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giovedì 1 settembre 2022

Svenuti


Svenuti e pure sviliti da un turnover così esasperato da non poter pretendere che l’Udinese non se ne accorgesse, insomma, esasperare il turnover e pretendere di farla franca è come entrare al padiglione svizzero e pretendere di trovarci Federer. Certo, ci sono cani che guardano i genitali del padrone e poi ridono, e quello sarebbe un problema maggiore che vedere Mandragora. Nel post partita gli exit poll dell’umore in San Frediano davano “Piango” al 3%, “Mi sparo” al 12%, “Attraverso senza guardare” al 23%, “Faccio il funambolo sperando che mi giri la testa” al 19%, “Lecco le maniglie degli autobus sperando di prendere il Covid” al 43%. Non garantisco sulle percentuali visti i miei trascorsi scolastici, e non solo, anche le mie partenze erano intelligenti ma non si applicavano. Sono convinto che arriveranno tempi migliori anche se non ci sarà più nessuno ad aspettarli. E dopo questi 90 minuti sono mentalmente perso nel bosco senza nemmeno trovare funghi o almeno more. Sono deluso e incazzato, se non altro chiare tracce del DNA Viola. Se si considera che l’unica vittoria è venuta per un regalo di Radu al 300esimo mi sento fiducioso. E comunque sempre meno incazzato del Bambi che infuriato come una bestia per la partita scandalosa, dopo non aver fatto altro che ripetere “io un’altra partita così non la posso sopportare”, per scaricarsi si è lanciato sui viali con la vecchia R4 di famiglia, era in coda, ha tamponato quello davanti, hanno fatto il CID. Alla fine si è ritrovato a piangere perché aveva torto marcio, ma almeno così ha svoltato la serata. Mi rimane l’amaro in bocca, ciò che non deve aver provato Jovic, perché ho visto molti tonni in campo, ma non la maionese, che se la dovrebbe essere mangiata tutta lui. Vedo il bicchiere con mezzo occhio chiuso, sarà pieno? Sconfitta più insopportabile del tasso di umidità percepito, clima e squadra evidentemente da Repubblica delle banane.

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