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domenica 24 luglio 2022

Dulcis in fundo


Guardo la rosa, analizzo, poi dopo la partita prendo atto che il più tecnico di tutti è il Governo. E mentre noi costruiamo la squadra per la Champion loro prometteranno di costruire il ponte sullo Stretto. Molti dei diciottenni al primo voto, al milione di alberi promessi dal Mao di Arcore, risponderanno con un milione di seghe. L’analogia tra Berlusconi e Rocco è forte, il primo non risponde alle domande dei magistrati e il secondo a quelle dei giornalisti. Il mercato ci dice che non è vero che ci sono solo due alternative, è possibile scegliere tra: destra estrema, destra razzista, destra omofoba, destra populista, destra liberista, destra liberale, destra modernista, centrodestra e dulcis in fundo a destra ora c’è Dodo. Consiglio di oggi No fiori ma opere murarie con bonus 110%. E tanta piscina. Il Bambi da quando frequenta il BarAbba, un cafè philosophique, ha nuove vedute, anche se per me solo scuse, alibi, insomma dice che c’è una certa ossessione per la forma a scapito della sostanza, ed è per questo che deve prendere le sostanze. Vista la partita dico con rinnovato entusiasmo che dovete godervi quei due secondi, due secondi e mezzo dopo la doccia. Ricordo con un po’ di malinconia quando oltre Porta Romana era tutta campagna elettorale. Sto lavorando tanto su me stesso, ve lo giuro, faccio di tutto per non diventare il vecchietto con l’impermeabile, il cappello, le mani dietro la schiena e la Panda che occupa due posti auto. Il Bambi invece non ricorda mai i tempi andati con piacere, e non solo perché si drogava, quello che più lo salva da certe malinconie è che ogni volta che strappava la camicia, il reggiseno, i bottoni dei pantaloni, le mutandine, quella lei tirava fuori il conto da pagare e allora lui era costretto ad andare in Santo Spirito a vendere il fumo.

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