.

.

venerdì 30 aprile 2021

La mascherina va tenuta sempre


Non li vorrei i rapporti conflittuali, ultimo quello di ieri con utenti che alla fine se ne vanno, vorrei stare sul divano con la coperta mentre fuori piove a parlare di quanto siano belle le Ninfee di Monet, i Notturni di Chopin, le poesie di Neruda, le fotografie di Salgado, e se ci rientra anche della barba di Dragowski. I conflitti li lascerei a chi si annoia. Godo per piacere personale insomma, mentre guardo fuori dalla finestra e vedo nuvole di forme diverse. Sono altresì convinto che l’ultima parola dell’ultimo dinosauro sia stata “Dal nome del nuovo allenatore capiremo le intenzioni della Proprietà”. Da un punto di vista marketing propongo le mascherine con il logo della Riblogghita glitterato per riconoscerci tra disagiati al supermercato. Non andava bene la Superlega ma neanche che la Roma partecipi a tornei di tennis per arrotondare. E poi sarebbe anche arrivata l’ora di aggiornare certi modi dire che non ci rappresentano più, un po’ come la Vespa e il cappello di paglia dei film americani, vecchi stereotipi che vogliono raccontare un Italia scomparsa da tempo. Sarebbe sufficiente sostituire la “hannuccia horta” con la “hanottiera horta” per esempio. E poi “Chiesa mai alla Juve” equivale a 500.000 vaccini entro la metà di aprile, entro la terza settimana di aprile, entro l’ultima settimana di aprile, entro il 30 aprile. Mentre a Joe non darei neanche una pianta grassa da gestire. Ma ci sarà tempo da qui alla fine della stagione per fare il punto della disperazione. Come nota di ottimismo che non sia la Coppa Italia Primavera, o la solita notizia dell’interessamento della Lazio per il nuovo Baggio, il Bambi ieri è tornato a piedi dal lavoro, e  in un posto senza un’anima a giro si è tirato giù la mascherina per recuperare dal fiatone. E’ stato allora che lo ha investito un profumo forte di grigliata, rialzata velocemente ha realizzato che a casa lo aspettava il minestrone. La mascherina va tenuta sempre.

giovedì 29 aprile 2021

Quella teoria solo apparentemente bislacca


Forse Rocco ha solo bisogno di tempo, perché prendiamo per esempio due persone, anche loro per diventare coppia devono aspettare tre anni. La prima volta che esternai questa mia teoria il Bambi mi prese per il culo, rideva poverino, come certi su Pioli, ma io in maniera paziente spiegai che prima dei tre anni può essere considerata al massimo una commedia romantica. E quella di Rocco fino ad oggi è una vera e propria commedia, anche se dell’assurdo, e non solo per Chiesa. Poi ci sono coppie che quando hai bisogno, ottimismo dove sei? Il rinnovo di Vlahovic potrebbe essere un passo avanti? Speriamo, Draghi per riparare i danni fatti dalla pandemia ha cominciato restituendo il vitalizio a Formigoni. Il Centi, invece, che amava avere un certo volume dei capelli, per aumentarlo era arrivato a frequentare solo aree spazzate dallo Scirocco. Ho il timore che Rocco scelga dei rimedi che sono solo dei palliativi, e per rendere meglio l’idea ricordo quando la Nicoletta faceva fatica ad addormentarsi, allora prese un guanciale nuovo e cominciò ad usare la melatonina, poi invece aveva solo bisogno dell’uccello. Il problema potrebbe essere che alla fine tutto si incastra perfettamente e noi rimaniamo schiacciati. In quanto tifosi Viola se qualcuno per prenderci in giro dovesse chiederci come va, rispondiamo per una volta uniti che non ce ne intendiamo. E poi la verità sul perché ho preso di mira Drago per il gol di Morata sta tutto nel fatto che mi sono incazzato per quel tiro a bischero e davanti alla Rita per sfogarmi in maniera plateale ho sbattuto uno sportello dimenticandomi che proprio quello aveva le cerniere a chiusura rallentata, facendo così pure una figura di merda. La buona notizia però è che andando per ristoranti ho notato meno terrore per i colpi di tosse, specie per quelli dovuti a quando ti va di traverso il Pinot Nero. Vedo molto confronto sul blog, scambio di pareri, dimostrazioni di scetticismo, e speranze sulla Fiorentina del futuro, per quanto mi riguarda la spesa al Mercato Centrale è la risposta alle mille domande esistenziali.

mercoledì 28 aprile 2021

Meglio di Pioli e io medico


So di coppie che che hanno rafforzato molto il loro rapporto durante la presidenza Della Valle perché una delle cose più romantiche che unisce due persone è odiare le stesse cose. Poi con l’arrivo di Rocco lo hanno festeggiato, acclamato, concesso fiducia, ma si sono lasciati. O forse solo per una questione di chimica come mostra la foto. Il Centi che è uno di questi quando compra un vino fa sempre attenzione che non sia affinato in botti piene di mogli ubriache. So che molti di voi criticano Pioli perché intimamente convinti di fare meglio al suo posto, lo so perché pure io potevo essere un medico, e invece avevo solo una calligrafia di merda. Fino ad arrivare ad oggi che quando c’è del tenero stiamo parlando solo di disfunzione erettile. Così penso a quei ristoranti in buca, penso che il Diavolo fa i ristoranti ma non i dehors. Poi c’è Vasco che ha 92 anni, vaccinato, che mi ha fatto un po’ la storia delle varie Fiorentine in uno spaccato di calcio che non esiste più, e non solo quello, mi ha raccontato che è cambiata anche la sensibilità, un aspetto che peraltro rispetta, ma quando era giovane fischiava sempre alle ragazze, anche a quelle brutte, perché gli sembrava maleducato fischiare solo a quelle “bone”. Praticamente un ex fischiatore gentiluomo. Mentre io, a proposito di Oscar farei iniziare e finire la storia con lui che viene scavalcato da un tiro che non si sa neanche se è un tiro di Morata, in modo che lo spettatore possa scegliere il finale che preferisce.

martedì 27 aprile 2021

Drago Re della solidarietà


Intanto buona colazione seduti al tavolo a tutti. Anche a Drago che a sedere è stato messo da Morata con un tiro lento come un film di Sergej Michajlovic. Quel “barba”, che fa discutere come la pancetta nella carbonara. Discutere perché la voglia di ricominciare ad esercitare la passione è tanta, ma abusiva. Quando ci sediamo a fare colazione il tempo lo sa che siamo tifosi Viola, e allora piove, ma per andargli nelle mele basta prendere un cappuccio. E quanto la capisco la luna quando è piena. Si, ultimamente sono un po’ scettico su Rocco e su Drago per un motivo che è giusto che confessi; sono un panciappiattista per colpa del nuoto. Vedo ombre ovunque mentre Drago magari ha solo voluto fare un po’ l’Anthony Hopkins che non si è presentato a ritirare l’Oscar, del resto anche il tiro di Morata era da Oscar. La foto mostra l’intervento di Drago su Morata dal punto di vista proprio del panciapiattista. Cosa ci sarà quindi dietro la mancata assegnazione dell’Oscar al Pinocchio italiano, peccato almeno per una metà, Rocco se lo meritava. E se l’Italia esce a mani vuote dalla serata degli Oscar, per solidarietà anche Drago esce ripetutamente a vuoto. A discolpa del barba però c’è che fantasticava interventi mirabolanti. Ah se Rocco ci avesse almeno portato quella New York di Scorsese, No Chiesa alla Juve, ma locali e puttane e irlandesi dal pugno facile (con il quale avrebbero respinto la palla di Morata). L’ebraismo fatto icona e le pattuglie in due di cui uno il cattivo (Kokorin) e l’altro il buono (Prandelli). Poi le lucine con i titoli degli spettacoli, tipo “Rocco Prolasso Story”.

