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martedì 31 maggio 2022

La Gioconda di Iginio Massari


Quindi gli indizi ci dicono che il Monza sarà il club più titolato al mondo e il suo presidente scenderà in campo per salvare l’Italia dai comunisti. E a vedere come ci ritroviamo oggi con gli americani, potrebbe voler dire che il Rinascimento sia stata una gran botta di culo. Oggi che noi sognatori di un calcio che fu, dopo le parole svuota frigo di Rocco siamo disorientati, e per farci riconoscere non ci rimane ormai che lanciare fragorosi rutti negli androni dei palazzi. Intanto in San Frediano, come sempre primi, è stata aperta la prima delusioneria. Mentre dalla festa per il Monza in Serie A dovrebbe partire il quarto filone del processo Ruby. E comunque il tempo si ferma solo davanti a un panino con il lampredotto. Noi vecchi sognatori, gli stessi di prima, ricordiamo con nostalgia anche quando si usciva senza l’obbligo sociale del dover andare a pranzo o a cena, prima della ristorantizzazione e gourmetizzazione dei centri urbani. E se la Fiorentina non esce dai nostri pensieri, sempre lì dentro, che in effetti c’è odore di chiuso, bisognerebbe aprire la finestra almeno una mezz’oretta, e questo è il consiglio di oggi. Subito dopo buttate via pure i cartoni della pizza. Alla fine di questa campagna acquisti ci fingeremo tutti morti, poi ci dovremo accontentare di piccole rivincite tipo la regolarità intestinale. I più fortunati usciranno dalla doccia e troveranno ciabatte e accappatoio coordinati, così potranno sentirsi delle star di Hollywood. Maturità e saggezza mi consentono di non aggiungere altro, in questo editoriale in cui avrei ancora molto da dire, ma decido che va bene così. 

lunedì 30 maggio 2022

Il sommerso, il ventilatore, il quadro


L’Uefa si è scusata con i tifosi del Liverpool rimasti fuori dallo stadio e ha offerto loro il biglietto per i play off di Europa Conference League della Fiorentina. Il Bambi intanto diventa testimone di una strage mancata, e in riferimento alla pandemia mi ha telefonato per chiedermi com’è che dovevamo morire tutti e ha parcheggiato a 6 km dalla spiaggia. Comunque sempre meglio di chi scrive ti amo sulla sabbia del gatto. Il tema del blog di oggi potrebbe essere quello sui giocatori in panchina della finale Champions, che potrebbero vincere lo scudetto in Italia già a febbraio. Magari alla fine Rocco ci stupisce, e succede così come col cavolo che avremmo avuto le belle spiagge bianche a Rosignano Solvay se non ci fossero stati i capitani d’industria di inizio ‘900. So benissimo che Rocco deve tenere a bada i conti, no a plusvalenze gonfiate, basta e avanzano le piante che dichiarano il 60% della fotosintesi clorofilliana che producono, c’è un sommerso clorofilliano di cui si parla pochissimo. Rocco è persona seria. Poi, scoperta delle scoperte: se fai girare un ventilatore al contrario senti la voce del Diavolo che da del ceppicone a Pioli e offende pure gli angeli. Nel frattempo ho comprato un quadro. Questo editoriale lo offre la casa.

domenica 29 maggio 2022

Conversazioni fittizie


Non è tanto il caldo, ma sono piuttosto le incredibili tesi accusatorie della vicenda processuale che ha portato alla condanna di Stasi a darmi fastidio. Certa mala giustizia è peggio degli anni Viola di Pioli. Per non parlare di questo ritorno poderoso ai piatti anni 80, altro che Rocco, ma cocktail di gamberi, mousse di tonno, pennette salmone e vodka, risotto con le fragole, sogliola alla mugnaia, capesante gratinate, scaloppine al marsala, per finire con la pesca melba (che sicuramente non sapete cos’è). A chi ci fa sapere già il giorno dopo la qualificazione in Conference che non c’è trippa per gatti, rispondo che per fortuna c’è l’estate, e che quella italiana è fatta per andare a liberare i cavallini dalle giostre, per arrampicarsi sugli alberi a rubare la frutta, per i portici, per il filo d‘erba in bocca e il cappello di paglia. E se non arriverà il riscatto di Torreira, non vi preoccupate, ci penso io, per bilanciare la delusione vi racconterò di quando Leonardo da Vinci ha inventato il braccialetto contapassi. Se poi vogliamo continuare a giustificare il giudizio dato un tempo a chi credevamo un mediocre, ci apriamo il campo ad un ventaglio di nuove verità ampio come il campionario di Zara. La prossima volta potremo dire che il mare non è davvero blu, ma riflette il cielo, e che in verità è beige a coste. In tutti questi anni di condanne dove principi come quello dell’oltre ogni ragionevole dubbio non vengono osservati, e di ceppiconi che invece vincono malgrado le nostre condanne, di prestiti non riscattati, e di esterni a piedi invertiti, malgrado tutto ciò non ricordo di aver letto o di aver usato una parola che mi piace molto: vieppiù. Ecco, potremo imbastire una conversazione fittizia e spararci qualche vieppiù insieme. Cose del tipo, chi siete veramente? Cosa è cambiato nella vostra vita dopo la vittoria del Milan? Un fiorino.

sabato 28 maggio 2022

Sarebbe stato un peccato


Al Bar Bianchi ieri la discussione verteva su chi fa più danni tra il duo Pradè-Barone e la truppa della fiction Rai con Ambra Angiolini. Poi mi ha incrociato un pittore di via del Campuccio, o meglio, uno che fa le copie da consegnare ai maneggioni per inculare gli sprovveduti che commerciano quadri di “autori” quotati ma a prezzi più che dimezzati per fantomatici problemi di soldi. Roba sanfredianina. Insomma, lui appena mi ha visto si è sentito in dovere di vomitarmi in faccia la sua indignazione per il Ceppicstory, a tal punto che è tornato a dipingere dopo 20 anni qualcosa di suo, un quadro dal titolo “Il senno di poi”: olio su te l’avevo detto. Parlando invece con gli altri ho raccolto quelle che sono le domande che avrebbero voluto sentir fare a Rocco dai giornalisti se non ci fosse stata intervista farlocca. Il Bambi avrebbe voluto sapere a che serve il buco nelle Bic, ma a questo ho facilmente risposto io. Il Centi avrebbe voluto sapere che cazzo di fine ha fatto il Cnel, mentre uno scatenato Pizzichi avrebbe voluto sapere da lui perché Umberto Tozzi con Gloria nuda sul divano faceva stelle di cartone. Intanto Joe è volato in America per curare un po’ la dieta, qui con il fatto del suo italiano un po’ maccheronico gli avevano detto di mangiare più frutta e lui ha capito più fritti. Il Benedetti, invece, mi ha confessato che è lui a mandarmi le email “Enlarge your penis”. Diciamo che la sensazione è quella di essere rimasti impantanati tra gli ultimi anni della precedente gestione e i primi di questa nuova. Io per non saper né leggere né scrivere la prima cosa che ho fatto quando mi sono accorto di essere caduto in tali sabbie mobili ho spostato gli appuntamenti del pomeriggio. Stavo quasi per non scrivere questo editoriale, pensate un po’ che peccato sarebbe stato.

