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domenica 31 ottobre 2021

Occasione da Nebbiolo


In caso di mancata vittoria sull’editoriale di domani sosterrò con forza che in Italia è necessaria una legge che tuteli gay, donne, tifosi Viola, disabili e ragazzi fermi davanti a una villetta. Se invece vinciamo, e dopo aver ascoltato le lamentele del Bambi, scriverò che non c’è donna più isterica e rompipalle di un uomo che lavora il sabato. Insomma, da una parte chi sta soffrendo e dall’altra chi sta soffriggendo. L’importante è comunque non guadagnare un’ora di tenebre. Poi se ci riuscirò, una volta voglio guardare la partita dallo specchietto retrovisore, per non vedere che sono stati spesi 100 milioni per i banchi con le rotelle, più di Vlahovic insomma. Mentre la Juve perde dal Verona intenso di Tudor, quasi un Rolex. Quell’intensità che ricorda la prima Fiorentina di Italiano, poi certe frequentazioni ed ecco oggi Little Italy. L’occasione di staccare la Juve e di recuperare due punti a Lazio e Atalanta è troppo ghiotta per non abbinarci un Nebbiolo. Che poi serve anche in caso di risultato deludente per aiutarmi a uscire vestito da passato remoto del verbo cuocere. Oggi chiudo con un classico della Nicoletta, donna concreta, nel calcio giocherebbe in verticale per intendersi, NO fitta rete di passaggi per muovere la squadra avversaria, ieri il Bambi si è ricordato la prima volta che confessò che ingoiava lo sperma così come portava fuori il suo bassotto, lo faceva sennò ti sporcava in casa.

sabato 30 ottobre 2021

Parole e musica


Prima di spostare indietro le lancette di un’ora ricordatevi che Rino Gaetano (un misto tra Gattuso e Scirea) diceva “E sono ormai convinto da molte lune dell’inutilità irreversibile del tempo…”. Mentre su ciò che aspettarsi da Kokorin c’è da tenere a mente le parole di Tiromancino (o volgarmente detto inculata, quello che ci hanno tirato dalla Russia per intendersi) quando dice “Le incomprensioni sono così strane, sarebbe meglio evitarle sempre…”. In merito all’editoriale di ieri, mi ha scritto in privato una persona che dopo aver letto che secondo me le partite non iniziano più da zero a zero, è sobbalzato sulla sedia, gli è caduto il telefono, e mi ha segnalato per sbaglio alla Polizia Postale. Riguardo a Vlahovic, e più in generale a quei procuratori che studiano strategie per non rinnovare fino a portare a scadenza i contratti dei propri assistiti, li immagino fuori dallo specifico interesse professionale, per esempio quando vanno a prendere i bambini a scuola, li vedo arrivare in anticipo in modo da essere in prima fila quando escono e poter scegliere così i migliori da portare a casa. Mentre voi non ne sbagliate una sugli allenatori, io mi sento abbastanza esperto di ninfomani da sapere che quando una donna si raccoglie i capelli con l’elastico, sta per friggere le melanzane. E della serie anche l’occhio vuole la sua parte, una coccinella ricoperta dalla rugiada mattutina è senz’altro meglio di quasi tutte le terze maglie. 

venerdì 29 ottobre 2021

Un calcio senza poesia


Vincere con le squadre meno forti e perdere con quelle più forti (a parte il Venezia) significa che le partite non cominciano più da zero a zero. Diventa un calcio certo come le foglie che cadono in questa stagione. Poi della serie mai una gioia, l’unica eccezione diventa perdere con una meno forte, non vincere con una più forte. Quando mai. Messa così anche la poesia perde il suo fascino, e se adesso domenica vinciamo con la squadra più debole allora mi viene da scrivere poesie tipo


Giorni (titolo)

Lunedì

Martedì….Mercoledì

Giovedì

VenerdìSabatoDomenica


Se è così non ci resta che allineare gli orsetti gommosi e mangiarli almeno per colore. E se continua di questo passo ci ritroveremo a lasciar piovere quando piove. Un po’ come fanno a Prato. Non a caso abbiamo vinto in tutto quest’anno; sport, dolci, panettoni, Nobel per la Fisica, a parte Venezia naturalmente. Ho paura che alla fine saremo costretti a bere pure il vino della casa. Ma qualcosa di incredibile potrebbe ancora succedere, e se accadrà sarà sicuramente Nico Gonzalez che rimane positivo per sempre. Così avrà avuto ragione chi non ha temuto l'investimento per via degli infortuni. Però io sono ancora disposto, per voi, a massacrarmi con una nuova aspettativa irrealistica. Finalone dei finaloni, ma se ogni stagione ha il suo sponsor e le sue maglie, per compensare un calcio che a Firenze fa sempre più fatica a partire dallo zero a zero, domenica dobbiamo scendere in campo con la maglia dell’autunno.


giovedì 28 ottobre 2021

Come una foglia d'autunno


Partita deludente contro Lazio deludente, non una giocata di qualità, sbagliate tutte le scelte. Rimpiango i tempi in cui divertirsi era più importante di far vedere che ti stai divertendo. Partita noiosa, occasioni zero, stadio vuoto, quasi più interessante un programma di Rai1, o addirittura un tampone rapido. Castro, no, Calle no, Sottil bo, Vla non so, e allora non mi resta che togliermi la convinzione che dire ciò che penso sia una qualità perché se penso di scrivere un editoriale pieno di cazzate sarebbe da evitare per fare più bella figura. Forse è solo l’amarezza, forse meritavamo il pari, forse dovevamo tirare in porta almeno una volta, forse non dovevamo far tirare in porta la Lazio quell’unica volta, forse la Lazio ha più qualità e il duello Pedro-Venuti la dice lunga. Mi sembra che partita dopo partita si stia evidenziando purtroppo la carenza di alternative valide in fase di attacco, prendiamo per esempio Kokorin che da oggetto misterioso, tolto il mistero non rimane che l’oggetto. O forse dovremo semplicemente avere più fiducia nella carta igienica ad un velo che in Callejon. Diciamo che la partita della Fiorentina è stata come un ballo in maschera dove alla fine della serata nessuno si ricorderà di nessuno. O magari qualcuno guardando fuori dalla finestra dirà che siamo caduti con stile proprio come una foglia d’autunno. Quanto fa bene crederci a questa squadra, quanto fa male crederci a questa squadra. O quanto fa bene la brina della mattina sulle macchine dopo aver perso contro la Lazio, perché un cazzetto sul finestrino dell’auto del gobbo del piano di sopra è per sempre.

