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lunedì 30 gennaio 2017

L'archivio



Superato il desiderio irrefrenabile di fissare il vuoto per ore, devo dire che a mente fredda mi è anche piaciuta questa Fiorentina incapace di vincere contro un Genoa quasi tramortito dai 16 tiri (di cui una traversa) contro quattro. E’ anche vero che mi piaceva un sacco pure la Corrida di Corrado. La squadra risulterà colpevole soprattutto di non aver saputo chiudere la gara, ma anche sfortunata negli episodi che poi l’hanno condannata (Sportiello ogni tiro un gol, spero che non fumi). Difesa sotto accusa ma allo stesso tempo all’attacco, quella di Tatarusanu e Tomovic che tramite i propri avvocati hanno fatto depositare la registrazione degli episodi chiave per far riaprire il processo che li vedeva unici imputati. E quando non hai più nulla da perdere come l’uccellato platealmente Oliveira è perché quel buco nella tasca dei pantaloncini dovevi fartelo cucire prima. Sfortuna ha voluto che l’ago e il filo l’avesse già preso Salcedo. Punti persi ma il conto non viene presentato solo a noi, anche le altre dimostrano che alle battute di arresto partecipano tutti con grande entusiasmo, non solo la Fiorentina del mercato da pezzenti (Saponara indigente, gli altri acquisti appena sopra la soglia di povertà). E un altro pericolo si avvicina a passi da gigante, dovremo essere bravi a scongiurarlo proprio mercoledì visto che D’Alema ha più probabilità di ricostruire il Pescara che il centrosinistra. Purtroppo non è bastato nemmeno il due a Zero di Chiesa di fronte al blackout di due minuti, e nemmeno il tre a due di Kalinic su imbeccata di Bernardeschi che poi si immola per la causa. Spreconi ma con il talento dei giovani dalla nostra. Non è bastato il miglior Chiesa perché a un certo punto è mancata la fame, e proprio per questo nella lotta contro i carboidrati sto con i carboidrati. Insomma, per me il bicchiere è mezzo pieno, ed è vero che anche contro il Napoli abbiamo buttato via la vittoria nel finale, ma le prestazioni da un po’ di tempo sono positive, la squadra gioca bene, crea, segna (anche se non quanto dovrebbe) e alla fine non mi riesce avvelenaarmi come quelli che ce l’hanno con il mondo. Il Bambi ieri sera ce l’aveva così tanto con Oliveira che mi ha chiamato per sapere se per caso nel mio archivio avessi un video su di lui che torna dal leone che ha allevato per anni e il leone fa la stessa finta di Lazovic e poi lo sbrana. Ho trovato solo quello con Salcedo e la finta di Mertens.

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