venerdì 27 maggio 2022

Di una certa eleganza


Adesso il Commissario Straordinario servirà a Roma per gestire i festeggiamenti dei prossimi 3 mesi. Maria Sole Ferrieri Caputi sarà intanto la prima donna arbitro in Serie A, temo un po’ per Nico proprio perché sarà una donna e qualcosa ne sa più degli uomini quando si tratta di riconoscere una simulazione. I pro e i contro qualcosa o qualcuno sono la nostra vera anima, su calcio, politica, ovunque siamo divis, perché a Firenze convivono anime diverse in perfetta armonia, non a caso l’ultimo ricordo che ho di ieri notte prima di addormentarmi è il suono ripetuto di un clacson e uno che gridava “suona sto cazzo”. Ci dividiamo sostanzialmente per rivendicare all’altro che esistiamo, e mai vorremmo giocare a nascondino proprio perché potrebbe non venire a cercarci nessuno. Forse, in fondo, solo morire è alla portata di tutti. Poi per il Ceppicstory ci sono chiare indicazioni per l’inserimento corretto nelle fasce orarie più richieste, perché chi si incazza di prima mattina è già a metà dell’opera. Del resto con tutte le ore del giorno a disposizione non vorrete mica che certi pensieri vi torturino di notte vero? So da un sondaggio non ufficiale in città che il ceppicone scudato ha provocato a molti lo stesso effetto dello sbattere il gomito beccando il nervo, e c’è chi giura di aver sentito vecchi denigratori intonare “Dio delle città e delle immensità…” Alla fine vorrei tranquillizzare questi fan dei Pooh, perché solo una dichiarazione per la privacy ci seppellirà. Forse un cosa che ci ha unito c’è, il primo Paulo Sousa, come il colpo di fulmine dell’altro giorno al semaforo. Guardo dallo specchietto, e sbam mi sono innamorato. Lei bella e dannata, sembrava proprio Liv Tyler, guidava una monovolume Seat color diarrea. Scatta il verde, io giro a destra, lei tira dritto. Fine di un amore mai nato. Però il Ceppicstory va affrontato come si fa con i dolori alla sciatica, vanno mascherati mantenendo comunque una camminata di una certa eleganza.

giovedì 26 maggio 2022

L'anagramma del sogno


Dopo il successo planetario del Ceppicstory, confermato recentemente anche dall’interesse di Netflix ad acquistarne i diritti per girare una serie televisiva, cominciano ad arrivare testimonianze (vedi foto) dell’effetto che alcuni degli episodi più crudi provocano in certa utenza. Esce oggi un'indiscrezione dalla redazione di Report, che si è mossa giustappunto dopo l’interesse suscitato dal caso Pioli/Ceppicone, un’inchiesta corroborata da intercettazioni di questa stessa tipologia di utenza mentre definisce Mr. Crocodile Dundee “il ragazzo di campagna” australiano. Quindi bisogna sempre essere gentili con tutti quelli che incontriamo, non sai mai quando qualcuno sta attraversando un brutto momento o sta aspettando con impazienza la nuova punta di Ceppicstory. Che i tempi cambiano, che anche i ceppiconi vincono scudetti, è confermato dalla seconda foto, un tempo infatti si definivano pere e non prugne. Forse il dream di Pioli è diventato puzzolente anagramma per qualcun altro. O forse Pioli si sente un allenatore con la stessa arroganza di maggio che si sente luglio. C’è addirittura uno studio di settore che considera gli angeli più decisivi delle influencer. Però devo ammettere che dare un’etichetta è facile, toglierla è invece molto più difficile, come mettere le corna, per toglierle è necessario andare dal medico di base per farsi prescrivere una visita specialistica con lo studio esattamente nel posto più lontano da San Frediano. E nella settimana in cui ti serve, lo specialista è a Milano a festeggiare lo scudetto rossonero. A proposito di medico, sono convinto che se i più colpiti dalla nuova serie cult, andassero a raccontargli i sintomi derivati da tale visione, direbbe loro che hanno bisogno di andare al mare. 



mercoledì 25 maggio 2022

Breve e circonciso (io)


L’intervista “Spaghetti meatballs” non mi ha deluso, ero preparato. Disincantato. Avrebbe però potuto dare segni di apertura mentale annunciando almeno i tempi maturi per l’insalata di riso. Al suo monologo mimetizzato da botta e risposta risponderemo con le sagre paesane. Adesso mi aspetto che Borghese tragga spunto da ‘sto intervento a reti elettrificate, e faccia una puntata dove vengono messi in competizione quattro ristoranti che si trovano nella stessa zona per stabilire quale sia il migliore tra quelli calabresi senza la cipolla di Tropea e il peperoncino di Soverato. E poi, dopo che a New York c’è stato l’addio all’ultima cabina telefonica, il nostro eroe, così come Superman, dovrà uscire di casa già cambiato. Purtroppo la mancanza di vero contraddittorio ci priva di domande un po’ più scomode, personalmente mi sarebbe piaciuto chiedergli perché il miele non scade mai. Perché non è possibile individuare una data oltre la quale è sempre sconsigliato il suo consumo? Va preso atto che le sue interviste hanno più filtri di una stecca di Marlboro. E dopo ogni sua intervista sento il bisogno di attingere a rimedi innaturali. Francamente non credevo che un personaggio come lui potesse piacere a uno come me. E infatti. Rimarrò vigile, comunque, e lotterò se mai volesse portare il suo stile anche in Oltrarno, difenderò la facciata incompiuta della basilica da eventuali tentativi di rivestimento con gres porcellanato effetto marmo per evitare che diventi piazza del Carmine’s.