lunedì 26 aprile 2021

Saponi & Centrifughe


Non ci si può spostare tra ragioni diverse, se non quelle di un buon punto per la salvezza. Anche se dal tavolo del pranzo domenicale a quello delle autopsie è stato un attimo, quello della papera di Drago. Ormai un problema solo se restiamo in A. Poi il Cagliari a rendere questo finale di stagione, almeno fino a quando la matematica non ci darà ragione, foriero di fame nervosa in una celebrazione sfarzosa di vendetta della panzetta sotto la polo. Adesso vediamo se con questa zona gialla possiamo uscire finalmente anche da questa dimensione che ci ha messo in pieno lockdown della passione. Saponi e centrifughe americane permettendo. Dopo un primo tempo così, palo interno incluso, e un secondo nel quale la Juve è riuscita a pareggiare ma senza essere comunque mai troppo pericolosa, un tempo avremmo vissuto questo punto con rammarico, oggi invece tutto ciò non somiglia affatto a un punto morto. Una volta salvi tornerò a guardare le lenzuola stese al sole che sono molte altre cose. Avrò così anche la mente più sgombra e quindi la leggerezza per affermare con forza che le donne vanno festeggiate tutto l’anno e non solo il 25 aprile. Arriverà finalmente anche il momento di chiedere se è meglio il sesso o è meglio il cibo, anzi detta così è fin troppo scontato, meglio il sesso o meglio il lampredotto? Ma voi già lo sapete che a quello che mi sembra devo solitamente togliere un quarto.

domenica 25 aprile 2021

Tampon Tax


L’analisi geopolitica è a un livello più basso persino delle nostre ambizioni, poi quando Rocco parla parla parla ma poi non firma la richiesta di sanzioni contro Juve, Milan e Inter, rimpiango le reginette di bellezza che esprimevano preoccupazione per la pace nel mondo. Se andrà male oggi ci possiamo sempre consolare andando a comprare gli assorbenti nelle farmacie comunali senza più pagarci l’IVA, Firenze primo capoluogo di Regione in Italia a togliere la tassa. E visto che non siamo stati affatto esigenti ad accettare Rocco, anzi, ci è bastato che respirasse come quando cercavamo un’alternativa alla masturbazione senza fare tanto gli schizzinosi, dovremo pensare con più interesse sessuale anche alle over 60, già vaccinate peraltro. Intanto salutiamo oggi la nostra vera festa, quella che meglio ci si adatta, non solo perché celebra l’americano liberatore, soprattutto perché quella più divisiva, senza mezze misure. O sei fascista o sei antifascista. Speriamo che da stasera il nome della Fiorentina non entri nella lista dei dispersi. Sarebbe un bel problema, il Bambi ha già detto che si butterebbe sul puntatone di Mixer su Raul Gardini, mentre la compagna comincerebbe ad essere attratta dagli oro ciok inzuppati nel caffè amaro. Niente da dire sul Genoa che ci ha salutato e di Parma-Crotone che prima di giocare avevano subito 146 gol in due, altro che Superlega. La Rita dice che se andrà male l’importante sarà avere pronto il piano B, il suo è un po’ copiato dal mio ma senza il Nebbiolo da coltivazione eroica. Poi alla fine ho trovato una soluzione un po' vigliacca; ho pensato di deludermi da solo tanto per portarmi avanti col lavoro. E infine ho pure pensato che quando mancheranno i punti, quelli decisivi intendo, allora rivendicherò con striscioni in rima il diritto di scegliere il superfluo. 

sabato 24 aprile 2021

La maglietta


Se mi mettete davanti a del buon cibo e dell’ottimo vino vi faccio vedere come divento dolce, da ignorare amabilmente Rocco o voltarmi dall’altra parte per non degenerare in aspre considerazioni dopo uno stop di Kouame. La partita con i gobbi si porta dietro paure cresciute nella miseria della bassa classifica, la paura che bussino alla porta, e quando bussano alla porta e non suonano possono essere solo i mostri. Quelli della Serie B intendo, e che fai non gli apri? E’ maleducazione. Se poi AstraZeneca è per gli over 60, Johnson & Johnson per gli over 60, Pfizer e Moderna per chi ha patologie, si ritorna all’incipit, per me del buon Pinot Nero allora. Ieri all’interno dei miei 3000 quotidiani, 800 gli ho nuotati con la maglietta, così ho capito veramente il peso della maglia. Ma a differenza degli altri tifosi, come Viola sotto sforzo non ho visto la Madonna, dopo la venticinquesima vasca, con la fatica mi è apparso il tifoso medio top dell’era Commisso; 49 anni pelato con i pantaloni Adidas e l’elastico alla caviglia, mocassino Nero Giardini e borsello Napapijri a tracolla. Del resto ci vuole saggezza per dire cose stupide. Del tipo che Rocco non distingue un allenatore da una lavatrice. Comunque tra le tante porte chiuse in faccia, quelle chiuse dalla prodezza del portiere, e in mancanza di quelle aperte o lasciate tali da portieri sempre meno propensi contro di noi, dobbiamo puntare a quelle socchiuse, che se uno si accontenta di sbirciare possono regalare anche sorprese nude e crude. Prima di Verona al Bambi era così tanto mancata una vittoria che poi si è sciolto. Due gocce di Xanax nell’acqua. Purtroppo questi campionati sempre al limite ti portano a non poter vagare in mezzo al campo senza una cazzo di logica, che subito ti devono rompere con la storia della concretezza. Allora chiudo con un analogia che raccoglie però la sfiga assoluta che colpisce il tifoso Viola, voglio dire che pur di mandare via i Della Valle ci eravamo accontentati di un monolocale visto che un anno e mezzo fa “ma tanto chi ci sta in casa tutto il giorno?”. Io per esempio da quando Rocco è stato portato in trionfo per dispetto, un po’ come quello che se lo tagliò, ho cominciato a chiedermi se io è andato a prendere le sigarette un anno e mezzo fa e non è ancora tornato. Malgrado ciò oggi mi voglio premiare, ma non so per cosa.

venerdì 23 aprile 2021

La Costanza aveva un gran bel culo


Tra un po’ anche per andare oltre servirà il pass. Quella del coprifuoco oltre ad essere un sopruso in quanto non giustificato scientificamente, è una grande stronzata, che però ci serve a capire quanto sono preziosi i calmi. Loro sono l’equilibrio del mondo, i meno appariscenti e i più utili. Non smetterò mai di ringraziarli. Io calmo un po’ lo sono, ma come dirglielo a Tommaso che deve uscire proprio nelle ore più calde mentre Studio Aperto dice il contrario. Insomma si può arretrare sui soldi, sulla, passera, sulle amicizie, tanto poi si recuperano, guardate che cosa dico; si può usare anche il termine “retrocedere”, ma non su un diritto come la nostra libertà. Ma se uno vuole il coprifuoco alle 22:00 e un altro alle 23:00, con la Democrazia Cristiana avremmo risolto con le 22:30. Oppure è solo un flashback di quando trattavo con mia mamma sull’orario per rientrare a casa. Io intanto per le gallerie l’ho dovuto predisporre ignifugo il coprifuoco. Il pensiero che mi consola, anche se la matematica salvezza ancora non c’è, è che mentre qui abbiamo il coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00, in Nuova Zelanda dove i miei colleghi stanno avviando gli impianti il coprifuoco sarà dalle 8:00 alle 15:00 del pomeriggio, che razza di sfigati il coprifuoco di giorno, bene bastardi. Poi all’improvviso la felicità, Tommaso mangiava il gelato quando il tappo del vino ha riconosciuto il figlio Liuk. Forse la Superlega è stato un successo in confronto a questo Governo che traballa con Salvini già pronto a sfilarsi. La Costanza un tempo era una bella passera che abitava accanto al Goldoni, oggi è piuttosto quella tendenza a conservare determinate e invariate caratteristiche fondamentali, con la quale ogni giorno trovo un difetto nuovo alla Fiorentina, al Governo, ma anche a me stesso.

