Non l’ho ancora mai detto, ma il motivo che mi ha spinto a parlare di scudetto quando c'era chi stava leggendo ancora la “I” dello striscione del Marasma, è perché ragiono con la mia testa. Mi piacciono cioè le sfide impossibili. Anche se da quando ho cominciato a parlare di scudetto mi siete diventati tutti urologi. E per sfruttare quel mio certo intuito anche in ambito di sicurezza, per le feste suggerirei d’intercettare le letterine a Babbo Natale e d’indagare tutti quelli che gli chiedono dei Kalasnikov. Bella intanto la Roma di Garcia dove tutti stanno giocando bene, Nainggolan recupera palla, passa a Nainggolan che la fa girare, e poi torna anche dietro a recuperare. Ennesimo fallo di Nainggolan. Insomma, Nainggolan come Cognigni. A fine gara a Sky, Radja non si è nascosto nemmeno sull’attuale momento della squadra, e alla domanda “Che anticoncezionale usi?” Ha risposto “Sono brutto”. E dopo aver incensato la squadra Viola per le sue prestazioni, è arrivata la fase della “Lieve flessione”, quella dei tre pareggi, e in una storia bella che si rispetti, dopo i complimenti è tempo di esortazioni, perché oggi bisogna vincere per tracciare un solco profondo con la Roma, mantenere le distanze da Juve e Inter, sperando di guadagnarne qualcosa sul Napoli. Insomma, il tramonto è bello, ma adesso però trombiamo. La poesia va bene ma dopo una certa età il tempo passa troppo in fretta per continuare a non vincere niente, non faccio in tempo a finire di togliere i canditi dalla fetta di panettone che devo iniziare a togliere i semi da quella dell'anguria. Ci si è messo anche il Bambi, che a proposito di tempo che passa, e che agisce inesorabilmente non solo sui nostri sogni, mi ha detto che posso sperare quanto mi pare, ma con le tette cadenti i desideri non si avverano. C’è da capirlo ma da non credergli, è in un periodo difficile, sostiene infatti anche che il corteggiamento è la burocrazia del sesso. E comunque in questo campionato la Fiorentina è stata così bella anche quando è caduta che sono state le stelle ad esprimere un desiderio. E poi adesso chi se ne frega delle tette, gioca la Fiorentina. Così come quando ero giovane e la cosa più bella dopo il sesso con una ragazza era farla sentire a casa sua mandandola a casa sua. E alla speranza per la vittoria di oggi voglio aggiungere anche quella che Babbo Natale sorvoli la Turchia dopo essere passato dall'Italia. Perché per me il corteggiamento non è affatto la burocrazia del sesso, è per questo che preferisco il soft porn dei colori composti, perché ci sono poco cose che mi ricordano la felicità per un gol della Fiorentina dopo una manovra avvolgente. Le urla. Si, ricordo ancora le urla della Rita quando ha partorito, come se fosse ieri. Infatti ieri avevo dimenticato la tavoletta del wc alzata.
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