martedì 24 maggio 2022

Subito dopo il dosso


C’è apprensione, sgomento, delusione, per una vicenda, quella che vede grandi nuvoloni neri addensarsi all’orizzonte del rinnovo contrattuale di Torreira, e mentre la buona notizia sarebbe il ritrovato feeling tra le parti, la cattiva notizia è che invece a fare pace per ora sono stati solo J-Ax e Fedez. Non capisco nemmeno quelli che ieri giravano con la bandiera rossonera di quale battaglione fossero. La decretazione continua, l’adozione con provvedimenti in via amministrativa gravemente lesivi di diritti fondamentali, la scomparsa di qualsiasi forma di opposizione, l’assenza poi di un controllo esterno di una stampa degna di tale nome, hanno permesso, se non addirittura facilitato lo scudetto di Pioli. Altro che analisi facilone di angeli complici. Diciamo le cose come stanno. Non vale solo nel caso vogliate farla ridere per farla innamorare, succede anche con la Ceppicstory di Kurt che se lei ride e più ride ad ogni nuova puntata, sempre di più si vede quel pezzetto di verdura tra i denti. Il consiglio che posso dare è quello di ordinare calamari alla piastra che sono gommosi tipo i bastoncini per pulire i denti ai cani. Oh, io razzolo malissimo, ma almeno non predico. Però capisco perfettamente chi conferma un giudizio se contestualizzato in quel preciso periodo storico, e poi ne articola un altro che tiene conto del presente. Capisco anche chi conferma malgrado il presente perché certe etichette non avrebbero potuto considerare mai una tale eventualità. Ma le cose cambiano, invece, e che le cose cambiano me lo confermò anche la Beatrice dalle poppe grosse quando incontrò un uomo e scoprì che 20 anni prima abitavano nello stesso civico di via dell’Orto. Lui sopra di lei. Poi con il tempo scoprì che anche sotto non era così male. Mentre per il gol in rovesciata di Cabral persino gli angeli si sono arresi. Capisco certi commenti che oggi sembrano sballati, ma solo perché la realtà ha superato prima il dosso e poi il paradosso, e pure io ho preso atto da tempo che gli editoriali migliori sono quelli che scrivo senza guardare la tastiera.

lunedì 23 maggio 2022

Consoliamoci


Dopo anni di battutine e contro battutine mi ritrovo qui a prendere tempo per non commentare l’inverosimile. E non mi riferisco al mancato rinnovo di Torreira purtroppo. Dopo i Nuovi Angeli e i Dik Dik si dirà che è il campionato più mediocre dell’era dei tre punti. Ma per non sminuire troppo il nostro settimo posto dico che è più merito dei Nuovi Angeli, che quando si mettono in testa una cosa sono addirittura più cocciuti di chi lotta duramente per mantenere alta la tradizione di non voler riscattare i prestiti. Tradizione o autofinanziamento che dir si voglia. Insomma, quando dicevamo che era un ceppicone ci siamo messi dalla parte sbagliata, intendo che se è vero che le donne si conquistano a letto o in cucina, noi eravamo in bagno a fare la cacca. Mentre lui se n’è approfittato della bontà divina, e da autentico sfruttatore qual è, come del resto fanno tutti gli uomini quando ci danno un dito, e ne approfittiamo per mettere nella loro borsa le chiavi, il portafoglio e gli occhiali. Ora temo che Pioli finisca pure sul Cucciolone. Forse gli angeli sono in ogni cosa, anche se prevalentemente nel deodorante senza alcool. A ‘sto’ punto non so cos'è peggio tra i motorini smarmittati alle 5 di mattina o i bonghi, tra Mammana e il mancato riscatto di Torreira. Del resto noi siamo i primi ad abbindolarci, montiamo le zanzariere che sono fatte per illuderci. Per fortuna l’età ci aiuta, cominceremo a cantare “fiori rosa, fiori di pesco” e ci accorgeremo di aver dimenticato alcune parole del testo, presto cominceremo a dimenticare anche le poesie di Leopardi, e di certe valutazioni sballate da vecchi soloni. Per fortuna c’è l’età che avanza e giustifica la sicumera. Dopo la cruda realtà di questo campionato arrivato al capolinea con il vincitore meno accreditato, stimato, pronosticato, non sottovaluterei il letargo estivo. Oppure il buio di Caravaggio e tanto altro. Comunque consoliamoci, sempre meglio una smerdata anche se bella grande, che perdersi al supermercato ed essere ritrovati dalla guardia a fissare le birre. Se c’è voluto un ceppicone al Milan per vincere uno scudetto dopo oltre 10 anni, a noi dopo più di 50 servirebbe uno ancora più duro di comprendonio. Se c’è qualche allenatore che sembra rispondere a queste caratteristiche, che lo si segnali. Anche cambiando nick.

domenica 22 maggio 2022

Entro due settimane


Stagione come chi ha contratto il Covid, Juve come il giorno dedicato alle navate e alle omelie. Il futuro ci dirà se il finale di campionato che aveva ricordato ‘sti rapper che raccontano la dura vita di periferie, sia stato quindi propedeutico alla finale di Praga. Conference raggiunta malgrado il mercato di gennaio, perché certa rassegnazione è diventata valore, e “accetta tutto e continua” non vale più solo per i cookies, per noi tifosi Viola è diventato proprio uno stile di vita. Dopo la cessione di Vlahovic non ci credevo, adesso lo scetticismo vira se è vero che dopo la pandemia, la terra piatta, la guerra, il nuovo virus, vogliono farci credere che Pioli vince lo scudetto. Comunque alla fine il più ceppicone di tutti, a proposito di ultimo virus, risulterà quello che è andato a bersi un Crodino con lo scimmione. La squadra è stata brava a ridisegnare la storia di Zero Gioie Calcare che vedeva adolescenti tifosi Viola inchiostrati e con l’animo punk, che sputavano fuoco, vomitavano arcobaleni, non facevano niente in casa, non amavano Salvini. E ricucinato il finale che chef stellati ci avevano messo a menù, come se i bocconi amari fossero diventati buonissimi. E malgrado le giornate assolate ci siamo trovati ‘sto muretto all’ombra a salvarci la vita. Vorrei scrivere anche qualcosa su l’ultima di Chiellini ma so che tanto Pavese ha sicuramente scritto qualcosa meglio di me. E se ci è mancato il gol di Cabral non mancherà di sicuro l’intervista a Briatore per dare il via ufficiale alla stagione estiva. Ribadita l'inconsistenza dell’attacco è importante fare il reso entro due settimane, in ogni punto vendita, vai lì, compili il modulo, scrivi un motivo a caso, tipo: “pensavo meglio” e ti fai ridare i soldi, oppure te ne prendi uno che costa uguale. Io mi sono preso una bella bottiglia di vino bianco da abbinare agli scampi e al pericolo scampato di lasciare il posto al Gasp. Ho dormito magnificamente a differenza della notte post Samp dove avevo sognato di essere immobilizzato e fatto oggetto di un rapporto brutale da parte di una donna senza denti. E mi ero svegliato confuso, tra il bisogno di Morelli o più di un centravanti. Anche il mio carillon stamani è tornato quello di una volta, pure lui ha smesso di essere un po’ dark, con la ballerina vestita di nero, che si sedeva un po’ annoiata sul velluto rosso non appena aprivo la scatola.

