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venerdì 1 luglio 2016

Con Ronaldo a terra entrano gli estetisti


La prima riflessione di luglio è che in un mondo giusto Nani giocherebbe col 7. Corvino intanto mette a segno il primo colpo, e chissà se alla fine Rhett Butler è tornato assieme a Rossella O'Hara o l'ha mandata definitivamente a cagare, che mi sembra per molti più interessante del portiere polacco. Per me invece il brutto è altro, penso per esempio a quello della pizza a domicilio, quando hai mangiato il cartone e non sai dove buttare la pizza. Comunque quando la Fiorentina si appresta a costruire la nuova squadra, voi siete lì a fare il quadro desolante della situazione, e avete a che fare con persone che mentre parlate di Mammana al Lione, vi toccano, magari è solo perché è passato un gatto nero. Il mio verdetto invece è che quest'anno Ibrahimovic ha le stesse probabilità di vincere la Champions di ogni anno. E per la rabbia di non avere ancora lo sponsor sulla maglia vorrei un Mescal sul comodino da menare. Meglio quindi Dragowski oppure la nuova t-shirt del Bambi “Non aspettarmi alzata, aspettami chinata”, meglio il McDonalds in piazza Duomo o il Lampredotto Pride di mercoledì 13 luglio per portare alta la bandiera del take away fiorentino? Sulla Fiorentina che vince il tricolore si dice che il tempo mi darà ragione ma io non gli ho mai chiesto nulla. Poi quando giri per il centro ti accorgi di quanto sia vero che ci vuole il bastone per selfie e la carota. Se non vi piace Dragowski, se non vi piace Corvino che ha acquistato Dragowski, se non vi piace chi ha scelto Corvino, se non vi piace la maglia senza sponsor e senza nessuna vittoria da cucirci sopra, insomma, se Bud Spencer ci ha insegnato una cosa è che le risse più furibonde diventano divertenti con la musica degli Oliver Onions. Quindi scaricate la musica giusta.

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