mercoledì 27 ottobre 2021

L'ora solare


Una volta saputo che domenica scatta l’ora legale mi si è complicata l’aspettativa di vita, così ho cominciato a pensare che la maratona di nuoto di 24 ore fosse uno Squid Game sull’acqua. Anche se devo ammettere che “aspettativa di vita complicata” sembra un derivato di quel “relazione complicata” che veniva scritto nello stato sentimentale di alcuni social, e che di fatto significava che il capo sposato le metteva a pecora un paio di volte alla settimana avendo promesso di divorziare. Oggi invece è tutto meno complicato, le ragazze sono molto più dirette, ne sa qualcosa Tyler. Gonzalez non ha più bisogno nemmeno di infortunarsi, gli basta prendere il Covid. E questo mi fa pensare a quanto sia strano abituarsi tanto alla bellezza quanto alla volgarità fino quasi a non vederle più. L’assuefazione non è mai buona cosa, questa volta ne sa qualcosa il Bambi. Non mi sorprenderei se Gesù oggi venisse ritratto da Leonardo (ex Milan) nell’ultimo apericena. In San Frediano ancora si recrimina per la sconfitta di Venezia, si sa che la vita potrebbe essere meravigliosa, ma ancora non ci sono prove. Prima quando ho avuto contezza dell’ora solare oltre a quanto già scritto, ho avuto anche un attimo di smarrimento in cui ho pensato di riscaldarmi la brioche con la piastra dei capelli di Rita. Prima della partita contro Tamarri vorrei regalarvi un’immagine serena della nostra vita, della classifica, e tolto il solito culo di Pioli, pensare che passate davanti a una vetrina dove c’è la commessa con in mano il braccio del manichino che sta sistemando, voi la salutate perché è una bella passera e lei proprio con quel braccio vi risponde al saluto. Nel caso di mancato risultato, invece, ci abbineremo perfettamente all’autunno.

martedì 26 ottobre 2021

L'approccio


Parliamo dell’approccio che secondo il calcio parlato è all’origine di tutti i risultati, e non solo quelli riferiti al calcio, ma questo lo vedremo più avanti. Sbagliarlo pregiudica, indovinarlo è imprescindibile. La combinazione migliore è quando nella stessa partita una squadra lo indovina e l’altra lo sbaglia. Migliore per quella che lo indovina. Quando entrambe lo azzeccano è partitone, combattuto, feroce, quando entrambe lo scazzano è partitaccia, spenta e noiosa. Ma come si induce un approccio corretto? E cosa non funziona quando invece l’approccio è inadeguato? A chi riconoscere i meriti e a chi le colpe? Quando si parla di approccio lo si riferisce solitamente all'intera squadra, ma è possibile che tutti lo sbagliano nella stessa partita, o tutti lo indovinano? Può essere che un approccio sbagliato di taluni possa coinvolgere anche altri e viceversa? E quando non si parla di approccio a cosa si dà evidenza? Certo, ognuno darà l’interpretazione che crede così come i meravigliosi colori dell’autunno per qualcuno non è un caso che siano uguali a quelli dello Spritz. Per esempio mia nonna mi diceva sempre che non è la bocca che va alla forchetta ma la forchetta che va alla bocca, e qui al Bambi non interessava il concetto nel merito, lo usava solo per sostenere che come la forchetta anche l’uccello. Il Bambi appunto, vero maestro dell’approccio sbagliato tipo Venezia, una volta a una lei di nome Vincenza (vedi a volte il caso) pur di sbagliare l’approccio, disinteressato alle scarsissime possibilità di riuscita che tale approccio contemplava, disse “Hai delle mani bellissime, me la fai una sega?”. Ecco, perché c’è anche l’approccio volutamente sbagliato, tipo per fare fuori l’allenatore. Lo potrebbero fare mercoledì i giocatori della Lazio, oppure come il Bambi che attraverso l’approccio con Vincenza ha voluto ribadire una volta di più che se non ci stai, e qui oggi il riferimento a Vlahovic è molto forte, c’importa una sega.

lunedì 25 ottobre 2021

L'adolescente del piano di sotto


Allora è stato solo un passo falso, anzi doppio, con in evidenza la meravigliosa giornata per deludere di Venezia. E’ tornata la Viola che quando fa bene, anzi molto bene come ieri ti ricorda che vanificare un occasione voce del verbo lo so fare benissimo. Ma noi tifosi Viola siamo abituati alle tempeste, una volta il diavolo disse a mio nonno Gigi: "non sopravviverai in mezzo a questo alluvione, e Gigi rispose: "parla più forte che non si sente un cazzo con 'sto cavolo di alluvione". Finalmente Calle in panchina, mentre Saponara oltre che ispirato un voto in più se lo guadagna perché nessuno questa volta l’ha potuto scambiare per Amrabat (che mi ricorda il pacco tirato alla Juve con Melo). Molto bene anche Maleh (quindi da oggi Beneh), poi funziona pure l’attacco, insomma la squadra verticalizza e non concede. Speriamo solo che a gennaio la proprietà dia una chance a questo gruppo, integrando giocatori di valore per puntare ad un qualche obiettivo che non sia la salvezza o l’anonimato. Perché a me mettere Viola Park e stadio nuovo davanti al risultato sportivo mi sta istigando a commettere un abuso edilizio. E purtroppo ho 110 mt di terrazza che non chiedono altro. A chi dice che Squid Game è diseducativo dico di guardare una squadra di Mazzarri, che alla fine equivale un po’ a quel nipote che pur facendo i complimenti al pollo della nonna confessa comunque di apprezzare di più le crocchette del McDonald's. Come sintesi della partita racconto che nell’appartamento sotto al Bambi ci vive un’adolescente per la quale lui ha già fatto più di un pensiero erotico, a un certo punto ha sentito dire alla madre di lei “trovati qualcuno che ti guardi come Vincenzo guarda Dusan. Come sintesi del tifo Viola, invece, il più contento alla fine risulterà il Pizzichi, per la vittoria e poi perché quello contro di lui al Fantacalcio aveva Simeone in panchina.

domenica 24 ottobre 2021

Il Sassuolo non doveva ridimensionare il Venezia


Dopo la fuoriuscita di fiducia causata dalla ricaduta di una passione che non tiene più, e pensare che un tempo era IP68, per rispondere all’Empoli ho comprato un Dolcetto d’Alba. Vado sul sicuro, perché tanto lo so che è dura combattere le delusioni, quelle sono furbe e si travestono da illusioni. Magari comprano pure la maglia di Kokorin. O addirittura Pioli ne vince 8 su 9. Ma dopo essere sopravvissuti all’acqua alta di Venezia, ho raggiunto la consapevolezza che al mio prossimo probabilmente non gliene importa una sega se ho superato indenne l’acqua alta. Una speranza c’è però, se è vero che il nuoto è uno sport completo, il parquet è bello me è difficile da mantenere, i film più belli li danno solo di notte, preso un semaforo rosso li prendi tutti, dal 20 ottobre tv e decoder che non ricevono canali in HD devono essere risintonizzati, ma la squadra più forte non è detto che vinca sempre, per questo dico che oggi c’è speranza. E poi dolcetto o scherzetto intendo quello. Sto cercando di selezionare vini che almeno non siano quelli della GD, ma che non abbia ancora acquisito le nozioni almeno sufficienti è dimostrato dal fatto che ogni squadra di serie A che mi viene in mente ha un attacco superiore al nostro. TUTTE. Devo essermi intossicato con i solfiti se è sempre la solita solfa.