sabato 21 maggio 2022

Verità da Pistoia


Dovremmo voltarci indietro solo se c’è un bel panorama da ammirare, mentre da Pistoia cresce la teoria che il vaiolo delle scimmie sia colpa del buco nello zoo. Di pandemia in pandemia fino a 4 pandemie condotto da Alessandro Borghese. Ritorneremo a quando ci si dava del mandrillo, che è sempre meglio che ceppicone. Divago, oltretutto non ho niente da dire e non so come non dirlo. Il solo modo per prescindere dalla partita di stasera è dichiarare sin da adesso che la nostra mente è un palazzo con tante stanze, e dobbiamo prendercene cura perché la moquette sui pianerottoli (le sconfitte) è davvero inguardabile. Se Cabral non sforbicia come lui solo sa fare, è perché proprio oggi Giove è entrato nel segno dei Gemelli. Per il Bambi, invece, le sconfitte sono come le birre doppio malto del discount; sanno di morte e disperazione. Talmente sto a divagare che dopo la notifica di un ingresso rilevato sul mio account, alla domanda se ero io ho risposto, no, stocazzo. E con ‘sta benedetta partita dovrei fare come faceva Furio che fuggiva dalle spasimanti non appena scoprivano che aveva diversi ciliegi, tra l’altro era l’unico sport che praticava. Per fortuna la pazienza è stata sempre il nostro forte, non come chi è abituato a vincere, e che quando non succede è un asso nello sbattere le porte. O prendiamo atto che il mondo è fatto a scale, oppure l'indifferenza, in quel malaugurato caso della foto. L’indifferenza come risposta a tutto, seguita da un lunghissimo rutto. Tranquilli, non temo il vostro conforto. So che in un minuto si può dire 40 volte Forza Viola: e non c’è tempo da perdere.

venerdì 20 maggio 2022

Stucchevole


Quando si dice la qualità, quella per esempio del Grechetto 100% fatto da Mottura, che ti consente, a differenza di prodotti di scarsa qualità, di alzare il livello della discussione fino ad affrontare temi che non siano legati solo a cose materiali tipo “Pioli ceppicone”. Così di sorso in sorso siamo arrivati a chiederci, io e il Bambi, perché il corpo deperisca mentre l’anima rimane immortale. A noi sembrerebbe più equo fare 500 anni a testa. 500 non è un numero buttato lì a caso, abbiamo pensato e ripensato fino a tarare al millimetro quello che ci è sembrato essere un arco di tempo sufficiente per il terzo scudetto. Poi abbiamo convenuto di utilizzare l’aggettivo “stucchevole” contro qualcuno, e non vediamo l’ora che capiti l’occasione. Penso alle pantomime dei giocatori a terra, quelli in fin di vita e poi miracolati, che classe, che eleganza poter definire quell’atteggiamento “stucchevole”. Così come rivolgerlo a coloro che vincono gli scudetti malgrado non ne siano capaci. Quel gran buon vino ha sciolto talmente la lingua al Bambi che conscio di aver dato del ceppicone a destra e a manca se ne frega di fare figuracce perché tanto poi si muore. Abbiamo pure pensato che Chiellini dopo la sua ultima partita con la Juve a Firenze, vada direttamente a costituirsi. Vino che ha scavato, scavato, fino a solleticare dubbi e generare ipotesi peggiori dell’immagine di Spalletti pubblicata ieri, ipotesi che tiene conto di un decadimento fisico e della passione. Il Bambi è terrorizzato dalla possibilità di diventare improvvisamente cretino, di andare da Decathlon a comprare due racchette da sci, uno zaino, e poi mettersi a camminare sulla via Francigena. Il vino buono costa però, e se non andiamo in coppa dovremo ripiegare sulla Peroni pagata con il reddito di cittadinanza. La compagna del Bambi che non beve vino, dopo il terzo gin tonic, rivolgendosi a noi che abbozzavamo ipotesi di formazione, quello si, quello è meglio di no, lui è indispensabile, è stato proprio a quest’ultima parolina magica, che ha posato il bicchiere vuoto e precisato che gli unici uomini di cui una donna ha veramente bisogno non sono esterni a piedi invertiti, ma sono l’elettricista, l’idraulico e il meccanico.

giovedì 19 maggio 2022

San Freud-iano


La nostra tendenza a fallire gli appuntamenti che contano, o se preferite il “mai una gioia”, dopo Genova mi ha ricordato Berlusconi che dice sempre le stesse cose dal 94. Intendo che c’è una sinistra da battere. Tra le tante possibili soluzioni per migliorare la squadra e metterla in qualche modo al riparo da questi rovesci improvvisi, scelgo la più facile, anche se parziale, quella del centravanti che fa gol. Che sembrerà anche una banalità, ma le cose semplici sono quelle che funzionano meglio. Prendete il problema dei cinghiali a Roma, sono tutti lì a grattarsi la pera per cercare una soluzione, quando sarebbe sufficiente introdurre il nemico naturale: la pappardella. Sono ancora scioccato dalla partita con la Samp, questa come quella con il Toro, Udinese, Venezia, Salernitana sono state giornate nelle quali ho rimpianto il lockdown. Poi a dirla tutta, con questi ritmi frenetici nei quali siamo costretti a vivere, ci manca pure il tempo per goderci questi fallimenti in santa pace. Secondo Freud i sogni sono la voce del subconscio, e a quanto pare il subconscio insiste nel volere una rovesciata vincente di Cabral. Il perché voglia una rovesciata vincente di Cabral questo Freud non lo spiega. Poi agli ossessionati dalla panchina chiedo se hanno mai visto Pioli e John Malkovich nella stessa stanza. Alla fine cosa mi rimarrà di questa stagione? A prescindere dal risultato con la Juve, un anno in più, ma niente di serio. A meno che per voi questa sia invece la stagione delle Birkenstock.

mercoledì 18 maggio 2022

Via alle candidature


Il Papa che nomina altri 10 Santi potrebbe essere l’occasione giusta, in caso di mancata partecipazione alle coppe, per chi bestemmiatore vorrà rinnovarsi. A me “birillo” ha fatto molto ridere, a prescindere dai concetti espressi, quel suo naturale intercalare va oltre, e se potessi vorrei un commento su quando secondo lui Iniesta è diventato Bertinotti. Lo ringrazio perché mi ha aiutato a superare un martedì difficile, più delle peonie in fiore, dopo una partita che ha mostrato ai tifosi Viola lo stesso spettacolo urbano della rimozione forzata della propria auto. Ora speriamo di correggere definitivamente gli errori di’ Brova in modo che possa dare il meglio di sé e poi usarlo per fare le fototessere dei documenti. E se non riuscirò a raddrizzare la situazione, la mia prossima battaglia sarà quella per riportare i liquidi in aereo. Vorrei più qualità e meno quantità nell’esercizio della passione, meno occasioni sprecate, meno sconfitte, vorrei emozioni positive anche se a tiratura limitata, come i gol di Cabral. Al Bambi ho provato a dire di portare pazienza, ma non può portare pesi, dice, per via della cervicale. Poi si è rifugiato nella fugace intimità tra sconosciuti al banco frigo dei latticini. Se qualcuno di voi avesse intenzione di sostituirmi per scrivere l’editoriale di domenica, mi faccia sapere. Bisogna essere disposti a prendersi in giro in caso di gol/coppa in rovesciata di Cabral, o di bordata di Nico sotto l’incrocio. Richiesta conoscenza di valore di mercato dei giocatori in rapporto ai gol realizzati. I candidati possono scrivermi in privato. Nel caso c’è l’opzione anche per lunedì, lì il discorso si sposterebbe su Pioli.


