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sabato 30 ottobre 2021

Parole e musica


Prima di spostare indietro le lancette di un’ora ricordatevi che Rino Gaetano (un misto tra Gattuso e Scirea) diceva “E sono ormai convinto da molte lune dell’inutilità irreversibile del tempo…”. Mentre su ciò che aspettarsi da Kokorin c’è da tenere a mente le parole di Tiromancino (o volgarmente detto inculata, quello che ci hanno tirato dalla Russia per intendersi) quando dice “Le incomprensioni sono così strane, sarebbe meglio evitarle sempre…”. In merito all’editoriale di ieri, mi ha scritto in privato una persona che dopo aver letto che secondo me le partite non iniziano più da zero a zero, è sobbalzato sulla sedia, gli è caduto il telefono, e mi ha segnalato per sbaglio alla Polizia Postale. Riguardo a Vlahovic, e più in generale a quei procuratori che studiano strategie per non rinnovare fino a portare a scadenza i contratti dei propri assistiti, li immagino fuori dallo specifico interesse professionale, per esempio quando vanno a prendere i bambini a scuola, li vedo arrivare in anticipo in modo da essere in prima fila quando escono e poter scegliere così i migliori da portare a casa. Mentre voi non ne sbagliate una sugli allenatori, io mi sento abbastanza esperto di ninfomani da sapere che quando una donna si raccoglie i capelli con l’elastico, sta per friggere le melanzane. E della serie anche l’occhio vuole la sua parte, una coccinella ricoperta dalla rugiada mattutina è senz’altro meglio di quasi tutte le terze maglie. 

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