giovedì 22 aprile 2021

Ha vinto lo sport anche se barando un po'


Quindi è falso quando dicono che il grullo di famiglia è Lapo. Ci eravamo appena spalmati l’unguento della vittoria sulle ferite della stagione, poi i pessimi risultati di ieri ci hanno ricordato che se vogliamo trascorrere una serena convalescenza, per combattere la depressione di questi orribili campionati fatti di mortificazioni sportive, non ci resta che la ricerca su Facebook di quelle ragazzine di cui eravamo innamorati a 15 anni, che naturalmente non ci hanno voluto, per guardarle ora e compiacerci di averla scampata bella. Adesso c’è la Fiorentina da salvare, ma è da quando quelle ragazzine ci mandavano in bianco che prima di tutto da salvare c’è sempre l’Alitalia. Per fortuna e per una volta però ha vinto lo sport, Superlega abortita sul nascere, possiamo tornare al calcio pulito dei finti tamponi, sponsorizzazioni fasulle, arbitri sequestrati negli spogliatoi, false plusvalenze, società che aggirano il FPP, insomma quello dei mondiali in Qatar. Adesso una nota tecnica a margine della vittoria Viola a Verona, anche e soprattutto alla luce dei risultati delle altre che emanano puzzo di bottino, la nostra lentezza della manovra l’ho trovata molto simile alla perseveranza. Direte che di tecnico c’è poco in questa considerazione, e infatti a volte vorrei inserirmi nelle vostre discussioni, quelle sì molto più tecniche, ma con un cucù. Forse mi è più congeniale parlare d’arte, nello specifico di Modigliani, autore le cui opere devono essere ammirate da una distanza tale da permetterci di apprezzarne meglio la morbidezza del tratto, e certe rotondità di stile. E poi va sempre tenuto presente che dietro al quadro c'è la storia del dipinto.

mercoledì 21 aprile 2021

Come acqua nel deserto


Con sofferenza ma preziosa come l’acqua nel deserto, anche se nel deserto del gioco. Magari possiamo dire che questa volta i cambi hanno fatto la differenza, se è vero che per noi la mascherina è diventata le mutande della faccia. Per fortuna questa vittoria salvavita consente ai tifosi, a differenza di quando si organizzarono per andare in via Tornabuoni, di pensarci molto prima di muoversi d’impulso. La Serie B non l’avrei tollerata, che adesso allora venga esteso il coprifuoco anche su Netflix, così se entro le 21 non ho ancora deciso quale film guardare, spengo tutto tanto mi addormento. Spero poi dopo questa boccata d’ossigeno che tra le tante stravaganze provenienti dal mondo del fashion possa andare di moda “dimenticare”. Tra le cose più agognate, finalmente dopo i tre punti arrivati con la sirena accesa della macchina “trasporto organi” adesso attendiamo con la stessa speranza anche il 26 Aprile. Il gioco non riempie gli occhi, il Verona ha perso 6 delle ultime sette, e questo spettacolo brullo equivale al fastidio che procura il flauto del vicino, messa comunque sul comò di camera questa bottiglietta di acqua di Lourdes, là dove prima c’era la civetta, è emersa prepotentemente volontà di andare a comprare le sigarette per non voler pensare alla Fiorentina e non tornare mai più, anche se ce n’è sempre una e le cose non vanno meglio lo stesso, così mi viene da pensare che Sky ha smollato la Serie A a Dazn per la Superlega. La Superlega che è già un bel fardello, ma il fatto che al Bambi hanno rubato anche i tergicristalli è da ultimo girone dell’Inferno. Si dice che il calcio è del popolo quando Sky Calcio costa 45 € + Sky Sport 39,90 + Dazn 9,90 al mese. Facendo entrare uno spiraglio di ottimismo mi sento di dire che oggi dopo tanto non sarà la solita meravigliosa giornata solo per chi bestemmia. Il Bambi che è uno che se ne intende sostiene che il capitalismo sia l’eroina tagliata male del pianeta. Mi piacerebbe chiudere questo editoriale salutando i fuoriusciti dalla Lega, che tra l’altro cominciano a perdere pezzi, con un bel “cordiali refusi”. La Superlega, già, quanto di più distante da quel barlume di luce, che fino a quando rimane, è accompagnato dell’eco di strilli provenienti da un cortile lontano, dentro a interminabili partite di calcio, per correre poi, sudati e sporchi, ognuno dentro ai propri portoni.  


martedì 20 aprile 2021

Per interposta persona


Adesso che il calcio ha perso la sua innocenza non guarderò mai più la maglia di Pulgar o una parabola di Sky con lo stesso romanticismo di prima. E come tifoso mi sento meno calcolato del rischio. Per la serie “uno su mille ce la fa” un ceppicone arriva fino alla Superlega. Il segreto del successo di questa gestione è che non c’è un segreto e nemmeno un successo. A me della Superlega in questa fase di disinnamoramento interessa poco, il calo del desiderio mi porta a riflessioni talmente sconsolate che penso a questa operazione messa in piedi perché quando il paradiso non lo si riesce a conquistare lo si prende d’ufficio, che è un po’ la formula del country club. E sono convinto che al country club dopo un po’ ci si rompe le palle. I più informati sostengono che la nascita della Superlega voluta da Agnelli sia frutto soprattutto della decisiva sconfitta col Benevento e con la Fiorentina. Purtroppo i nostri obiettivi sono, come i punti, gli stessi del Benevento, un po’ questo il motivo principe per ritornare in via Tornabuoni a contestare colui, che vendendoci, di fatto ci ha ridotto così per interposta persona. Forse sacrifici adesso per salvare l’estate? E se invece di “male non fare paura non avere” ci avesse insegnato “se stendo bene non c’è bisogno di stirare” ci avrebbe aiutato di più. Lo dico perché faccio come certe ex che anche dopo 10 anni quando fa freddo ti mandano un messaggio per dirti che è colpa tua. E poi avrei voluto vedere voi, o aderivano alla Superlega o portavano i libri in tribunale. Parliamoci chiaro i fax non sono più attuali. Si perde a Verona e uno dopo rende pubblico l’intenzione di suicidarsi e c’è subito un altro a darti di meteoropatico. Come se non bastasse che nel frattempo hai dovuto subire uno shock emotivo importante, visto che il fusillo che stavi addentando per capirne la cottura si è divincolato, rituffato nella pentola e poi fuoriuscito finendo sulla fiamma e quindi con un balzo raggiunta la finestra e da lì in strada dove un camion l’ha mezzo schiacciato, tanto che alla fine è stato necessario sparargli. Intanto è troppo facile per i tedeschi non accodarsi alla Superlega, a loro è sufficiente l’Unione Europea. E infine sarà che pure noi siamo aperti dietro che ci stanno facendo un culo così!!! Ma facendo chi? Non è che anche Rocco c’ha un fratello?

lunedì 19 aprile 2021

Dopo il gemellaggio con Gioiosa Ionica c'è da dare le chiavi della seconda città a Prandelli


Mentre ancora si discute su un ceppicone dall’altra parte della classifica, là dove il fuso orario è di 36 ore, io sono già su booking. Una volta posso anche prestare casa, ma se per andare in bianco, due no. Sennò potremmo aprire la discussione ai soli vaccinati, ma sarebbe come per i concerti, un successo solo per Orietta Berti e Johnny Dorelli. O addirittura un altro successo del Milan senza Ibra. Del resto l’allenatore di merda di prima non ci bastava, dovevamo esagerare perché noi siamo Firenze. Mentre dopo l’ennesima sconfitta il risveglio muscolare inizia con il Gaviscon. Alla fine Draghi a differenza di Conte è quell’allenatore con cui avremmo lottato per la Champions. Dopo la rilevanza scientifica di certe teorie degli esperti, la città prende atto che tra gli allenatori più forti della storia del calcio c’è Pirlo in quanto mai esonerato, e se fosse furbo, fino a quando lo è ancora, dovrebbe dimettersi per non prestare il fianco alle analisi sempre puntuali degli esperti di cui sopra. Di contro Mourinho con 4 esoneri è uno dei peggiori, sempre dopo Pioli con i suoi miseri 66 punti e il pessimo secondo posto. Mentre con un altro Presidente del Consiglio potremo riconoscere subito i non vaccinati grazie ad una stella colorata sul petto. Probabilmente chi si aspettava la Champions con un altro allenatore è anche in grado di entrare nell’Area 51 citofonando e rispondendo “io”.  Ma poteva anche andare peggio. Potevamo essere il Pisa. Per il resto ci ha raggiunti anche il Toro (con una partita in meno). Noi poveri tifosi soprattutto delle nostre opinioni andiamo sempre più spesso in bagno e ci mettiamo nella posa del Narciso di Caravaggio per vedere la nostra immagine riflessa nell'acqua del cesso.