martedì 17 maggio 2022

Vittime del consumismo


Una tristezza infinita mista a rassegnazione, ormai a tenermi legato alla passione è il distacco. Ieri hanno cercato in tutti i modi di pugnalarmela, la passione, per fortuna il caldo, un po’ il parcheggio lontano dell’assassino, continuerò a tifare ancora perché il pugnale era di ghiaccio. Peggio di così è uscire nelle ore più calde e bere tanta acqua. Della partita dico solo giocatori non all’altezza, che mi evita di nominarli più o meni tutti, non mi resta che la bella stagione (meteo), e così sperare di essere al posto giusto al momento giusto, ora che ogni giorno una tetta si sveglia e dice “ciao, saltiamo fuori dal vestito”. Dopo la porzione di vita sprecata aspettando i “salta l’annuncio”, ci sono le occasioni sprecate dalla Viola in questo campionato. Siamo proprio la società degli sprechi. Il più grande spettacolo dopo lo spurgo pozzi neri. Ricordo bene che io non ci volevo venire nel nuovo millennio. Mi sarei evitato una disfatta che è come quando l’aereo precipita e tu sei legittimato a togliere la “modalità aereo” per scrivere l’ultimo editoriale della tua vita, quindi deve essere semplice e veloce, una cosa tipo “squadra di merda”.  Poi prima dello schianto pure la notifica del gol di Milinkovic Savic.

lunedì 16 maggio 2022

Inutile girarci intorno


C’è voluta la pandemia, la morte della Carrà, il terremoto all’Impruneta, tutta una serie di concomitanze, mettici anche la guerra in Ucraina, e la benzina sopra i 2 €. Del resto gli angeli aiutano solo chi ha bisogno, a noi ci pensa Cabral. E visti questi ultimi fatti non so più se è peggio essere rinchiusi nell’acciaieria di Mariupol o tra certi giudizi immutabili nel tempo. Tra le cose eccezionali che possono ancora succedere adesso non rimane che vedere un cinese fare benzina. Quello che posso promuovere è un minuto di silenzio prima di cominciare a postare i commenti di oggi. Il tempo di leccarsi le ferite. Per chi non ne ha, ho altre idee. Basterebbe avere un critico d’arte che lavora sotto traccia, che possa collocare cioè certi giudizi in un periodo storico particolare, in modo da dargli un altro significato senza cambiarli. Ricordo che Picasso ha cominciato a disegnare male le persone dopo aver iniziato a farlo sull’autobus. E questo per qualcuno potrebbe essere il periodo peggiore, specie per chi ha la pressione alta. Dovrà bere molto e stare in casa nelle ore più calde. Se non avete un critico può andare bene anche un amico come Ibra, prima determinante in campo, poi in panchina, uno che arriva presto e pulisce pure gli spogliatoi. La domenica, poi, dovrebbe essere esonerata dal giramento di palle. Da domande fastidiose tipo “e adesso, dopo la morte che si fa?”. Insomma, l’argomento va affrontato, inutile girarci intorno, per qualcuno sarà dura, per altri il contrario. Sì, grazie a Dio si stanno spogliando. Non ce la facevo più a vederle vestite. Cosa credevate, che mi riferissi alla fine del Gasp?

domenica 15 maggio 2022

I geroglifici di domani


Ancora una giornata da guardoni. Se posso mi associo alla Class Action per assegnare il gol a Cabral e toglierlo a Torreira, intanto ho ambientato la lampada che ho comprato da Freakandò. Anche se alla Rita istintivamente non era piaciuta. E non c’è solo l’associazione al pesto quando si gioca con squadre di Genova, sono state trovate tracce di insalata di riso su una luna di Giove, quindi anche della compagna del Bambi. 60 anni, ma il radar funziona ancora perfettamente, in ogni negozio che entro mi guida magistralmente verso le cose più costose. E il gin tonic mi ha fatto tornare in mente che gli antichi greci chiamavano l’inferno ADE perché “Autogol Degli Esterni” era troppo lungo. Così come le cose buone del caldo sono le donne poco vestite e il vino bianco freddo. Non lasciatevi fregare dalle cose brutte del caldo, come il ritmo di gioco rallentato, e i crampi. Noi cittadini senza mare ci rivolgiamo alla luna per ritrovare il nostro equilibrio. Ma anche il gol di Cabral. Come primo consuntivo di questi 60 anni ho stenografato un pensiero forse un po’ amaro, o forse solo leggero, sul perché una donna che va con 100 uomini viene considerata poco seria, e un uomo che va con 100 donne in 60 anni, non sono io? Sono sicuro però che quegli appunti sparsi che prendo e lascio sparsi in giro, parole, simboli, e numeri, che poi  associo, tutto materiale per gli editoriali, tra mille anni verranno trovati e gli daranno la stessa importanza dei geroglifici, e invece era solo un giocatore da riscattare, una rovesciata per ora solo di Bonazzoli, un ceppicone, o ricordati di comprare un cartone di Sylvaner 2021 dell’Abbazia di Novacella prima che finisca. Se lo scudetto è ancora incerto, di sicuro pure quest’anno vincono le magre con le poppe grandi.

sabato 14 maggio 2022

Pensavo peggio


Grazie a tutti. Sessanta senza se. Vado incontro al declino fisico ma non da simulatore. Se casco sono più o meno a rischio femore e non cartellino. Ho incrociato Roversi ieri a Bologna, e con la faccia di culo tipica che la Rita mi ha sempre riconosciuto, gli ho dato una pacca sulla spalla come a un vecchio amico chiedendogli “come va Roversi, tutto a posto?”, mi ha guardato in maniera benevola, un misto tra chi cazz’è questo, ma con lo sguardo simpatico e tollerante del bolognese di adozione. Sarà per questo che mi ha risposto, “vorrei lamentarmi ma non posso”. Ecco, faccio mia la frase di Roversi sotto i portici di via dell’Indipendenza per i miei sessant'anni. Non posso lamentarmi, non come fa Mourinho, che però è più giovane. Notevole pranzo, notevole il gin tonic a chilometro zero di Camera a Sud, visita di rito a Freakandò e ritorno. Non fa una piaga. Con la maturità che mi ritrovo e che ho voluto esprimere anche attraverso la foto, oggi posso dire che se non ci devi vivere in mezzo l’umanità è davvero esilarante. E che i giocatori che si buttano sono come quelli che si buttano sotto le macchine per prendere i soldi dell’assicurazione. Torno dopo il flop al botteghino di “crollo post Vlahovic”, e “fuga di Italiano”, e il Bambi mi dice che a proposito di drammi, oggi va alla prima di “il riscatto di Torreira”. A questo punto, dall’alto della saggezza dei miei primi sessant'anni mi aspetto qualche bomba della Meini per creare un po’ di suspance.

