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lunedì 4 luglio 2016

Il Bambi va in trasferta



Non è testa alta, semmai è la cervicale. Intanto dopo la sbruffonata di Pellè, l’ufficio stampa di De Gregori ha fatto sapere che l’artista ha cambiato idea e che è anche da questi particolari che si giudica un giocatore. Il Bambi invece lo capisce bene Pellè, perché gli è capitato 1000 volte di trasformare un possibile gesto eroico in una figura di merda. E con questo ha chiuso l’argomento tornando a parlare solo di passera (gli è dispiaciuto di più per Michael Cimino). E c’è chi sostiene che Zaza fosse risultato positivo al ballo di San Vito. Il mio consiglio in vista dell’estate, anche per arginare le aspettative del calciomercato, dopo la galleria degli orrori lunga 11 metri, è quello di abbandonare il calcio come sport nazionale per uno culturalmente superiore, tipo il beach volley femminile. Ma prima di abbandonare, ancora un giocatore con la D di Diego, dopo Dragowski e Dix, è la volta di Duda, con la consapevolezza che il meglio della vita è sempre targato  D come donna e Diladdarno (come non ricordare allora una D come Dean). Eccezione che conferma la regola la C di Cognigni. L’Islanda chiude il suo Europeo subendo la goleada dalla Francia, comunque con orgoglio e salvando l’onore, ma il Bambi è già oltre come dicevamo, ieri è stato in trasferta per sfruttare l’occasione favorevole che offre la navetta in sostituzione della tramvia nel tratto tra Federiga e Batoni chiuso per lavori nel sottopasso. Favorevole perché sempre piena, e quindi perfetta per la sua specialità studiata fino nei minimi particolari tra le mura amiche. Insomma, è salito e l’ha appoggiato per tutto il tempo a una ragazza con gli shorts. Poi prima di scendere, lei si è girata, l'ha guardato con disprezzo e gli ha chiesto se almeno poteva fargli una recensione su TripAdvisor.

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