domenica 18 aprile 2021

Tentativo di record mondiale


Al peggio non c’è mai fine, e Rocco è tornato proprio per ribadirlo, adesso sta diventando più chiaro anche a quelli che lo hanno scambiato per un magnate e non per uno che ha portato il suo braccio destro a fare delle belle magnate. Insomma il suo modello di business nel calcio è fare contenti quelli che ce l’avevano con i Della Valle. Oltre a far sparire i Cosmos dentro a un pilone. Il Cagliari riapre il discorso salvezza e quindi adesso malgrado i giocatori, la proprietà e l’allenatore sarebbe indispensabile un decreto, Draghi dovrebbe lasciar perdere le riaperture, soprassedere sulle chiusure e occuparsi di noi tifosi che non possiamo chiudere la passione e neanche aprire il cuore a questo ormai già ex salvatore della patria venuto da lontano, Draghi dovrebbe pensare ai ristori per noi tifosi costretti ad accostare. Se riaprono i ristoranti a cena ma rimane il coprifuoco alle 22:00 sarà sufficiente non scegliere la pasta lunga, ogni riferimento alla lunga agonia della squadra che di gran lunga supera anche quella per il lockdown è puramente casuale. Il fondamento scientifico del coprifuoco, invece, è lo stesso del chiunque è meglio dei Della Valle. Siamo nel baratro della politica e della passione. Io dopo aver sentito Draghi confidare nel senso civico, e pensando a quelli di via Tornabuoni sono corso alla SIAE a depositare “la quarta ondata”. Poi volevo parlare della partita anche per dare rilievo al tentativo di record mondiale di gare consecutive nelle quali la difesa incassa tre gol, ma per fortuna mi è venuto il singhiozzo. Se proprio devo trovare il lato positivo di questa discesa agli inferi a stalle e strisce, è proprio quello di andare in Serie B per la causa, così li distrarremo con una nobile del calcio caduta in disgrazia, e i media la smetteranno con tutta questa attenzione verso i reali inglesi. Ma forse non basterebbe, ci vorrebbe un rinforzino tipo il ritorno di Montella e quello di Kokorin in galera. Nel dolore è sola la regina Elisabetta, figuriamoci noi. E la malinconia è da principianti, noi esperti Viola abbiamo il crepacuore, e quindi che dire ai margini di questa partita e delle decisioni del Governo? Brace all’anima nostra.

sabato 17 aprile 2021

Oggi è sabato


Dovessimo aggiornare le fiabe diremmo “che grande naso che hai” e la nonna risponderebbe che è per fare meglio il tampone. A questo punto scambio goccia che fa traboccare il vaso (i vecchi Ray-Ban a goccia) con filo del discorso mai usato (filo interdentale delle migliori intenzioni). O più semplicemente Rocco conosce un sistema infallibile per fallire. Il Bambi non ci dorme, o meglio si sveglia ogni due ore, e per non farlo stressare più di quanto non lo è già gli ho fatto credere che succede per quella sua fissazione, che poi è anche la mia, ogni due ore per cercare la poppa. Almeno potessimo barattare due cambi di allenatore con un cambio di stagione. E a proposito di stagioni, a questo punto del girone di ritorno non so se è più utile Kokorin o l’adesivo della pasta che non funziona mai. E qui da noi l’attesa del piacere è diventata anch’essa esaurimento. Ritengo che l’informazione sui vaccini somministrati quotidianamente sia ridondante, e meno male che viene inoculato, ve lo immaginate “oggi sono state inserite 250.000 supposte”. In ricordo dei tanti caduti di questa pandemia voglio conservare un’immagine tipo, una sorta di miglior gol che andrebbe sicuramente messo nel compattino delle migliori giocate, e scelgo l’anziano signore che porge la mano a cucchiaio piena di spiccioli alla cassiera per farle scegliere quelli giusti. Purtroppo il giorno che finirà la pandemia ci toglieremo la mascherina e non ci riconosceremo più. Così non potremo più nemmeno mettercela in testa quando piove. Con un occhio al risultato di Reggio Emilia e l’altro per prendere atto che il trend dei dati truccati è in decrescita. Ma con il terrore che la partita dei Viola vista al contrario mostri una vittoria. Oggi è sabato, chi dorme non riempie carrelli. E non vede nemmeno poppe.

venerdì 16 aprile 2021

Incremento demografico


A volte mi faccio un mucchio di problemi sulla Fiorentina, a volte dormo. Ho fatto un calcolo a braccio mentre mangiavo il lampredotto (e bevevo), e se non ho sbagliato le moltiplicazioni, sommando tutte le dosi di vaccino che sarebbero dovute arrivare secondo Figliuolo si ottiene il numero di abitanti dell’India (intanto il Mandela è al quarto giorno consecutivo che non inocula). Da qui il titolo dell'editoriale. E poi smettiamola di parlare sempre dell’inutilità di Kokorin quando compravamo ventilatori in quantità industriale, poi è bastata un’autopsia di nascosto per capire che non serviva a una sega ventilare. Amrabat o i banchi a rotelle? Le maschere di Decathlon o quelle che c’erano nei cinema? Le pile delle maschere o quelle di libri impolverati sulla storia della Fiorentina? Ve le lavate sempre le mani, o se l’è lavate solo Diego? Via Tornabuoni o via Rocco da Firenze? E chissà quando Rocco troverà la serata giusta per cercare un altro importante obiettivo da fallire. La profondità di pensiero che mi è rimasta per scrivere editoriali è ormai sottopelle, non parlo più di cifra tecnica ma svicolo cieco in metafore senza uscita, tipo che siamo come una grande comunità di recupero, senza comunità e senza recupero. E anche quando l’arbitro ce lo assegna in abbondanza lo sfruttano solo gli avversari. Non so se siamo più coraggiosi noi a continuare a credere che Chiesa mai alla Juve, o l’inverno che resiste e non se ne vuole andare. Ho bisogno di qualcosa di nuovo da imparare che non sia il solito braccio di ferro per il rinnovo, che poi mi uccide. Ormai quando bRocco-lino come Banfi ma in un presidente nel pallone torna in città, le notti sprofondano in un sonno pieno di punti e virgola. Forse dovremmo riscoprire quanto è bello dire no. Anche se è la risposta del muccone al rinnovo. Stare sempre lì a sentire ciò che hanno da dire in società, in quanto vicini (alla nostra passione) mi fa pensare a quello che hanno sentito loro delle nostre cazzate.