sabato 23 ottobre 2021

Come è antitrust Venezia


Temo dai molti discorsi che sento in giro che le criptovalute siano diventate la nuova passera. Nella foto gente in mutande proprio per colpa dei Bitcoin.  E vista la tragedia di Alec Baldwin non possiamo neanche più dire che Kokorin spara in porta a salve. Il Bambi è molto vicino all’attore statunitense, chi meglio di lui sa che queste disgrazie capitano. Un anno ad una festa di compleanno mentre stavano giocando alla pentolaccia diede inavvertitamente 20 bastonate sul groppone a quello che trombava il suo allora sogno erotico. Fu addirittura accusato di vederci sotto la benda. Tornando all’attualità  ho paura che malgrado la più che augurabile vittoria dei Viola contro Mazzarri i Novax non accetterebbero di buon grado la conseguente iniezione di fiducia che ne trarrebbe tutto l’ambiente. O forse è solo brutto quando la direttrice di produzione ti sta sulle palle. Mentre dovete ringraziare me che sono vaccinato se potete scrivere sul blog. Ora che ci penso ricordo  che c’è stato pure un periodo nel quale il Bambi è stato un doppiatore di rutti. Sta di fatto che saremmo potuti essere tutti dei calciatori famosi se non fosse stato per un ginocchio, una caviglia, l’anca, la spalla, i bitcoin quando ancora erano passera. Spero vivamente che domenica non venga insultato Vlahovic, ma se proprio il bisogno impellente è quello di sfogarsi con degli improperi, ricordo a tutti l’esistenza dei parenti. E a proposito di messaggi per il sociale il Bambi chiede se l’antitrust si è mai pronunciato sulla salsa di soia Kikkoman.

venerdì 22 ottobre 2021

Cavolfiorentina


Ho comprato il decoder per mia mamma, ma trovo assurdo che dopo aver speso 50 € si veda ancora Rete4. La buona notizia, un autentico riconoscimento al grande architetto che fu, la comunità sismologica internazionale ha deciso di abbandonare le scale Mercalli e Richter per adottare quelle elicoidali del Franchi. Problema nel problema? Non intendo il turnover senza nemmeno le coppe, mi riferisco invece agli indecisi del Green Pass, perché se aspettano ancora un altro po’ ci ritroveremo per Natale ad assistere all’aumento delle perplessità, si chiederanno di sicuro se dentro il vaccino ci sono l’uvetta e i canditi. E anche il Papa vuole farci intendere che Pioli deve tutto a Ibra. Però, e sottolineo però, la sconfitta Viola ci regala finalmente il ritorno alla tanto agognata normalità. E sicuramente pandemia e vaccino non hanno reso migliore Kokorin. Non so, forse è solo che commetto errori di gioventù a 60 anni. Se c’è un altro che dorme oltre a Barone e Pradè è Staffelli, cosa aspetta ad andare da Wanda Nara? E se proprio devo confessare come ho cercato di combattere la tristezza dovuta alla sconfitta sconfortante, ho bollito un cavolfiore. Funziona. Il problema è che eravamo poeti, santi e navigatori, poi deve essere successo qualcosa se siamo diventati tutti allenatori. Per forza. Questo autunno sembra proprio fatto apposta per uscire fuori ad ammirare il tramonto di noi tifosi stessi. E sarà l’occasione giusta, quella definitiva, per chiarire le differenze che ci sono tra l’amore per la squadra del cuore e quello per la propria donna. Per la quale l’uomo che ama veramente si sveglia anche alle quattro meno un quarto per scrivere un biglietto dettato dal cuore in cui specificare come si vuole tostato il pane.

giovedì 21 ottobre 2021

La punizione senza barriera e senza nemmeno quella zona circolare altamente pigmentata


Era troppo facile far giocare i nazionali? Non è più tempo delle cose semplici come il succo di frutta alla pesca o all’albicocca, oggi si tende al mirtillo, zenzero e karkadè, alla carota con i chiodi di garofano, Amrabat regista, Igor con l’avocado, Kokorin con l’avvocato, Benassi minestrone e brugole. Ma vai a spiegarglielo ai tifosi quando c’è chi ancora non ha capito come funziona il Televideo. E a proposito del non capire certe sconfitte, deve essere andato storto anche qualcos’altro se Mastella è ancora sindaco di Benevento. La sconfitta però è perfetta per coprirsi di foglie e di erbacce umide. Non vorrei che nel rinnovo di contratto proposto a Vlahovic ci fossero state parole come resiliente, distopico, sostenibile e coeso. Mentre la notizia buona, sì c’è anche qualcosa di buono oltre il Canal Grande, grande come ci hanno fatto il canale meno nobile, insomma ITA dopo il primo giorno di attività non è ancora fallita. Purtroppo temo che tra un po’ non le considereremo neanche più sconfitte, ma piuttosto vellutate. E poi una sconfitta gratis è comunque pagata da altri, tipo Ristic per esempio. Anche l’omino che faceva colazione con la sambuca liscia e tre pacchetti di sigarette a questo punto non capisce più l’utilizzo di Callejon, aggiunto al contraccolpo del mancato quarto posto, questa settimana sta facendo colazione con caffè corretto allo stravecchio e due pacchetti di sigarette. Allora che dire di chi prima di Venezia ci mostrava seni prosperosi, e oggi non va oltre i capezzoli senza nemmeno le areole. Tra i tanti delusi c’è anche chi si consola col fatto che almeno la Nutella non lo giudica. E della serie mai una gioia è arrivata la zanzara che resiste al freddo. Se perdiamo contro Mazzarri non impreco, non me la rifaccio con Rocco, Vlahovic e nemmeno con il destino cinico e baro, mi punirò per aver riattaccato la spina mettendomi a guardare Ballando con le stelle.

