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domenica 6 novembre 2022

Tra gli oggetti meravigliosi


Non me ne vorrà Rocco se la partita di Genova non mi smuove più di tanto, perché malgrado ci sia un porto importante nella città della Lanterna, non esistono più i cargo battenti bandiera liberiana di una volta. Potranno limitarci la possibilità di manifestare, potranno toglierci la possibilità di protestare, potranno silenziare la nostra opinione, ma nessuno potrà mai impedirci di rinunciare a Nico Gonzalez. Temo che Rocco prima di ripartire ci faccia sentire un requiem di Ockeghem. Per pranzo l’ho comprata appositamente di Fassona perché non volevo che battuta potesse essere la Fiorentina. Del resto Rocco racconta agli amici americani che gli Apostoli erano 3, gli altri erano prestiti con diritto di riscatto. Parlo, parlo, ma ci sarà il Giorno del Giudizio e anche io sarò giudicato. Da una parte andranno i giusti, da un’altra parte andranno gli ingiusti. E da un’altra parte ancora andranno quelli dietro la Salernitana. Però non tutti hanno vissuto la vigilia con la mia serenità: sale un 18nne sulla tramvia senza mascherina, un anziano inizia a insultarlo, e per farlo meglio si toglie la mascherina sputacchiando a destra e a manca. Intanto una signora senza mascherina prende le difese del ragazzo, che nel frattempo si è messo la mascherina. E prima di conoscere la formazione vorrei sapere chi sono i reggitori di ombrelli. Poi una curiosità che potrebbe svoltarvi la giornata, tra gli oggetti meravigliosi ci metto anche i rivetti dell’incarto del burro.

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