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venerdì 25 giugno 2021

La sensibilità nascosta di chi etichetta


Vi è mai capitato di pensare: “venderei l’anima al diavolo pur di non verificare che poi alla fine Chiesa alla Juve ci è andato”? E se ai tempi dei DV si parlava di arti superiori rattrappiti, oggi se Dio vuole ci siamo evoluti e possiamo sostenere che la vita è un fuggi fuggi generale. Mentre non uscire nelle ore più calde è un lockdown di tipo termico. Portare via un allenatore che ha appena rinnovato, nulla che una decapitazione in piazza non possa risolvere. C’è poi una foto di Spiderman in Piazza San Pietro che potrebbe gettare ombre sull’Immacolata Concezione. Più ancora dello stipendio lordo di Italiano + penale + staff. Se penso ai marchi del lusso di Diego, i suoi foulard, bracciali, via Tornabuoni, il terzo tempo, mentre Rocco e Joe hanno l’eleganza del manicomio criminale. Nel frattempo mi sono fatto persuaso che quelli dal ceppicone facile, abbiano la potenziale sensibilità di fare ciao ciao al cagnolino affacciato sulla finestra di fronte, e nulla toglie a quel gesto affettuoso se poi si fossero confusi con il mocho messo ad asciugare. La rassegnazione del resto è una piccola maturità a seguito della quale, generalmente, si aprono ulteriori porte, e penso a Sundas. Anche se inutile bisogna tenere la schiena dritta come ci diceva la mamma. Resistono i 32 minuti e raschiando il barile ho trovato ancora una cosa che mi piace dell’Europeo. E’ lassù.

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