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domenica 25 settembre 2022

Voto a perdere


Per la giornata di oggi trovo azzeccata la battuta di un umorista francese morto a Parigi nel ‘88: “L’adulto non crede a Babbo Natale. Ma lo vota”. Il mio sarà un voto di consolazione, come consolazione è sapere che tra tutti questi rincari ci sono supermercati illuminati che riescono a mantenere ancora il carrello a un euro. E così dopo la morte di Elisabetta II rimane Giorgia Meloni la donna più pericolosa d’Europa. Con Renzi che l’ultimo comizio lo ha fatto al Rotary. I nostalgici di Baglini diranno che una volta qui era tutta campagna elettorale, naturalmente il voto è segreto. Dico voto di consolazione perché non ho trovato niente in nessun programma per facilitare la creazione di relazioni sociali quando ogni anno chiude il barbiere, cambia il gestore del bar, cade un governo, cambia l’insegnante, mandano via l’allenatore, bisogna aggiornare le App, alla cassiera scade il contratto, va via il capocannoniere a gennaio. Piove e non so se prenderlo come un sondaggio sul prossimo governo o sulla prossima partita a Bergamo. Ma anche il Bambi non scherza, ad un gruppo di ragazzi sorridenti pronti a partire chissà per dove con un pulmino VW anni 70, forse per invidia, li ha avvisati che il motore li abbandonerà in una desolata strada di campagna vicino a un bosco, saranno rapiti, torturati e fatti a pezzi da qualche psicopatico. Rita come Italiano, ha provato a fare il cambio dell’armadio ma lui si è rifiutato. Ripeto, ho letto tutti i programmi e alla fine l’elettore muore.

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