giovedì 15 aprile 2021

Il Centi non è una percentuale


Ristoranti chiusi, stadi vuoti, lotta per la Serie B, basta con le principesse Disney che cantano con i fringuelli, che si adeguino pure loro alle realtà e se la vedano con i piccioni. Il dramma dei tifosi Viola in questa fase storica è quello di fare sogni ad occhi aperti e poi sul più bello addormentarsi. Il Centi che è sempre stato il più furbo e anche il più donnaiolo nel frattempo si è procurato una nuova collezione da mostrare alle sue prede, così potranno salire attirate dal vedere come i benefici dei vaccini superano i rischi. Centi che ha ufficialmente abbandonato il romanticismo il giorno che si è presentato all’udienza per il divorzio con la stessa giacca del matrimonio. Chissà che strada sceglierà la società, io la la mia scelta di tifo l’ho fatta e mi sono ritrovato a Frittole. Poi hanno bloccato il vaccino-balsamo per sei casi su sette milioni, che rientra tra le statistiche più a cazzo della storia assieme a Gianni Morandi con il suo uno su mille ce la fa, e ad Alex Britti con i settemila caffè. Mentre nessuno evidenzia il fatto che vivere comporta il 100% di probabilità di morire. Riguardo al Benedetti che si scandalizzava tanto per l’annunciato sversamento in mare dell’acqua contaminata della centrale di Fukushima, gli è stato ricordato l’entusiasmo fuori luogo che mostra ogni volta che va alle spiagge bianche pensando di essere ai Caraibi. E veniamo a come sto gestendo la sofferenza per questo disinnamoramento da Fiorentina, per ridurne al minimo gli effetti collaterali, quando nessuno mi vede faccio una piccola smorfia tipo Cristo in croce. Da quando sono arrivati Rocco e Joe in città, in me convivono amabilmente fiori meravigliosamente colorati, giardini, macerie, ed oscuri presagi. E soprattutto sono responsabili di aver preso il mio ottimismo e di averlo trattato male. Tanto che di quei momenti di lucidità che mi sono rimasti non so più che farmene.

mercoledì 14 aprile 2021

La transumanza


L’unica strategia che riesco a cogliere è che a forza di abbassare l’asticella sarà possibile scavalcarla con un semplice saltello. Alla fine l’unica cosa accettabile di questa società saranno i cookies. Da quando poi la Fiorentina è diventata meno lampredotto e più pastrami da Katz's a New York (e per questo si fanno le cose a Katz’s di cane) ho spostato i miei interessi sul sociale. Tipo l’altro giorno c’era una ragazza che stava per attraversare sulle strisce con una rosa in mano, sembrava avesse la testa tra le nuvole, naturalmente non mi sono fermato per farla passare, proprio per farle capire che in giro ci sono delle brutte persone e se ne trovi una che ti regala un fiore la devi tenere stretta. Brutte persone significa anche millantare smart working per mascherare l’allenamento in piscina, e dopo richiamare il numero della telefonata persa per scusarsi di non aver risposto in quanto impegnato in una call col boccaglio. Comunque le 120 ore dopo la partita dei Viola sono le peggiori, poi migliora. E diciamo che dopo il Bordeaux di domenica posso affermare con certezza che è un’ottima annata per le case farmaceutiche. Così come potrebbero richiamare persino Montella, tra un po’ lo chiameranno AstraJohnson. Adesso, prima ancora del rinnovo di Vlahovic, andrebbe definito dopo quanti mesi un libro lasciato a metà vada ufficialmente rimesso nella libreria. Per il muccone arriverà il tempo della transumanza, quello dell’alpeggio dove tra i fiori e l’erba sempre più profumata del vicino, pesteremo un’altra bella merda. Dopo Pradè ci dirà che è biologica.

martedì 13 aprile 2021

Amrabat corre male anche quando gioca bene


Parlare del rinnovo di Vlahovic è come parlare delle aperture graduali per i ristoranti; entreremo dalle finestre. Intanto al Mandela anche ieri zero vaccini, e forse vista la foto una volta anche i tamponi erano più seri. Come i rinnovi. Purtroppo il tempo passa, noi perdiamo palla, scatta il contropiede e becchiamo gol. E per assurdo potremmo addirittura trarre un vantaggio da questa situazione tragicomica (leggi le valutazioni post partita di Pradè) dichiarandoci categoria a rischio. Esaurimento. Continuano a parlare di Israele, adesso la paura non è più la Serie B o fare la fine dei Cosmos, ma che ci deportino. L’idea era quella di trasformare gli ospedali in aziende gestite da direttori-manager premiati in base alle risorse risparmiate e non alla qualità dei servizi, pensando che fosse una grande idea. Un po’ lo stesso schema che ha replicato Rocco con Joe, poi però è arrivata la pandemia che tutte le idee di merda si porta via. Tranne quella di Rocco. Ormai non rimane più molto, tanto che anche i lettori di Riza Psicosomatica cominceranno a chiedersi perché Amrabat corre così male. Intanto in merito ai vaccini, grazie al fatto che lo Stato non può permettere che il singolo faccia il furbo, torna ad avere un senso la nascita dei partiti. Ogni volta che vedo una fila mi chiedo se è per buttarsi giù, e il lunedì con la pioggia è diventato meno triste di una domenica con la Viola. La partita, appunto, si fa presto a cercare scappatoie, poi arriva un momento che finiscono le via di fuga. Mi è successo quando ad un certo punto sono finiti pure i lati verso cui voltarmi per non guardare.

lunedì 12 aprile 2021

Non abbiamo concesso palle gol


Una pena infinita che ricorda molto un penitenziario pur in assenza di Kokorin. I 7 gol sbagliati dall’Atalanta come i nani di quel giardino sempre più verde del vicino Benevento. Alla pena è mancata solo la tendenza a festeggiare il gol andando davanti alla telecamera con il gesto che spinge a dire non ti cuorar di loro. Dovessi unire i miei pensieri con una matita dopo aver visto la Viola verrebbero fuori un paio di Hogan. Del resto un cambio di allenatore che non è nemmeno nuovo, e neanche allenatore, cosa mai può migliorare, in un contesto in cui la cosa italiana più lenta della vaccinazione e del vecchietto con la Panda è il rinnovo del contratto di Vlahovic. Il prossimo traditore. Peggio di così solo se Rocco mette AstraZeneca sulle maglie. Anche se Spezia davanti e Benevento a pari punti è realtà di una tristezza che ricorda le periferie degradate. E se contro gli assembramenti potrebbe tornare utile la pioggia, contro questa mediocrità sembra non bastare più nemmeno l'ombrello. Del mio romanticismo è rimasta questa predisposizione a morire prima ancora che Bonaventura con la pistola affronti Zapata con il fucile, mentre il Bambi vuole mettere su una class action contro Dazn solo per chiedere il rimborso alla Leotta. A questo punto la nostra fede rimbomba come una cattedrale senza Dio, e la sfida adesso è cercare comunque il bello.

domenica 11 aprile 2021

La colpa oltre l'attico


Sono anni Viola questi nei quali dovremmo chiudere un occhio, se non fosse che il Bambi lo fa solo per prendere la mira. Penso che peggio di un tifoso Viola che si avvicina alla partita stia solo uno psicologo trentacinquenne figlio di ristoratori, la cui famiglia è ormai precipitata in fondo al sistema di caste draghiano. La sua compagna non è che non crede ai propositi di fare una grande squadra da parte di Rocco, non vuole credere alle favole per non rischiare di essere mangiata dal lupo. Se almeno qualcuno pensasse a un numero verde per bloccare questo scetticismo. Comunque la medicina ci viene in aiuto, tenera la notte del tifoso Viola dopo una trentina di gocce. Per non sbagliare mi sono spostato nel caso la squadra volesse gettare le basi per l’ennesima delusione. E dopo che le ultime cartucce sono state sparate in via Tornabuoni, non ci resta che fare proteste a colpi di pastina in brodo. Spero che per costruire una serata che vada di traverso a Gasperini non ci voglia il DAS. E ho come il presentimento che il Bordeaux oggi non sia sufficiente. Poi vedi lo Spezia davanti e allora capisci che non può essere colpa di Rocco, ma del fatto che neanche Dio crede più nel progetto.

