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lunedì 19 settembre 2022

Mi raccomando la tuta


Non era affatto facile, io non ci credevo, l’emergenza, la fatica di coppa, Rocco in tribuna, in più la sconfitta della Juve a Monza, che è come se Calenda e Renzi rimanessero fuori dal Parlamento. Altra nota positiva, ho visto determinazione, impegno, il gruppo è unito insomma, Italiano è ancora saldo in sella. Bene la scelta Kouame, bene Quarta, bene il rientro con  gol di Gonzalez. Bene tornare alla vittoria dopo che ormai vincevamo solo i concorsi di colpe. Se non ero troppo stordito dal vino mi è sembrato di non vedere il solito palleggio basso, e sempre per il solito motivo mi sembra di aver capito dal referto dell’autopsia di Jovic che non fosse al 100%. Riassettata un po' la classifica adesso benvenuta sosta per svuotare l’infermeria. E la felicità sta anche nel chiudere le finestre la sera. Quella sana ferocia forse grazie anche al richiamo di tornare umili, in un’epoca dove i ragazzi al ristorante si danno delle arie da adulti, noi adulti ci diamo le arie da ragazzi, e poi ci sono certi giocatori che si danno le arie e basta. Per tornare un attimo su Jovic il mio umile consiglio a Italiano per valutarne l’impegno è quello di misurarlo in quanto tempo trattiene la pancia. Adesso rileggo quello che ho scritto perché sono sicuro che alle elementari qualche pensiero banale mi sia sfuggito. Anche se il Verona è quello che è non avrei puntato un euro sulla nostra vittoria quindi si evince che prevedo il futuro sbagliato. Perdono tutte le strisciate e qualcuno stamani si ritrova con le maniglie del clamore, per dire che dopo la morte della regina anche la vecchia signora non se la passa bene. Mi raccomando con le tute adesso, non tirate fuori quelle che poi sembrate dei capi mandamento ai domiciliari.

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