mercoledì 20 ottobre 2021

I buoni propositi


Se non avessi questo blog userei il silenzio come unica risposta al vuoto che ho dentro dopo il lunedì da leoni di Venezia. Con l’acqua alta alla gola ormai non c’è più tempo nemmeno per la fretta. E a niente serve il MOSE. Piuttosto Mosè. Vedere l’organizzazione superiore della squadra di Zanetti mi ha tolto la forza di aprire i barattoli di sottaceti alla Rita. Come spoiler questo lunedì preannuncia proprio una settimana di merda. Anche se l’elefante ci ricorda che l’amore è amore e che quindi non ci resta che chi visse sperando morì non si può dire. Del resto la Fiorentina è il più bel mal di vivere che ci sia, intanto che aspettiamo il formarsi della muffa sulla passione. Quindi attenti, ogni persona che incontrate potrebbe avere sul groppone una sconfitta di lunedì, siate gentili, sempre. Ma non c’è solo la Fiorentina al quarto posto, quando comincia a fare buio prima riesci anche ad andare a letto prima, e altre leggende metropolitane. Il tifoso Viola passa fasi napoleoniche in cui crede di poter fare tutto, anche di vincere in Laguna e fasi da Calimero quando invece in Laguna ci perde. E tutto è iniziato quando un tizio disse che l’airbag ne aveva uccisi più di quanti salvati. Alla fine i nostri 15 punti sono 12 per la Questura. Io ce l’ho messa tutta per ricercare entusiasmo e passione, ma siamo adulti, i buoni propositi li scriviamo a matita.

martedì 19 ottobre 2021

E' tornato lo scoramento


Molto male, sembra già evaporata la Fiorentina di Italiano, chissà se è stata inventata prima la tristezza o la sconfitta contro il Venezia. Le parole del mister risulteranno confuse: squadra vince, non si ferma, non c'è due senza tre, forza quattro, ingrana la quinta, squadra 6 bellissima, settebello, ottovolante, prova del nove. Ma non si salva nessuno, ci aggiungo pure una breve storia triste: dopo aver saputo del no al rinnovo da parte di Vlahovic abbiamo passato due settimane a presentare Kokorin come alternativa da testare, e cosa succede? Si Infortuna in allenamento non rendendosi disponibile. Chi meglio di lui avrebbe potuto giganteggiare in questo ritorno alla delusione? Sulla scorta di quanto visto domenica, cosa augurarsi? Che non tutte le sconfitte vengono per nuocere, il Toro perde ma riempie il pullman di mozzarelle. Forse sono solo una persona complessa, anche se composta da una dozzina di persone facili, ma non accetto la superiorità del Venezia. Fallita l’occasione di agganciare il quarto posto il rammarico più grande è che per guardare la partita poi la luna quasi piena ci rimane male quando non la fotografi. Fa rabbia che sia mancata la rabbia, ma sentire Italiano dire che invece è mancato solo il risultato, probabilmente ci fa capire, che a differenza del Toro, la Fiorentina ha puntato troppo sul vino e poco sui cicchetti (tapas per Odriozola e Callejon) che invece hanno proprio il compito di assorbire il vino. E se Pulgar ricorda per assonanza più le sarde in saor, Italiano ha un bel fegato alla veneziana ha dire che la squadra ha fatto tutto ciò che avevano preparato. Mentre a noi invece non rimane che rodercelo. Complimenti a Zanetti, così abbiamo preso anche il caffè. Amaro.

lunedì 18 ottobre 2021

Come una Bic vuota


Sabato e domenica di campionato senza i Viola è come ubriacarsi senza mandare nessun messaggino a una ex. Così come ormai abbiamo perso le buone abitudini liturgiche. Mi è rimasto tanto tempo, ma comunque non abbastanza per interpretare la foto nel modo corretto, e alla fine sono rimasto col dubbio se fosse una vellutata di topinambur oppure la famosa Giovannona. Sono pure arrivate le scuse di Conor McGregor per aver picchiato il Facchinetti sbagliato, pensava fosse il padre. C’è chi invece sostiene che l’ha picchiato ma da piccolo. Tornando al concetto del fine settimana orfano del viola mi sono ricordato di quando la Bic era vuota ma funzionava ancora. Provo a suggerire al Governo come bonus a chi si vaccina un + tre al Fantacalcio? E mai avrei creduto che le scottature da bruciate (caldarroste) diventassero una patologia da ricchi. Oggi poche parole e più foto, la seconda per spiegare come la vita sia una tombola. E chissà se adesso Maxi guarda cosa accade a Wanda e Icardi con la stessa faccia sorpresa di Italiano nel vedere Kokorin fermarsi per un affaticamento muscolare.



domenica 17 ottobre 2021

La vera dittatura sanitaria


Se proprio devo parlare di calcio senza sottolineare il solito culo di Pioli, allora mi limito a segnalare di aver visto ieri Biraghi zona Porcellino e poi Torreira in Piazza Strozzi. Mentre quella di Ermanno Scervino rimane la migliore vetrina. Altro che quella dell’Atalanta. Per godere veramente però, al limite bisogna aspettare domani, oppure a proposito di orgasmi se da una parte sogniamo una transizione ecologica, non c’è più la capacità di masturbarsi senza far girare un server da qualche parte del mondo. Oppure rimane l’autocompiacimento. Al limite c’è sempre un'app da scaricare, e oggi vi segnalo quella per misurare il livello di umidità in casa. Ormai ho svoltato, guardo più volentieri la classifica che la televisione dove in un film anni ‘60 c’è sempre il rischio concreto di trovare Al Bano come attore. A questo punto visto che il Centi è disposto a fare il tampone ogni due giorni rivaluto il Pizzichi che guida da solo, in auto, con la mascherina. Pioli rimane il solito ceppicone, anche se l’Inter cercando di andare in rete con un proprio giocatore a terra, poi sul ribaltamento, sempre con il giocatore a terra,  subendo gol diventa la prima squadra ad applicare la regola dello svantaggio. Diciamo che pure il Nobel Parisi ha fatto la terza dose senza informarsi, quando i medici hanno vietato il Martini Dry alla regina Elisabetta, quella sì vera dittatura sanitaria. Così in attesa di domani, ieri mi sono ricordato mai risparmiare su vino, olio e carta igienica.

sabato 16 ottobre 2021

Il toccasana


Come si dice a Firenze “facile fare il finocchio con il culo degli altri”, ed ecco il plagio anche se maldestramente camuffato in “Tutti No Green Pass con il vaccino degli altri”. Da qui si evince che è una pessima annata per l’umanità. Come se non bastasse c’è gente che guarda ancora “Striscia”. Mentre a me, oltre chi non mette la freccia, da particolarmente noia questa dittatura, a parte uscire, andare a mangiare il maritozzo con la panna al bar, i funghi al ristorante, a nuotare, in giro con le ali sotto i piedi con una Vespa Special che ti toglie i problemi, non posso più fare una sega brutti bastardi. Menomale che siamo stati certificati come luogo (il blog) dove si salva il mondo. E proprio perché credo fermamente a questo meritatissimo riconoscimento, chiedo visto che avete facilità estrema anche a smascherare le fake, se quelli della foto sono pizzetti oppure passere. E consideriamo che il politically correct è uno strumento che aiuta le persone particolarmente nervose, gli consente potenzialmente di incazzarci con chiunque e per qualsiasi motivo. E poi Ambra l’ha presa meglio di quanto abbia fatto Rocco con Dusan. Così come il problema di approcciare correttamente le rotonde, è una questione di consapevolezza che la rotatoria è femmina e che quindi va saputa prendere. A proposito di donne mi chiedo cosa lo fai a fare il Cammino di Santiago quando puoi andare con lei all’Outlet di Barberino. Ho finito Squid Game, per non spoilerare posso solo dire che è uno spin off di Spid Game andato in onda quando è scaduto il pin per entrare sul sito Inps. Finalmente torna il toccasana per le ossa.

