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domenica 22 gennaio 2017

Matrimonio d'interesse



Dopo la Juve e il rifiuto di Kalinic ai cinesi arriva un’altra bella vittoria, decisamente un periodo da bicchiere mezzo pieno, anche se malgrado il 3 a 0 si potrà dire che non è stata una Fiorentina del tutto convincente (solo a tratti). Io non lo dico, ma per qualcuno sono sicuro che sarà sembrata una vittoria triste come i comodini senza sopra i libri. Si sposterà l’attenzione sulla prevenzione per fare una risonanza magnetica ai comunicati della società e scoprire le bugie dei DV annidate in profondità. Più utile e intelligente che non parlare di questa vittoria ad effetto placebo. Spingersi oltre l’apparenza dei tre punti in trasferta permetterebbe di scrivere sul muro tutte le promesse non mantenute dai DV se non fosse che un viaggio in Cina sarebbe molto costoso. A meno che non si voglia prendere un giorno di permesso dal provincialismo per fare polemica anche su Trump. Se a qualcuno non da fastidio la miopia del vivere le vittorie al di qua del proprio naso dico che Tello è stato molto bravo solo nell’occasione del gol, disastroso poi (inevitabile la sostituzione con Maxi Oliveria), molto bene anche Sanchez, Tatarusanu, Vecino, Chiesa che ha avuto anche il merito di procurarsi il rigore oltre a quello di segnare il suo primo gol in serie A. Buono anche l’inserimento di Cristoforo, bravo e freddo Babacar nell’esecuzione dal dischetto degli 11 metri. Buona anche la prova di Bernardeschi che intanto studia nella nuova posizione. Nel primo tempo meglio il Chievo tradito dall’erroraccio di un amico come Dainelli (unico squillo Viola), poi siamo stati più bravi nel secondo legittimando la vittoria. Come dicevo temo però che dopo le vittorie il nostro potenziale di gioia sia molto meno sfruttato di quello dell’incazzatura. Mi si dirà che è indole, si ritireranno fuori le parole di Liedholm sui fiorentini che non si accontentano mai. Non lo so, malgrado gli esami approfonditi che si son fatti sui comunicati, sulle promesse da marinai, sulle clausole rescissorie farsa, sulla prima vittoria non proprio convincente del dopo Kalinic, non sono più sicuro che il nostro disagio nel vivere quotidiano sia dovuto a un DNA con sentori di frutta marcia. Dopo la vicenda dei cinesi che ha impedito a molti di godersi la vittoria sulla Juve, sono sempre più convinto che il matrimonio tra tifoso Viola e passione sia un matrimonio d’interesse per risolvere problemi che nessuno dei due aveva prima di sposarsi.

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