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domenica 23 luglio 2023

Il sogno ricorrente


Non riesco a seguire più niente, partite e acquisti compresi figuriamoci i lavori per il parcheggio, la mia passione è ormai a sud di nessun nord, e a dieta di nessuna prova costume. Forse il crollo del desiderio mi priverà pure di Rai 3 e di quel regionale che non ho mai guardato. La mia passione che però è almeno biodinamica, senza insetti perché ci sono le ragnatele. Del resto anche il basilico muore. Cosa ci rimane allora a questa età? A loro il film della Barbie e a noi il dopoBarbie. Un’altra stagione dopo le due finali perse mi sembra il pesce che viene ributtato in mare e finisce tra le eliche della barca. Mi sa che invecchio senza motivo. A questa fase della stagione Viola posso solo rispondere con vino, pesche e zucchero. E poi sembra che i negazionisti siano un fenomeno attuale, mentre per anni da ragazzo ne ho frequentata una che non me la dava mai. Una passione che ho lasciato andare come le cose che ami davvero ma che non ti vogliono più, anche se spero che se la mangino le zanzare e così torni a prendere l’Autan. Per combattere la sindrome delle finali perse, dopo le quali ho cominciato a sognare tubi perdere acqua. Per non dover rispondere più alla domanda di Tommaso “ma sei andato a correre con questo caldo?”, no, mi sono appena risvegliato dal mio sogno ricorrente.

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