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lunedì 3 luglio 2023

Preferisco parlare del battiscopa


Ieri con l’aiuto di “qualche” bicchierino di Amaro Importante Jefferson, forse perché amaro come la considerazione che poi ha generato, o perché calabrese senza bisogno di tante spiegazioni, il Bambi è riuscito con maestria a raffigurare le conferenze stampa di Rocco nelle quali non è possibile dire alcunché, diventate in quei momenti più aspri proprio come casa di sua madre. Sarà anche per questo clima, e senza nemmeno bisogno di Jefferson, che preferisco parlare del battiscopa che del calciomercato. Mi auguro che se la squadra non ispiri in voi emozioni sufficienti, siate capaci e pronti a uscire di casa e andare a mangiare, a ubriacarvi, a parlare di letteratura, a scambiarvi le coppie, a non subire passivamente il possesso palla in orizzontale, insomma, a muovere le chiappe, a reagire, a mollare il divano, crepi la rassegnazione! Al Bar Bianchi se dovremo trovare tempo per sostituire le finali perse abbiamo deciso di raccogliere i capelli tagliati dai barbieri, verniciarli di verde e offrirli per fare i manti erbosi dei campi di calcetto. Intanto sto mettendo a punto una macchina che condensa in un breve filmato l’essenza di una persona. La sto testando su di me e finora ho ottenuto: la Beatrice dalle poppe grosse con la maglia di Batistuta che corre verso la bandierina che è piantata nell’Oltrepò Pavese, e che fa il dito medio a Jovic. Con Rocco prevarrà l’appagamento? Forse più a pagamento.

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