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sabato 9 luglio 2016

Il Loco e l'allocco



Come si dice “Tutto fa broncio”, a Firenze. E così Folletto è sponsor buono solo per aspirare la polvere dalla sala vuota dei trofei. Mentre alla vicenda legata al clamoroso dietrofront del tecnico argentino che rinuncia alla panchina della Lazio prima ancora di cominciare, darei un titolo tipo: il Loco Bielsa e l'allocco Lotito (la Rayanair ha fatto voli per scappare da Roma a partire da 19,99€). E non fateci caso, se ormai faccio più docce che ragionamenti sensati. Dopo la semifinale Francia-Germania, e dopo aver sorseggiato un numero imprecisato di 7 luppoli ghiacciate, il Bambi sostiene di aver visto Rizzoli festeggiare con Evra e Pogba. Comunque di fondo c’è sempre lo stesso problema di fiducia, e di conseguenza, quando manca, di ottimismo ingiustificato del quale io invece soffro come un cane. E non mi riferisco certo al fatto che sono contento di aver firmato contro la droga, e che quindi il narcotraffico ha le ore contate. Mi riferisco al fatto che ogni notizia, ogni dichiarazione, ogni risultato, ogni piazzamento, anche lo stesso aggettivo indefinito “ogni” non va bene perché contiene la “gn” che ricorda troppo Cognigni (il Marasma nella notte ha affisso uno striscione davanti al centro sportivo di Moena, con l’invito ad usare “ciascuno” al posto di “ogni”), insomma ciascun evento viene letto in chiave negativa (anche se per me “ciascuno” ricorda un po’ troppo il ciauscolo). Certa parte del tifo preferisce Carmelo Bene a John Malkovich. Per me si riparte dalla Fiorentina bella del girone di andata, per altri dal pessimo girone di ritorno, ed è sempre tutto molto soggettivo, anche il risultato finale che invece è oggettivo può essere un bicchiere mezzo pieno o uno mezzo vuoto, E da ottimista vorrei conoscere l’opinione di chi è libero dalle false illusioni: secondo voi sono più ottimista se compro il Viagra o se non lo compro?

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