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venerdì 22 luglio 2016

Pensavo fosse amore invece era un Pokémon


Secondo me è follia pura fare il tifo sempre per la stessa squadra e aspettarsi risultati diversi. Vale per chi non vince mai, ma anche per chi vince sempre. Quello che si può fare ragionevolmente per cambiare un po’ le cose è di usare la faccia come un touch-screen, e così allargare il pollice e l'indice su un sorriso accennato per cercare d'ingrandirlo dopo una bella giocata di Hagi. Di più francamente diventerebbe traumatico come quando le cicale smettono di cantare tutte insieme per qualche secondo. Lo dico perché ho fatto il backup del telefono proprio per salvare l’unico vero contatto da conservare gelosamente nella rubrica del telefono. Quello con la realtà. In un campionato che vede la partenza di Pogba (e quella probabile di Higuain per l'estero) a significare che la Serie A non è in grado di tenere nessun top player, a parte Cognigni naturalmente. Così come per me non è lui il male, ma la pubblicità di Brio Blu con Flavio Insinna, vero strumento di tortura, altro che fair play finanziario. Ma capisco da certe vostre reazioni che deve risultare estenuante fingere di essere mentalmente stabili quasi tutto il giorno. Se poi siete in agitazione quando in porta c’è Lezzerini, se la tensione sui calci da fermo vi consuma, se in ogni partita sudate le proverbiali sette camicie, forse è il caso di indossare una t-shirt con la quale si sta più freschi. Oppure fate come me che volevo andare a correre, poi all'improvviso si è rannuvolato (allego prova fotografica ad avvalorare la reale causa di questo mio repentino cambio di programma). E non guardiamo sempre all’erba del vicino, perché non è tutto oro ciò che luccica, a volte, quando la paranza ci viene incontro favorevolmente, sono cristalli di frittura che brillano al sole. E se per voi i Della Valle non sono credibili mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della lobby dei chioschi Algida sulle spiagge, dove sono esposti diecimila gelati, e poi hanno solo il cornetto. Comunque, quando Raiola si deciderà a puntare sulla Fiorentina, speriamo che i Della Valle non facciano come Cecchi Gori, che decise di smettere di lottare goffamente per restare a galla, e fece il possibile per affondare dignitosamente.

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