venerdì 13 maggio 2022

Cambiatevi la maglietta


Non c’è che sono cascatori solo quando indossano un’altra maglia, e con quella Viola sono martoriati dai falli. Pare che il nuoto sia uno sport completo, che i film più belli li danno solo di notte, che i capelli corti danno un senso di pulito e che il parquet è bello ma si rovina facilmente. Alla fine sono meglio le penne lisce delle penne nere, mentre per caso ieri ho scoperto che Draghi non è l’ambasciatore americano in Italia. Oggi che sono diventato adulto la vera fregatura è che malgrado stiano per finire le scuole non avrò più i 3 mesi di vacanze estive. Temo molto questo finale di campionato, il consiglio che posso darvi è quello di cambiarvi la maglietta perché la storia è destinata a ripetersi. Perché mettere la stessa maglietta due volte che la storia si ripete (fuori dalle coppe) è un po’ da barboni. E subito mi vengono in mente i cuscini di Brovarone. Allo stesso tempo per condurre una vita veramente lussuosa dovremmo almeno mangiare mirtilli tutti i giorni. Nessuno può toglierci però la possibilità di andare ad attingere ai ricordi, penso alle ultime coppe vinte, chi è più vecchio, allo scudetto, non solo momenti di gloria sportiva. La Cecilia per esempio ieri mi ha inviato la foto dicendomi che dopo essersi lasciata con il Fude tutto gli ricorda di lui. Non nascondo che faccio parte di quella generazione che alitava sulla punta delle penne per continuare a scrivere. La tastiera del pc come salvavita. E tutto avrei potuto immaginare tranne la realtà. Ora devo andare (pranzo a Bologna da “the man and the sea) , ma vi lascio alle importantissime notizie del tg3.

giovedì 12 maggio 2022

La scelta


A proposito di Spalletti e della sua stagione al Napoli, riprendendo così anche il filone degli aneddoti, la regione di Ascalona, oggi in Israele, era da sempre famosa per la coltivazione dei cipollotti rossastri. Molto graditi dai crociati, sbarcarono anche in Europa coi nomi di echalottes o scalogni. La cipolla di Certaldo è naturalmente più ignorante. Il Bambi mi ha confessato di avere estremo bisogno di una soddisfazione sportiva per non ricadere nella tossicodipendenza, dopo non aver nemmeno potuto fare l’allungamento del pene per compensare la macchina piccola. E proprio grazie allo sport ieri c’è stato il più grande spot a favore della campagna antifumo, quando una tennista si è lamentata con l’arbitro perché vicino a lei nel pubblico c’era qualcuno che fumava. Poi è andata al servizio e ha commesso un doppio fallo. Esempio dei danni causati dal fumo alla prima di servizio. A quel grande paragnosta di Mou che si è lamentato di Banti insinuando la distanza tra Livorno e Firenze come motivo della chiamata VAR, andrebbe fatto presente che in Toscana ci si odia anche a 200 metri di distanza, tanto che si tende a specificare anche da quale parte dell'Arno sia più giusto vivere. Come analisi tecnica della finale di Coppa Italia dico che tra il dire e il fare c’è quello che scriviamo sul blog. Quindi pensateci pure voi. Come a voi, infine, spetta la scelta tra la poesia assolata dei pomodori di Puglia o l’asciutta cronaca fotografica di un nudo. O Puglia o pugnetta. O il dono della natura o il tondo Doni.



mercoledì 11 maggio 2022

La geografia


Prima di ogni altra considerazione, come dimenticare ieri il triste anniversario della nostra adorata Adelina, sposa e amante impareggiabile. Intanto l’App della calcolatrice chiede di fare un aggiornamento, avranno inventato un nuovo numero. Lo dico guardando il mug della colazione che evoca efficienza, metropolitanità, solitudini riflessive. Forse quel numero è un nuovo numero di Cabral; la rovesciata. E prima della prossima formazione vorrei risposte sul come mai ci coglie l’improvviso desiderio di un piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino. So però che non dobbiamo lasciare che il nostro passato scriva il nostro colesterolo. Penso anche a quelli che il mattino ha il pandoro in bocca. A chi spalma nutella sui biscotti come se non ci fosse un domani, e nemmeno la bilancia. Penso soprattutto al Centi che sono già tre settimane che nessuno vuole far sposare la sorella. Il Bambi invece narra di gol a grappoli contro la Samp. La sua compagna l’ultima volta che ha avuto a che fare con la legge è stato quando disse “starnutivo subito dopo aver applicato il mascara, da qui la decisione di non truccarmi più a Primavera vostro onore”. E nessuno che mi aggiorni su come sta andando il Giro d’Italia. Chiudo con una mia convinzione, se ricordo bene, la storia ci ha insegnato che molte guerre si sono perse perché non si conosceva la geografia. E anche qualche lotta per entrare in coppa.

martedì 10 maggio 2022

Senza tatuaggi


Come nella migliore tradizione della propaganda russa, grandi parate in area Viola, ma senza neanche un tiro in porta giallorosso. Roma surclassata, i motivi non interessano. Così prima di fare uno straccio di analisi di questa splendida vittoria vorrei partire da un presupposto e non tornare più. Scintillante partita di Nico, e vista l’esecuzione del rigore non si capisce perché non sia lui il rigorista. A questo punto chiedo il permesso di accasciarmi anch’io come lui sull'azione del rigore, e rotolarmi dalla goduria senza dover restare in posizione eretta come se niente fosse. Purtroppo le ultime partite ci avevano consegnato ad una realtà dura da digerire, quella delle quattro sconfitte consecutive, e anche se l’avevo abbinate alle vongole, le cose non erano migliorate. Solo una vittoria contro di loro e non i molluschi bivalve. Che poi di quando sarebbero queste vongole? Miglior giorno non poteva essere scelto, il giorno della festa dell’Europa. Menomale che sono tra quelli che chiudono gli occhi quando abbracciano la passione, perché adesso non possiamo più sbagliare, come quando c’è da fare un bonifico online, e la fase di controllo della correttezza dell’iban dura quanto una serie tv di 6 stagioni. Forse vinciamo sporadicamente solo perché quelli che sorridono sempre non hanno mai convinto nessuno. E adesso il problema più che la Samp è l’anticiclone africano. Partita senza storie, Europa? Speriamo che l’equazione non sia la stessa che mi ha portato fino a qui senza tatuaggi perché mia mamma mi diceva che altrimenti non avrei potuto lavorare in banca, e oggi non lavoro in banca.

lunedì 9 maggio 2022

Giorni migliori


Le speranze sono ormai agli sgoccioli, per qualsiasi obiettivo e squadra, va quindi tenuta viva quella anche se pur flebile luce. Per questo i giovani ci credono di più, la Rita a proposito di luci ha sempre cercato di nascondere quella che c’è nel forno, proprio perché sennò Tommaso l'avrebbe lasciata accesa. La fortuna di giocare oggi è che possiamo offendere qualche mamma, a differenza di ieri. Vorrei potermi fidare dei nostri là davanti, mi rendo conto però di essere diventato quel cliente da convincere che i produttori di pasta rassicurano con la striscia di plastica trasparente, noi che abbiamo paura di trovarci delle begonie al posto degli spaghetti. Temo di aver visto giorni migliori, anche se erano lontani, e comunque c’era la nebbia, per questo non vedevo una sega e può essere che mi sono sbagliato. Capace che erano giorni normalissimi, anche perché avevo il dentifricio ai lati della bocca. Giorni nei quali ho avuto paura degli strisciati. E se andrà male cercherò di convincere la camomilla a fare finta, almeno stasera, di essere una benzodiazepina. Malgrado il pensiero alla partita non mi sono dimenticato di fare gli auguri anche a quelle donne che in passato mi hanno detto “potrei essere tua madre.