venerdì 15 ottobre 2021

La testa ornamentale


Sono in arrivo deroghe, strappi e concessioni per quel 30% che non si è vaccinato e non vuole pagarsi il tampone. Lasciamo perdere il 70% che ha creduto al governo e adesso si sente come Rocco con Dusan, o Diego con Innocenzo, il problema non è più questa pandemia, ma la prossima. E non c’entra niente che la mia testa venga considerata a ragione solo per uso ornamentale, provate a pensare a cosa potrebbe succedere nel caso di una nuova pandemia. Non fate cioè come Barone e Pradè. Se però dobbiamo tornare al campo perché il calcio finalmente incombe, problema formazione ok, ma non sottovaluterei nemmeno l’invasione dei pandori che è già cominciata. Certi sono seminascosti ad arte dietro alle proprie grandi buste di zucchero a velo. Ho letto che qualcuno si è scandalizzato perché il figlio di Superman è bisessuale, devo farvi presente che Superman è come il centravanti di riserva; non esiste. E sempre per colpa di quella testa ornamentale che mi ritrovo non capisco nemmeno perché la gente usa il telefono come un walkie-talkie. Mentre il Bambi può ringraziare la medicina, anche se in questo caso i vaccini non c’entrano niente, perché da quando ci sono i gastroprotettori ha potuto finalmente sfamare il suo ego. Come nota a margine oggi dico che è sufficiente mettere una striscia adesiva di led dietro la televisione, e la luce dietro la tv diventa una svolta epocale, tipo il cambio automatico. Della serie le apparenze ingannano, adesso si capiscono cose che prima facevamo fatica, almeno noi con la testa ornamentale, comunque anche coloro che avevano dato colpa agli amici procuratori e alla loro intenzione di imporre giocatori alla società Viola, oggi sanno che non era così. La storia d’amore tra Ambra Angiolini e Allegri è finita, si scalda Gattuso. 

giovedì 14 ottobre 2021

50 e 50


Ho parlato con un’amica che lavora alla Specola, mi ha detto che le tartarughe giganti vivono così a lungo che riescono a vedere anche il terzo scudetto della Fiorentina. Un’informazione che ho subito girato al Bambi per cercare di scuoterlo, e lui che ha fatto? L'ha preso a pretesto e così la serata è subito diventata ideale per sorseggiare un Pampero su certe sedie di formica di un bar demodé, ricordandosi tutte le volte che si è sentito vincente arrendendosi alle evidenze. E tra le sue qualità migliori quella che ha affinato meglio è la bravura a parlare da solo. A prescindere dal Pampero. Domenica siamo in emergenza, ma invece di pensare alla possibile formazione, a chi farà il regista, si è posto domande di nessuna utilità nell’immediato, tipo perché la gente vuole fare amicizia in treno, quando invece potrebbe pensare ai suoi problemi, o a qualche ricordo guardando fuori dal finestrino. Comunque meglio i discorsi a bischero che andare a menare le mani in qualche manifestazione dove solitamente viene trascinato. Io invece mi sono concentrato su temi di strettissima attualità, e tra la lotta alle rendite, gli ostacoli burocratici, lo spread e molto altro, come si vede bene dalla foto ho cercato di riassumere il tema dei lacci e lacciuoli. Anche se mia nonna diceva “altro che il centravanti”, sosteneva che per vivere bene era necessario il 50% per imparare e l’altro 50% per impanare. A proposito dei ricordi invocati dal Bambi per non parlare con nessuno in treno, guardando fuori dal finestrino, a uno dei semafori del viale dei Mille, mi sono ricordato quando mia madre dava il cencio e dovevo decidere come passare.

mercoledì 13 ottobre 2021

Comunismo e vino rosso


Per la vostra cultura musicale italiana, ho seguito le disquisizioni dell’altro giorno, dopo aver visto il video in spagnolo della Meloni, devo avvisarvi che adesso la Pausini è lì che trema. Mentre quella fava del Bambi per fare il ganzo con gli amici si è fatto fare la ricevuta dalla massaggiatrice cinese, e giù a ridere al bar Bianchi con questo foglietto, battute su battute, poi torna a casa, il favone, e glielo trova la sua compagna che naturalmente si è incazzata. A quel punto ha dovuto promettergli che indagherà sulla faccenda. Come se non bastasse ha mandato la suocera a fare il tagliando alla sua Smart da un amico, e come auto sostitutiva gli ha fatto dare una Subaru Impreza Turbo Integrale, panico e fuggi fuggi generale appena la turbina ha cominciato a fare il proprio mestiere. Poi mi fanno ridere quando per ogni manifestazione c’è sempre qualcuno che ha l’interesse a sottolineare “c’erano anche delle famiglie a sfilare in corteo”. E allora? Famiglie c’erano anche il 22 ottobre del 1922 in Germania, e poi conosco famiglie dove persino il neonato è un gobbo di merda. Il fatto di giocare di lunedì non ha certo migliorato l’umore del Bambi già provato dalla vicenda del mancato rinnovo, umore tipo crostatina sbriciolata in fondo allo zaino per intendersi. Alla fine è tornato al bar Bianchi evidentemente segnato dai fatti della giornata, tra l’altro la compagna non gli ha perdonato di aver messo in pericolo la suocera con la Subaru, ma l’unica cosa che è riuscito a dire è stato chiedere se esiste davvero qualcuno che non ha il mal di schiena. Diciamo che a fine giornata abbiamo convenuto che il Chicken Kung Pao è la dimostrazione che il comunismo ha fatto anche cose buone. Senza contare che il vino rosso mi rende una persona migliore.

