.

.

mercoledì 9 marzo 2022

Il panorama urbano


Io penso ancora alla sfortuna di Ikoné che ha percorso tutto il corridoio umanitario e alla fine in fondo a sinistra ci ha trovato un palo. Anche se è sempre meglio di come è andata a Torreira che non ha trovato nemmeno il corridoio umanitario, e in mancanza di bagno in fondo a destra se l’è fatta sotto. Anzi sopra la traversa. Non solo Italiano chiede più gol agli esterni, la compagna del Bambi che come Vincenzo è donna pratica e arriva sempre al sodo, ieri indossava una felpa con scritto “no mimose ma pieni di benzina”. Prendo spunto per un ricordo doveroso della Beatrice dalle poppe grosse, donna di grandissima onestà, che aveva tre punti cardinali da inseguire; l’originalità, l’ironia, e il voler essere divertente, che a me confessò che fino a quando non li avesse trovati avrebbe continuato a mostrare le poppe. E non butto benzina sul fuoco della polemica riferita allo stadio proprio per il caro carburanti, anche se la foto è lì solo per dire che lo skyline della città con la nuova copertura non mi sembra così brutto come dite. Ma senza polemica. Comunque viste certe suscettibilità immagino come vi potreste incazzare anche se vi servissero le penne lisce al ristorante del nuovo stadio. Comunque e sempre, a prescindere dal ricordo della Beatrice, viva la tettoia grossa. Per rispondere invece alla felpa di lei il Bambi ha tirato fuori quella che aveva fatto preparare per la festa della donna quando si era convinto che Vlahovic veniva portato a fine contratto da un irremovibile Rocco, un misto di romanticismo riservato alla compagna, e un tocco di ironia dedicata al traditore, la scritta recitava; “io e te, a parametro zero sopra il cielo”. Una sorta di comprensione nei confronti degli esterni penso però di poterla dichiarare, non sono poi così lontani da quella caffettiera che metto sul fuoco e che guardo con le mani sui fianchi per metterle pressione. Il Bambi non accetta nemmeno che si parli di “esterni” come se fosse un’entità, una sorta di categoria in protesta che mette in atto il digiuno del gol, e non una serie di singoli giocatori dalle caratteristiche differenti. Lui ci tiene ad essere preciso, quando la sua compagna disse che il Parmigiano e il Grana erano la stessa cosa si lavò l’uccello nel lavello della cucina. Tanto era la stessa cosa.

Nessun commento:

Posta un commento