domenica 8 maggio 2022

Uno scandalo senza precedenti


Sul Monte dei Paschi ci siamo sbagliati, e dopo l’assoluzione di tutti gli indagati dobbiamo accettare che è stata una congiuntura economica. Solo su Pioli non avevamo sbagliato, e per questo motivo non attingiamo all’antica e nobile arte del cambiare argomento. Perseveriamo. Io per andare d’accordo con chi sostiene che non è un ceppicone chiedo di lasciare la propria opinione nella cassetta della pubblicità. Pioli può abbassare la radio quanto vuole, tanto lo sappiamo tutti che parcheggia di merda lo stesso. Per fortuna la medicina ha fatto passi da gigante, in caso di vittoria dello scudetto è già stata trovata la cura. A me invece oggi è stata prescritta una malvasia istriana. E solo perché al bar Bianchi ho definito quello di Pioli in lotta per lo scudetto il più grande scandalo nella storia dell’antidoping, nel senso che nessuno ha mai analizzato le urine di chi gli dà ancora del ceppicone.  

sabato 7 maggio 2022

Il periodo dei saluti


So che gli allenatori si scelgono per le capacità, e si criticano per le carenze, vedi il ceppicone, ma nessuno ha mai pensato di sceglierne uno non per il gioco della squadra ma di parole? Fossi il Barcellona non esiterei a ingaggiare il portoghese della Roma per puntare tutto su Camp Mou. Così come riusciremo lunedì sera ad evitare di trasformare il metaverso in metaperso? Il periodo è quello dei saluti; a certi obiettivi di stagione, ma anche agli anfibi. Oggi ho deciso di rispondere random ad alcune discussioni di ieri per non avviare un contraddittorio; peccato, ganzo, no, ahahah, gran passera, mmmm, è uno stronzo, boh, magari, può darsi, eventualmente, bugia, ceppicone, scrivetemi in privato, ops. E vi confesso oggi per la prima volta che comprerò i mocassini solo dopo aver pestato una mina volontariamente. Fiorentina vuol dire comunque farfalle col tonno nello stomaco. Non pensate che veda tutto buio, anzi, dico che tutto andrà bene alla fine, e se non va bene vuol dire che non è la fine. Diciamo pure che vincere con la Roma è sopravvalutato (in questo caso ricorro ad un sarcasmo disperato e risulta abbastanza chiaro ipotizzare un parallelismo con la celebre favola di Esopo “La volpe e l’uva”. In questo contesto io sono la volpe e il vincere con la Roma è l'irraggiungibile uva. Anche il Bambi aspetta il lunedì contro la Roma con serenità; tic alla palpebra, musica di profondo rosso, visioni apocalittiche. Poi la Rita si è accorta di quella mia preoccupazione per la rovesciata di Cabral che non arriva, da lì; amore mio non devi stare in pena - Questa vita è una catena - Qualche volta fa un po’ male.

venerdì 6 maggio 2022

Tempi incerti


Salute: la quinta sconfitta consecutiva può invecchiare il cervello di 20 anni. Come un “ti devo parlare” qualsiasi. Altri sostengono che la quinta, non di seno, equivale invece a un corridoio disumanitario dal quale farci defluire dopo la partita. E il giorno dopo so già che lo pregherò di smettere di farmi le domande ogni cinque secondi, vorrò solo sedermi sul divano e riposare. Anche se poi lo psicologo mi chiederà se sono consapevole sul posto in cui mi trovo. L’unica cosa di cui vantarmi, nell’eventualità, è che l’insuccesso non mi cambierà. Però in compenso devo dire che ogni volta che vado su Internet vinco qualcosa,  ora sono a 7 IPhone 13, 2 Fiat 500X, 1 barbecue, 3 crociere, e 2 letti matrimoniali con contenitore. Mentre per quanto riguarda le condanne della Giustizia Sportiva, uno specchio rotto sono 7 anni di sfiga, ma iscritti a bilancio dal prossimo esercizio. Così come in ufficio rimangono tutti affascinati dalle mie intuizioni organizzative, vorrei con le stesse parole con cui ho sintetizzato l’ultima intuizione geniale, dire quindi che la prossima con la Roma “sarà una bella rottura di palle”. Dopodiché ci troveremo ad essere tutti come papaveri lungo una strada di scorrimento veloce. Mentre il quadro addosso a Sgarbi meglio dell’occhio della madre nella corazzata Potemkin. Vi sembrerà strano, o quantomeno fuori tema, ma dopo le nozze d’argento, con la Rita abbiamo deciso di conservare le foto del matrimonio nella fresh room del frigorifero (ve ne mostro una di alcuni invitati). Insomma tra la Fiorentina in picchiata, i capricci del meteo, la Roma in finale di Conference, sono tempi incerti. Metti il magone, togli il magone.

giovedì 5 maggio 2022

Il nutrizionista


Il Bambi è contento di entrare al bar senza più mascherina, ma al tempo stesso adesso si trova in imbarazzo a chiedere un cappuccio. Per gli antistaminici, invece, non è cambiato niente. E quando dico che la storia è piena di episodi orribili che ciclicamente si ripetono, mi riferisco per esempio a quanto accade in foto. Ho riflettuto molto sulla qualità del tiro dei nostri attaccanti, e mi è venuto di fare un parallelo su mia madre e di quanto potrebbe valere a confronto dei 27 di Nico, lei che aveva una media di 10 su 10 al lancio della ciabatta. Oggi varrebbe di più persino di Vlahovic alla Juve. Poi guardandomi intorno francamente non capisco proprio quale possa essere il senso di indossare la gonna se poi si è costretti a passare la giornata camminando con cautela come se la passera potesse volare via. Abbandonate la prudenza e fateci vedere il ministero. Con un amico nutrizionista ho fatto invece un parallelo con la felicità della vittoria Viola, che secondo suoi specifici approfondimenti biochimici vale come mangiare del cioccolato, mentre la sconfitta ( anche la vittoria del ceppicone) vale come scuocere la pasta. Poi in un orecchio, saputo delle mie nozze d’argento, mi ha sussurrato che in amore vince chi frigge. Mi diceva anche della carezza di un profumo, ma non ho capito bene se si riferisse alle cotolette. Parlando di questo periodo di magra della Fiorentina, sempre lui ha voluto precisare che fare dieta significa proprio ridurre oppure eliminare cose, tipo appunto il buonumore. Poi l’ho portato fuori dalla sua comfort zone cercando così di metterlo in difficoltà, gli ho  chiesto di dimostrarmi in qualche modo che le campane non sono strumenti a corda. Ci fosse almeno un bugiardino che ci viene in soccorso, così come succede quando ci viene consigliato che se il problema persiste bisogna insultare il medico, se continuiamo a perdere chi dobbiamo insultare?

