Ho letto un po’ di considerazioni post mercato sui Della Valle. E si fa largo in me una convinzione amara, che si insinua là in quegli spazi dove mi manca sempre un verso. Noto e deduco che c’è del razzismo nei confronti dei marchigiani, che va oltre a quello per gli extracomunitari, quando si parla con ironia di italianizzazione. A conferma di questo sentimento d’intolleranza crescente, ieri in casa mia si è introdotto un tizio che mi ha rubato 200 €. E non era affatto un extracomunitario, ma solo un idraulico di Sant’Elpidio. La cosa che invece mi rallegra alla fine del calciomercato, e quindi anche di agosto, che ogni volta che arriva settembre mi godo la fortuna di non essere più alle elementari, quando eravamo obbligati a fare quel cazzo di tema sull'estate. Così oggi voglio offrirvi un antidoto contro il malumore, e vi invito a pensare alla carbonara tutte le volte che vi viene in mente Cognigni. Oppure sfruttiamo il gemellaggio con i veronesi e facciamo come loro che rinchiusero tutti i mali del mondo nel vaso di pandoro. Figuriamoci se non ci sta un omino economo anche nella statura. Purtroppo so che l’amarezza non finisce mai invece, e qualcuno se l’è presa anche con la nuova scritta di Google. Non sono solo, anche il Bambi trova tutto questo pessimismo un po’eccessivo, concordiamo nel credere che questo logorarsi non porti a niente, anzi, lui ha sempre sostenuto, esortandomi a non subire passivamente, ma ad agire. A fare la cosa più semplice da fare proprio per non soffrire. Lui ha sempre pensato che se mi faceva soffrire così tanto e non sapevo più cosa fare, allora dovevo mollarla. Tanto sull'autobus nessuno capirà da dove viene la puzza. E non solo, mi consegnava una guida per godersi la vita: “Fare una lista di cose da fare. Sedersi comodamente. Stappare una birra ghiacciata. Usare la lista come sottobicchiere”. Anche il mio intento è quello di addolcire il vostro animo scontroso, e sulle superfici ruvide ci si aggrappa meglio, per ricondurvi a un sentimento più semplice e puro. L'amore per la Fiorentina è quella cosa che tutti scrivono commenti su cosa sia, e nessuno si ferma mai dal fioraio tornado a casa. Non solo la fine del mercato, ma anche la fine dell’estate va vissuta con un animo meno irascibile, l’ultima immagine della mia estate è quella di un bambino che al mare sta giocando a fare il cantiere. Pian piano è stato circondato da adolescenti come Tommaso, tutti con le mani dietro la schiena. Mentre l’ultima immagine di questa estate di calciomercato e sorteggi di coppa, sono le buone notizie per le milanesi, che eviteranno Bayern Monaco, Real Madrid e Barcellona. In questo preciso istante so che quello che vi preoccupa di più sono le condizioni dei due nostri miglior giocatori, che sono quelli che possono farci fare la differenza, e allora vi invito a guardare lo spot della Aston Martin, a proposito dell’usato sicuro e dei legamenti crociati “Sai che non sei il primo, ma ti importa davvero?” (Un fake come il passaggio di Iturbe al Genoa). Poi vi chiedo un po’ di pazienza, del resto il mio psicologo guida un Aston Martin e non mi ha ancora ringraziato, se dopo avervi criticato per aver vissuto in maniera così negativa il calciomercato, sono a chiedervi notizie proprio sulle ultime ore un po’ convulse che mi sono totalmente perso per sfogliare il nuovo catalogo dell’Ikea. Ma alla fine l'Alsazia e la Lorena a chi sono finite?
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