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martedì 1 marzo 2022

Era meglio il lockdown


Saponaraz, Saponaré o comunque si dica rimane il migliore e per me imprescindibile. Poi non ti puoi inventare un’iniziativa di successo che subito ti copiano, e così Putin ha preso spunto dalla nostra serie A e ha posticipato di cinque minuti i bombardamenti. Adesso non so se credere alla finale di Coppa Italia come ha cercato di convincermi il Costagli, mi piacerebbe tanto avere la sua sicurezza, se non fosse che una volta ha insistito a dire che il kebab è fermo ed è la Terra che gira. O forse è solo il post-Defrel, ancora più duro del post-Pinamonti. Da Marzo del resto non mi aspetto niente, anzi, sono già deluso. Nella foto le espressioni di una tifosa Viola raccontano bene i sentimenti contrastanti per i gol di Vlahovic in relazione alla clausola. Devo dire che era meglio il lockdown, lo preferivo al gol di Defrel. E dire che Febbraio è il mese più corto, ma non così corto da impedire quel gol al novantatreesimo. Magari ho solo una cattiva influenza su di me. Oppure nel nostro destino Viola c’è scritto che può contenere tracce di frutta secca. Domani c’è la Juve, e soprattutto lui inutile girarci intorno, a lui che i muscoli già li aveva e allora il laboratorio bianconero ha voluto regalare il destro. Domani saremo liberi di tifare Viola senza condizionamenti, senza essere cioè disturbati emotivamente dalla clausola. Non so voi ma in Oltrarno alcuni seguono la Juve con una sorta di corto circuito tra interesse e passione, come il Centi che per spiegarmi questo stato d’animo particolare mi ha parlato della guerra fredda in risposta al riscaldamento globale.

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