Cosi come il Marasma è stato indelicato a mostrare l’altra faccia della diplomazia, anche Sgarbi ricoverato d'urgenza a Modena, con la frase "Ero a mezz'ora dalla morte", non è stato certo meno duro nel definire Piacenza. Frasi ruvide, inopportune come chi affonda il cucchiaino bagnato nella zuccheriera. Le parole sono importanti, come disse quel Moretti che oggi gioca nel Torino. Il Marasma avrebbe dovuto avvalersi almeno della facoltà del dubbio, magari con un semplice “Forse mercato da pezzenti” che lo avrebbe tutelato da una previsione rivelatasi incongruente con una realtà invece “Forse” da nababbi. Come anche Vittorio Sgarbi, che vista la nebbia coronarica avrebbe potuto definire Piacenza più un coma farmacologico ovattato. E’ chiaro che chi non è in grado di usare i “Forse” è perché è stato uno di quei bambini che mostrava i muscoli alle femminucce, e che crescendo ha sviluppato la prepotenza dialettica che ne consegue. Insomma, penso che se avessero chiamato il reggiseno “Prigione di massima sicurezza per poppe” non credo avrebbe avuto lo stesso successo. Io non vorrei che chi ha vissuto una vita all’insegna del rammarico e dei centri di smistamento merci così poveri, alla fine si ritrovi a 60 anni a posteggiare in salita mettendo la pietra sotto la ruota. Io sarei più per i tre punti domani e per posteggiare a Piacenza che si sa è pianura padana e non servono le pietre sotto la ruota. Forse è solo che quelli che non usano i “Forse” negli striscioni sono i soliti che quando non va il telepass, quando si blocca il bancomat, quando la cassa chiude, si trovano dietro. So anche che per i creativi di curva usare il “Forse” è come per uno fuori dalle zone di prefiltraggio, mangiare le patatine nel sacchetto una alla volta, che alla fine è addirittura più difficile che evitare di masticare le morbide Fruit Joy. Più ingannevole dello striscione che denuncia un’indigenza commerciale marcata, ci sono solo gli spot della Sambuca Molinari con Mourinho che dispensa consigli su come farsi assumere. Io forse prendo tutto con troppa ironia, ma non è certo colpa mia se per ironia della sorte stavolta non è la capra che campa, ma Sgarbi. Oltretutto poi mi sembra che il termine “Pezzenti” sia usato non tenendo conto che in certi contesti la ricchezza è uno stato sociale svantaggioso. Lo dico perché a volte penso che se fossi ricco, avessi una moglie che mi ama e un figlio che mi adora, non avrei mai aperto questo blog. Sono proprio fortunato checché ne dica il Marasma. O a proposito di forse, sarà forse che sono anche un po’ rintronato. Vado a fare shopping e ad un certo punto mi fermo davanti a una irresistibile vetrina di plaid. Mi guardo intorno, ci siamo io ed un anziano sulla settantina. Sguardo d'intesa.
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