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giovedì 6 luglio 2023

Altro che persone oltre le cose


Il prossimo anticiclone lo chiamerei “Bagno di sudore a Ripoli”. Ma forse il Viola Park è l’isola su cui scappare perché ormai il turismo a Firenze è diventato la coreografia del cibo. Talmente tanta è l’offerta enogastronomica che se oggi Cleopatra venisse all’inaugurazione del nuovo centro sportivo morirebbe per il morso dei carboidrati. E anche in ospedale l’anestesia locale campa di turismo. Così come le bibite analcoliche danneggiano gli astemi, ieri il Bambi era ad Amsterdam, tempesta con venti fortissimi, su cosa ha messo l’accento? “Ci sono cartine che volano ovunque”. E non che hanno chiuso l’aeroporto per un paio d’ore. Per quanto riguarda la preparazione in città farò come quando eravamo io, il giostraio e il senso di nausea. Ci si abitua alla cessione del capocannoniere per Cabral, ci si può adattare benissimo anche alla cappa di caldo. Basta tenere spenti i condizionatori perché in campo il 20 agosto a Genova non ci saranno. E se abbiamo paura del caldo pensiamo a dov’è adesso Berlusconi. Anzi, i tempi sono cambiati, l’uomo si è adattato, usciamo quindi senza paure nelle ore più calde e beviamo poco. Altro che Conad, siamo persone oltre il Polase.

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