sabato 10 aprile 2021

Cacciucco e Bordeaux


Oggi cacciucco e Bordeaux, accoppiata bislacca lo so, ma perché Barone e Roccuzzo? Il Principe Filippo intanto se ne va certamente in un posto peggiore, voglio ricordare prima che mettiate la testa al calcio, che 88 anni fa aveva fatto il vaccino per il vaiolo. Quindi se una giocata di Ilicic ci seppellirà, lo farà anche la Regina Elisabetta. Per Filippo vale un giorno ci sei e un secolo dopo sei morto. Purtroppo la vecchiaia è un’altra di quelle malattie che si porta via un sacco di persone. Il Bambi per il quale “trombi” è un augurio mi ha chiesto se il vaccino AstraZeneca non possa essere usato anche come profumo. Giorno dopo giorno mi sono convinto che Barone sia l’equivalente umano della rucola. Diciamo pure che in Oltrarno la maiala di to mà è come il nero, non ce ne voglia Gasperini. Noi Viola purtroppo il nocciolo della questione l’abbiamo ingoiato, e chiuderemo la stalla ormai dopo che i buoi saranno vaccinati. Per dimostrare che non ce l’ho con Rocco gli ho dedicato pure la frana vicino Lastra a Signa. Questo periodo post dellavalliano mi vede sempre più spesso fermo a fissare l’orizzonte accarezzandomi la testa con fare perplesso, e a chiedermi se sono mai stato giovane. Naturalmente il Bambi ha una visione meno poetica, lui si sente una matrioska di si è rotto i coglioni, anche se poi ha visto un gatto col rossetto. Comunque la speranza c’è, il problema semmai è che non basta per tutti. E quando insisto, intendo a seguire la Viola, mi deformo.

venerdì 9 aprile 2021

I sogni lucidi


AstraZeneca e i suoi effetti indesiderati, sempre meno di quelli del Voltaren che se leggo bene sul suo bugiardino scorgo anche: in un caso su 10000 può provocare gravi alterazioni mentali, convulsioni e ictus. Adesso la domanda che circola tra noi della parte giusta dell’Arno; Rocco è ricco vero o è da ricovero? Giochi di parole a parte intanto falliscono più i piani vaccinali che le stagioni Viola. E pensare che c’è ancora qualcuno che mette in dubbio che Ruby fosse la nipote di Mubarak, mentre per avere AstraZeneca non bastano 60 anni, ne occorrono anche 40 di contributi. Secondo me ci sono più rischi di trombosi quando senti gli apprezzamenti per il lavoro di Pradè. Poi il Bambi insieme al Centi e al Benedetti, dopo aver acquistato delle maioliche a un fallimento ideologico, hanno fondato un nuovo partito: “Evacuazione Comunista”. Dopodiché non potevamo che parlare di cose aleatorie, così gli ho chiesto se fossero mai riusciti a indurre se stessi a fare un sogno lucido. Domanda che mi ha costretto a spiegare che i sogni lucidi sono sostanzialmente manifestazioni oniriche vissute in uno stato di coscienza. Ovvero, in un sogno lucido si è consapevoli di stare sognando e soprattutto si ha una sorta di controllo sul contenuto del sogno, è possibile manovrarlo a piacimento e modificarne la trama come se fosse un videogioco. E che metà della popolazione mondiale ha fatto almeno un sogno lucido nell’arco della vita. Ci sono tecniche, libri, manuali, tutorial per cercare di viverne uno, per dargli una spintarella. Gli ho raccontato il mio nel quale come controllo del contenuto sono riuscito a fermare Joe Barone con una tallonite, e così addio giri di campo, poi per modificarne la trama ho fatto intitolare il carcere di Sollicciano a Kokorin. Ho fatto venire le emorroidi al Giani inserendo la ‘nduja come ingrediente principale alla mensa della Regione, e mentre Rocco se ne andava da Firenze per non essere riuscito a demolire nemmeno un autocertificazione dismessa, mi consolavo con un aperitivo di mia invenzione. Prima dose con AstraZeneca, seconda con Pfizer e due parti di Aperol.

giovedì 8 aprile 2021

La coda dell'inverno fa il paio con quella sulla FiPiLi


Non potendo fare leva sulla classifica, al tifoso Viola, e nemmeno tutti, rimane la superiorità morale di chi ha il posto fisso. Anche la fede di Tommaso vacilla, è un ‘99 che vive la passione come certe favole tristi dove c’era una volta un uomo e una donna che s’incontrarono, si fidanzarono e infine si sposarono. Ma per tutto il resto della vita si annoiarono. E diciamo pure che la passione non va in vacanza solo per il lockdown. In San Frediano si dice che una trombosi non fa primavera, e poi questa coda dell’inverno, questo freddo inaspettato, mi ha ricordato tanto il compito a sorpresa di matematica a fine maggio quando eri convinto di aver guadagnato faticosamente il sei in pagella. Mentre il Bambi sostiene che entro la settimana il vaccino AstraZeneca andrà bene solo per gli over 60 tifosi Viola, che tanto siamo sempre destinati a soffrire. Io non dico che rimpiango i Della Valle o Vittorio, rimpiango piuttosto i tempi in cui trovavi dei soldi nelle tasche dei pantaloni invece delle mascherine. Poi quel parolaio (no paroliere) del Centi sostiene che AstraZeneca ti protegge solo dalle paure dalle ipocondrie e dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Sarà stata la depressione per la pandemia, quella per la Viola di Rocco, oppure il pensiero a una sua ex con le fragole in mano, il Benedetti a un certo punto si voleva buttare dalla finestra. So che sarò impopolare, ma non sono certo che Antognoni e Dainelli sappiano trovare la ricetta del polpettone su Giallo Zafferano, allora cosa possiamo pretendere da loro? Tra un po’ non potremo neanche più dire che il fallimento del vicino è sempre più verde perché anche l’Empoli ci supererà in classifica. Mi chiedo se ciò che scrivo è la realtà oppure se sono più idiota di quanto presumo di essere. Poi un fulmine a ciel sereno, il Bambi si è risvegliato come da un incubo, verde in faccia come un alieno, dava la colpa di quel risveglio brusco alla coda dell’inverno, a quel freddo che gli era entrato nelle ossa, ma la compagna ha ricondotto il tutto ad una spiegazione più ovvia; si era solo addormentato con la faccia in un gelato al pistacchio. E si era svegliato brontolando perché il pistacchio era di Bronte. Ma non tutto è chiaro però, è il 2024 e siamo in strada in cerca di cibo, acqua e carburante. Il giorno prima un altro bombardamento. La guerra non è arrivata da lontano come pensavamo. La pandemia ha creato il terreno, poi le fazioni “Secondo Forbes Rocco ha il terzo patrimonio personale tra i presidenti” e “ Malgrado il terzo patrimonio personale tra i presidenti Rocco fa un po’ troppo il forbes” si sono armate.

mercoledì 7 aprile 2021

Spaesati, feriti, ma anche un po' fave(las)


Secondo me una volta passata la paura della retrocessione è arrivato il momento di superarne un’altra; quella di pesarsi. Non a caso al Bar Bianchi ormai si discute quasi solo di passera, io poco anche di quella perché non sono malato di sesso, tutti gli altri sono ipocondriaci. L’unica cosa che è rimasta normale sono i sogni, dove siamo ancora entusiasti della Viola e nessuno porta la mascherina. Ricordatevi poi, senza stare sempre a chiedere, che la quarta ondata è in fondo a destra. Al Mandela Forum intanto ieri hanno vaccinato con gli avanzi di Pasquetta. Dopo i fasti del viale dei Mille, il nostro oggi è un viale del tramonto senza viale e senza nemmeno tramonto. Adesso faccio una considerazione che parte dalla passione per l’arte, e per fortuna Rocco non ha ancora deciso di buttare giù gli Uffizi per farci gli uffici, penso a quante difficoltà andrebbero incontro oggi le donne di Modigliani, dove i pensieri per la pandemia sarebbero troppo pesanti per certi colli così fini. Se vogliamo vedere un qualche bagliore in fondo al tunnel prima delle scalette sotto la Fiesole, possiamo prendere atto che quei pochi grammi di ottimismo che ci rimangono sono per uso personale. Il Bambi naturalmente se li è fatti subito tutti, e così con la bocca impastata ha cominciato a farfugliare di aver raggiunto la pace di quando la tabella di marcia va definitivamente a puttane. Intanto teniamo pianto e rimpianto sotto copertura di amianto, perché la passione è per sempre. E’ Eternit. Così dall'Oltrarno spingiamo la nostra fiorentinità ferita a colpi di colonne ioniche come Gioiosa, verso il nord della città. E ci ritroviamo, spaesati, in via Baraccopoli.

