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sabato 16 aprile 2022

Preferisco la direzione sbagliata


Se perdiamo il treno, ve lo dico subito, sosterrò che sono proprio i treni perduti quelli che ci porteranno alla nostra vera destinazione. Sarebbe una Via Crucis, lo so, anche se senza le persone, ormai introvabili per via del reddito di cittadinanza. E anche se il gioco è sporco per definizione. Se invece calasse il buio, potrei sempre dire che è un bene perché altrimenti le stelle si vedono a malapena in città, annegate nella luce. Direi che stiamo perdendo il cielo, con i nostri ragazzi che non hanno mai visto la Via Lattea. Però preferisco vincere e andare nella direzione sbagliata, se poi Tommaso non vede la Via Lattea, c’è sempre via dei Serragli a illuminare l’Oltrarno. E in tasca anche agli allergici se vinciamo, perché non potranno lacrimare senza sentire domande sui pollini. Che entusiasmo!! Se penso che agli allenamenti c’erano 8.000 persone, dico che altrove solo se resuscita Mussolini e va a Formello. Mi raccomando soprattutto a Nico, che continui con l’atteggiamento giusto di Napoli, perché per l’appunto c’è la Pasqua a ridosso, non vorrei che un po’ uomo, un po’ uovo, non sappia più (un’altra volta) come stare in piedi. A proposito di pranzi di Pasqua nella più classica tradizione italiana, Il Bambi fa sua la polemica di Borghese, e qui la foto, per dire che non ci sono più quelle persone disposte a spaccarsi la schiena per imparare a cucinare come una volta. Naturalmente dopo aver evitato l’insidia della partita facile, non rimarrà che evitare i canditi nella colomba per fare un grande passo non solo in classifica, ma piuttosto verso la pace. Insomma, datemi i tre punti e nessuno si farà male.

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