.

.

lunedì 14 novembre 2022

Buttata via


Prendere gol dopo neanche 90 secondi, proprio perché ieri era la giornata mondiale della gentilezza che sostituisco la parola “vai”… con “appropinquati”. Che dedico anche a Ikoné visto che nel secondo tempo continua imperterrito a mangiarsi gol inenarrabili condannando la Viola alla sconfitta invece che portarla alla vittoria. Comunque una buona partita persa, con Amrabat su tutti. Poi sappiamo che la vita è fatta di alti e bassi, e che negli alti eravamo comunque vestiti malissimo. Ma ‘sti attivisti di “stopardi” non possono buttare sugo, chessò, su Ibra e sugli angeli? Affogare certi dispiaceri nell’alcol? Alcuni di loro purtroppo vengono con me in piscina e sanno nuotare benissimo. Quindi non mi rimane che raccontare la storia di un calciatore di colore con l’accento sulla “e” a cui fu fatto un maleficio: potrai  giocare a calcio ma non riuscirai a fare gol per quanto tu ci possa provare. Ebbene quello strano giocatore arrivò a Firenze, adesso tutta la tifoseria Viola è succube di quella maledizione. Sulle responsabilità della sconfitta è giusto che vi facciate le vostre idee, io mi sono fatto la pasta. Purtroppo ce ne andiamo in letargo con una mancata vittoria, mentre bisognerebbe circondarsi di persone felici, se qualcuno fosse comunque felice per la prestazione allora si adoperi per circondare qualcuno a caso. Ennesima partita persa nei minuti finali, quando ancora Sozza non si era paventato, situazioni favorevoli tutte con scelte sbagliate, e atteggiamento troppo molle di chi non ha la cattiveria necessaria per far male ad un avversario più forte. La sconfitta immeritata non ci evita, anzi ci spinge a riflettere per mesi su un mercato carente di centravanti, Cabral ennesima prova insufficiente, Jovic solo un velo (pietoso), l’acquisto di Gollini, così come una peperonata ci ripropone l'uscita a vuoto di Terracciano, e poi Mandragora, hanno fin qui dimostrato scelte sbagliate. Le parole di Italiano su  Schettino Gonzalez che abbandona la nave sono la ciliegina sulla torta di una prima parte della stagione che ci vede là dove l’unico obiettivo che ci rimane è quello di contestare gli arbitri. Se rinasco forse comincio a bere prima.

Nessun commento:

Posta un commento