martedì 12 ottobre 2021

La risposta Diladdarno


E’ strano vedere la violenza nelle manifestazioni NoVax, quelli che conosco io sono tutti hippy pacifisti convinti di curare il Covid con la meditazione e mangiando molte arance di Ribera. Non ce li vedo mettere a fuoco via Sant’Agostino, al massimo la affumicano con l’incenso, tra l'altro terreno ideale per il Bambi e le sue canne. A Rocco adesso dobbiamo comprare gli occhiali speciali per vedere oltreoceano senza bisogno di fare avanti e indietro. Non può perdersi il primo gol di Kokorin. Quando il nome non è consono non solo a un centravanti, pensiamo al Bambi tutto meno che un’adorabile creatura, e quando invece è perfetto, ieri a questo proposito ho comprato per la Rita una ballerina di porcellana di Lladrò. Appunto, quando il nome rende bene l’idea. E il vero autunno Diladdarno lo si è cominciato a vivere non tanto per le foglie, il vento, il calo delle temperature, l’impatto più forte su noi fiorentini della parte giusta sono stati i pantaloni lunghi del corriere Bartolini. Ho saputo da certi detrattori di Pioli, alcuni hanno il covo in via dell’Orto e da lì alimentano i blog con strani rimandi alla carriera dell’allenatore, insomma, l’ultimo collegamento è a Zlatan Ibrahimovic che ha compiuto 40 anni, e la nota sottolinea che sia nato a Malmo in una mangiatoia. Avrei anch'io una sceneggiatura per una Serie TV geniale da sottoporre a Netflix, la risposta fiorentina a Squid Game, praticamente si basa tutto sui bonus novanta, cento, centodieci, ambientato in una sorta di Matrix, ma invece della tuta di latex, i protagonisti sono tutti vestiti da pensionati che guardano i cantieri con le mani dietro la schiena. E al posto dei monopattini girano persone che stringono tra le chiappe un reattore e procedano con lunghi saltelli.

lunedì 11 ottobre 2021

La notte ha sempre ragione


L'anima del blog è scanzonata, ma allo stesso tempo non dimentico chi non può accedere a beni di prima necessità come il lampredotto, il vino e le poppe grosse. Poi penso che siano brutti tempi soprattutto per chi ragiona, mentre la domenica di sosta per la Nazionale mi conferma che siamo stati a un passo dal nulla centinaia di volte. E finalmente dopo l’attacco alla sede della CGIL, il Bambi  ha trovato qualcosa che avesse lo stesso impatto del Jobs Act. Tengo a precisare che l’azione di un gruppo di violenti non deve far passare in secondo piano la rimozione del suv di Vlahovic. C’è anche da dire che da piccoli ci hanno raccontato un sacco di bugie tipo “un giorno capirai”. E da San Frediano è stato subito Squid Game Italia (non ve la spiego per non spoilerare), diciamo che siamo in grado anche di aprire una sottiletta senza romperne neanche un pezzo. Alla fine la notte ha sempre ragione, e dalla quale esco con la convinzione che Kokorin sia un giocatore di nicchia. Ma con Rocco, Joe, il suv di Dusan, Kokorin, Pioli ceppicone, Pradè, Hagi, siamo comunque fortunati in umore.

domenica 10 ottobre 2021

La liberatoria


Per fortuna si ritorna a parlare male di Pioli, sempre meglio che parlare bene di Vlahovic, questa volta in mancanza di morti da ricondurre al secondo posto del Milan si prende spunto dal golden boy rumeno, giocatore che sa tanto di pasticceria vegana, fatta dell’80% di datteri. I gusti non si discutono. L’ottimismo sul giocatore che trasuda oggi dopo il gol alla Germania equivale a lasciare ancora l’ombrellone nel portabagagli. Mentre alla recidiva su Pioli va riconosciuta l’attenuante della FiPiLi, ovvero lo stato confusionale dovuto alla fila tra la Ginestra Fiorentina e Signa che alimenta considerazioni non serene. A tal proposito suggerisco di digitare 3 per dimenticare Pioli. Anche se il campionato del Milan non aiuta, non solo la FiPiLi. So che a volte succede che uno vuole voltare pagina ma quella ti resta appiccicata alle dita. Come a dire di non lasciarla andare. Ci mancava solo l’ultimo gioco terribile di Squid Game dove gli ultimi sopravvissuti devono rileggere tutti i nomi degli allenatori nuovi fenomeni fatti qui sul blog e poi scomparsi nel nulla. Resta la singola giocata, indiscutibile, come l’uva scelta e appesa per il vinsanto. E a proposito di quelli bravi bravi, un cinema pieno al 100% l’ultima volta l’ho visto che davano Il profeta del gol. Se poi riuscissi ad avere anche la liberatoria, magari grazie a questa sceneggiatura geniale che racconta l'intreccio tra il gol del nuovo Baggio e il ceppicone che naturalmente non se lo filava neanche di pezza, mi contatta la Marvel e si compra tutti i diritti.

sabato 9 ottobre 2021

Il tempismo


Questa bega del mancato rinnovo rafforza quella mia convinzione a proposito del DNA, della bellezza, dell’intelligenza, senza però sottovalutare il tempismo. Il tempismo. Sia chiaro poi che il fenomeno globale non è certo Vlahovic ma la serie tv coreana di Netflix Squid Game (che suggerisco a Giglio). Poi leggendo Jean Cocteau quando dice “Se non ci fossero le calze, le gambe delle donne sarebbero soltanto mezzi di locomozione” ho capito che quei giocatori con i calzettoni che spariscono sotto i pantaloncini (Drago e Callejon) sono metrosexual. Per venire ai possibili sostituti all’estero scrivono “carbonara” e ci mettono tutto fuorché quello che ci andrebbe davvero. Un po’ come quando si scrive Kokorin giocatore. Magari buttano pure una mezza manica quando ci vuole la felpa. O forse più semplicemente Ristic non è buono nemmeno fritto. In quanto al razzismo certi cori potrebbero essere anche una cover di “Volare”, e da qui “nel buh dipinto di buh”. Sono un tifoso troppo semplice per tutte queste strategie contrattuali, quando entro in un bar e vedo un maritozzo con la panna lo mangio. Con ‘sta storia del rinnovo la stessa compagna del Bambi si fa troppe seghe per non avere il pisello. E ad una sua cugina di secondo grado che tifa Atalanta ha detto che finché non succede a te non puoi capire come ci si sente. Naturalmente per me peggio di questa vicenda c’è il fatto che anche quest’anno non ho vinto il Nobel nonostante non faccia altro che scrivere tutti i giorni. Alla fine ringrazio l’autunno che ti permette di pronunciare la frase “certo che comincia a fare fresco”, che ti consente di cambiare discorso quando ti sei rotto le palle di parlare sempre di Vlahovic. Così posso dire che il mio preliminare preferito rimane il venerdì.