martedì 6 aprile 2021

Somiglianze


Diciamo che non ne posso più delle opinioni, e cosa più grave non di quelle altrui, delle mie. Se parlo di necessità mi viene in mente il lampredotto, intanto, per non sapere né leggere né scrivere ho cominciato a lasciarmi crescere le basette. Voglio farmi trovare pronto a maggio, periodo entro il quale Bertolaso ha annunciato che saremo come Israele. Poi all’improvviso una pericolosa nostalgia mi ha accolto alla sprovvista; quando c’erano i Della Valle si poteva ancora grigliare per Pasquetta. Se oggi dovessi scegliere un quadro per rappresentare la tifoseria Viola opterei per “autoritratto della tristezza” di Attilio Fontana 2021. Dai tagli sulla tela a quelli sulla colomba. Il Materassi avrebbe detto che se Rocco non se ne va potrà salvarci solo il profumo del pane. Forse una sorta di slogan per il suo panificio di via de’ Serragli. Per dare più corpo all’incipit, sempre per questo atteggiamento poco accomodante nei confronti di chi ci ha liberato dai rapitori pagando il riscatto in dollari, non mi condivido, e a dirla tutta mi è venuta pure una gran voglia di abbandonarmi nel bosco. E per rispettare il divieto di andare nelle seconde cose senza un valido motivo, ripensando a questa stagione mi sono sentito più triste di Portofino. Mentre nel caso venga riconfermato Pradè non escluderei la pista anarchica. Forse alla fine neanche il vino mi regge più. Perché? Mi chiedo perché. Un interrogativo che trova una sola risposta plausibile. Perché abbiamo accolto Rocco in maniera così incondizionata intendo, scegliamo gli eroi sbagliati solo perché un po’ ci somigliano. Diladdarno e Diladdoceano.

lunedì 5 aprile 2021

Sui tetti il tatto e le tette


Se fosse stato più giovane Rocco avrebbe potuto investire in criptovalute, e invece dobbiamo scontare che non sia nato più tardi. O forse è più attuale di quanto pensi la stragrande maggioranza dei tifosi, e alla fine riuscirà davvero a portarci in B(itcoin). Esco da questa seconda Pasqua di lockdown e ‘nduja con una certa nostalgia della speranza. La Rita dice che sono troppo prevenuto nei confronti di Rocco, sempre secondo lei sostenere tutto il giorno che fa le cose a cazzo non vuol dire per forza che le faccia sbagliate. E  prende d’esempio l’uovo che ha una forma perfetta benché sia fatto col culo. E a proposito di uovo dopo un rapido confronto tra quelli del Bar Bianchi, quello del Bambi è risultato il migliore, comprato in farmacia senza nemmeno la ricetta, il migliore non tanto per la qualità della cioccolata, quanto piuttosto per il Gaviscon Advance come sorpresa. Bambi che bocciata definitivamente anche l’operazione Ribery, è disposto a barattare pure una bandiera come Antognoni con della cannabis. E pensavo che mentre a me arrivavano sporadici “auguri di Pasqua a te e famiglia” in Inghilterra avevano mandato gli auguri a tutta la popolazione. Poi è stato come un caffè doppio per l’ispettore Callaghan. Oggi anche senza la tradizionale Pasquetta noi tifosi Viola ci siamo risvegliati sulla griglia. Inutile discutere con il vento di primavera che tanto ha sempre ragione lui, il pensiero vola al povero Beppe, una vita a rincorrere il cappellino portato via da folate di mediocrità trasversali alle stagioni. Se il risveglio è sulla griglia, la fase REM è accompagnata dalla cassetta degli attrezzi, necessaria per il tentativo di rimettere a posto i pezzi della passione. La pandemia ha interrotto anche la tradizione che il Bambi amava di più dopo quella del lampredotto, in pratica lui conosce una squadra di muratori alla quale si aggiungeva solo il sabato prima di Pasqua quando dovevano lavorare per rispettare i tempi di consegna, perché ci sono delle fiorentine un po’ maiale che arrivavano a premiare quella dedizione, responsabilità e tentativo estremo di non pagare le penali, portando la birra fresca e poi amoreggiando sui tetti come piccioni. Comunque se è vero che quando tutto fa schifo bisognerebbe andare a letto, più che il vaccino, più che un altro allenatore, ci vorrebbe qualcosa di più resistente della pazienza. 

domenica 4 aprile 2021

La tristezza di essere contenti


Sentivo il profumo della primavera fino a quando Ribery non ci ha cacato sopra. Il problema è che dovremmo pure essere soddisfatti di non aver perso, svelata così la tristezza presente negli occhi dei tifosi Viola. Si narra infatti che a Firenze un’intera generazione di bambini sia cresciuta giocando a non ridere per primi guardandosi negli occhi, così bravi che siamo diventati tristi per la vita intera. Costretti poi a prendersela col Pioli di turno. Se è una buona notizia l’indice RT perché in discesa, allora vale anche per l’entusiasmo in picchiata. Rocco dopo questo pareggio in inferiorità numerica grazie a quello che dovrebbe avere esperienza, e in effetti esperienza di espulsioni in Viola ce l’ha, stasera potrà ricominciare coi proclami tipo quello di portarci al livello di Israele con i vaccini, insomma, la sua bramosia di cubature e di esplosivi su Campo di Marte, ci porterà a costruire anche qui un muro del pianto. Il programma farlocco per le prenotazioni in Lombardia è costato più di Kouame, ovvero come fare le cose al risparmio vedendo per esempio Simy. Se dobbiamo essere contenti per questo pareggio, e dobbiamo esserlo, riconoscendo alla squadra la volontà e determinazione necessarie per uscirne senza sconfitta, devo confessare che la mia contentezza non è superiore a quando nell’uovo di Pasqua trovo un puzzle con 4 pezzi. Siamo intrappolati in un dramma senza precedenti, perché a differenza del Covid, noi tifosi non possiamo neanche portare la mente a prima della pandemia, a quando prima di Rocco ce n’erano addirittura due. Dicevano fosse una semplice influenza, dicevano qualsiasi meglio dei marchigiani. La strategia di portare grandi campioni a fine carriera, dopo i Cosmos, è la dimostrazione che Rocco sta provando a fare un’altra Salma, se ci fosse ancora il cocomero sarebbe almeno la Hajek in biancheria intima e vestaglia trasparente. E viste le immagini del Cristo in croce alle quali si è rifatto pure Ballardini, voi non fatelo da casa, mi raccomando. Specializzati ormai da anni nel settore della deriva, come se non bastasse, da martedì le Marche tornano in zona arancione. Ci ritroviamo così a vivere la passione Viola come in un brano dei Pink Floyd, con il muccone in copertina (Atom Heart Mother). Volendo essere coerente fino in fondo mi rifiuto di fare le pagelle ai Viola, unica eccezione Gesù, ha moltiplicato i pesci con tutte le spine, al servizio ho dato 4. E che sia una buona Pasqua da 10.


