.

.

mercoledì 9 novembre 2022

L'ascensore


Vi ricordo che sul tema del centravanti ci sono anche cose serie da dire, tipo che il Bambi per sopportare l'alternanza tra Jovic e Cabral è sprofondato nella malinconia dei Placebo in compagnia di eroina tagliata male. Siamo ormai vicini a quello che sarà un gran mondiale, almeno a sentire ciò che dichiara l’ambasciatore della Coppa del Mondo Qatar 2022, ovvero che l’omosessualità è un danno psichico. Buon Mondiale davvero a tutti. L’unica cosa che ha rincuorato un po’ il Bambi è stato vedere suo nipote, così sempre piegato sullo smartphone, e in lui osservare certe somiglianze con il nonno, nella gobba e nella mano ad artiglio del ragazzo ha rivisto il padre dopo aver aperto le birre per anni con l’accendino. Con grande piacere, e anche un po' di emozione segnalo che ieri è uscito il film sulla vita di Gigi Riva: “Nel nostro cielo un rombo di tuono”. Un autentico mito che ieri alla prima aveva le lacrime di commozione. L’uomo che ha fatto sognare la Sardegna mi ricorda che anche io sono un sognatore, e per questo utilizzo il dentifricio blu che lava di più. Mentre la società Lazio si dissocia dagli atteggiamenti antisemiti dalla curva nord come io mi dissocio dal buon vino. Se sarà stato un sogno premonitore lo vedremo stasera, perché l’ho fatto davvero brutto, ero in tramvia e dietro di me c’era Rocco Siffredi, la tramvia ha frenato all’improvviso e mi sono svegliato con un dolore alla schiena. Se la Viola ci porterà alla perdizione io mi avvarrò dello strumento che nasce proprio per quello: l’ascensore. Nato per far guardare negli occhi le persone, dopo un po’ servì alle persone soprattutto per squadrarsi, fino a farle interessare del tempo, poi si passò alle scoregge, e si finì col guardarsi allo specchio.

Nessun commento:

Posta un commento