venerdì 8 ottobre 2021

Chissenefrega


Prendendo spunto da una consuetudine napoletana, alla faccia dei razzisti, vi lascio un Vlahovic sospeso. Il Bambi dopo questa ennesima delusione si è augurato almeno di morire in una posizione fotogenica. Mi viene il sospetto che a Bergamo a insultare il serbo fossero i nostri tifosi. Senza centravanti rinnovato è come Fonzie senza giubbotto di pelle. E ogni tanto piove per ricordare al Bambi che sono almeno tre anni che deve cambiare le spazzole dei tergicristalli. Siamo disorientati come i vestiti estivi nell’armadio, ci rimane però la certezza che il vino buono non va mai in down. Ci ho pensato e ripensato, ho fatto considerazioni su considerazioni, ho soppesato i pro e i contro, ci ho bevuto un Syrah dell’Etna e poi ho realizzato che farsene una ragione è facilmente realizzabile tramite l’utilizzo ponderato di una semplice parola: chissenefrega. So bene che qualche purista potrebbe obiettare che in realtà si tratta di contrazione di quattro parole. E chissenefrega delle obiezioni. Si, penso sia che sia peggio quando esci di casa e la pioggia aumenta, smette quando entri in auto e viceversa. Poi si è seduta una suora accanto a me, il Signore vuole dirmi qualcosa. Non so, forse che fare pace col cervello richiede grandi doti di diplomazia. E un cervello. 

 

giovedì 7 ottobre 2021

La ninna nanna


Dopo l’annuncio di Commisso sul mancato rinnovo di Vlahovic al Bambi è cominciato a mancare il respiro, per fortuna è subito intervenuta in soccorso la compagna che gli ha tagliato i peli del naso. Se ripenso a quando le prime volte che uscivano insieme lei lo chiamava Furia cavallo del Sert. Insomma, sembrava fosse amore invece era un DS. Comunque l’entusiasmo per questo inizio effervescente si è già sgassato con questa vicenda, ovvero quanta vita ci togliamo per essere tifosi viola? E così dobbiamo riprendere a guadare. Lei lo ha salvato da soffocamento certo, ma non appena recuperata la corretta respirazione, poi l’ha voluto sfottere un po’ per la vicenda del mancato rinnovo, e con la scusa di mostrargli i progressi dovuti al corso di inglese gli ha detto “stay malino”. E pensare che l’antennista di fiducia l’aveva previsto che bisognava farlo firmare prima che arrivasse il momento del decoder digitale terrestre. Anche io non è che vado tanto meglio, quando faccio rifornimento con la carta tendo a fermarmi quando la cifra è tonda, non so voi, poi però il pensiero fisso al mancato rinnovo, non sono riuscito a 30, ho riprovato a 35, 40, 45, 50. Alla fine ho messo 65 euro di gasolio. Avesse solo il problema Vlahovic il povero Bambi, gli riaprono le discoteche ma a capienza ridotta, quindi contati male sono uno spacciatore solo ogni dieci persone. L’ultima della compagna prima che si addormentasse? Canticchiava “dormi sepolto in un campo di grane”.

mercoledì 6 ottobre 2021

Il Nobel a Rocco


Il fisico italiano che ha vinto il Nobel immagino non sia il Sopra, l’avremmo saputo. Mentre il premio per la startup migliore l’ha vinta la massaggiatrice del Bambi, Lobelta, alla quale hanno chiuso il centro per prostituzione. Dopodiché ha aperto un centro per il monitoraggio dei rischi di impotenza da vaccino. E già ci manca Vlahovic, come un vaso di fiori sulla lapide, poi va così di moda il mancato rinnovo che gli andrebbe dedicato il gusto di un gelato. Chissà, di contro, le proposte cadute nel vuoto contro quante cose vanno a sbattere. Devo anche confessare che trovo estremamente rilassante che tutto questo tempo speso a cercare di convincere il giocatore a firmare non sia servito a una sega. A questo punto chiediamo il girato della proposta di rinnovo. Mentre Matteo Messina Denaro si unisce alle ricerche di un altro giocatore Viola del vivaio scomparso. Prima di crescere i giocatori sbagliati ci vorrebbe qualcuno che come ti avvicini a loro per la prima volta ti desse uno schiaffo sulla mano e ti dicesse “No! Cacca”. Una volta potevamo chiederci dov’è la sinistra? Perché non abbiamo a Firenze una destra liberale, professionale e democratica? Oggi molto più terra terra: perché non abbiamo più un centravanti? Non vorrei che Dusan avesse detto NO al rinnovo come fece il Bambi quando disse NO alla droga solo perché non aveva capito la domanda. A me non importa il down dei social ma temo che la Rita abbia fatto andare insieme il forno, la lavastoviglie e la lavatrice (ma che rimanga qui viste le perdite di Zuckerberg). Forse lo dovevamo anche già sapere visto che ieri, sospettando di ricordarmi qualcosa sono andato a leggermi il bugiardino di Moderna, e tra gli effetti collaterali c’è anche il mancato rinnovo di Vlahovic. Non me ne vorrà Giorgio Parisi, ma per questa idea fissa di rinnovare, quasi un'ossessione, darei a Commisso il Nobel per la fisima.

martedì 5 ottobre 2021

Mentre a proposito di curiosità


Spero di non ricorrere all’assassinio di ricordi dei secondi tempi per sopravvivere, nel frattempo faccio uscire il poeta che è in me e lo mando a cogliere le olive. Per quanto riguarda il comunicato della Fiorentina nel quale si esprime la più ferma e dura condanna per le manifestazioni di razzismo, sono d’accordo, non si può discriminare così il primo tempo dal secondo. Poi vorrei stupirvi, se già non lo sapete, e qui non c’è nessuna statistica sui gol subiti nei secondi tempi che tenga, ma se ascoltate attentamente gli ultimi secondi di “Eclipse” (durante il battito del cuore) dei Pink Floyd si sentono in sottofondo i violini di “Ticket to ride” perché i Beatles stavano registrando nella sala accanto. Cosa voglio dire? Che se una squadra è di un’altra categoria giocare alla pari ed a tratti meglio non basta. Altra curiosità, dopo la partita col Napoli fuori dal Franchi si aggirava il mitico Per Kroldrup. Mentre alcuni napoletani DOC hanno risposto ai cori razzisti con salsiccia, friarielli, cornicioni, felicità. E a proposito di curiosità eccoti il Bambi che ispirato da un documentario sugli animali ha chiesto se avessi un’idea di quanta cocaina possa contenere un elefante. Con la dimensione del suo culo potrebbe evacuare milioni. Ora ditemi voi che razza di argomenti sono questi, poi ringrazio Lele che ha voluto sottolineare lo sforzo nello scrivere migliaia di editoriali senza stare lì a spaccare il capello sulla qualità del contenuto. Una volta il Centi, disperato, chiese al Bambi un consiglio per quando i figli litigavano tra di loro, e lui come se niente fosse suggerì di sparare due colpi in aria,  penso insomma che Kokorin sia la giusta punizione per tali consigli.

