitare che vada al governo la peggiore destra nella storia della Repubblica.

lunedì 1 febbraio 2021

Le domande


Se fossimo onesti, e non mi riferisco a Pioli primo in classifica, dovremo riconoscere che eliminare la “casta” della politica era un nostro sogno. Ed eccoci accontentati. Onesti e anche un po’ teste di minchia. Così ci conviene vivere con più consapevolezza il presente, tipo cammino per strada e una pubblicità mi informa che un discount vende l’ananas in offerta, una signora parla con il suo bassotto “guarda Olga l’ananas è in offerta, domani la prendiamo”. Il bassotto scodinzola e sembra felice, la sua padrona probabilmente comprerà l’ananas in offerta. Viste le consultazioni magari Renzi propone il sultanato. E quando sognavamo di far fuori la “casta” chissà quanti di noi si sentivano originali, alternativi, cene, locali fino a tardi, oggi costretti dalla pandemia a piangere con la De Filippi ci ritroviamo italiani medi qualunque. Di contro con i social non ci sono scuse, se t’imbatti in un idiota lo sai in anticipo, tipo le parole crociate facilitate. E’ meglio quindi un vecchio trombone come lavandino o come presidente? Quando la fantasia a supporto trasforma la pioggia in quel momento in cui i giapponesi aspettano di poter godere della pioggia ininterrotta di petali sulle loro teste, mentre il resto dell’anno comprano ombrelli trasparenti con disegnati boccioli di ciliegio, proprio per ricordare quella stagione. Qual è stata quindi la nostra stagione dei boccioli di ciliegio ni’ capo? Intanto l’entusiasmo per Kokorin va tenuto nel ripostiglio nascosto tra i diversivi.