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giovedì 8 ottobre 2015

Non per vantarmi

Tutte quelle storie, il 68, la fantasia al potere, Firenze non è Lecce, e poi per colazione sfogli il giornale e vedi che la Fiorentina è al primo posto. Testa della classifica che per chi preferisce dirigenze a km zero, in città provoca turbative d'astio. C’è un certo rodimento da parte di qualcuno, è inutile negarlo, che ricorda quello di Meucci che inventa il telefono per non vedere certe facce di merda, e un altro gli introduce la video chiamata. E come se non bastasse, in queste due settimane di sosta si parla ancora di mercato, con le solite promesse di acquisti a gennaio che sanno di prese in giro. So che non credete ai Della Valle. So che dopo la dodicesima buca che vi danno, insieme, al massimo, considerate di poter giocare a golf. Per voi i Della Valle stanno solo provando a vincere qualcosa senza spendere. Così come le ragazze che si fanno inseminare restando vergini. Se continua così Cognigni sarà ricordato per aver trovato il modo di prendere l'aids anche senza trombare. I tifosi Viola sono coerenti e se ce l’hanno con i Della Valle non vedo perché debbano festeggiare oggi che sono primi in classifica. Perché se qualcuno gli taglia la strada, ti mandano affanculo anche se guidano un'auto di cortesia. Gente lineare. Persone che se oggi sono cambiate è proprio per colpa dei Della Valle. Un mutamento tra i tanti che la città vive con preoccupazione. Una volta tra le maniche corte e il giaccone pesante c'era la giacca di pelle. Poi arrivarono i piumini leggeri che manomisero il clima. Loro hanno manomesso il modo di fare tifo in città. Un primo posto in classifica viene avvertito come un’allerta meteo. E la Firenze dei Tutunci vuole prendere esempio dalla sua storia, e così per sistemare  il rapporto con i Della Valle pensa al Savonarola. Prendendo spunto dalla prossima partita contro il Napoli, se non proprio al Savonarola, c’è chi vorrebbe prendere spunto dall’ultima iniziativa del capoluogo campano, che fa tesoro della propria esperienza, e così da via alla raccolta porta a porta nel centro storico dopo aver valutato che col pizzo ha funzionato benissimo. Si, io non la penso come gli altri sui Della Valle, e non accetto lezioni di geografia da nessuno, perché anche io lo so che il Viale dei Colli non è Colfiorito. Così come accetto lezioni di seduzione solo da chi può dimostrare di saper slacciare il reggiseno con una mano sola. Non come fa il Bambi con quelle frasi fatte tipo “Falla sentire una donna”, che per lui equivale a regalargli un pacco di assorbenti, mentre io propendo di più per i fiori. Io sono un sognatore ma allo stesso non ho niente da invidiare al realismo di quei tifosi che attaccano gli striscioni. Se Tommaso mi chiede quando comincia la vecchiaia, gli dico quando inizia a piacergli il cavolfiore. Non c’è bisogno di fare comunella con quelli del Marasma per conoscere i segreti della vita. E poi non per vantarmi, ma al reparto psichiatrico c'è un'infermiera che vuole portarmi a letto.


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