sabato 3 aprile 2021

Quando Scandicci era l'ultimo avamposto


Che la Russia ci spiasse lo si era capito quando hanno individuato il primo bischero che si accollasse Kokorin. Oggi si gioca, e questo ha naturalmente influenzato le scelte del menù pasquale. Vino, solo vino, tanto vino. Bourgogne Pinot Noir 2019 puntando tutto su Eysseric. Se torniamo senza punti da Genova faremo come senza contatti, ci innamoreremo delle pornostar. Per non pensare alle probabili mosse vincenti di Ballardini, il Genoa con un altro allenatore lotterebbe fra la vita e la morte, al Bar Bianchi abbiamo ricordato quando arrivavamo alle prime case di Scandicci e oltre era tutta campagna vaccinale. Se poi non ce la fanno proprio a far bene demandino tutto a Fedez e alla Ferragni. Secondo il Bambi, Rocco non avrebbe mai tradito il suo paese vendendo documenti segreti, lui così come fa con i migliori giocatori avrebbe venduto prima la moglie, i figli, e i cani ai russi. L’unica cosa buona di giocare oggi è che in caso di sconfitta la mia reazione sconsiderata troverà un suo naturale sfogo domenica mattina quando pianterò le primule. Si un po’ la passione di Cristo, ma la nostra di più. Prenderlo in quel posto o anche un consiglio utile, da San Frediano vi garantiamo che mettersi a pecorina ha una seconda altrettanto importante utilità, piegarsi e tenere le braccia stese consente di tagliare la cipolla senza versare una lacrima. Ve lo garantiamo dal Bar Bianchi. Già la vedo la squadra, lucida come la vetrina di una friggitoria, se le cose precipiteranno ci riconosceremo in ogni patologia, e mentre vi chiederete quale sarà la formazione, io per non pensarci mi chiederò se c’è ancora qualcuno che mastica la chewing-gum. Noi dopo aver certificato il modo per tagliare le cipolle senza piangere abbiamo anche creato la metafora perfetta per descrivere il tifoso Viola; “Ci sentiamo come se cercassimo parcheggio da una vita”. Per il suo compleanno è stata ricordata l’eleganza di Antognoni, la sua falcata e la testa alta, oggi che con Rocco è vietato parlare di eleganza, semmai ci limitiamo ad evidenziare quella di chi dietro al bancone asciuga i bicchieri e ti continua a sorridere. Poi una premonizione, i taxi erano ancora gialli, una sorta di pronostico proiettato sulle nostre teste, forse solo un ombra su un sabato santo dove si celebra la discesa agli inferi.

venerdì 2 aprile 2021

La glassa, la melassa (prandelliana), la cassa (integrazione), la tassa, e l'omosessualità come fenomeno di massa


Purtroppo non c’è solo ‘sta Viola affannata sul Gòlgota del gol ad averci messo in cassa integrazione la passione, oggi se non sei gay non sei nessuno. Magari con un altro allenatore potremmo pure togliere le accise sulla benzina, ma rimane il fatto che ci sarà sempre una compagna più bassa di un Bambi, che si sveglierà ed alzerà l’avvolgibile ad altezza precisa per passarci, in modo che lui ci si schianterà con la testa. Non è vero poi che sono io quello che non crede in Rocco, solo nella giornata di ieri ho avuto qualche perplessità e solo perché era il primo aprile, con la paura del pesce insomma, che fosse vero cioè che il magnate della ‘nduja via cavo ci comprasse pure il compagno di cella di Kokorin, e farci scontare a noi la pena di un'altra stagione di merda. Il Bambi è giù per via che Nardella non è Cuomo, a tal punto che non carica più nemmeno la sveglia ai suoi buoni propositi, gli lascia solo un po’ di caffè e poi facessero quello che cazzo gli pare. Ah come sono lontani i tempi della panchina alle Scuderie ad aspettare il tipo per la droga, e quelli della panchina al Bobolino a lanciare briciole di tramezzino ai piccioni tra una sorsata di metadone e l’altra. Se fosse veramente un vincente il nostro presidente a stalle e strisce saprebbe che togliersi dai coglioni è la strategia migliore per far contento il prossimo. Lato positivo? Con Rocco ci siamo disintossicati, da quando è arrivato annunciando guerre stallari alla Juve non abbiamo più bisogno del Lexotan che prendevamo per la depressione da ciauscolo, oggi con l’omino della Bialetti (Serie Bi-aletti) usiamo lo stallatico per la produzione di entusiasmo bio, e andiamo a Genova a togliere lo scudetto a Scoglio in modo da rimandarlo a Lipari a fare l’albergatore. Oppure ci accordiamo per un nuovo squallido (Li)pari. Per non parlare di Joe, il classico manager ansioso (di mangiare bistecche), con lo stress tipico della zona/carne rossa che lo costringe all’asporto selvaggio. Che si sente sopraffatto e sull’orlo di un esaurimento nervoso. Chissà se avrà imparato qualcosa di calcio, o almeno che le ricette interessanti qui da noi iniziano quasi sempre con un soffritto. Se è vero che non gli fanno buttare giù il Franchi, e non avendo problemi di soldi possono sempre comprare l’Uovo Ferrero Rocher a 30 €, e che dietro a quel prezzo apparentemente eccessivo (tipo quello pagato per Kouame) compreso c’è anche Iginio Massari che ci viene a glassare il glande. E cosa c’è peggio di questa gestione? Forse il palombo lesso. A tal punto che abbassate le aspettative sotto il livello del mare, fermi al passaggio a livello in attesa che passi l’ennesimo treno salvezza, confido nell’immunità di gregge e nella riapertura delle discoteche per portarci i denti che ballano. Anni e anni su questo pianeta per affermare che nessuna malattia ha tanti sintomi quanti ne vengono a un tifoso Viola mentre legge le lettere a cuore aperto di Prandelli. 


giovedì 1 aprile 2021

I favonoidi


Quest’anno la Pasquetta fuori porta solo guardando gli highlights dei tiri oltre la traversa sabato in quel di Genova. Quando Bukowski scriveva che ci sono persone indimenticabili e nessuna cura, si riferiva al giovane Rocco che si affacciava nel settore finanziario americano. Benito oltre che Rocco. Tra noi del Bar Bianchi c’è tanto rammarico in questo periodo, stordito il disagio dovuto alla disastrosa gestione a stalle e strisce nei più svariati modi; droga, alcol, aminoacidi, maltodestrine, flavonoidi come la quercetina, elettroliti, rhodiola ecc ecc, rammarico che resiste anche alla fumigazione e agli antistaminici manifestandosi col pensiero a quelli di noi che hanno mollato tutto per andare a fare i lavapiatti a Londra, e così prendere atto che avevano ragione loro. Forse in un universo parallelo, con un altro allenatore lotteremmo per la Champions. Noi che siamo rimasti qui, convinti che meglio di Firenze non ci fosse niente, convinti che meglio dei Della Valle, qualsiasi altra proprietà, nelle scorse settimane per la disperazione di cui sopra abbiamo partecipato al progetto delle Nike Satan in tiratura limitata (666 paia) che hanno come particolarità quella di contenere al loro interno una goccia di sangue umano. Il nostro. Abbiamo aderito per diversificare, e quindi il nostro sangue non solo per la causa Viola. Questa volta è stato il Centi ad avanzare tesi complottiste tipiche del Pizzichi prima della sua morte violenta, lui dice che quel militare ha venduto per 5000 € i piani strategici dell’esercito sull’operazione bombardamento del pollaio di Pordenone. Ho letto di Terim, sempre per noi del Bar Bianchi non basterebbe a riaccendere l'entusiasmo, anzi, sarebbe il condono tombale, adesso Rocco deve tirare fuori le palle e avere il coraggio di portare un allenatore in grado di fare una dichiarazione il giorno della presentazione così come fece Scoglio quando disse “Se al Genoa non vinco uno scudetto entro tre anni torno a Lipari a fare l’albergatore”. Poi mi sono rivolto al Bambi dicendogli “Vaxzevria” Eh? “Poppa!!”: Intanto con Rocco ho finito pure le premonizioni più nefaste, per il peggio possibile bisogna aspettare che venga smaltita la coda sul Canale di Suez. Mentre le mamme Viola per colpa della propria fede calcistica, della pandemia, di Pioli, inventano nuove filastrocche; un momento difficile sommato a un momento difficile sommato a un altro momento difficile in fila per sei col resto di niente. Dalla casa del vino è tutto a voi la linea.