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domenica 17 luglio 2022

Da Vlahovic in poi


Non possono mancare i sogni ad accompagnare le notti di passione Viola, così come l’ananas dovrebbe essere venduta insieme al filo interdentale. E visto il triangolare c’è da mandare un cesto di frutta esotica a Cabral, perché le due mezze partite hanno dimostrato come sia più facile vincere che lasciar perdere. La partita mi è servita soprattutto per fare una considerazione su quanta costanza, e quindi anche quanti sforzi sono disposto a fare a 60 anni per restare in forma. Che poi a 60 anni ti guardano solo quelle che a 60 anni non fanno nulla per rimanere in forma. Comunque se a Jovic mettessero delle lampadine  invece del GPS avrebbe meno lati oscuri, mentre si fanno sempre più largo nel nostro quotidiano gli oggetti multiuso, un po’ come quei giocatori definiti jolly, ad esempio il plug anale di piccole dimensioni, perfetto però anche come tappo per quelle bottiglie che non potranno più sapere di tappo. Insomma, la passione Viola è carenza di potassio. Ma magari succede che anche da voi ogni volta che bevono prendono un bicchiere diverso e a metà giornata avete 28 bicchieri nella lavastoviglie e dovete bere l’acqua nella borraccia con il logo della Fiorentina comprata a un ritiro nel Mugello. Purtroppo uno dei grandi classici dell’estate non è la crisi di Governo o le amichevoli di Moena, ma il riso freddo. Insomma, dopo Vlahovic, Cabral, dopo Cabral, Jovic, e adesso ci sarà pure il Governo dei più migliori.

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