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giovedì 3 marzo 2022

A mo' di Subbuteo


Diciamo che Ikoné mi ha finalmente convinto, prima avevo solo un sospetto; è un altro esterno che non fa gol, per il resto invece molto bene. A proposito dei soliti esterni che non fanno gol, al digiuno partecipa anche Sottil con tiracci a destra e a manca, e infine Nico che continua a lottare con la forza di gravità che lo spinge sempre troppo per le terre. Al gol allora ci penserà Venuti, a male estremi, estremi rimedi. In risposta all’iniziativa della FIGC, e lo posso dire solo adesso perché ieri sera c’era troppa tensione per darne risalto, l’Oltrarno ha deciso di bandire l’insalata russa da tutti i menù. E comunque se Salvini digiuna per la pace io vado a fare una vasca per far colpo sulla Pellegrini. Visto lo sciagurato finale che mi riporta dritto dritto a Pinamonti e Defrel, la mia proposta per le semifinali di ritorno è di non chiamarle più nemmeno semifinali, ma declassarle a Mattarella bis. E non c’è solo l’autogol nel recupero di Venuti su liscio da balera romagnola di Malenko, nella libreria del Bambi ho intravisto “Delitto e Castigo”, maledetto collaborazionista. E se Piatek non incide, Cabral idem con patate, Kokorin non è più spendibile come alternativa, anche Ignazio non può essere più La Russa. Mentre tra i vari dubbi tipo se giocare con gli esterni a piede invertito c’è anche quello se si dice Ucraina o Ucraina. Ieri oltre all’autogol, nella felpa di Tommaso ho trovato 10 € e adesso penso che gli oligarchi russi non sanno più che inventarsi per nascondere i capitali in Europa. Cosa ci ha detto questa prima semifinale? Che il futuro sta esagerando. E che quella mega plusvalenza sarebbe dovuta parzialmente servire per almeno un difensore decente. Quindi la storia russa messa in fila è Denim, Lenin, Levi’s, Stalin, Kokorin, Putin. Mi scuserà Ikoné se reputo migliore dei nostri Torreira, il suo errore è troppo grave e mortifica tutto il resto. Specie dopo aver perso al 92. Partita letteralmente buttata via, l’ennesima, e non parliamo di sfortuna. Poi quando arriverà il giorno del giudizio, esci dieci minuti prima, anche quindici, che verso quell’ora c’è la gente che esce per l’aperitivo, e ti perdi il primo gol di Ikoné. Però almeno a Nico avranno risolto il problema della caduta libera affogandogli i piedi in una semisfera a mo’ di Subbuteo.

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