mercoledì 4 maggio 2022

L'argento che non merito


I 27 per Nico mi sembrano come quelli spesi per una pizza da Briatore, così come certe reazioni di Quarta le utilizzerei per menare l’idiota in macchina nella pubblicità di Facilepuntoit. Ieri ho visto un cane gigantesco che rincorreva senza speranza una lucertola e mi è subito venuta in mente la metafora della nostra lotta contro le romane. Tanto a me va bene pure parlare di un finale di campionato dove avremo scalato al massimo cime di rapa. Una speranza però ci arriva dal manoscritto inedito di Leopardi ritrovato nella Biblioteca di Napoli, un quadernetto composto dal poeta appena sedicenne e ancora nel pieno dell’ottimismo dove in un passaggio parla di una rovesciata vincente di Cabral contro la Roma. Sfumata la coppa non ci resteranno che le giornate più lunghe, i tramonti sull'Argentario, il bicchiere di vino bianco, le chiacchere. E sto. Temo comunque che il mio psicanalista sia un autodidatta altrimenti non capisco perché ieri sorridevo sereno mentre festeggiavamo le nozze d’argento con una bottiglia di Kerner, invece dello yogurt da bere. Poi ho discusso un po’ con la Rita perché sosteneva che le righe orizzontali ingrassano mentre io sottolineavo che agevolano la lettura del fuorigioco. Le nozze d’argento sono state anche il momento per fare riflessioni sulla Rita che è arrivata ad un’età nella quale si impegna a fondo nella gestione della casa e poi è troppo stanca, spettinata, e sbattuta, per farsi i selfie in lingerie.

martedì 3 maggio 2022

A fronte di tutto ciò


Ormai ogni volta che mi diranno di pensare a chi sta peggio, penserò a noi tifosi Viola dopo la quarta di fila. E in questo stato delle cose, non so come sia potuto accadere, ma i vecchi hanno smesso di essere saggi. Altrimenti dopo il filotto negativo targato Martinez, al Concertone del Primo Maggio avrebbe dovuto suonare l’orchestrina del Titanic. Non voglio immaginare la quinta per non cominciare a sentire tutti i sintomi della carne macinata. Ieri notte ho sognato addirittura Vespa che invece del plastico della casa di Cogne metteva le bandierine su quello del nuovo centro sportivo. Il problema di giocare la domenica è che poi sono necessarie troppe domande ma è solo lunedì. Con la Roma per fortuna sarà già martedì. La compagna del Bambi ha una originale teoria su tifo e tipologia di giocatori, sostiene cioè che in entrambe le categorie ne esistono diversi che risentono molto del fatto che la Terra sia più popolata da donne che da uomini. Questa protezione della Terra da campi magnetici di pettegolezzo vanno a coinvolgere una specie di tifosi che poi si riversa sui Social, mentre l’atmosfera di Buscofen va a interferire sull’atteggiamento in campo di certi giocatori che poi si buttano e si rotolano. Naturalmente solo grazie a pettegolezzo e Buscofen, sempre secondo lei, la Terra è l’unico pianeta che può ospitare la vita. Purtroppo dice pure che alla prossima sconfitta saremo tutti convitati. Insomma a fronte di tutto ciò la prossima settimana farò uscire il bambino che è in me per dirgli che ha 60 anni. 

lunedì 2 maggio 2022

Analisi democratica di una partita, e del futuro


Meglio delle altre ultime sconfitte, se può bastare, sicuramente non sono bastati quei sessanta milioni là davanti per trovare uno straccio di gol. Diciamo che è stata una sconfitta onorevole tipo quando ti fa la carbonara col prosciutto perché ha finito il guanciale. E pensare che cederei pure la punta del cornetto Algida per un gol di Cabral in rovesciata. Finite le restrizioni Covid ma non quelle del gol. E si che ho pensato così fortemente a un gol che mi è uscito il sangue dal naso, ma senza rotolarmi per terra. Martinez Quarta perfetto come calendario delle sconfitte, e menomale che non c’è un Quinta in rosa. E andando per multipli, a proposito di horror, oggi dopo 2 lunedì è davvero lunedì. Mi è sembrato pure strano, visti i tanti sospetti, non far rientrare pure il rinvio di Terracciano sui piedi di Leao in un qualcosa di sospetto. Purtroppo pure Pussetto è arrivato a quota 4 gol. Alla fine quando parli molto di cucina è perché sei a dieta, così come quando parli di sesso. Quando invece parli troppo di Fiorentina sei a secco di argomenti. Nella confusione emozionale di questo tracollo finale mi sento solo di dire che chi di spada ferisce dice che l’uva è acerba. Per un commento finale alla partita e anche a ciò che ci attende dico “protesi verso il futuro”, e lascio a voi la libertà di posizionare l’accento dove meglio credete. Vi ricordo solo che se la Terra fosse piatta davvero le azioni da gol sarebbero distribuite in modo omogeneo.

domenica 1 maggio 2022

Le paure della Digos


Magari segna Ibra che deve dedicare il gol a Mino e chi ci guadagna è sempre il solito. Io per ostacolare questa dinamica ormai consolidata degli angeli, se è vero che il cornetto porta fortuna, stamani mi sacrifico e a colazione ne mangio due. E se non possiamo dire che il Sassuolo si è scansato anche con il Napoli, allora sosteniamo che ha subito gli effetti del ritiro degli uomini di Spalletti, che adesso a saperlo sto fatto della pizza tutti assieme lo avrebbero fatto prima. E poi sosteniamo con forza che si è scansato lo Spezia. Sempre a proposito degli aiuti esterni, che il clima sia impazzito viene confermato dal sangue di San Gennaro che si è sciolto in anticipo. Mentre la compagna del Bambi avrebbe pure una collana portafortuna che però ha deciso di non mettere per non essere costretta a credere a una collana portafortuna. Il compito dei Viola adesso è quello di fare lo sgambetto al Milan, per la classifica, ma anche per la salute di noi tifosi, secondo la Digos, infatti, in caso di scudetto a Pioli si teme in città il ritrovamento di più suicidi degli oligarchi russi. E per onestà devo dire che preferisco sempre le sceneggiate di Nico e Sottil che i messaggi vocali. Così come ho sempre amato di più le poppe dei culi perché loro a differenza degli altri non hanno bisogno dei tacchi alti. Al massimo hanno solo bisogno di silenzioso sostegno. Lo dico col pensiero alla signora del piano di sopra la quale non sa rinunciare, anche alle 2 del mattino, di camminare con i tacchi perché le fa il culo bello.