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martedì 25 luglio 2023

E se domani


Non si può giudicare un bilancio “unaudited” così come non bisogna giudicare un libro dalle poppe. Ieri 21 gradi e pioggia a Bressanone, e questo lo dichiaro con orgoglio, al contrario di voi che fotografate il cruscotto senza neanche spolverarlo. Perché se andiamo a spulciare i bilanci magari viene fuori che qualcuno non è stato portato dalla cicogna ma da un avvoltoio. E poi ieri la vera plusvalenza l’ho fatta io. Anche se non capisco questo bisogno di comparare sempre alla meno generando l’eterna lotta tra il male e il peggio. Pensiamo per una volta positivo, pensiamo a quanti soldi ci ha dato la Juve. A sentire Calenda che protesta perché Capalbio è invasa dalla plastica forse quest’anno l’ho indovinata a scegliere Parigi. Anche se il sindaco gli ha risposto seccato di informarsi perché trattasi di alghe. E magari l’acqua sporca è causata dal nero di seppia. Non solo a Firenze ormai si mangia ovunque, mi dicono amici spagnoli che a Barcellona sono riusciti a fare le tapas pure con gli exit poll. Ma almeno da noi mandano ancora in onda il jingle della cedrata Tassoni. E domani si abbassano le temperature di 10 gradi, altro che sesso.

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