lunedì 4 ottobre 2021

Il libero arbitrio


Roma brucia Firenze perde, gli indirizzi IP di Napoli hanno fatto comparire Urrà. Malgrado la sconfitta la Fiorentina di Italiano è come il nuovo di James Bond, ricco di effetti speciali, mentre prima eravamo costretti a storie nelle palazzine delle Piagge, coi tradimenti, coi parenti, lo spaccio, i figli, quella che urla, quella che piange. Con un finale dove soprattutto Drago piange. Per consolarmi ho acceso una candela di Gwyneth Paltrow, mentre la settimana della sosta per la Nazionale verrà affrontata con sesso, droga e grenpass. Che dire se perdiamo con quelli più forti, che forse bisogna essere orgogliosi lo stesso perché è una giornata meravigliosa per essere ipocriti. Cosa c’è di più dolce della consapevolezza di avere una squadra coraggiosa? Cosa c’è di più dolce del suono delle campane domenicali per riprendersi dai postumi dei vespri del sabato sera? Avrei voluto parlare con qualcuno per avere un parere riguardo all’impatto di Kokorin sulla partita ma ho trovato solo dell’ironia spicciola, sarà che incontro solo dei coglioni perché gli Einstein sono tutti dentro l'Eurospin. Non ho tanta voglia di parlare della partita, tanto perdiamo con chi dobbiamo perdere e vinciamo le altre, che non è proprio scontato, i 12 punti sono un bel bottino visto il calendario. La vergogna semmai sono gli ululati razzisti. E’ ottobre, dove sono le piogge, le foglie gialle, i treni a vapore che lasciano le stazioni durante i temporali, le case sulle colline e le nuvole che girano formando strane forme? Ci state lasciando soli con questa sconfitta, con il libero arbitrio che ci distingue dagli animali, ovvero l'opportunità di ripensare per due settimane con tormento alla fortuna di chi invece ha Ibrahimovic.

domenica 3 ottobre 2021

Con la luce accesa


Girando vedo tanti incidenti gravi, è diventato molto più difficoltoso lo spostamento in macchina, ambulanze, elisoccorsi, anche in città a dire il vero, mi è venuto da pensare che fossero danni collaterali da lockdown, fine smart working, boh. Ho fatto un sogno, ero in un mondo parallelo in cui la mia tessera elettorale mi stava cercando, e i mobili di casa non erano pieni di pane, ma di vestiti della Rita. Non poteva mancare il Bambi che dopo aver battuto il Napoli dimostrava la tranquillità di chi non aveva mai temuto che potesse succedere niente di diverso, e per sottolineare ancora di più questa sicurezza/serenità considerava sconfitta personale solo non riuscire a fare il palloncino gigante con una Big Babol. Vlahovic non aveva rinnovato, ma tanto la coppia d’attacco era formata da quei due cazzoni lì. E mentre il Napoli si ostinava a cercare l’estate negli schemi di Spalletti, l’autunno colorava la nostra classifica con i toni caldi dei 15 punti. Poi Osimhen sbagliava davanti a Drago, e certe paure sono necessarie soprattutto per risvegliarsi. Nella realtà di una domenica mattina vedo invece in terrazza tutti i prima o poi segnerà Kokorin il gol decisivo stesi ad asciugare. Ora vado ad accontentare il mio io narrante che ha voglia di un maritozzo con la panna. Poi faccio lo stesso sogno ma con la luce accesa.

sabato 2 ottobre 2021

Se c'è qualcosa presente già in altri editoriali è perché ho finito le parole


In tutta questa storia del rinnovo bisogna capire che il primo requisito per trovare l’anima gemella è avere un’anima. E delle coppe salvo giustappunto solo i sentimenti, specie quello del Napoli che si è ritrovato a rimpiangere la mancanza di Mario Rui. Non a caso affronto certi argomenti, infatti mi sono dato al nuoto perché è uno sport esistenzialista, e in tutto ciò capitano giornate in cui ho il niente avvelenato. Comunque il 13/14 novembre alla piscina di San Marcellino dalle 13:00 del sabato alle 13:00 della domenica ci sarà la 24 ORE “Una vasca per AISLA Firenze” a favore dei malati di SLA. Si nuoterà per 24 ore con probabile spaghettata di mezzanotte, brioches la mattina presto, premi a sorpresa durante l’evento. Non c’è solo la SLA e nemmeno il problema centravanti naturalmente, il Bambi ha già avanzato difficoltà nel bucare la pellicola dell'Estathè con la cannuccia di carta senza smoccolare. Intanto si stringe il cerchio intorno a Matteo Messina Denaro, pare sia stato lui a indicare Kokorin a Pradè. E chissà se anche il Matteo più sgusciante si è unito alle ricerche di un boss latitante e poi si è accorto che era lui. In sintesi c’è ma non costituisce reato. Poi godo per Mazzarri e per la cena dal Sanesi.

venerdì 1 ottobre 2021

Ieri, oggi, domani


Il Bambi dice che per risvegliarsi dalla dura realtà di un rinnovo sempre più maleodorante non basta il solito caffè, così gli ho consigliato di usare un po’ di quella sua fragilità esistenziale irrisolta. Poi c’è da preoccuparsi anche di come sta Lele Adani ora. Così come mi piacerebbe sapere che fine ha fatto il tizio che aveva convertito la maschera da sub in quella da respiratore, visto che quest’anno a Capalbio era pieno di sub col simbolo della Croce Rossa. Se penso a Vlahovic e mi volto indietro non vedo Batistuta, mi ricordo solo la regola per cui in auto il passeggero doveva stare dietro con la mascherina. Anche se era tuo figlio. E’ vero che ci hanno tirato il bidone sul passaggio di Rebic al Milan, niente male però nemmeno quello da 10 milioni tirato a Zingaretti sulle mascherine. Di inculate così spudorate ricordo solo gli occhiali a raggi x. Mentre rientrare dai passivi di bilancio può essere paragonato a quando dovevamo rientrare alle 23 per contenere il Covid. Insomma, la vita potrebbe essere meravigliosa se non fosse piena di inculate. Se provo ancora a voltarmi indietro per vedere se scorgo Batistuta, vedo solo uomini che un tempo erano capaci di scrivere lettere d’amore. E ricordiamoci che il miglior colpo di mercato rimane la rottura con Gattuso. Provo a voltarmi indietro per la l’ultima volta, niente Batistuta, ma tra le autocertificazioni e le autoreggenti vince la giarrettiera. Ieri, oggi, domani riecheggiano negli abitacoli delle auto solo le peggiori maledizioni. E intanto rimaniamo in bilico tra caprese e polenta funghi e salsiccia.