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mercoledì 13 aprile 2022

Dopo il Vinitaly


Non vorrei pensare a quelli che sottolineano con la matita, magari capaci pure di piegare i vestiti quando si spogliano per trombare. Che in definitiva sono soprattutto quelli che vogliono la Superlega. E siccome mi sento pervaso da calma e ottimismo non so se è dovuto al rinascimento Viola oppure mi hanno drogato al bar. Adesso parlo per chi ha una vita sedentaria e si ritroverà tra poco a fare i conti con la prova costume, voglio svelarvi un segreto che mi rivelò un vecchio artigiano di via dei Serragli, me lo confessò mentre dorava una cornice, se avete paura di pesarvi bevete prima un bel bicchiere di grappa, la grappa elimina proprio la sensazione di paura. C’è chi sta peggio e non voglio entrare nel merito, ma a casa del Bambi c’è chi non riesce a dormire con l’anta dell’armadio aperta, figuratevi. Dopo il Vinitaly avrei il vino 2021 da consigliarvi, intendo quello da comprare assolutamente, ma avendo una paura bestia che siate tra quelli che sopravvalutano il Morellino di Scansano, allora preferisco dire che ieri sono stato a mangiare il lampredotto alla Coop di Ponte a Greve. Siccome ho già criticato abbastanza certi nostri giocatori, nel caso si ripresentassero fastidiose analogie, non tornerò indietro, non scriverò niente e andrò invece a urlare un vaffanculo nel bosco, come Fantozzi. Poi così come voi vi domandate di chi sono le responsabilità della guerra, io mi chiedo se casomai fossero le poppe a fissare gli uomini. Mentre in merito alla foto devo dire che dovremo sopportarlo ancora un po’. Ma la cosa a cui tengo di più tra le cose che questo blog mi permette di dire, premesso che siamo stati fortunati a nascere in questa precisa parte del mondo, è che per essere un mondo senza nessun senso, senza scopo e senza redenzione, non si mangia neanche male.


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