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domenica 27 giugno 2021

Acque libere


So che la partita dell’Italia porta via molte energie e rende l’uomo simile alla bestia, ma la sera vanno comunque indossati i pantaloni lunghi. Bello uscire quando gioca la Nazionale, ideale per tornare da Michele a mangiare la “cosacca”. La questione allenatore che si ripropone come la peperonata? Bene ma non Benito. Io pur avendo avuto due genitori modello sono diventato un po’ fava, e chi sono per non dare credito prima a Prandelli, poi a Iachini, poi a Gattuso? Un presuntuoso. Così come mi ricordava sempre la nonna quando mi portava a Boboli e precisava che non mi ero fermato a Eboli. Forse ho solo bisogno di una nuova stagione di Midnight Diner. C’è anche da dire che mi danno fastidio quei ragazzi che fanno i giri con i motorini smarmittati perché mi hanno trasformato nel vecchio di merda che avevo come vicino da ragazzo. Tranquilli, con Rocco torneranno quei tempi in cui il sabato mattina non era il commercialista a svegliarci. Sono piuttosto ottimista, e non c’entra Nico, ma solo perché penso al branzino e al Riesling Renano di oggi a pranzo. Prossimo fine settimana due gare a Chianciano, quello dopo esordio a Piombino con il mezzofondo in acque libere, poi se avrò ancora un po’ di voglia sarà la volta dell’isola. Ho promesso alla Rita una gita a quella ecologica per liberare un po’ la cantina. Ora che arriva il vino da invecchiare. Non mancherà la rassegna d'essai, questa estate la selezione dei film è particolarmente accattivante, specie “Per un pugno di mosche in più”, all'aperto, e legato al mondo Viola che io e il Bambi aspettiamo come l’evento clou. Non me ne dovete volere se resistono i 32 minuti, dovete solo comprendere il mio momento-nausea, anche se qualcosa che mi piace dell’Europeo l’ho trovato pure oggi. E’ lassù.

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